30 I WIKI GLI SPAZI DELLA COLLABORAZIONE
• Un wiki: Non necessariamente è un software per le enciclopedie
• Il primo wiki fu sviluppato: Nel 1995
• Con un wiki in genere si intende: Uno spazio sociotecnico con precise
regole di appartenenza
• Tra le categorie motivazionali di Wikipedia troviamo non: Il prestigio
• Tra le motivazioni per diventare wikipediani meno influenti troviamo: La
socialità
• L'open source: È declinabile in senso strategico e deontologico
• Il principiante: Modifica le voci di cui possiede già una conoscenza di base
• L'analisi delle controversie: Studia i momenti in cui i membri sono chiamati
a esprimere la propria adesione a un set di norme
• La governance di Wikipedia: Si deve a un mix tra wiki e regole sociali
• Nell'ambito della qualità delle voci di Wikipedia si osserva che: Ci sono
carenze nel settore legale e medico
31 I PRIMI PASSI NEL WEB
• Quali sono le attività previste nell'analisi del sito: Di studio degli obiettivi,
organizzazione e gestione
• I principali obiettivi del sito sono: Qualità e concorrenti
• Le tipologie di sito dipendono da: Obiettivi
• Cosa è il blog: Un tipo speciale di sito web
• Il blog funziona: Con sistemi di gestione di contenuti personali
• Cosa sono i feed RSS: Un formato standard utilizzato dal web per distribuire
contenuti
• Come il blog può avere un approccio comunicativo: Con uno specifico
nome
• Cosa è il web-copy: Come scrivere testi per il web
• L'obiettivo del web-copy è: Catturare l'attenzione del lettore
• La progettazione del web-copy è: Suddivisa per fasi
32 SOCIAL NETWORK LA COMPONENTE RELAZIONALE
• Facebook: È solo uno dei tanti strumenti per per il social networking
• Il primo Sns di successo è stato: Friendster
• Tra i non utilizzatori di Sns troviamo: I preoccupati della sicurezza online
• Le dinamiche di utilizzo dei Sns sono organizzate secondo: Il modello
profilo/amici/condivisione
• In termini di interzioni, Myspace: Rappresenta uno spazio semi-privato
• Le ricerche sulle motivazioni all'uso di Sns dimostrano che: La pratica del
social searching è maggiore del social browsing
• Gli Sns sono maggiormente usati da: Adolescenti
• Il social browsing: È una forma passiva di coinvolgimento
• Il dossieraggio digitale: Rientra nel campo della privacy in rete
• I News feed: Rappresentano un caso specifico di gestione della privacy
33 YOUTUBE E TWITTER
• Youtube: Ha dato il via al videosharing
• Inizialmente si parlò di Yuotube: In termini di tecno-panico
• L'User generated conten (UGC): È una pratica appoggiata dai sostenitori di
Youtube
• I vlogger sono generalmente: Adulti tra 20 e 50 anni
• La pratica del vlogging: Può essere uno strumento di presentazione del sé
• Privatamente pubblico: Significa che le informazioni sull'identità dell'utente
sono riservate
• Pubblicamente privato: Significa che l'accesso è riservato a un numero
ristretto di persone
• I messaggi di Twitter possono arrivare a: 280 caratteri
• Uno dei seguenti non è un indicatore degli influencers di Twitter: Numero di
following
• Le notizie esogene: Hanno un forte impatto emotivo
34 LINGUAGGI DIGITALI E LA LITERACY
• I social media, secondo la definizione fornita da Mizuko Ito, includono
strumenti quali: Messaggistica istantanea, blog, social network e siti di
condivisione video e foto
• L'uso dei social software nella didattica può contribuire alla ricomposizione
delle tre modalità in cui sono state separate le azioni formative, che sono:
Istituzionale, relazionale e tacita
• L'uso delle nuove tecnologie nei contesti quotidiani ridefiniscono le
abitudini e le performance educative dei New Millennium Learners su
diversi piani: Cognitivo, affettivo, socioculturale
• Nel contesto dei media digitali l'evoluzione di forme e strumenti della
comunicazione porta a: Una metamorfosi della scrittura alfabetica
• Secondo Gunther Kress l'organizzazione dell'immagine è governata: Da
una logica dello spazio e della simultaneità dei suoi elementi visivi
• Lo spazio digitale modella un nuovo linguaggio e impone l'uso di una
rinnovata: Grammatica
• L'introduzione del computer è stata rivoluzionaria per la possibiltà di fare
dello strumento un mezzo di espressione individuale non soltanto di
fruizione di massa, ciò ha posto la questione: Dell'accesso a nuovi codici
mediali
• L'accesso a nuovi codici e ai nuovi linguaggi dei media elettronici rende
necessarie forme di: Neo-alfabetizzazione
• Il concetto chiave usato per definire il possesso dei linguaggi digitali è:
Literacy
• La literacy sottointende al concetto di alfabetizzazione quello di
competenza alfabetica funzionale, cioè: La capacità di capire e usare
informazioni presenti in testi stampati nelle attività quotidiane per
raggiungere i propri obiettivi e sviluppare le proprie conoscenze e
potenzialità
35 SOCIAL NETWORK E FENOMENOLOGIA DELLA CONNESSIONE
• Secondo il Global Digital Report 2020 il social network più diffuso nel mondo
