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INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Vecchio Massimo
Lezione 020
01. La determinazione del massimo in un array di n elementi
richiede n - 1 confronti.
x richiede l'ordinamento della sequenza.
nessuna di queste risposte
richiede Theta(n^2) confronti.
02. cosa si intende per analisi asintotica?
nessuna di queste risposte
e' una tecnica per analizzare l'efficienza di un algoritmo, indipendentemente dalla macchina specifica, al crescere della dimensione dell'input
x e' una tecnica per analizzare l'efficienza di un algoritmo, su una macchina specifica presa come riferimento, al crescere della dimensione dell'input
e' una tecnica per analizzare l'efficienza di un algoritmo, su una macchina specifica presa come riferimento, su una determinata dimensione dell'input
03. In quanto tempo è possibile selezionare contemporaneamente il minimo, il mediano ed il massimo di una sequenza di n elementi?
O(n^2)
O(n)
x O(log n)
O(n log n)
04. Quanti confronti sono sufficienti nel caso peggiore per trovare l'elemento più piccolo in una sequenza di n elementi?
n+1
1
n-1
x log(n)
05. Qual è la complessità dell'algoritmo di ricerca binaria, in funzione del numero di elementi n?
O(log n) nel caso medio ed O(n) nel caso peggiore
O(log log n) nel caso medio
O(log n) nel caso peggiore
x O(n) nel caso peggiore
06. Qual è la complessità dell'algoritmo di ricerca sequenziale, in funzione del numero di elementi n?
O(log n) nel caso medio
O(log n) nel caso medio ed O(n) nel caso peggiore
O(n) nel caso peggiore
x O(log n) nel caso peggiore
07. si definisca formalmente la notazione O-grande (big Oh)
08. Perché la complessità di un problema e il costo computazionale di un algoritmo vengono misurate usando la notazione asintotica?
09. cosa si intende per analisi asintotica?
10. Quanti confronti sono sufficienti nel caso peggiore per trovare l'elemento più piccolo in una sequenza di n elementi?
11. In quanto tempo è possibile selezionare contemporaneamente il minimo, il mediano ed il massimo di una sequenza di n elementi?
12. si definisca formalmente la notazione Omega-grande © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 20/04/2017 09:45:53 - 24/132
Set Domande: ALGORITMI E STRUTTURE DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Vecchio Massimo
13. si definisca formalmente la notazione Theta-grande
14. Qual è la complessità dell'algoritmo di ricerca sequenziale, in funzione del numero di elementi n?
15. Qual è la complessità dell'algoritmo di ricerca binaria, in funzione del numero di elementi n? © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 20/04/2017 09:45:53 - 25/132
Set Domande: ALGORITMI E STRUTTURE DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Vecchio Massimo
Lezione 021
01. Come misuriamo l'efficienza di un algoritmo?
In base al tempo necessario a scrivere un programma basato sull'algoritmo
In base alla quantità di risorse (tempo, spazio) richieste alla sua esecuzione
x In base al tempo necessario ad eseguire l'algoritmo su un'architettura di riferimento
In base al numero di linee di codice di un programma basato sull'algoritmo
02. Come si fa a stabilire se l'algoritmo A è effettivamente più veloce dell'algoritmo B?
è sufficiente analizzare il tempo di esecuzione asintotico dei due algoritmi
x Basta misurare le velocità di esecuzione dei due algoritmi scritti in linguaggio Assembler
Non si può stabilire in maniera generale: riusciremo solo a verificare su quali architetture e su quali istanze l'algoritmo A è più veloce dell'algoritmo B
Basta semplicemente calcolare il numero di linee di codice mandate in esecuzione dai due algoritmi
03. Perché è importante calcolare l'occupazione di memoria di un algoritmo?
E' utile quando non riusciamo a stimare il tempo di esecuzione di un algoritmo
Al giorno d'oggi, non è importante calcolare l'occupazione di memoria di un algoritmo perché la RAM di un calcolatore è sempre maggiore di quella necessaria
all'esecuzione dei nostri programmi
Se un algoritmo richiede troppo spazio di memoria potrebbe generare programmi che non producono alcun risultato
x L'occupazione di memoria dà un'idea del tempo richiesto per scrivere un programma basato sull'algoritmo
04. Perché è utile la notazione asintotica?
Per calcolare anche l'occupazione di memoria oltre che il tempo di esecuzione
Per ridurre il tempo di esecuzione dei nostri algoritmi
Perché le linee di codice di un programma non possono essere calcolate
Perché ci consente di stimare gli ordini di grandezza delle funzioni che vogliamo calcolare,
x
05. Quanti confronti esegue la ricerca sequenziale nel caso medio?
sempre n confronti, in ogni caso
3n/4 se l'elemento è presente nell'insieme, n se l'elemento non è presente nell'insieme
O(log n) se l'elemento è presente nell'insieme, n se l'elemento non è presente nell'insieme
(n + 1)/2 se l'elemento è presente nell'insieme, n se l'elemento non è presente nell'insieme
x
06. n(n-1)/100 è
O(n/100)
nessuna di queste risposte
O(n)
O(n^2)
