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INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (D.M. 270/04)
Docente: Bonafede Lucio
Lezione 019
01. Con l'analisi visiva, su un elemento strutturale in legno in opera, non si può rilevare:
i dissesti e lesioni strutturali
la presenza di attacchi di natura biotica
la qualità meccanica del materiale
gli eventuali difetti (nodi e cipollature)
02. L'analisi su di un elemento ligneo effettuata con il Resistograh restituisce:
nessuno, non si applica al legno
informazioni sulle tipologie di attacco biotico
un valore relativo al contenuto di umidità
dei dati da interpretare relativi alla qualità del materiale
03. L'indagine diagnostica con Resistograph:
avviene con la percussione di una piccola zona di una trave in legno
con un campo elettromagnetico che interessa tutto l'elemento ligneo
con un campo elettromagnetico che interessa una porzione limitata dell'elemento ligneo
avviene con la foratura di una piccola zona di una trave in legno
04. La fibratura deviata si può rilevare in una trave lignea posta in opera?
si, solo che la texture del legno sia visibile
si, solo osservando le sezioni delle testate della trave
no, mai
si, sempre, indipendentemente dalle finiture superficiali © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 24/01/2018 09:53:26 - 9/37
Set Domande: TECNICHE COSTRUTTIVE
INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (D.M. 270/04)
Docente: Bonafede Lucio
Lezione 020
01. I valori ottenuti con lo strumento resistograph sono:
da valutare solo nel caso di problemi legati ad attacchi biotici
da interpretare solo nel caso di legni di latifoglie
valori assoluti
da interpretare sempre
02. L'indagine igrometrica nelle travi lignee serve:
per calcolare la massa della trave
per determinare la qualità del materiale
per indiividuare difetti costitutivi
per valutare il rischio di attacchi biotici
03. L'individuazione della specie legnosa delle strutture in legno è indispensabile nelle valutazioni statiche?
solo se la struttura è antisismica
solo per carichi rilevanti
si, sempre
solo se la struttura è degradata
04. Negli interventi di restauro di strutture lignee, è indispensabile conoscere la specie legnosa?
solo se le strutture sono relative a ediifici adibiti a residenza
si, sempre
no, mai
solo per gli edifici con più di 50 anni
05. Il genere di specie legnosa si può individuare con:
l'utilizzo di un igrometro
l'utilizzo di una macchina fotografica
l'utilizzo di un microscopio
l'utilizzo del resistograph
06. Un attacco fungino su un elemento ligneo si individua con:
dendrocronografo
ispezione visiva abbinata all'impiego di strumento tipo resistograph
indagine microscopica di campione prelevato dall'elemento
semplice ispezione visiva superficiale
07. Nelle travi lignee, il rischio di attacco biotico avviene con valori dell'umidità superiori al:
20%
35%
6%
12% © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 24/01/2018 09:53:26 - 10/37
Set Domande: TECNICHE COSTRUTTIVE
INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (D.M. 270/04)
Docente: Bonafede Lucio
08. Quando si fanno le indagini con l'igrometro sulle travi lignee occorre:
basta una singola prova di superfice
fare almeno 4 prove in profondità
fare almeno due prove di superficie
eseguire un numero sufficente di prove in funzione della situazione che appare da una valutazione visiva
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Docente: Bonafede Lucio
Lezione 022
01. Nelle capriate lignee il monaco:
poggia sulla catena collegato con una caviglia metallica
poggia sulla catena collegato con dei chiodi
il monaco non poggia sulla catena e non è collegato in alcun modo all’italiana)
non poggia sulla catena, ma è collegato con una caviglia metallica che ne garantisce la verticalità (questo nella capriata
02. Nelle capriate lignee, un elemento può essere realizzato in alternativa al legno in acciaio e precisamente:
la saetta
il puntone
la catena
il monaco
Nelle capriate lignee, le saette sono presenti:
- in alcuni casi
- mai
- sempre
- solo negli interventi di restauro © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 24/01/2018 09:53:26 - 12/37
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Docente: Bonafede Lucio
Lezione 023 all’interno
01. Le travi in legno che vanno inserite delle murature devono:
essere incollate alla muratura
essere inchiodate alla muratura
essere lasciate con spazi liberi attorno alle teste
essere lasciate senza spazi liberi attorno alle teste © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 24/01/2018 09:53:26 - 13/37
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Lezione 025
01. Nelle capriate lignee, le catene sono:
sollecitate a trazione e flessione
sollecitate solo a flessione
sollecitate solo a compressione
sollecitate solo a trazione
02. I nodi "non cadenti", nelle travi lignee, sono:
un grave problema strutturale nelle zone sollecitate a trazione
non sono un problema strutturale
sono un problema solo se situati in prossimità dell'asse neutro di una trave inflessa
