14 - STORIA DEL RESTAURO: DAGLI ANTICHI ALLE BOTTEGHE DEL SEICENTO E
SETTECENTO
Nell'antica Grecia ripristinare manufatti artistici voleva dire:
Ristabilire il rapporto con la natura
Nell'antica Roma il restauro doveva:
Esaltare la grandezza del potere e del popolo romano
Nel medioevo la pratica di restauro prevedeva:
Il non intervento
Due degli affreschi trovati sotto le pale cinquecentesche a Santa Maria Novella a Firenze sono
attribuiti a:
Bruno di Giovanni
Nel quattrocento la figura del restauratore:
Coincideva con quella dell'artista
Le 'Instructiones Fabricae et Supellectilis Ecclesiasticae' di Carlo Borromeo furono pubblicte nel:
1577
I braghettoni nella Cappella Sistina furono dipinti da:
Daniele da Volterra
Durante il Seicento era usuale la pratica del:
Taglio delle tele per fini collezionistici
Il restauro degli affreschi di Raffaello nella Villa Farnesina fu commissionato a:
Carlo Maratta
Le scuole di restauro nacquero:
Nel Settecento
15 - IL RESTAURO DALL'OTTOCENTO AD OGGI: L'IMPORTANZA DI CESARE BRANDI
Nell'Ottocento la prerogativa degli interventi di restauro era:
Rimuovere la patina del tempo
Nelle botteghe professionali dell'Ottocento si svolgeva anche:
Attività di mercato antiquario
Il passaggio da artista a restauratore è testimoniata dalla figura di:
Giovanni Molteni
L'importante novità introdotta da Giovanni secco Suardo fu:
La collaborazione fra diverse figure professionali in un interventoe di restauro
Il restauro nell'Ottocento in Francia seguiva le teorie di:
Eugene Viollet-le Duc
Secondo Jonh Ruskin:
Non si doveva intervenire con nessun tipo di restauro
Uno dei più importanti inteventi di restauro alla francese per mano di Eugene Viollet-le-Duc
riguarda:
Notre-Dame di Parigi
Si deve conservare l'autenticità di un'opera d'arte perché:
E' una testimonianza storica
Fu un erede di Giuseppe Molteni:
Luigi Cavenaghi
L'ICR è stato creato da Cesare Brandi nel:
1939
16 - LA PROFESSIONE DEL RESTAURATORE
Giuseppe Molteni prima di essere un restauratore era un:
Pittore
Hayez, rispetto a Molteni, ebbe più ammiratori. Qusta affermazione è di:
Sacchi
Uno dei ritratti più famosi di Giuseppe Molteni raffigura:
Alessandro Manzoni
L'intervento di restauro di Molteni sull'opera di Raffaello riguradò principalmente:
Il supporto
Benvenuto Cellini si occupò del restauro di un torso antico su commissione di:
Cosimo de' Medici
Il torso toscano, dopo un intervento di restauro ottocentesco, si trasormò in:
Ganimede
L'Ares Ludovisi venne restaurato nel XVII secolo da:
Gian Lorenzo Bernini
Il primo manuale di restauro fu pubblicato in:
Germania
Gli ultimi due capitoli del manuale italiano di Secco Suardo vennero pubblicati nel:
1894
La democratizzazione del restauro si attribuisce a:
Cesare Brandi
17 - FOCUS: IL PROBLEMA DEL RESTAURO DELL'ARTE CONTEMPORANEA
L'insieme delle operazione per prolungare la vita di un'opera è la definizione di:
Restauro
La conventio dalla quale nacque la Carta della Conservazione e del Restauro del 1987 si tenne a:
Torino
La reintegrazione pittorica avviene nel:
Restauro estetico
Nel restauro conservativo si pratica principalmente:
Consolidamento
La conservazione del bene culturale è normata nel:
Art. 29
Il problema principale delle opere di arte contemporanea è:
La natura deperibile dei materiali
Il "Fregio dell'agricoltura" di Gino Severini venne realizzato nel:
1953
Il restauro dell'opera di Severini avvenne negli anni dal:
1987-1990
"Tutte le strade portano a Roma" è un'opera di:
Achille Funi
"Tutte le strade portano a Roma" è collocato a:
Al palazzo dei Congressi di Roma
18 - FOCUS: LA DIAGNOSTICA E LE PRINCIPALI TECNOLOGIE
La prospettiva lineare è un'invenzione di:
Filippo Brunelleschi
L'applicazione simbolica alla pittura della prospettiva geometrica è da riferire a:
Beato Angelico
Luca Pacioli:
Leggeva i trattati di Piero della Francesca
La diagnostica è:
E' una scienza applicata alle arti
La definizione di Heritage Science è data dal:
ICCROM
L'esame più importante applicato alla predella di Perugino conservata a Perugia è stato:
La microprofilometria laser
Le analisi chimiche in un'opera d'arte servono a:
Comprendere l'alterazione dei materiali
La riflettografia a infrarossi è un metodo di analisi:
Fisica
L'unghietto è:
Lo scalpello usato da Michelangelo per "Atlantide"
La diagnostica sul David di Michelangelo ha portato alla luce che:
Ha delle micro-fratture alle gambe
19 - CHE COSA SI INTENDE PER MUSEOLOGIA E LE MATERIE AFFINI AD ESSA
In merito agli spostamenti delle opere d'arte dalla loro originaria collocazione, le statue della
facciata del Duomo di Firenze, ricostruita all'interno del Museo dell'Opera del Duomo erano state
realizzate da:
Arnolfo di Cambio
Il David di Michelangelo conservato alla Galleria dell'Accademia di Firenze era originariamente
collocato:
Piazza della Signoria
L'idea degli scrigni di arte nasce durante l'umanesimo e di manifesta con la realizzazione:
Degli studioli
