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Lezione 3001
Chi svolge il controllo sull'esercizio delle competenze esecutive della Commissione? Gli Stati membri, sulla base di regole e principi stabiliti da regolamenti dell'UE.
Quale di queste affermazioni sulla delega di attuazione è FALSA? L'atto legislativo può autorizzare la Commissione a modificare anche gli elementi essenziali dello stesso.
Gli atti delegati, adottati dalla Commissione sulla base di una delega di attuazione: Hanno sempre natura non legislativa.
A quale istituzione europea possono essere conferite competenze di esecuzione degli atti giuridicamente vincolanti dell'Unione? Alla Commissione o, in casi specifici e nel settore PESC, al Consiglio.
Quale di queste affermazioni sugli atti di attuazione è FALSA? L'atto legislativo di base delega la Commissione a disciplinare gli elementi essenziali e non essenziali della materia.
Lezione 3101
Nella procedura relativa al controllo sul rispetto del principio di sussidiarietà,
Come vengono calcolati i voti spettanti ai Parlamenti nazionali? Ciascun Parlamento nazionale (indipendentemente dal fatto che sia bicamerale o monocamerale) ha due voti.
Lezione 3201. Nella gerarchia delle fonti, i principi generali del diritto: Sono equiparati ai Trattati.
02. Quali sono le fonti "primarie" del diritto dell'Unione europea? I Trattati istitutivi e i principi generali del diritto.
03. Quali sono le fonti "derivate" del diritto dell'Unione europea? I regolamenti, le direttive e le decisioni dell'Unione europea.
04. Nella procedura legislativa ordinaria: L'atto dell'Unione europea è adottato congiuntamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio, posti su un piano di parità.
05. Gli "atti legislativi" dell'Unione europea: Sono gli atti adottati seguendo la procedura legislativa ordinaria.
06. Nella gerarchia delle fonti, gli accordi internazionali conclusi dall'UE: Sono subordinati ai Trattati.
maprevalgono sugli atti di diritto derivato.
Lezione 3301. I Trattati istitutivi: Hanno la natura giuridica dei trattati internazionali.
02. C'è una gerarchia tra TUE e TFUE? No, il TUE e il TFUE hanno pari natura giuridica.
03. I Protocolli e gli Allegati ai Trattati: Costituiscono parte integrante dei Trattati e hanno quindi natura di fonti primarie.
Lezione 3401. La revisione dei Trattati istitutivi: Richiede sempre il consenso unanime degli Stati membri, qualsiasi sia la procedura seguita.
02. È prevista la possibilità di recesso dall'Unione europea? Sì, la possibilità di recesso dall'Europa è una novità introdotta dal Trattato di Lisbona.
Lezione 3501. Quale di queste affermazioni sui principi generali del diritto è FALSA? Appartengono alla categoria delle fonti intermedie (poste tra i Trattati e le fonti derivate).
Lezione 3601. Cosa sono gli accordi internazionali "misti"? Sono accordi internazionali conclusi
a nome dell'Unioneeuropea e dei suoi Stati membri.
02. Quali tipologie di accordi internazionali entrano a far parte dell'ordinamento dell'Unione dalla datadella loro entrata in vigore? Gli accordi internazionali conclusi dall'Unione europea con Stati terzi o con altre organizzazioni internazionali.
03. Quale delle seguenti affermazioni sugli accordi internazionali conclusi dall'Unione è FALSA? Gli accordi internazionali sono subordinati agli atti di diritto derivato adottati dalle istituzioni europee.
Lezione 3701. Da cosa dipende la natura (legislativa o meno) degli atti delle istituzioni europee? Dalla procedura con cui gli atti sono adottati.
02. È possibile delineare una gerarchia tra regolamenti, direttive e decisioni? No, si tratta di atti con caratteristiche diverse, tra cui non è possibile delineare un rapporto gerarchico.
Lezione 3801. Quale delle seguenti caratteristiche NON appartiene ai regolamenti dell'Unione europea? Portata individuale.
Il regolamento dell'Unione europea: Ha portata generale ed è obbligatorio e direttamente applicabile in tutti i suoi elementi.
03. Quale di queste affermazioni sulla "diretta applicabilità" è FALSA? Essa comporta un obbligo per gli Stati membri di adottare atti interni di attuazione.
04. I regolamenti sono atti normativi che hanno caratteristiche simili a quelle: Delle leggi.
Lezione 3901. Le direttive europee sono atti normativi che hanno caratteristiche simili a quelle: Delle "leggi quadro" o "leggi cornice".
02. Le decisioni-quadro adottate nell'ambito dell'ex Terzo Pilastro erano atti con caratteristiche simili: Alle direttive.
03. Gli effetti diretti sono riconosciuti: Alle norme contenute in atti dell'Unione che siano chiare, sufficientemente precise e incondizionate.
04. Le direttive dell'Unione europea: Impongono agli Stati membri solo un obbligo di risultato, salva restando la competenza degli organi nazionali.
in merito alla forma e ai mezzi.05. Le direttive possono produrre effetti diretti: Solo nei rapporti "verticali", cioè nei confronti dell'autorità pubblica.
Lezione 4001. Da chi sono adottate in genere le decisioni generali? Dal Consiglio europeo o dal Consiglio.
02. A chi possono essere rivolte le decisioni individuali? A singoli Stati membri o a singole persone fisiche o giuridiche.
