Estratto del documento

TB Periodo di combustione

QN Potenza termica nominale

Qmin Potenza termica minima

Qh Carico di riscaldamento medio edifi cio

Fabbisogno in base alla potenza per 15kw e 1500h:

- legna 15kw*1500h/3.0*0.95

prg zona inquadramento urbanistico, planimetrie, verifi ca indici urbanistici,

calcoli volume, barriere architettoniche,

pianta reti esterne (portare fuori le acque nere che arriva in un sifone

fi renze (pozzetto per gli odori) che deve essere ispezionabile, acquedotto

con collegamento, nel pozzetto un contatore delle acque che porto via e

deve essere esterno all’abitazione. pozzetto elettrici. rete acque bianche

(pluviali, pozzetti in giardino..) non serve avere un sifone fi renze. Contatore

acqua, contatore elettrico

passaggi impianti nel es. pianta primo solaio

tavola sanitari e scarichi, con pilette in zone garage, lavanderia, zone

sporche. In bagni reti acque nere, cucina..., bisogna andare a tetto, gli

scarichi sfociano a tetto per portare via l’odore. Sfi ato a tetto perché senno

va in depressione lo scarico. Tubi insonorizzati e guaine, portando a tetto

devo segnare gli sfi ati. identifi care punti di scarico principali (lavanderia,

bagno,...) collegati a tubi secondari che vanno a bidet, lavatrice...

attenzione dal Wc si esce subito dall’edifi cio. Tutto va a confl uire in un

unico punto.

Tubi che uso internamente non sono gli stessi che uso esternamente

(alimentazH20) esempi: colonna di scarico/ventilazione da piano terra a

tetto WC fi 90)

Legende che identifi cano il tutto: rete ricircolo scarichi collettore sanitario

caldo collettore sanitario freddo, tubo di scarico, colonna di scarico,

legenda anche per il tipo di linea es) linea 3.0 servizio igienico primo piano

(lavabo bidet wc doccia vasca, e identifi co se parte calda fredda e tipo di

tubo (diramazione generalmente è un tubo multistrato fi 16)).

Vedo il Tubo principale fi 26*3 da dove partono dal collettore 5 acqua fredda

e 4 calde (denominato (ACS) acqua calda sanitaria), dispari tra calda e

fredda è molto importante. Importante non avere giunti sotto traccia, se

avessi dei tubi non posso attaccarli insieme con un giunto, devo avere un

tubo unito da fuori traccia a fuori traccia.

Fare stratigrafi e, thermus oppure sul sito di casaklima, calcolo anche a

livello globale e apporto solare estivo che devono essere interni alla

normativa. Schematizzazione sanitari, schematizzare a mano prima di tutto.

Passare ad una casa singola, defi nire dov’è il nord, ci danno le esigenze e in

base anche alla zona climatica. Scelte impiantistiche e di isolazione

dipendono dell’isolamento

Elementi tecnici di produzione del calore pensare a dove metterli!

Firenze casa per persone normali 2 genitori e 2 fi gli. Cambiamo e facciamo

in legno, struttura xlam cappotto esterno e controparete interna,

problematica in piu perche il legno non puo essere tagliato, materiale

cappotto fi broso e pesante con passaggio di impianti internamente da 12.

Tetto a falde in xlam oppure a travetti.

Verifi care con glaser l’umidità reale non superi l’umidità di condensazione.

21.11

Pompe di calore

Macchine che, con l’ausilio di un’energia motrice, pompano calore da un

serbatoio termico a bassa temperatura ad un livello di temperatura

maggiore e portano cosi l’energia termica ad un livello di temperatura tale

da essere adatta per il riscaldamento ambientale. Come serbatoio termico a

bassa temperatura si puo utilizzare l’acqua (PCacqua/acqua), aria, o il

terreno.

Fonti energetiche:

- Calore del terreno tramite sonde verticali o orizzontali (terra-acqua)

Sistema chiuso, pochi problemi a livello di autorizzazioni

- Acqua di falda (acqua-acqua)

Problemi di autorizzazioni

- Aria esterna (aria-acqua/aria)

Sistema aperto

Bisogna scegliere la condizione per diminuire il delta (diff erenza di

temperatura)

- Usare impianti a bassa temperatura

- Edifi ci a basso consumo

- Impianti di riscaldamento/raff rescamento

Per la pompa di riscaldamento è importante il gas refrigerante (GWP) se 1kg

di questo gas va in atm quanto danno fa rispetto ad 1kg di CO2, è molto

alto per cui bisogna diminuire l’utilizzo di questo.

Comporto da evaporatore-valvola laminazione-condensatore-compressatore

COP= Q riscaldamento/E energia (coeffi ciente di performance) è alto tanto

piu è maggiore il salto di temperatura, lavorare con impianti a bassa

temperatura.

Può essere monovalente. La sorgente deve essere stabile. Es)Terra.

Monoenergetico: uso la pompa di calore per l’80% e per il resto uso una

spinta elettrica. È il più utilizzato

resistenza

Bivalenza: è un sistema ibrido, caldaia più pompa di calore.

L’uso di pompe di calore, funzionando a corrente eletrtica, risulta

vantaggiosa per edifi ci basso energetici.

Su slide schema collegamento pompa di calore.

Dal collettore mandiamo l’acqua al radiatore, riscaldamento a pavimento

ecc...

La pompa di calore deve scaricare energia, ha un compressore all’interno,

hanno bisogno di 10/15litri di acqua ogni kW, la pompa di calroe carica un

serbatoio inerziale e poi l’ambiente chiama. Isolato di verde perché è caldo

e freddo. Puo fare sia riscaldamento che raff reddamento. Un altro serbatoio

per l’ACS. Cosi che posso raff reddare e tenere calda l’ACS

contemporaneamente, perché la pompa di calore non soddisfa la richiesta

istantaneamente.