Il primo convegno sulla museologia in Italia si tenne a:
A Perugia nel 1955
Il termine museologia deriva da:
Museografia
'Il MUSEO è una struttura permanente che acquisisce, conserva, ordina ed espone beni culturali
per finalità di educazione e di studio' è una definizione:
Del D.Lgs 42/2004 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio
La museografia è:
Un sistema di azioni che progettano gli spazi espositivi del museo, creando un legame fra
architettura e contenuto
L'illuminotecnica fa parte della:
Museotecnica
'Mouseion' è una rivista fondata:
Dall'Ufficio internazionale dei musei
'Mouseion fu pubblicata per la prima volta nel:
1934
20 - I TESORI SACRI E PROFANI
La stanza in cui venivano contenuti i tesori nel passato era situata:
Tra l'archivio e la biblioteca
La copertura a volte e la posizione della stanza del tesoro:
Favoriva una buona conservazione per la protezione dall'umidità
Uno dei più impotanti tesori medioevali era conservato:
Nella cattedrale di Saint Denis di Parigi
Il sacco di Costantinopoli avvenne nel:
1204
Il tesoro di San Marco si trova a:
Venezia
I cavalli bronzei della facciata della basilica di San Marco provengono da:
Dall'ippodromo di Costantinopoli
Il Tesoro di San Marco venne esposto al pubblico nel:
1834
La "Croce di Zaccaria" è entrata nel Tesoro di San Lorenzo nel:
XIV secolo
Il "piatto di calcedonio" è un dono di:
Papa Innocenzo VIII
Il museo del Tesoro di San Lorenzo è:
Ipogeo
21 - FOCUS: FIRENZE. IL TESORO DI LORENZO IL MAGNIFICO
Lorenzo il Magnifico diventa Signore di Firenze nel:
1469
L'assassinio di Giuliano de'Medici avvenne nel:
1478 durante la Congiura dei Pazzi
Nell'affresco di Palazzo Pitti di Ottaviano Vannini viene raffigurato l'episodio:
Di Michelangelo che mostra una sua statua facendola passare per antica
Palazzo Pitti venne ideato da:
Luca Pitti
L'interruzione dei lavori della costruzione del palazzo avvenne nel:
1465
La collezione più grande presente all'interno di Palazzo Pitti attualmente è:
La Galleria Palatina
La sala del Tesoro di Lorenzo il Magnifico in passato era:
La sala dell'udienza della Granduchessa
Il ritratto del Magnifico presente nella sala del Tesoro di Lorenzo il Magnifico a Firenze è stato
dipinto da:
Luigi Fiammingo
Nel Museo del Tesoro di Lorenzo il Magnifico, l'iscizione LAV.R. MED appare:
Nei vasi più pregiati
Il Museo degli argenti di Firenze venne creato nel:
1921
22 - IL CULTO DELL'ANTICO
Tra i primi a guardare i frammenti antichi e a ricordarsene nelle proprie opere in Italia fu:
Wiligelmo
Il Sarcofago di Larthia Seianti del II secolo a.C. ispirò:
Nicola Pisano
Brunelleschi e Donatello si sarebbero recati a Roma per studiare l'antico, questo è l'aneddoto
raccontato da:
Giorgio Vasari
La pittura dal sapore archeologico nel Rinascimento si deve a:
Mantegna
Il ritratto di Castiglione dipinto da Raffaello è custodito:
Al Louvre di Parigi
Il proemio introduttivo della Lettera a Leone X fu probabilmente scritto da:
Baldassarre Castiglione
Nella Lettera a Leone X viene:
Spiegato il metodo di ricerca usato da Raffaello per lo studio dei modelli antichi
Ad Aby Warburg si deve:
La nascita del metodo iconologico
Analisi interpretativa dell'opera è la definizione generica di:
Icononologia
L'engramma è:
Una emozione mossa dall'antico che investe la mano di un artista, anche involontariamente
23 - FOCUS ROMA MUSEI CAPITOLINI
Musei Capitolini si affacciano sulla:
Piazza del Campidoglio
Il "tabulariorium", dove sono custoditi gli archivi antichi di Roma, fa parte:
Del Foro Romano
Il primo nucleo di opere che composero i musei capitolini furono:
I bronzi donati da Sisto IV
La stauta colossale di Costantino si erigeva:
Nella Basilica di Massenzio
Lo "Spinario" è una statua bronzea datata:
III-I secolo A.C.
La statua di Marco Aurelio equestre si salvò nei secoli perchè:
Confuso per Costantino
La Centrale Montemartini era una:
Centrale elettrica
Nella Centrale Montemartini vennero trasferiti i resti della:
Galleria Lapidaria
La Centrale Montemartini divenne sede distaccata dei Capitolini nel:
2001
L'evento di Sisto IV che nomina il Platina prefetto della biblioteca Vaticana viene raffigurato da:
Melozzo da Forlì
24 - LA MAGIA DEGLI STUDIOLI
Il rapporto di Petrarca con l'antico è caratterizzato da:
Consapevolezza temporale e nostalgia
Lo Studiolo di Federico da Montefeltro venne realizzato nel:
XV secolo
Il "De vita solitaria di Petrarca" venne pubblicato nel:
1366
La Visione di sant'Agostino nel suo studiolo è un'opera di:
Vittore Carpaccio
Lo studio di San Gerolamo di Antonello da Messina venne realizzato nel:
1475 ca.
Il San Girolamo di Durer risale al:
1514
Lo studiolo come ambiente pubblico è:
Manifesto politico e culturale dello specifico signore
Lo studiolo di Belfiore venne ideato e iniziato da:
Lionello d'Este
Il programma iconografico dello studiolo di Belfiore fu ideato da:
Guarino Ver
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