03. Le decisioni individuali: Hanno portata particolare e sono obbligatorie e direttamente applicabili in tutti i loro elementi.
04. Le decisioni individuali sono atti vincolanti che hanno caratteristiche simili a quelle dei provvedimenti amministrativi.
Lezione 4101. È previsto un obbligo di pubblicazione delle raccomandazioni e dei pareri? No, i Trattati non impongono la pubblicazione degli atti non vincolanti, anche se normalmente questi vengono comunque pubblicati.
02. A cosa è subordinato il potere del Consiglio di adottare raccomandazioni? Alla proposta
dellaCommissione e/o all'unanimità.03. Le raccomandazioni e i pareri: Possono essere adottati da tutte le istituzioni dell'Unione.
Lezione 4201. Nel settore della PESC, quali istituzioni possono adottare gli orientamenti generali e le decisioni? Il Consiglio europeo adotta gli orientamenti generali, mentre il Consiglio adotta le decisioni.
02. Gli accordi interistituzionali: Sono accordi tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione aventi ad oggetto le modalità della loro cooperazione, nel rispetto dei Trattati.
03. Nel settore PESC, come sono denominati gli atti di altissima politica adottati dal Consiglio europeo per definire gli interessi strategici dell'Unione? Orientamenti generali.
Lezione 4301. Quale di questi atti dell'ordinamento italiano dà attuazione diretta agli obblighi europei? La legge europea.
03. Il diritto europeo può essere attuato anche dalle Regioni? Sì, lo prevede espressamente l'art. 117 Cost.
04. Con quali
Atti è stata data esecuzione ai Trattati istitutivi nell'ordinamento italiano? Con leggi ordinarie di ratifica dei Trattati, contenenti l'ordine di esecuzione.
Lezione 4401. I rapporti tra le norme nazionali e le norme europee sono descritti dai seguenti principi elaborati dalla Corte di giustizia: Principio del primato dell'Unione e principio degli effetti diretti.
02. La nozione di "effetto diretto": È stata introdotta in via giurisprudenziale dalla Corte di giustizia.
03. Il concetto di "diretta applicabilità": È definito dai Trattati.
Lezione 4501. Le disposizioni delle direttive: Producono effetti diretti se sono sufficientemente precise e incondizionate, ma solo dopo la scadenza del termine per la loro attuazione e solo nei rapporti verticali.
02. Quale storica pronuncia della Corte di giustizia ha per la prima volta affermato il principio della efficacia diretta del diritto comunitario? La sentenza Van Gend & Loos del 1963.
Le disposizioni dei Regolamenti: Sono direttamente applicabili, quindi producono sempre effetti diretti, sia nei rapporti verticali sia nei rapporti orizzontali.
04. Quale di queste affermazioni è FALSA? I regolamenti hanno solo una efficacia diretta verticale.
05. Le disposizioni dei Trattati: Hanno sempre effetti diretti se si riferiscono espressamente ai singoli, mentre quando si rivolgono agli Stati membri hanno effetti diretti solo se sono sufficientemente precise e incondizionate.
06. Quale tra i seguenti NON costituisce uno dei presupposti della efficacia diretta delle norme europee? La ragionevolezza della norma.
Lezione 4601. Quale di queste affermazioni sull'obbligo di interpretazione conforme è FALSA? Esso si applica solo qualora il giudice nazionale debba interpretare le disposizioni che uno Stato membro ha adottato per dare attuazione ad una direttiva.
02. Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia, quali organi con il loro comportamento possono farsi sorgere
Una responsabilità per danni dello Stato membro? Gli organi legislativi, le autorità fiscali, gli enti locali, il potere giudiziario.
Il diritto ad ottenere il risarcimento del danno subito a causa di una violazione del diritto europeo da parte dello Stato: può essere riconosciuto solo se la violazione del diritto UE è chiara e manifesta.
A chi spetta la definizione degli aspetti processuali attinenti all'esercizio in giudizio di diritti derivanti da norme dell'Unione europea? In linea di massima, all'ordinamento nazionale dello Stato membro nel cui ambito la norma europea è azionata.
Lezione 4701. Quale storica pronuncia della Corte di giustizia ha per la prima volta affermato il principio del primato del diritto comunitario? La sentenza Costa c. Enel del 1964.
In base al principio del primato, il diritto dell'Unione europea prevale: su tutte le norme del diritto nazionale di qualunque rango, anche costituzionale.
L'obbligo di disapplicazione del diritto nazionale contrastante con quello europeo da parte del giudice nazionale: è stato affermato dalla Corte di giustizia nella sentenza Simmenthal del 1978.04.
L'obbligo di garantire il primato del diritto europeo: vale per lo Stato membro nel suo insieme, con tutte le sue articolazioni (giudici nazionali, amministrazioni, ecc.).
Lezione 4801.
Secondo la Corte costituzionale, le limitazioni alla sovranità italiana derivanti dall'adesione del nostro Paese all'Unione sono ammissibili, purché non comportino la violazione: dei principi supremi del nostro ordinamento costituzionale e dei diritti inviolabili della persona.
02. In quali ipotesi la Corte costituzionale trattiene la competenza a pronunciarsi sulla compatibilità delle norme statali con le norme europee? In materia di "controlimiti", nei casi in cui le norme interne contrastino con disposizioni europee non dotate di effetti diretti.