Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Docente: Andreose Alvise
Lezione 017
01. [60] La linguistica ottocentesca è "comparativa" perché punta
a definire la specificità delle lingue mediante la loro sistemantica comparazione
a raggruppare le lingue affini in famiglie e a definire i rapporti intercorrenti tra esse
a descrivere scientificamente le differenze tipologiche sussistenti tra le diverse lingue del mondo
a confrontare le lingue sulla base della presenza o dell'assenza in esse di particolari tratti linguistici
02. [61] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
François Raynouard incorse nell'equivoco di considerare l'antico occitano come la fase intermedia tra il latino e le lingue romanze moderne (spagnolo, francese, italiano)
Negli stessi anni di Friedrich Diez, anche il letterato ed erudito francese François Raynouard (1761-1836) studiò comparativamente le lingue romanze
François Raynouard non conosceva il concetto di legge fonetica
L'opera di François Raynouard non presenta ancora il carattere di scientificità che invece contraddistingue la coeva indoeuropeistica tedesca
03. [59] L'idea che le culture classiche forniscano dei modelli da imitare viene messa in dubbio
alla fine del Seicento e all'inizio del Settecento
alla fine del Cinquento e all'inizio del Seicento
alla fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento
alla fine del Settecento e all'inizio dell'Ottocento
04. [43bis] Quale contributo ha dato Friedrich Diez alla fondazione della Filologia e linguistica romanza come disciplina scientifica?
05. [41] Perché il modo di concepire il «mutamento» che si afferma con il Romanticismo rappresenta una svolta rispetto alla prospettiva classica?
06. [42] Che cosa significa che la linguistica dell'Ottocento è «storica» e «comparativa»?
07. [43] Quale contributo ha dato Franz Bopp all'elaborazione del metodo storico-comparativo?
© 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/07/2021 20:23:25 - 20/99
Set Domande: FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1-2
LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Docente: Andreose Alvise
Lezione 018
01. [62] Nella "Grammatik der romanischen Sprachen", Friedrich Diez
riporta al latino le sei principali lingue romanze di cultura: l'italiano, il valacco (cioè il romeno), il portoghese, lo spagnolo, l'occitano e il francese
studia i meccanismi che regolano l'evoluzione di una lingua ben nota come il latino verso nuovi sistemi linguistici
fornisce le edizioni di alcuni tra i più antichi documenti antico-francesi e occitani dei secoli IX-XI
ricostruisce mediante la comparazione tra le diverse forme un idioma non documentato
02. [63] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Secondo la linguistica ottocentesca, la regolarità dei fenomeni permette la formulazione di vere e proprie leggi fonetiche
Nell'ottica dei Neogrammatici, la scelta del termine "legge" nell'espressione "legge fonetica" rimarca la profonda affinità tra lo studio della lingua e lo studio del diritto
Secondo la linguistica ottocentesca, la ricerca linguistica ha carattere scientifico e la linguistica può essere considerata una scienza
Secondo la linguistica ottocentesca, le leggi fonetiche, per essere tali, devono essere senza eccezioni
03. [64] In italiano, le vocali toniche latine Ĭ e Ē
evolvono regolarmente in /i/ tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno dell'anafonesi
evolvono regolarmente in /e/ in ogni contesto
evolvono regolarmente in /e/ tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno dell'anafonesi
evolvono regolarmente in /i/ in ogni contesto
04. [65] In italiano, le vocali toniche latine Ŭ e Ō
evolvono regolarmente in /o/ in ogni contesto
evolvono regolarmente in /u/ in ogni contesto
evolvono regolarmente in /o/ tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno dell'anafonesi
evolvono regolarmente in /u/ tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno dell'anafonesi
05. [44] Che cosa si intende con l'espressione di «leggi fonetiche» nel quadro della linguistica storica ottocentesca?
06. [45] In che modo i linguisti del metodo storico-comparativo hanno cercato di giustificare le «eccezioni» alle leggi fonetiche?
07. [46] Che cosa prevede il fenomeno di innalzamento vocalico detto comunemente «anafonesi»?
08. [47] In quali contesti si verifica il dittongamento in italiano? © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/07/2021 20:23:25 - 21/99
Set Domande: FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1-2
LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Docente: Andreose Alvise
Lezione 019
01. [66] In francese la A tonica latina
diventa «e» in tutti i contesti
diventa «ai» davanti a consonante nasale
diventa «e» in sillaba chiusa
diventa «e» se preceduta da consonante palatale
02. [68] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
L'analogia consiste nell'attrazione che una forma subisce da parte di un'altra
Delle due forme dell'italiano «cui» e «lui», solo la prima deriva regolarmente dal dativo lat. CUI; la seconda deriva da una forma analogica lat.volg. ILLUI
L'analogia è attiva soprattutto nei verbi detti irregolari
L'analogia è particolarmente attiva nel verbo, ma solo all'interno di una stessa voce verbale
03. [67] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Analogamente all'italiano, il francese ha una grafia che riproduce i suoni così come vengono pronunciati
Il francese moderno «clair» non rappresenta una reale eccezione alle leggi fonetiche
Nel francese moderno «clair», «ai» è una grafia latineggiante
Il francese ha una grafia che riflette in genere le fasi antiche della lingua e qualche volta perfino l'origine latina
04. [69] I cultismi sono
le parole che costituiscono il lessico ereditario delle lingue
le parole trasmesse per via popolare, di generazione in generazione
coppie di parole che risalgono allo stesso etimo ma si presentano diverse nella forma (e a volte nel significato)
parole che sono state ripescate per via colta dai dotti
05. [49] Che cosa sono i cultismi?
06. [51] Che cosa sono i prestiti? Se ne fornisca un esempio
07. [50] Si spieghi che cosa sono gli allotropi e se ne fornisca un esempio
08. [48] Si indichino sinteticamente quali leggi fonetiche presiedono all'evoluzione di A tonica latina in francese.
© 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/07/2021 20:23:25 - 22/99
Set Domande: FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1-2
LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Docente: Andreose Alvise
Lezione 020
01. [72] Nell'esito lat. SPATHAM > sp. pg. 'espada' si nota un fenomeno di
epitesi
prostesi
aferesi
epentesi
02. [73] L'esito lat.class. SÓLĬDUM > lat.volg. «soldu» (> it. «soldo», fr.a. «sol» > fr.mod. «sou», sp. «sueldo, pg. «soldo»), è un caso di
sincope
aferesi
metatesi
apocope
03. [70] La metafonesi veneta
è provocata da -u finale
è provocata sia da -i sia da -u finale
è provocata da -i finale
è provocata dalla scomparsa della vocale finale
04. [52] In che cosa differisce la metafonesi del napoletano da quella veneta?
05. [53] Che cos'è l'inserzione? Quanti e quali tipi di processi di inserzione esistono? © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/07/2021 20:23:25 - 23/99
Set Domande: FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1-2
LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Docente: Andreose Alvise
Lezione 021
01. [71] Nel'esito lat. AD-RIPĀRE > it. 'arrivare', il passaggio di [d] a [r] è un caso di
inserzione
assimilazione
cancellazione (o caduta)
dissimilazione
02. [74] L'onomastica è la disciplina che studia
l'origine di una parola (etimo)
il rapporto che sussiste tra la parola e il suo precedente storico
l'origine dei nomi di luogo
l'origine dei nomi propri di persona
03. [75] A partire dagli studi di Graziadio Isaia Ascoli si è fatta strada nella linguistica l'idea che
esistono dei confini linguistici netti tra le lingue
l'analisi linguistica deve essere limitata alle grandi lingue di cultura
davanti alla rappresentazione dialettologica concreta, il concetto di "lingua" diviene meno astratto
le lingue si differenziano le une dalle altre in modo graduale
04. [76] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Michel Bréal ha rivolto la sua attenzione non solo alla fonetica, come si era fatto sino ad allora, ma anche alla morfologia
All'inizio del Novecento, si diffonde nella cultura europea una diffusa reazione al pensiero del Positivismo
Jules Gilliéron ha evidenziato l'importanza che l'osservazione della distribuzione geografica dei fenomeni può assumere nell'analisi del cambiamento linguistico
Il Neoidealismo linguistico ha provato a superare lo iato che si era creato tra linguistica e studio letterario, considerando lingua e letteratura allo stesso modo come
manifestazioni culturali
05. [55] Si spieghi il concetto di «continuum dialettale».
06. [54] Quale differenza distingue gli studi etimologici dell'età classica, medievale e rinascimentale, da quelli realizzati nel quadro della linguistica storica
ottocentesca? © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/07/2021 20:23:25 - 24/99
Set Domande: FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1-2
LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Docente: Andreose Alvise
Lezione 022
01. [77] La "recensio" consiste
nel censimento dei testimoni di un testo e nella correzione del testo grazie a criteri meccanici
nel censimento dei testimoni di un testo
nel censismento dei testimoni di un testo e nella loro classificazione in base agli errori comuni
nella classificazione dei testimoni di un testo in base agli errori comuni, e nella correzione del testo grazie a criteri meccanici
02. [78] I primi studiosi ad applicare il metodo lachmanniano al dominio romanzo furono
il tedesco Gustav Gröber e il francese Paul Meyer
i francesi Gaston Paris e Joseph Bédier
il tedesco Gustav Gröber e il francese Gaston Paris
il francese Gaston Paris e l'italiano Michele Barbi
03. [79] Joseph Bédier
proponeva di riprodurre fedelmente il testimone che al termine della classificazione risultasse più vicino all'originale
sosteneva l'oggettività su cui si fonda la "recensio"
sosteneva che l'obiettivo del filologo non è soltanto quello di fornire il testo critico di un'opera, ma anche quel