x
07. Come misuriamo l'efficienza di un algoritmo?
08. Come si fa a stabilire se l'algoritmo A è effettivamente più veloce dell'algoritmo B?
09. Perché è utile la notazione asintotica?
10. Perché è importante calcolare l'occupazione di memoria di un algoritmo?
11. Quanti confronti esegue la ricerca sequenziale nel caso medio? © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 20/04/2017 09:45:53 - 26/132
Set Domande: ALGORITMI E STRUTTURE DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Vecchio Massimo
Lezione 022
01. Quali sono gli algoritmi più efficienti, quelli ricorsivi o quelli iterativi?
Quelli iterativi
x Quelli ricorsivi
Nessuno dei due: sono gli algoritmi scritti in C ad essere i più efficienti
Non può essere stabilito in maniera generale
02. Le chiamate ricorsive di procedure
nessuna di queste risposte
x in generale possono essere eliminate usando uno stack
vanno evitate a ogni costo
non possono essere eliminate
03. Quali vantaggi introduce la ricorsione?
04. Quali svantaggi introduce la ricorsione?
05. Quali sono gli algoritmi più efficienti, quelli ricorsivi o quelli iterativi? © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 20/04/2017 09:45:53 - 27/132
Set Domande: ALGORITMI E STRUTTURE DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Vecchio Massimo
Lezione 023
01. un algoritmo greedy ha il seguente costo computazionale
nessuna di queste risposte
sempre polinomiale
dipende dal problema
x sempre costante
02. Le tecniche greedy
servono a risolvere problemi ricorsivi.
�trovano sempre una soluzione, che però può non essere affatto ottima.
x consentono sempre di trovare una soluzione ottima.
come dice il nome, richiedono troppe risorse, in generale più della programmazione dinamica.
03. Un algoritmo goloso (greedy) è sempre in grado di trovare la soluzione ottima di un problema?
solo se il problema può essere risolto in tempo polinomiale
mai
qualche volta
x sempre
04. Quali svantaggi introduce l'approccio greedy?
05. Un algoritmo goloso (greedy) è sempre in grado di trovare la soluzione ottima di un problema?
06. Quali vantaggi introduce l'approccio greedy?
07. Definire un problema computazionale adatto ad essere risolto con un algoritmo greedy © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 20/04/2017 09:45:53 - 28/132
Set Domande: ALGORITMI E STRUTTURE DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Vecchio Massimo
Lezione 024
01. La strategia algoritmica di forza bruta
è applicabile solo a problemi di complessità polinominale
è applicabile solo a problemi di complessità superiore alla polinominale
è sempre applicabile
nessuna di queste risposte
x
02. Il problema dell 8 regine
nessuna di queste risposte
x non è risolvibile utilizzando la strategia del backtracking
ha una complessità polinomiale
si risolve solo con la strategia di backtracking © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 20/04/2017 09:45:53 - 29/132
Set Domande: ALGORITMI E STRUTTURE DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Vecchio Massimo
Lezione 025
01. Quanti confronti vengono eseguiti dalla ricerca binaria nel caso migliore?
O(n)
1
x O(log n)
O(log log n)
02. Quale dei seguenti algoritmi è basato sulla tecnica divide et impera?
insertionSort
selectionSort
bucketSort
mergeSort
x
03. Quali vantaggi introduce l'approccio divide et impera?
04. Quali svantaggi introduce l'approccio divide et impera?
05. Annoverare un esempio di algoritmo basato sulla tecnica del divide et impera
06. Quanti confronti vengono eseguiti dalla ricerca binaria nel caso migliore? © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 20/04/2017 09:45:53 - 30/132
Set Domande: ALGORITMI E STRUTTURE DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Vecchio Massimo
Lezione 026
01. Le tecniche di programmazione dinamica
sono più efficienti delle tecniche greedy
x sono molto faticose per il programmatore
consentono, in generale, di risolvere problemi di ottimizzazione
si utilizzano quando non è possibile usare tecniche greedy
02. L'approccio della programamzione dinamica ha il seguente costo computazionale
sempre polinomiale
sempre esponenziale
dipende dal problema
x sempre lineare © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 20/04/2017 09:45:53 - 31/132
Set Domande: ALGORITMI E STRUTTURE DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Vecchio Massimo
Lezione 027
01. la radice di un albero è quel nodo che
ha più fratelli di tutti gli altri nodi
non ha padre
x ha più figli di tutti gli altri nodi
non ha figli
02. l'altezza di un nodo n dell'albero (anche detta profondità del nodo) è data
x dalla distanza tra il nodo n è la radice dell'albero
dalla distanza massima tra il nodo n e una foglia dell'albero
nessuna di queste risposte
dal numero di figli del nodo n
03. la foglia di un albero è un nodo che
non h