Se usiamo la pompa di calore dobbiamo proporre entrambi i serbatoi,

inerziale 10/15kw di potenza e un serbatoio per l’ACS

(Con produzione di ACS istantanea con scambiatore immerso Pipe in tank,

l’acs viene prodotta istantaneamente, ma consuma molto.

Da tabella per le considerazioni di effi cienza: Resa 3,23 se faccio andare la

pompa di calore a 45°C tenendo la temperatura dell’aria esterna a 7°c.)

Quando c’è una pompa di calore però abbiamo limitazioni, bisogna cambiare

abitudini.

Tenere bassa la temperatura, lavorare con bollitori idonei posso tenere

l’acqua attorno a 45°c.

Distribuzione del calore: convezione e irraggiamento

Sistemi convettivi trasportano il calore mediante l’aria. Tutti i sistemi che

utilizzano la propagazione del calore soff rono di stratifi cazione dell’aria.

Sistemi convettivi hanno poca inerzia

Migliore pannelli radianti a pavimento/a parete/ a soffi tto, sono

impianti che lavorano a bassa temperatura si sposano bene con la

pompa di calore. (lavorano per irraggiamento)

Ad alta temperatura convettivi lavorano gli impianti radiatori, abbiamo

piccole superfi ci, regolazione veloce e bassa inerzia termica. Costi globali

favorevoli.

Pero abbiamo temperatura alta del fl uido riscaldante, perdite maggiori nella

distribuzione del calore, circolazione eccessiva dell’aria e stratifi cazione al

soffi tto.

(dimensionamento impianto a radiatori su slide)

Vettil-convettori: abbiamo una ventola che innesca il tutto. Ventilatore

tangenziale,lavora a piu basse temperature (30 invece che 50) pompe di

calore voglio dei terminali che sono più effi cienti. Piuttosto con una pompa

di calore si utilizza un ventil-convettore.

Esempio impianto a radiatori con distribuzione a collettore: Parto dal locale

tecnico e arrivo al collettore, dopo di che mando una mandata e un ritorno

per ogni radiatore/vettil convettore. Potenza/resa dimensiono il vario

numero di elementi.

Riscaldamento radiante: vado a scaldare una superfi cie, positivo per il

corpo umano. C’è maggiore comfort termico, adatto all’uso di caldaie a

condensazione, pompe di calore, solare termico. Flessibilità nell’utilizzo

degli spazi, contenuta stratifi cazione della temperatura e limitati movimenti

d’aria.

Svantaggi: necessità di superfi ci di scambio ampie, poco adatto quando i

carichi termici sono molto alti. Elevata inerzia termica e conseguente

minore fl essibilità di regolazione. Se il fabbisogno è troppo basso (edifi ci

alti energetici in legno ecc... ) disperdo energia, non è effi ciente perché ha

alta inerzia termica.

Per gestire questo impianto devo chiudere l’edifi cio e gestire con

una VMC la ventilazione.

Ridurre il massetto sopra, mettere una piastrella non parquet.

Da slide vedo la resa di un impianto a bassa temperatura,

le tubazioni utilizzate per le serpentine possono essere le seguenti: Pex o

multistrato o rame. E vediamo esempio impianto a pavimento, il singolo

radiatore è spalmato a terra ogni collettore ha una partenza che va al

singolo impianto a pavimento. In un punto in cui esce o entra caldo posso

infi ttire la serpentina. In cucina bisogna ventilare di piu abbiamo bisogno di

piu calore, l’impianto diventa piu denso anche li.

Il collettore in questo caso devo metterlo in un punto centrale. Piu riesco a

diramarmi bene.

Le tubature nel massetto nel solaio bisogna metterle sotto all’impianto a

pavimento devo scegliere massetti più performanti. Affi anco ci vuole un

materassino, se vado a riscaldare un massetto questo tende a muoversi, tra

ambienti con dimensioni grandi o forme diverse bisogna tagliare

meccanicamente e distinguere due zone che si possono dilatare.

Impianto radiante a soffi tto, posso spingere un po di piu la temperatura e

rendere di piu ma l’idraulico medio mi posa solo l’impianto a pavimento.

Oppure impianto a parete.

L’impianto a pavimento è quello più utilizzato. VMC

La mancanza di ricambi porta ad un:

- Accumulo di inquinanti (molto inquinata l’aria interna)

- Umidità fuori controllo

- Sindrome dell’edifi cio malato: può portare ad un fastidio vivere

all’interno dell’edifi cio “inquinato”

La norma non prevede una VMC ma aprendo le fi nestre questo può portare a

spreco di riscaldamento, inquinamento e ricambi d’aria non omogenei. La

ventilazione signifi ca perdere energia e va in contrasto con la normativa.

Vantaggi VMC:

- riduce l’eff etto di umidità

- migliora la qualità dell’aria

- elimina le sostanze inquinanti

- comfort

noi utilizziamo impianti a doppio fl usso con recupero di calore, l’umidità

relativa ideale è 40-50%, (in metri cubi ora di ricambio giornaliero)

Umidità relativa = Uassoluta / Usaturazione

Oltre al 100% di Ur, se raff reddo ancora ci sarà condensa. La temperatura

di rugiada è la temperatura alla quale una parte del vapore acqueo

condensa.

Puo creare problemi superfi cialmente, la temperatura del muro deve essere

più alta possibile e verso l’aria interna.

Stime della produzione di vapore in ambiente domestico (tabella su slide)

Qualità dell’aria: fabbisogno di aria fresca (tabella slide)

Consumo energetico e ventilazio

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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Valentinik112 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Progettazione e costruzione di opere edili e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Maracchini Gianluca.
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