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A 'U'
Il costo medio è pari:
Al rapporto tra il costo totale e la quantità
Se il costo marginale è superiore al costo medio:
Il costo medio è crescente
Se il costo marginale è inferiore al costo medio:
Il costo medio è decrescente
Per bassi livelli di output
Il corto marginale è decrescente
Per elevati livelli di output:
Il costo marginale è crescente
Si consideri un'impresa che produce unità di output
discrete. La produzione corrente è pari a Q=20. Il costo
medio è 15, il costo marginale è 20. Il costo medio in
corrispondenza di Q=21 è:
15.24
Si consideri un'impresa che produce unità di output
discrete. La produzione corrente è pari a Q=20. Il costo
medio è 15, il costo marginale è 12. Il costo medio in
corrispondenza di Q=21 è:
14.86
Si consideri un'impresa che produce unità di output
discrete. La produzione corrente è pari a Q=20. Il costo
medio è 15, il costo marginale è 15. Il costo medio in
corrispondenza di Q=21 è:
15
Per bassi livelli di output
Il costo medio è superiore al costo marginale
A destra del punto di minimo:
Il mix economicamente efficiente:
E' la combinazione di inputs che, per un dato output, rende minimo il costo
Lungo un isocosto:
E' la combinazione di inputs che, per un dato output, rende minimo il costo
Lungo un isoquanto:
Sono localizzati tutti i processi produttivi che comportano uno stesso output
Se per un certo processo produttivo isocosto ed
isoquanto non sono tangenti:
Si può produrre lo stesso output a costi inferiori
La condizione di tangenza è data da:
Rapporto prezzi inputs uguale rapporto produttività marginali
L'impresa sta producendo l'output desiderato con un
processo produttivo caratterizzato da PML = 4 e PMK =
2. I prezzi degli inputs sono w=1 e r=1:
L'impresa dovrebbe utilizzare un processo produttivo sullo stesso isoquanto che usa più
lavoro e meno capitale
L'impresa sta producendo l'output desiderato con un
processo produttivo caratterizzato da PML = 4 e PMK =
2. I prezzi degli inputs sono w=2 e r=1:
Il processo produttivo è il mix economicamente efficiente
Il mix economicamente efficiente dipende:
Sia dal livello di output sia dal prezzo degli inputs
Al crescere del costo totale:
L'isocosto si sposta parallelamente verso l'alto
Al crescere dell'output:
Il costo di lungo periodo cresce
Il sentiero di espansione descrive:
Come varia il mix economicamente efficiente al variare dell'output
Il costo medio di lungo periodo è dato da:
Il rapporto tra il costo totale di lungo periodo e l'output
In presenza di rendimenti di sala decrescenti:
L'output cresce meno che proporzionalmente al crescere delle quantità impiegate di inputs
Con rendimenti di scala costanti, il costo medio di
lungo periodo è:
Costante
Se il costo medio è decrescente:
Il costo marginale è inferiore al costo medio
Se il costo medio è crescente:
Il costo marginale è superiore al costo medio
I costi di breve periodo dipendono:
Dal rendimento marginale del lavoro
L'andamento dei costi di lungo periodo dipendono:
Dai rendimenti di scala
I rendimenti di scala sono costanti quando:
L'output cresce in modo proporzionale agli inputs
Le imprese che non fanno il prezzo:
Dispongono di un impianto piuttosto piccolo rispetto al mercato e vendono un prodotto
simile ai concorrenti
Per un'impresa che non fa il prezzo, la curva di
domanda dell'impresa è:
Perfettamente elastica
Se un'impresa che non fa il prezzo decide di produrre e
vendere della merce in più:
Il prezzo di mercato non cambia
Nel breve periodo un'impresa che non fa il prezzo
chiude se:
La curva del costo medio di breve periodo è interamente al di sopra del prezzo
Per un'impresa che non fa il prezzo, la curva di
domanda dell'impresa:
Coincide con la curva del ricavo marginale
Per un'impresa che non fa il prezzo, la curva di
domanda dell'impresa:
Coincide con la curva del ricavo medio
Per un'impresa che non fa il prezzo, è possibile che:
Il costo medio di lungo periodo sia maggiore del prezzo e che il prezzo sia maggiore del
costo medio di breve periodo
La regola del profitto marginale impone:
La produzione dell'output che rende uguali il costo ed il ricavo marginali
La quantità che massimizza il profitto è individuata
dall'incrocio tra:
La curva del ricavo marginale e la curva del costo marginale
Un'impresa, per rimanere in attività, è necessario che:
La curva del costo medio sia in parte al di sotto della curva di domanda
La quantità che massimizza il profitto è data da:
MR=MC
Se l'impresa produce una quantità inferiore alla
quantità ottima:
MC < MR
Se l'impresa produce una quantità superiore alla
quantità ottima:
MC > MR
La curva di offerta di un'impresa che non fa il prezzo
indica: La quantità prodotta per ogni livello del prezzo
L'impresa non produce nulla se:
Il prezzo è inferiore al costo medio minimo
Lungo la curva di offerta di breve periodo:
