Estratto del documento

BASSA

10 La Job satisfaction può essere genericamente definita

come:

d Il complesso DI ATTITUDINI che l’individuo sviluppa

nei confronti del proprio lavoro

1 La forma meccanica è caratterizzata da:

c UN’ESTREMA PARCELLIZZAZIONE del flusso di

attività lavorativa

2 La forma meccanica è:

a Di stampo TAYLORISTICO

3 Secondo Taylor, l’assegnazione dei compiti ai

lavoratori:

a Deve essere guidata da rigidi criteri SCIENTIFICI

4 Il meccanismo principale per ottenere il consenso

operaio all’organizzazione scientifica del lavoro è:

a La ricompensa ECONOMICA

5 La burocrazia di fabbrica taylorista prevede:

b PIU’ LIVELLI di responsabilità gerarchica

6 La burocrazia di fabbrica taylorista prevede:

a La presenza di TRE LIVELLI (esecutivo, intermedio,

alto)

7 La semplificazione del lavoro comporta:

a AUMENTO DEI COSTI di coordinamento e controllo

8 Per far fronte al problema dell’alienazione alcuni

autori hanno suggerito di introdurre:

a ARRICCHIMENTO della mansione

9 Con l’allargamento delle mansioni si ha:

a UNA DIMINUZIONE della specializzazione

ORIZZONTALE, rispetto alla forma meccanica

10 L’adattamento reciproco (interazione sociale) punta a

raggiungere il coordinamento mediante da:

b IL SEMPLICE meccanismo della comunicazione

informale

1 Il gruppo rappresenta:

c Un livello organizzativo INTERMEDIO tra l'individuo e

l'azienda

2 I gruppi informali possono essere definiti:

a Come UNA RETE di relazioni personali e sociali NON

STABILITE o richieste dall'organizzazione

3 La definizione di gruppo formale si basa su:

a L'assegnazione di UNO SPECIFICO OBIETTIVO

organizzativo, la designazione formale dei

partecipanti e lo svolgimento regolare DELL’ATTIVITA’

ASSEGNATA

4 Rientrano tra i gruppi permanenti:

a I team FUNZIONALI

5 I circoli di qualità sono:

a Gruppi TEMPORANEI

6 I gruppi di reengineering sono:

a Di INTEGRAZIONE

7 I limiti dimensionali che in termini operativi vengono

generalmente indicati per il buon funzionamento di un

gruppo non superano:

d I 10-15 componenti

8 I gruppi più numerosi presentano:

b MAGGIORE ricchezza E SPECIALIZZAZIONE dei

contributi (NON BASSA SPECIALIZZAZIONE!!)

9 I gruppi semi-autonomi sono gruppi:

d STRUTTURALI e PERMANENTI

10 I comitati sono gruppi:

c Di INTEGRAZIONE e PERMANENTI

1 Una possibile divisione nei ruoli all’interno del gruppo

identifica:

c Ruoli di compito SPECIALISTICO e ruoli di

COSTRUZIONE e MANTENIMENTO

2 Un possibile ruolo all’interno del gruppo è:

a Di iniziativa-CONTRIBUTO

3 Il ruolo del promotore è:

d Un ruolo di LEADERSHIP

4 Il ruolo del competente è di completamento del:

a Ruolo di INNOVATORE

5 Il ruolo di esploratore è:

c Un ruolo di NEGOZIATORE

6 Lo scrupoloso deve:

b FOCALIZZARSI sullo sviluppo dei piani

7 L’approccio qualitativo alla leadership si basa

sull'affermazione:

a Leader si nasce e non si DIVENTA

8 Nell’approccio situazionale la leadership dipende:

d Da alcuni fattori legati soprattutto al contesto in CUI

OPERA

9 La proposta teorica della "contingenza" di Fiedler

(1967) collega l'efficacia della leadership a tre principali

variabili:

c La STRUTTURA del compito, la STRUTTURA AFFETTIVA

dei rapporti tra leader e membri del gruppo e il

LIVELLO DI POTERE detenuto dal leader

10 Nella leadership permissiva il leader esercita:

b Una funzione PASSIVA

1 Secondo French e Raven è possibile distinguere il

potere in:

a COERCITIVO, di gratifica, di legittimazione, della

conoscenza

2 I cinque modelli di comunicazione individuati da Shaw

si distinguono in due principali tipologie

b ACCENTRATA e DECENTRATA

3 Secondo Shaw i modelli di comunicazione di tipo

decentrato sono:

d “CIRCOLARE” e “RECIPROCO”

4 Secondo alcune ricerche la soddisfazione degli

individui nei gruppi sembra essere maggiore nel modello

di comunicazione:

d DECENTRALIZZATO

5 Gli stadi di sviluppo del gruppo sono nel seguente

ordine:

a Orientamento, ridefinizione, COORDINAMENTO(3),

IMPLEMENTAZIONE(4), CONCLUSIONE(5)

6 Nel modello degli stadi di sviluppo del gruppo, durante

l’orientamento:

a Il gruppo vive un periodo di incertezza e

DIFFICOLTA’

7 Nel modello degli stadi di sviluppo del gruppo, nella

fase della implementazione l'attenzione del gruppo si

focalizza:

a Sulla risoluzione dei PROBLEMI

8 La sociometria è una tecnica sviluppata per cercare di

identificare:

b La struttura AFFETTIVA di un gruppo

9 La task force si occupa di risolvere:

d Problemi SPECIFICI

10 I gruppi autonomi di lavoro sono:

a ALTERNATIVI al modello fordista

1 Per l’analisi della sociostruttura si adotta:

a Una prospettiva prevalentemente POLITICA

2 L’infrastruttura riguarda:

a Le modalità di divisione delle attività ed il loro

COORDINAMENTO

3 Le attività progettuali presentano:

b ECCEZIONI NUMEROSE

4 Le attività di routine presentano:

a PROBLEMI ANALIZZABILI

5 L’interdipendenza sequenziale è:

b Un particolare tipo di interdipendenza di FLUSSO

6 L’interdipendenza di scala è:

a Un particolare tipo di interdipendenza di COSTO

7 L’interdipendenza di specializzazione è:

a Un particolare tipo di interdipendenza di COSTO

8 L’Activity Based Management si collega:

d All’attività di BUDGETING

9 L’Activity Based Management si basa:

b Sul VALORE dell’attività

10 Costituire una sociostruttura significa:

a RAGGRUPPARE i diversi attori all’interno di

un’unità organizzativa

1 Le interdipendenza e di costo riguardano:

a Relazioni organizzative tra attività la cui realizzazione

congiunta può produrre VANTAGGI ECONOMICI

2 L’interdipendenza viene definita “di raggio d’azione”:

b Perché si realizza tra attività fra loro NON OMOGENEE

tecnologicamente E NON POSTE sullo stesso flusso di

lavoro

3 La mappa degli scambi:

c Definisce il numero di relazioni di scambio in entrata o

in uscita esistenti fra due unità organizzative (LA PIU’

LUNGA)

4 Dalla mappa degli scambi:

d Emergono indirettamente le interdipendenze

RECIPROCHE

5 La presenza di interdipendenze reciproche:

b Generalmente segnala un’esigenza di

COORDINAMENTO MAGGIORE che non la presenza di

interdipendenze sequenziali

6 La soluzione delle interdipendenze di flusso:

c Privilegia la costituzione di unità “prodotto-MERCATO”