un grave problema strutturale nelle zone sollecitate a compressione
03. Nelle strutture lignee, quali sono le zone più frequentemente soggette a attacchi di tipo biotico?
Quelle con valori più bassi di umidità
Quelle a temperatura più elevata
Quelle con valori più elevati di umidità
Quelle più fredde
04. Nelle capriate lignee quali sono le zone che si ammalorano più frequentemente?
il collegamento monaco-catena
il collegamento puntoni-monaco
tutte allo stesso modo
gli appoggi
05. Nelle capriate lignee il monaco deve essere:
collegato alla catena, ma con possibilità di sopportare leggeri scorrimenti
collegato in maniera estremamente solidale con la catena
completamente staccato dalla catena
collegato tramite collanti alla catena
06. Nelle capriate lignee esistono travi pressoinflesse?
si, solo nella zona inferiore
Si, nella zona superiore
solo nelle capriate aventi grandi luci
No, mai
07. Nel calcolo statico di una trave in legno sollecitata a flessione, occorre tener conto dei valori di umidità presenti all'interno della trave?
solo nelle travi delle capriate
solo nella sezione di appoggio
solo nei casi in cui le travi siano di cattiva qualità
si, in qualsiasi caso © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 24/01/2018 09:53:26 - 14/37
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Docente: Bonafede Lucio
08. La resistenza meccanica nelle travi lignee è influenzata dall'umidità ambientale?
si, sempre
in funzione delle variazioni di umidità che si possono presentare all'interno della trave
no, mai
in funzione della specie legnosa
09. La presenza di valori elevati di umidità all'interno delel travi lignee rappresenta:
un problema solo dal punto di vista della resistenza meccanica
un problema sia dal punto di vista della resistenza meccanica che del rischio di attacchi biotici
un indice di miglior qualità statica
un problema solo dal punto di vista del rischio di attacco biotico
10. La specie legnosa si può individuare con l'utilizzo del resistograph?
si se abbinata all'utilizzo di un pylodin
si
no
si se abbinata all'utilizzo di un igrometro
11. L'infalcatura è:
un difetto di travi in acciaio corten
un difetto di elementi in laterizio
un difetto delle tavole in legno
un difetto di elementi lapidei
12. i cretti da ritiro nelle travi in legno possono si presentano:
solo dopo la posa
solo dopo grandi sollecitazioni meccaniche
solo dopo grandi sbalzi termici
quando avviene la stagionatura
13. nelle travi lignee con funzioni strutturali, i cretti devono essere preferibilmente posizionati:
in modo indifferente
visibili sia nella faccia inferiore che nella faccia superiore della trave
visibili solo nella faccia inferiore della trave
visibili sulla faccia laterale della trave
14. I cretti da ritiro sono:
un difetto estetico irrilevante dal punto di vista statico
una lesione presente nelle travi lignee conseguente a fenomeni di ritiro
un difetto conseguente a lavorazioni meccaniche
una lesione presente nelle travi lignee conseguente a danni biotici © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 24/01/2018 09:53:26 - 15/37
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Docente: Bonafede Lucio
15. La presenza di nodi "non cadenti" in una trave lignea sollecitata a flessione è un problema se:
è presente in qualsiasi punto nella sezione di appoggio
è presente nelle testate in corrispondenza della parte a contatto con l'appoggio
è presente in mezzeria in corrispondenza della zona tesa
è presente in mezzeria in corrispondenza dell'asse neutro
16. L'individuazione della specie legnosa è importante per la verifica statica di una trave?
si, sempre
no, mai
solo per le travi secondarie
solo per le travi principali
17. La cipollatura è:
un grave difetto strutturale di una trave lignea
un grave difetto estetico di un elemento ligneo
un grave difetto strutturale di un elemento in laterizio
un grave difetto strutturale di un elemento lapideo
18. I difetti costitutivi delle travi in legno si possono eliminare:
si sempre
alcuni solo con interventi mirati
mai
solo con trattamenti chimici
19. I difetti costitutivi del legno sono:
rilevanti solo dal punto di vista estetico
rilevanti dal punto di vista statico
irrilevanti da tutti i punti di vista
irrilevanti dal punto di vista estetico
20. In una trave in legno la deviazione della fibratura è:
problematica dal punto di vista strutturale se elevata
irrilevante dal punto di vista strutturale
problematica dal punto di vista estetico
un grave problema per le indagini dendrocronografiche
21. In una trave in legno per uso strutturale una elevata deviazione della fibratura è:
un grave problema solo dal punto di vista estetico
un grave difetto costitutivo
un accettabile difetto costitutivo
un difetto irrilevante dal punto di vista strutturale © 2016 - 2018 Università Telematica eCampus - Data Stampa 24/01/2018 09:53:26 - 16/37
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