vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La differenza tra formula e frame è che le formule sono collocazioni di parole immutabili e fisse, mentre i
frame sono segmenti di linguaggio formulaico e possono essere rinegoziati, consentendo l'inserimento di
espressioni variabili. Ad esempio, "Come ti chiami?" è una formula, mentre "Vorresti del pane? Vorresti del
caffè?" è un frame.
Come valuta le formule Kasper?
Kasper propone di valutare le formule come idiomatismi, considerando la sicurezza con cui i
parlanti le utilizzano sulla base del valore linguistico, non limitandosi solo alla valenza pragmatica.
Quale suddivisione è elaborata da Wong-Fillmore rispetto alle formule?
Wong-Fillmore distingue le formule in base alla loro funzione: interattive, domande, risposte a commenti e
domande, ordini e richieste, presentativi e parallel talk, gestione del gioco.
Come si distingue il linguaggio formulaico da quello creativo?
Il linguaggio formulaico si distingue dal linguaggio creativo attraverso due criteri principali. Prima di tutto, si
valuta la difficoltà della formula rispetto alla complessità media dell'eloquio di un parlante. Inoltre, si
esamina se il parlante utilizza la stessa intonazione, se la funzione rimane costante e se non ci sono
esitazioni durante l'uso della formula.
Qual è il ruolo di una teoria in linguistica?
Il ruolo di una teoria in linguistica è molteplice. Le principali funzioni includono:
Aiutare a comprendere e organizzare i dati empirici, individuando correlazioni e rapporti tra di essi.
Spiegare ciò che è osservato sulla base di principi generali e fattori pertinenti, costruendo una cornice
teorica adeguata.
Generare ulteriori ipotesi da verificare nel confronto con il dato empirico, stimolando ulteriori ricerche.
Che cosa considera primariamente un modello innatista?
Il modello innatista considera primariamente la lingua come elemento centrale nell'acquisizione linguistica.
Al contrario, altri modelli come quelli cognitivi, ambientali e integrati considerano anche fattori legati al
sistema senza escludere l'importanza della lingua.
Cosa sono le "regole di riscrittura"?
Le "regole di riscrittura" sono regole presenti nella grammatica universale che si applicano ai sintagmi.
Queste regole definiscono come le strutture linguistiche possono essere riscritte o ricostruite in modo
coerente.
Come interpreta la linguistica generativa l'acquisizione di L2?
La linguistica generativa interpreta l'acquisizione della seconda lingua (L2) considerando l'esistenza di una
grammatica universale innata. Questa grammatica universale spiegherebbe non solo l'acquisizione della L2,
ma anche quella della lingua madre e di altre lingue straniere.
Cosa si intende per "minimalismo"?
Il "minimalismo" è un programma rinegoziato da Noam Chomsky. Secondo questo approccio, i parametri
della grammatica universale di una lingua sono contenuti nel lessico e nelle categorie funzionali delle
parole, che possono avere sia una forza semantica che essere vuote e puramente grammaticali. Il
minimalismo cerca di semplificare e ridurre al minimo le componenti della grammatica universale.
Cosa sono le "regole contestuali"?
Le "regole contestuali" nella grammatica universale sono regole specifiche che si applicano a contesti
particolari. Queste regole definiscono come certe strutture linguistiche devono essere utilizzate in
situazioni specifiche.
Cosa sono le "regole ricorsive"?
Le "regole ricorsive" nella grammatica universale riguardano elementi incapsulanti. Si tratta di regole che
consentono la ripetizione o l'uso iterativo di certe strutture linguistiche.
Quale teoria prende in considerazione i principi e i parametri? In che modo?
Il modello innatista dell'approccio generativo di Chomsky considera i principi e i parametri nella grammatica
universale. I principi sono astrazioni generali che valgono per tutte le lingue, mentre i parametri gestiscono
la variabilità strutturale tra le lingue e possono assumere valori specifici, come la presenza o l'assenza di
una particolare caratteristica. Un esempio di principio potrebbe essere la conoscenza innata della struttura
grammaticale, mentre un esempio di parametro potrebbe essere la scelta di utilizzare o meno la pro-drop
(omissione del soggetto) in una frase.
Che cos'è la grammatica universale?
La grammatica universale, secondo Chomsky, è un concetto che rappresenta un sistema innato di principi,
condizioni, regole e proprietà condivise da tutte le lingue umane. Questo sistema guida l'apprendente
durante l'acquisizione di una lingua, fornendo ipotesi e assunti di riferimento e limitando le aspettative
sulla grammatica della lingua che sta imparando.
Cosa si intende per "grammatica generativa"?
La "grammatica generativa" è un'approccio teorico specifico allo studio della sintassi fondata da Noam
Chomsky. Si tratta di una grammatica che predice in maniera esplicita e altamente formalizzata le strutture
linguistiche possibili di una lingua. L'aggettivo "generativo" in questo contesto si riferisce all'enumerazione
e alla seriazione delle strutture linguistiche possibili.
Che cos'è la competenza comunicativa?