L'impresa modifica l'output variando solo l'input lavoro
Lungo la curva di offerta di lungo periodo:
L'impresa modifica l'output variando tutti gli inputs
I costi marginali:
Crescono più rapidamente nel breve periodo che nel lungo periodo
La curva di offerta di lungo periodo:
E' più elastica della curva di offerta di breve periodo
Il congestionamento:
E' tipico del breve periodo
In concorrenza perfetta:
Sia gli acquirenti che i venditori sono price-takers
In concorrenza perfetta:
I venditori non si comportano in modo strategico
La numerosità e la piccola dimensione dei venditori:
E' una caratteristica rilevante sia affinchè i venditori siano price-takers sia per l'assenza di
comportamento strategico
Se gli acquirenti non sono ben informati sui prezzi:
I venditori hanno margine per poter fare il prezzo
Se i venditori producono beni differenziati
Sono in grado di fare il prezzo
Nel mondo reale:
Esistono alcuni mercati che si avvicinano alla concorrenza perfetta
La concorrenza perfetta:
E' la forma di mercato più efficiente
I mercati di concorrenza perfetta sono caratterizzati:
Da barriere all'entrata assenti
C'è comportamento strategico tra due imprese quando:
Le imprese sono interdipendenti
In presenza di comportamento strategico:
Le imprese prendono delle decisioni tenendo conto delle contromosse dei concorrenti
Il numero di imprese:
E' dato nel breve periodo ma non nel lungo
L'entrata e l'uscita delle imprese
E possibile solo nel lungo periodo
La curva di offerta di mercato è data:
Dalla somma orizzontale delle offerte individuali
Il prezzo si mantiene stabile:
In assenza di eccessi di domanda ed offerta
In equilibrio:
Ogni consumatore acquista la quantità che massimizza la sua utilità
La quantità che, per un dato prezzo, massimizza l'utilità
di un consumatore:
E' individuata dalla curva di domanda individuale
La quantità che, per un dato prezzo, massimizza il
profitto di un'impresa:
E' individuata dalla curva di offerta individuale
Le decisioni di acquisto e di produzione sono compatibili
se:
La somma delle quantità acquistate è uguale alla somma delle quantità offerte
Definizione alternativa di equilibrio:
In equilibrio, dato il prezzo nessun agente ha incentivo a deviare
Le imprese escono dal mercato quando:
L'impianto diventa obsoleto, si esaurisce
Il numero di imprese è:
Fisso nel breve ma variabile nel lungo
Nel lungo periodo, il prezzo di equilibrio:
Corrisponde al costo medio minimo
Se le imprese realizzano un profitto positivo
Nel tempo si manifesta un eccesso di offerta
Se le imprese realizzano una perdita:
Nel tempo si manifesta un eccesso di domanda
Se il prezzo è superiore al costo medio minimo:
Il mercato non è in equilibrio perché l'offerta si espande continuamente
Se il prezzo è inferiore al costo medio minimo:
Il mercato non è in equilibrio perché l'offerta si contrae continuamente
Nel lungo periodo, le imprese:
Realizzano un profitto economico nullo
Se un'impresa è in perdita
Nel lungo periodo esce dal mercato
Le variabili di lungo periodo sono:
Il prezzo, la quantità aggregata ed il numero di imprese
La curva del costo marginale e del costo medio:
Si intersecano nel punto di minimo del costo medio
Nel lungo periodo, un'espansione di domanda:
Causa un aumento nel numero delle imprese
Gli effetti di un'espansione di domanda:
Si manifestano in modo completo solo nel tempo
Al crescere del numero di imprese presenti sul mercato:
Cambia la posizione e l'inclinazione della curva di offerta del mercato di breve periodo
In un equilibrio di breve periodo:
Il prezzo è necessariamente definito dall'incrocio tra la domanda e l'offerta di breve
periodo
Nuove imprese entrano nel mercato quando:
Il prezzo è superiore al costo medio minimo
In un settore a costi crescenti:
Il prezzo degli inputs cresce al crescere della quantità complessiva prodotta
In un settore industriale a costi crescenti:
Uno spostamento della domanda verso sinistra causa una diminuzione del prezzo
In un settore industriale a costi decrescenti:
Uno spostamento della domanda verso destra causa una diminuzione del prezzo
In un settore industriale a costi crescenti:
Un aumento di produzione causa un aumento dei prezzi per effetto del congestionamento
nei mercati degli inputs
L'ingresso di nuove imprese nel mercato cessa se:
Il prezzo è pari al costo medio minimo
Nel lungo periodo il prezzo è indipendente dalla
quantità complessivamente prodotta perché:
Il prezzo degli inputs è costante
Se il prezzo di mercato è superiore al costo medio
minimo, nel lungo periodo:
Le imprese entrano nel mercato e la quantità offerta tende all'infinito
Se il prezzo di mercato è inferiore al costo medio
minimo, nel lungo periodo:
Le imprese escono dal mercato e la quantità offerta tende a zero
La quantità q* prodotta da ogni impresa è tale per cui
Le imprese realizzano un profitto contabile pari ai mancati guadagni
Le imprese producono tutte la stessa quantità: