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ARIAZIONI POSITIVE DEI DEBITI BANCARI A MEDIO TERMINE NA FONTE NON CORRENTE

:

RAPPRESENTA

V U

ARIAZIONI POSITIVE DELLE ATTIVITÀ IMMOBILIZZATE RAPPRE- N IMPIEGO NON CORRENTE

:

SENTANO

V : V ’

ISION E MISSION CONFLUISCONO NEI ALORI D IMPRESA

V € 10.0000, € 909,09

OSTRO FRATELLO VI CHIEDE IN PRESTITO OFFREN-

€ 12.000 . D

DOSI DI RIMBORSARVI TRA UN ANNO ATO CHE IL CO-

STO DEL CAPITALE DI QUESTA OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO È

10%, VAN :

DEL IL È PARI A

W C

EAKNESSES ARATTERISTICHE INTERNE CHE POSSONO FRENARE O INIBIRE

LE PERFORMANCE DELL IMPRESA 20

EGI Economia e Gestione delle Imprese (a.a. 2020/2021)

Lezione 1

1 L’attività economica è:

a La produzione e lo scambio di soli beni

b La produzione e lo scambio di soli servizi

c Quella parte dell’attività umana connessa con la produzione, lo scambio e il consumo dei beni e dei servizi necessari per

la soddisfazione dei bisogni umani

d Quella parte dell’attività umana connessa con la produzione e lo scambio dei beni necessari per la soddisfazione dei

bisogni umani

2 L’efficienza è definita:

a Come capacità di raggiungere tempestivamente e pienamente un certo obiettivo

b Come processo volto alla minimizzazione delle risorse impiegate per il raggiungimento di un certo obiettivo

c Come quella parte dell’attività umana connessa con la produzione e lo scambio dei beni necessari per la soddisfazione

dei bisogni umani

d Come processo volto alla massimizzazione delle risorse impiegate per il raggiungimento di un certo obiettivo

3 L’efficacia è definita:

a Come capacità di raggiungere tempestivamente e pienamente un certo obiettivo

b Come processo volto alla minimizzazione delle risorse impiegate per il raggiungimento di un certo obiettivo

c Come la capacità di raggiungere degli obiettivi

d Come la capacità di minimizzare un certo obiettivo

4 L’attività economica comprende:

a La produzione, lo scambio, il consumo, il risparmio e l’investimento

b La produzione, lo scambio e il consumo

c Il risparmio e l’investimento

d Il consumo, il risparmio e l’investimento

5 L’attività economica ha come protagonisti-operatori:

a Le imprese e le famiglie

b Le imprese, le famiglie, lo Stato e la Pubblica amministrazione, il resto del mondo

c Le famiglie e lo Stato

d Le imprese, le famiglie, lo Stato e la Pubblica amministrazione

6 I bisogni sono:

a Saziabili, risorgenti e variabili

b Risorgenti e variabili

c Illimitati erisorgenti

d Illimitati, saziabili, risorgenti e variabili

7 I bisogni primari:

a Attengono alla sopravvivenza dell’individuo e quindi sono legati ad esigenze insopprimibili

b Sono indotti dallo stadio di sviluppo di una società che ne esprime lo stadio di civilizzazione

c Sono connessi allo stato sociale, allo sviluppo della tecnologia, alla moda e non sono collegati alla sopravvivenza

dell’individuo

d Sono legati ad esigenze insopprimibili di una società che ne esprime lo stadio di civilizzazione

8 Si definiscono beni:

a La produzione di una prestazione immateriale utile a soddisfare un bisogno

b Gli oggetti caratterizzati dall’immaterialità, dall’intangibilità e dalla simultaneità tra produzione e consumo

c Gli oggetti dotati di materialità in grado di soddisfare i bisogni

d Le prestazioni rese da un soggetto a vantaggio di un altro

9 Si definisce servizio:

a La produzione di una prestazione immateriale utile a soddisfare un bisogno

b L’oggetto dotato di materialità in grado di soddisfare i bisogni

c La produzione di una prestazione materiale

d L’oggetto caratterizzato dall’immaterialità, dalla tangibilità e dalla simultaneità tra produzione e consumo

10 I beni complementari sono:

a Sono quei beni che vanno usati alternativamente per soddisfare lo stesso bisogno

b Sono quei beni che vanno usati insieme per soddisfare lo stesso bisogno

c Beni di investimento

d Beni di consumo

Lezione 2

11 L’utilità economica è:

a L’attitudine di un bene a soddisfare un bisogno

b Oggettiva e mutevole

c L’attitudine di un bene o di un servizio a soddisfare un bisogno

d L’attitudine di un servizio a soddisfare un bisogno oggettivo

12 L’utilità marginale è:

a È l’utilità addizionale che il consumatore ottiene dall’uso di un’unità addizionale di quel bene, quando il consumo di

tutti gli altri beni del suo paniere rimane costante

b È quella della prima dose del bene/servizio a nostra disposizione

c È quella data dall’insieme delle dosi del bene/servizio a nostra disposizione

d È l’utilità che il consumatore ottiene dall’uso di un’unità addizionale di quel bene, quando il consumo di tutti gli altri

beni del suo paniere variano

13 Per utilità iniziale si intende:

a Quella ricevuta dalla prima dose del bene/servizio a disposizione delconsumatore

b Quella ricevuta dall’insieme delle dosi del bene/servizio a disposizione del consumatore

c Quella ricevuta dalla dose ultima del bene/servizio a disposizione delconsumatore

d Quella ricevuta dalla dose marginale del bene/servizio a disposizione del consumatore

14 Il marginalismo è una teoria economica:

a Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua utilità marginale

b Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua utilità relativa

c Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua utilità totale

d Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua utilità differenziale

15 Nei settori l’utilità marginale è rappresentata:

a Dall’ottimo paretiano

b Dall’ottimo cartesiano

c Dall’ottimo dimensionale

d Dall’ottimo algebrico

16 Adottare congiuntamente una strategia che non è un ottimo paretiano significa:

a Ridurre l’utilità di qualcuno senza aumentare l’utilità di nessuno

b Aumentare l’utilità di tutti gli attori coinvolti

c Aumentare il profitto di tutti gli attori coinvolti

d Aumentare i ricavi di tutti gli attori coinvolti

17 Generalmente, nel dilemma del prigioniero:

a Le ragioni individuali prevalgono sulla razionalità collettiva

b La razionalità collettiva prevale sulle ragioni individuali

c Tutti gli attori risultano vincenti

d Tutti gli attori risultano soddisfatti

18 Nell’esempio del corteggiamento di Nash:

a L’ottimo paretiano si ha quando tutti i giocatori corteggiano la stessa ragazza

b L’ottimo paretiano si ha quando ogni giocatore corteggia una ragazza diversa

c L’ottimo paretiano si ha quando ogni giocatore è disinteressato alle ragazze

d L’ottimo paretiano si ha quando la stessa ragazza è contesa da due o più giocatori

19 Nell’esempio del dilemma del prigioniero:

a L’omertà è un ottimo paretiano

b L’omertà è un ottimo cartesiano

c L’omertà è un ottimo dimensionale

d L’omertà è un ottimo algebrico

20 L’esperienza di consumo di acqua del consumatore segue la legge dell’utilità:

a Decrescente

b Crescente

c Statica

d Differenziale

Lezione 3

21 Una curva di indifferenza rappresenta:

a Le diverse combinazioni di beni che assicurano al consumatore lo stesso livello di utilità

b Le preferenze del consumatore

c L’utilità marginale di un bene

d L’utilità marginale ponderata di un bene

22 La retta di bilancio rappresenta:

a Il vincolo di bilancio del consumatore

b L’utilità marginale del consumatore

c L’utilità addizionale del consumatore

d L’utilità percepita dal consumatore

23 Il valore può essere distinto in:

a Valore d’uso, valore sociale e valore culturale

b Valore d’uso, valore di scambio e valore sociale

c Valore monetario e valore sociale

d Valore di cambio e valore d’uso

24 Un bene o un servizio possiedono un valore d’uso:

a Che è dato dal prodotto della quantità q per il prezzo unitario di mercato p

b Se esso esprime l’attitudine a soddisfare bisogni e valori collettivi

c Se ha un impatto positivo o negativo sull’intera attività esercitata dall’impresa nella comunità in cui opera

d Nella misura in cui i suoi consumatori lo riconoscono come mezzo idoneo a soddisfarne i bisogni e nella misura in cui

l’utilità totale derivante dall’uso di tale bene/servizio eccede i costi sostenuti per ottenerlo

25 I beni o servizi prodotti possiedono un valore di scambio:

a Se esso esprime l’attitudine a soddisfare bisogni e valori collettivi

b Nella misura in cui i suoi consumatori lo riconoscono come mezzo idoneo a soddisfarne i bisogni e nella misura in cui

l’utilità totale derivante dall’uso di tale bene/servizio eccede i costi sostenuti per ottenerlo

c Misurato dal prodotto della quantità q per il prezzo unitario di mercato p, i quali dipendono dall’incontro della curva di

domanda e di quella dell’offerta

d Se ha un impatto positivo o negativo sull’intera attività esercitata dall’impresa nella comunità in cui opera

26 Il valore sociale:

a Esprime l’attitudine di un bene/servizio a soddisfare bisogni e valori collettivi e misura l’impatto positivo o negativo che

l’intera attività esercitata dall’impresa esplica nella comunità in cui opera

b È misurato dal prodotto della quantità q per il prezzo unitario di mercato p

c È dato misura in cui i suoi consumatori lo riconoscono come mezzo idoneo a soddisfarne i bisogni

d L’attitudine di un bene a soddisfare un bisogno

27 Si ha concorrenza perfetta quando:

a Un solo venditore controlla l’offerta di un bene/servizio

b I venditori e gli acquirenti di un bene/servizio sono così numerosi che nessuno di loro può influenzare il prezzo o la

quantità offerta o domandata

c Esistono delle forti barriere all’entrata e il prodotto è unico

d Le imprese offerenti hanno un potere sui prezzi, anche se limitato

28 Si ha monopolio quando:

a Il prodotto risulta omogeneo, l’informazione e quindi la trasparenza sul mercato sono perfetti

b C’è la presenza di pochi venditori ciascuno dei quali può influenzare il prezzo e inoltre vi sono barriere all’entrata

c Un solo venditore controlla l’offerta di un bene/servizio, per cui ne stabilisce il prezzo, quando esistono delle forti

barriere all’entrata e il prodotto &egrav

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Zanskar di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof D'Angelo Eugenio.
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