è: Facebook
• La ridefinizione delle coordinate spazio-temporali: Riguarda tutte le
tecnologie della comunicazione
• Il concetto di coalescenza online indica: Una complicazione tra online e
offline
• La coalescenza mondo vicino/mondo lontano si riferisce: All'intreccio tra
reti della quotidianità e reti lontane riattivate online
• La coalescenza pubblico/privato riguarda: L’erosione del confine tra
pubblico e privato
• Le logiche di fruizione di Facebook: Si sono orientate dalla fruizione dei
profili personali allo scorrere dello stream che è una realtà unica per ogni
utente
• L'azione modellante e modellizzante di Facebook si definisce: Moulding
force
• Il concetto di "estimità" in riferimento ai social network rimanda: Al valore
attribuito alla validazione degli altri appartenenti sempre più al mondo
lontano
• Secondo il Global Digital Report 2020 il social network più diffuso in Italia è:
YouTube
• Gli utenti più attivi su Facebook appartengono alla fascia di età: 36-45 anni
36 SOCIAL NETWORK FORME DI INCLUSIONE COMUNICATIVA E PRATICHE ON LINE
• L’articolazione tra visibilità e socialità su Facebook: dipende dalla
compresenza di essere e avere pubblico
• Il sé neoliberale è caratterizzato da: Una gestione manageriale del sé
codeterminata dalle affordance delle piattaforme social e dalle biografie
d’uso
• La prospettiva sociometrica si basa: Sulla logica del conteggio come
dimensione esplicativa della visibilità
• Nelle fasi più mature di adozione dei social network: Prevale una logica di
revisione dei criteri di gestione della propria visibilità
• Il concetto di pubblico sui social network: È associato alla contemporanea
condizione dell'utente di essere e avere pubblico
• Tra le pratiche più diffuse su Facebook: Attività che richiedono meno
impegno in termini di tempo e brevità dei contenuti
• Le pratiche di performance del contenuto riguardano: La produzione e il
consumo di contenuti collegati alle dimensioni relazionale e identitaria
• L'evoluzione di Facebook va considerata come: Esito dei cambiamenti di
sistema e delle capacità degli utenti di gestire i propri bisogni di visibilità e
socialità
• Generalmente, gli utenti di Facebook caratterizzati da una rete limitata:
Usano la piattaforma rispetto a funzioni limitate
• Il concetto di pubblico immaginato sui social network: Interviene
nell'orientare pratiche di lettura, ricerca e condivisione dei contenuti
rispetto al gradimento del proprio pubblico
37 LA FRUIZIONE DELL’INFORMAZIONE
• In Italia, l'uso dei media per informarsi vede in prima posizione: La
televisione
• Coloro che si informano attraverso più mezzi sono i consumatori di:
Quotidiani
• La frammentazione del consumo dell'informazione rispetto all'audience si
riferisce: Alla dispersione nei numerosi canali informativi
• Un adeguato livello informativo e di comprensione delle tematiche relative
all'attualità è garantito da: Consumo effettivo e attenzione
• La maggiore quota di attenzione si rileva presso: I lettori di carta stampata
• Tra le categorie di utenti che accedono all’informazione: I cross-mediali
consultano 2 o più mezzi
• Tra i fattori che incidono nel determinare le dinamiche di accesso:
Istruzione e reddito, correlati in modo positivo al numero di media fruiti
• In Italia il consumo di informazione online è caratterizzato da: Elevata
diffusione dei social network e dei motori di ricerca
• L'accesso all'informazione attraverso fonti algoritmiche è associata a:
Casualità della scoperta della notizia
• L'accesso diretto al sito di un quotidiano: È maggiore per i marchi storici
come Repubblica o Corriere della Sera
38 I GIOVANI E L’INFORMAZIONE
• Il mondo giovanile oggi è caratterizzato da: Eterogeneità dei corsi di vita
• I giovani in formazione appartengono alla fascia di età: 18-24 anni
• I "Neet" sono: Giovani non impegnati nello studio, lavoro o formazione
• In riferimento al consumo di informazione dei giovani italiani (Reuters 2019):
il tasso di informazione è molto elevato e la tv occupa ancora un posto
importante rispetto agli altri paesi
• Rispetto all'informazione online, l'"effetto Paese" (Agcom, 2020): rallenta il
passaggio delle coorti più giovani verso la fruizione di contenuti online
• In riferimento alla fruizione dei media a scopo informativo dei giovani
italiani: La diffusione maggiore di Internet a scopi informativi si rileva nei
giovani adulti
• La percentuale maggiore di giovani che non si informano sui media
tradizionali si riferisce: ai minori
• In riferimento alla combinazione di diversi media per informarsi: I minori
ricorrono in misura maggiore delle altre coorti ad un'unica fonte
informativa, cioè Internet
• La probabilità di essere coinvolti in fenomeni di disinformazione: È più alta
nei minori
• Tra le attività dei giovani collegate a contenuti informativi: Nei minori s
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