7 La soluzione delle interdipendenze di costo:

b Privilegia la costituzione di unità FUNZIONALI

8 Le interdipendenze generiche sono:

a LE ULTIME a dover essere individuate

9 La scheda delle affinità:

b Valuta le affinità in termini di orientamento tecnico-

CULTURALE

10 L'interdipendenza può essere allora definita:

a COME IL COMPLESSO di condizionamenti reciproci che

gli attori provocano o subiscono all'interno di una

relazione organizzativa

1 Le unità funzionali:

a SI LIMITANO all’esercizio di una sola tipologia di

attività tra quelle che costituiscono il ciclo di

trasformazione economica

2 Le unità funzionali possono essere considerate:

a Dei centri di COSTO

3 La funzione marketing può essere considerata

tipicamente

c Un centro di RICAVO

4 La funzione logistica può essere considerata:

c Un’unità FUNZIONALE

5 Le unità di prodotto-mercato raggruppano:

a Attività che si riferiscono esclusivamente ad un ben

identificato prodotto realizzato dall’azienda (LA PIU’

LUNGA)

6 Il gruppo di venditori operanti in un’area del centro-

sud può essere considerato:

c Un’unità “prodotto-MERCATO”

7 La coercizione:

a È POCO DIFFUSA nelle aziende

8 Nella relazione di agenzia, il principale per assicurarsi

il rispetto del patto da parte dell’agente può utilizzare:

b Sistemi di INCENTIVO

9 La costituzione di una relazione autoritaria:

a SI BASA su un’azione di DELEGA

10 La conoscenza delle interdipendenze sociali implica:

b UNA RIFLESSIONE sugli aspetti informali e AFFETTIVI

(NON SBAGLIARE CON QUELLA CHE INIZIA CON

L’INEFFICACIA)

1 La gerarchia:

c Si fonda su una divisione VERTICALE del lavoro

2 Tra i meccanismi di coordinamento è possibile

indicare.

c I meccanismi di integrazione orizzontali e

TRASVERSALI

3 Una struttura organizzativa sarà definita alta se

presenta:

b UN ALTO NUMERO di livelli gerarchici

4 L’ampiezza del controllo (span of control) è:

a Una dimensione misurata dal numero di persone che

riportano allo stesso SUPERIORE GERARCHICO

5 Una struttura con numerosi livelli gerarchici può

determinare:

a UN MAGGIOR CONTROLLO sul comportamento e

sulle performance delle unità ORGANIZZATIVE

6 Una struttura con numerosi livelli gerarchici può

determinare:

a DIFFICOLTA’ di comunicazione fra le diverse unità

organizzative

7 Le riunioni sono dei meccanismi di integrazione:

d TEMPORANEE e COLLETTIVE

8 I project manager sono dei meccanismi di

integrazione:

c TEMPORANEI ed INDIVIDUALI

9 I product manager:

a SONO DEI MANAGER integratori

10 Le analisi SWOT sono meccanismi di:

a Pianificazione e controllo STRATEGICO

1 La sovrastruttura si basa:

a Sul concetto di CULTURA

2 Secondo una concezione strutturalista la cultura:

a Costituisce l’espressione, il risultato o la proiezione di

costruzioni psicologiche inconsce ed UNIVERSALI

3 Secondo una concezione simbolica la cultura:

c Consiste in un’architettura di significati attraverso cui

gli uomini interpretano le proprie ESPERIENZE

4 La cultura nei suoi componenti di base si compone di:

a A) i valori condivisi e le idee guida; b) LE IDEOLOGIE;

c) GLI ASSUNTI fondamentali

5 La distanza di potere esprime:

a La misura di quanto i manager e i subordinati si

sentono “allontanati” dalla relazione gerarchica che

LI INTERESSA

6 In taluni casi la cultura può essere:

a Causa di CONFLITTI

7 Le espressioni esterne della cultura possono essere:

c Sia DIRETTE sia INDIRETTE

8 La mission aziendale rappresenta:

b Una manifestazione DIRETTA DELLA cultura

9 Gli artefatti materiali sono

a Espressioni SIMBOLICHE

10 L’analisi degli aspetti fisici:

a PUO ESSERE utile PER COMPRENDERE le dinamiche

culturali dell’organizzazione

1 Tra le ipote

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Fierro Paolino.
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