La "competenza comunicativa" è un concetto ampio che va oltre la mera conoscenza della lingua e include
la capacità di utilizzare la lingua in modo appropriato in diverse situazioni comunicative. Questo comprende
non solo la conoscenza della grammatica e del lessico, ma anche la comprensione delle regole sociali,
culturali e pragmatiche che regolano la comunicazione in una lingua specifica. Le sotto competenze relative
alla competenza comunicativa includono la competenza linguistica, pragmatica, sociolinguistica,
interazionale e culturale.
Quali sono le sotto competenze relative alla competenza comunicativa?
Le sotto competenze della competenza comunicativa includono:
Competenza linguistica: riguarda la corretta produzione e comprensione dei messaggi linguistici.
Competenza pragmatica: si riferisce alla capacità di produrre e comprendere gli scopi dei messaggi
linguistici.
Competenza sociolinguistica: è relativa alle varietà linguistiche di un repertorio.
Competenza interazionale: fa riferimento al rispetto dei rituali di comunicazione e include le formule di
apertura e chiusura della comunicazione.
Competenza culturale: fa riferimento a elementi culturali caratteristici e specifici della lingua in oggetto.
Quale ruolo gioca il filtro affettivo nell'apprendimento di una lingua?
Il "filtro affettivo" nell'apprendimento di una lingua è un concetto proposto da Stephen Krashen. Si tratta di
un filtro subcosciente che si attiva durante l'apprendimento di una lingua, filtrando l'input linguistico
proveniente dall'ambiente esterno. Secondo Krashen, quando il filtro affettivo è attivato, l'acquisizione
della lingua è compromessa e si verifica solo l'apprendimento formale.
Che cos'è l'organizzatore, secondo Krashen?
Secondo Krashen, l'"organizzatore" è responsabile dell'organizzazione del sistema della nuova lingua
nell'apprendente. Esso costruisce la grammatica della lingua target e la incapsula nell'interlingua
dell'apprendente, svolgendo un ruolo chiave nel processo di acquisizione linguistica.
Che cos'è il Language Acquisition Device?
Il "Language Acquisition Device" è un concetto teorizzato da Noam Chomsky. Si tratta di un meccanismo
innato nella mente umana che è responsabile dell'elaborazione della competenza linguistica
dell'apprendente. Il Language Acquisition Device facilita l'acquisizione della lingua madre e la costruzione di
una grammatica mentale.
Qual è la differenza fra input e intake?
La differenza tra "input" e "intake" è che l'input si riferisce a tutto ciò che viene offerto e reso
comprensibile all'allievo, sia esso orale, scritto o audiovisivo. D'altra parte, l'intake è quella parte specifica
dell'input che l'allievo effettivamente acquisisce o comprende alla fine di un'unità didattica.
Illustrare la teoria della processabilità
La teoria della processabilità di Pienemann si basa sul modello psicolinguistico di Levelt. Questa teoria
postula che l'elaborazione e la produzione del messaggio linguistico coinvolgano tre operatori che agiscono
parallelamente: il Concettualizzatore, che elabora i concetti da verbalizzare; il Formulatore, che codifica
verbalmente il messaggio a livello grammaticale e fonologico; e l'Articolatore, che produce i messaggi
acustici. La teoria sottolinea due principi fondamentali: la sequenza di fasi che portano alla produzione di
un enunciato e gli scambi di informazioni tra gli elementi dell'enunciato.
Cosa si intende per ACT?
L'ACT (Adaptive Control of Thought) è un modello cognitivista sviluppato da Anderson. Si basa sulla
distinzione tra conoscenza dichiarativa e procedurale. La conoscenza dichiarativa è esplicita, mentre quella
procedurale è non verbalizzante e acquisita gradualmente. Un esempio di conoscenza procedurale è
l'abilità di andare in bicicletta, che è implicita a meno che non venga spiegata verbalmente. L'acquisizione
di una seconda lingua (L2) è vista come una trasformazione lenta delle conoscenze dichiarative della L2 in
conoscenze procedurali.
Quali sono le fasi previste dal modello integrato di Gass?
Il Modello Integrato di Gass prevede quattro fasi nell'apprendimento di una lingua: percezione dell'input
(fattori psicologici), comprensione dell'input (conoscenze enciclopediche, innatismi), accettazione dell'input
(meccanismi cognitivi), e integrazione dell'intake (memorizzazione). Le interlingue seguono processi
cognitivi, con una tendenza a seguire un ordine sintattico canonico che riflette il modo in cui gli eventi sono
percepiti.
Che cosa prevede il modello dell'acculturazione e della pidginizzazione?
Il modello dell'acculturazione e della pidginizzazione propone che l'acquisizione di una lingua sia un
adattamento dell'apprendente alla cultura associata alla seconda lingua (L2). La distanza sociale e
psicologica percepita tra il gruppo che parla la lingua madre (L1) e quello che parla la L2 influisce
sull'acculturazione e, di conseguenza, sull'apprendimento linguistico. Maggiore è la distanza percepita,
minore è l'acculturazione e quindi l'apprendimento potrebbe essere carente.
Che cosa si intende per "marcatezza"?
In linguistica generativa, la "marcatezza" indica la presenza di una marca o elemento di complessità rispetto
a un'identità linguistica. Secondo la teoria generativa, le regole periferiche della grammatica, specifiche di
ogni