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Lezione 002
- Il confronto tra il valor medio e il valore vero è espresso da:
- s esattezza
- precisione
- accuratezza
- sensibilità
- Cosa è la statistica?
Lezione 003
- Le età di un gruppo di amici sono: 22,25,25,25,23,23,24,23,25,25,23,24. Calcolare la frequenza relativa per ogni classe.
- Fr(22) = 0.08; Fr(23) = 0.23; Fr(24) = 0.27; Fr(25) = 0.42.
- Fr(22) = 0.08; Fr(23) = 0.23; Fr(24) = 0.57; Fr(25) = 0.12.
- Fr(22) = 0.08; Fr(23) = 0.33; Fr(24) = 0.17; Fr(25) = 0.42.
- Fr(22) = 0.08; Fr(23) = 0.23; Fr(24) = 0.17; Fr(25) = 0.32.
- L’analisi statistica quantifica e valuta gli:
- errori sistematici
- errori ambientali
- errori casuali
- errori di metodo
- Quali fattori influenzano l'attendibilità di un’analisi?
Lezione 004
- Ho l’80% di probabilità che l’età media di una popolazione cada in un intervallo di fiducia i cui estremi saranno
- ±1,29
- ±1,64
- ±1,69
- ±1,90
- La deviazione standard
- misura la distanza dalla media ed indica la dispersione della variabile casuale intorno alla media.
- misura la distanza dalla moda ed indica la dispersione della variabile intorno alla media.
- indica la deviazione della variabile intorno alla media.
- indica la frequenza di dispersione delle variabile intorno alla media.
- Cosa esprime il metodo dei minimi quadrati?
Lezione 005
-
La f.e.m. di una pila è data dalla
- □ differenza tra elettrodo a potenziale negativo su cui avviene la riduzione e l'elettrodo a potenziale positivo su cui avviene l'ossidazione.
- □ differenza tra elettrodo a potenziale maggiore su cui avviene la riduzione e l'elettrodo a potenziale minore su cui avviene l'ossidazione.
- □ differenza tra elettrodo a potenziale maggiore su cui avviene l'ossidazione e l'elettrodo a potenziale minore su cui avviene la riduzione.
- □ differenza tra elettrodo a potenziale maggiore (anodo) e l'elettrodo a potenziale minore (catodo).
-
Una soluzione di ioni Fe3+ e Fe2+ è immerso un filo di Pt. Il potenziale elettrodico è
- □ E = E° + (RT/nF)ln(Fe2+)
- □ E = E° + (RT/nF)ln(Fe3+)
- □ E = E° + (RT/nF)ln(Fe2+/Fe3+)
- □ E = E° - (RT/nF)ln(Fe3+/Fe2+)
-
Data una pila Pb/PbNi calcolare la concentrazione degli ioni Ni2+ perché la f.e.m. della pila sia nulla; sapendo che E°Pb2+ / Pb = -0,13V; E°0Ni2+/Ni = -0,23V; i coefficienti di attività sono nulli e [Pb2+] = 0,0M1
- □ 0,33 M
- □ 1555,58 M
- □ 2,14 M
- □ 2,41 M
-
Una lamina di Pt in una soluzione di ioni ferrici e ferrosi è un
- □ elettrodo di 1a specie
- □ elettrodo di 2a specie
- □ elettrodo di 4a specie
- □ elettrodo di 3a specie
- Descrivere l’elettrodo per misurare il pH di una soluzione.
Lezione 009
01. L'evoluzione dei pesi di un campione soggetto ad un'analisi termo-gravimetrica
- soggetta a due tipi di controllo: isoterma e con T crescente
- soggetta a due tipi di trattamento: isoterma e in isocinese
- analizza solo onde elettriche per controllo ad eco e T crescente
- sfrutta campi elettrici di sezionamento
02. Nel termogramma di un polimero la velocità della perdita di peso esercipicata ad un
- arresto della catena
- danno
- ad una stampa a caldo
- danno molecolare
03. Nel termogramma di un polimero la perdita di peso esercipicata ad un
- picco
- picco max
- picco minimo
- pieno max
04. Nella TGA dell'ossalato di calcio monoidrato CaC2O4 + H2O aumentando la temperatura con una velocità di 8.5 °C/min la prima sostanza che si perde è
- acqua
- carbonato di calcio
- ossalato di calcio
- anidride carbonica
05. Nella TGA Peso di gas nella fornace
- non è necessaria
- è la parte utile fino alla fine della misura
- viene utilizzata inerte
- serve a superare il forno, a evitare l'ossidazione del campione e a diffondere il calore in ogni punto
06. Lo strumento della TGA o componente principale che
- Segnale temperatura del forno
- Forno, sistema, schema supporto gas
- Fornace
07. Le curve termogravimetriche riportano
- la perdita di massa in funzione delle T e del tempo
- il percentuale di massa in funzione della pressione e della T
- il peso a Tambiente
- velocità di perdita dei componenti in funzione della T
Lezione 013
01. Nella M.O. per avere in campo oscuro l'immagine è
- ottenuta da luce rifratta da un condensatore piano
- ottenuta da luce riflessa da un condensatore paraboloide
- ottenuta da luce diffratta da un condensatore paraboloide
- ottenuta da luce riflessa da un condensatore
02. La risoluzione di un microscopio migliora se
- NA è elevato, piccole lunghezze d'onda e minime distanze
- NA è elevato, grandi lunghezze d'onda e distanze
- n e inferiore a 0,95, grandi lunghezze d'onda e distanze minime
- NA è basso, piccole lunghezze d'onda e distanze rilevabili
03. L'ingrandimento angolare in un microscopo ottico è il rapporto tra
- l'angolo con il quale vedo l'oggetto e l'angolo con il quale vedo l'oggetto all'infinito
- l'angolo con il quale vedo l'oggetto all'infinito e l'angolo con il quale vedo l'oggetto
- l'angolo con il quale vedo l'oggetto all'infinito e l'angolo con il quale vedo l'oggetto senza lente
- l'angolo con il quale vedo l'oggetto senza lente l'angolo con il quale vedo l'oggetto all'infinito
04. In Microscopia ottica per avere basse diffrazioni si impiegano
- lenti piccole, angoli di apertura e grandi: distanze prossime a l
- lenti piccole, angoli di apertura e grandi: distanze grandi
- lenti grandi, angoli di apertura piccole e distanze grandi
- lenti grandi, angoli di apertura e piccole: distanze prossime a l
05. La risoluzione di un microscopio è pari a
- d = 1/2 n sin ?
- d = 0.61 ?/n ?
- d = 1.22 ?/NA
- d = 0.61 ?/NA
06. Se la distanza dell'oggetto dalla lente del microscopio è compresa tra 2f e f, dove f è la distanza focale, l'immagine è
- ingrandita e capovolta
- rimpicciolita e capovolta
- ingrandita e virtuale
- ingrandita e non capovolta