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ESTERNALITA’
Lezione 050 DI RETE
01. le innovazioni interessate dal fenomeno delle esternalità di rete
hanno problemi di appropriabilità
presentano problemi di free riding
risentono del problema delle esternalità
presentano il problema della scelta dello standard
02. i rendimenti crescenti derivanti dalla tecnologia derivano
dalle esternalità positive
dalle asimmetrie informative
03. cosa sono le esternalità di rete dirette
04. illustrare il fenomeno delle esternalità di rete
– ESTERNALITA’
LEZIONE 50 DI RETE
Le esternalità di rete possono distinguersi in:
- Esternalità di rete dirette, quando la produttività è funzione crescente dei fruitori all’interno
- Esternalità di rete indirette, quando le innovazioni determinano risultati positivi perché si è di un cluster
–dependency quando gli eventi passati sono determinanti per definire l’entità dei risultati ottenuti.
Si parla di path
Le imprese che operano in presenza di esternalità di rete devono decidere se operare in modo compatibile o incompatibile alla tecnologia.
Tutte le innovazioni che sono interessate dal fenomeno delle esternalità di rete presentano il problema di scelta dello standard.
d’autorità,
Il problema non si presenta se lo standard è fissato dagli organi di governo.
In questo caso si evitano gli oneri di duplicazione e di coordinamento, anche se lo standard può non essere accettato in modo generalizzato.
lO M oA R cP S D| 9679654
01. nei cluster, a differenza del distretto si
evidenziano maggiori economie di rete
l'elemento sociale è molto rilevante
non sono presenti le istituzioni
sono presenti anche imprese appartenenti a settori diversi
02. nei distretti industriali sono presenti
asimmetrie informative
economie esterne
esternalità di rete
economie interne
03. nel distretto sono prevalenti
learnign by doing
research joint venture
centri di ricerca aziendali
centri di ricerca universitari
– ATTIVITA’INNOVATIVA
LEZIONE 51 AGGLOMERAZIONE
Il fenomeno innovativo, così come l’attività di ricerca si distribuiscono a livello spaziale agglomerandosi in aree specifiche: in questo modo di creano
delle vere e proprie ‘isole’ di innovazione.
Nei cluster il fatto di condividere una determinata cultura produttiva, e anche innovativa, attiva processi di learning by doing, che spesso determinano
performance delle imprese mediamente più alte nel cluster che altrove.
Gli studi ritengono che la scelta di localizzazione dell’impresa è guidata dal rendimento che si ritiene di ottenere: in altri termini le imprese si insediano
nelle zone in cui ritengono, a vario titolo, di poter ottenere performance maggiori.
dell’industria
Il processo, però, parte in modo casuale: quindi inizialmente, alla nascita la distribuzione territoriale è random, divenendo, con il passare
del tempo, più ‘ragionata’ e volontaria. lO M oA R cP S D| 9679654
01. il milieux innavateur
tutte vere
è un ambiente che riduce l'incertezza dell'innovazione
è un ambiente in cui sia presente cultura tecnica
è un ambiente che si sviluppa con innovazione e apprendimento
02. nel milieux innovateur sono presenti
learning by doing, interazione temporale, capitale relazionale
apprendimento collettivo, interazione spaziale e capitale relazionale
apprendimento collettivo, interazione temporale e capitale relazionale
learning by doing, learning by using, capitale relazionale
03. nel milieux innovateur
si mescolano esternalità ed economie di scala
si mescola know-how ed esperienza
si mescola industrialità e innovazione
si mescola industrialità e socialità
04. cosa si intende per prossimità socio-culturale?
05. cosa sono le economie di prossimità geografica?
06. cos'è il milieux innovateur? l’opportunismo l’interazione
07. Cosa è necessario affinché sia minimo e massima tra soggetti?
08. quale processo di apprendimento prevale nel m.i.?
–
LEZIONE 52 MILIEUX INNOVATEUR
Il m.i. sviluppa al suo interno relazioni continuative e si presenta come un organismo dotato di alta cultura tecnica e know how oggetto di
miglioramento continuo attraverso l’apprendimento e l’innovazione.
capacità innovativa delle imprese che si trovano all’interno di questa ‘struttura’, dipende
Secondo questa teoria la maggior dalle relazioni sociali e
dalle sinergie che si sviluppano grazie alla prossimità territoriale.
Il m.i. è definito sulla base:
- Della prossimità geografica
- Della prossimità culturale e sociale l’opportunismo
Se esiste prossimità geografica e prossimità culturale e sociale allora sono frequenti le interazioni tra soggetti e molto ridotto
e l’incertezza tipici del processo innovativo. così come l’effetto imitazione e una forte componente sociale che si
Nel m.i sono frequenti i processi di apprendimento learning by doing,
confonde con la componente industriale. learning by doing
lO M oA R cP S D| 9679654
01. nel distretto tecnologico è determinante
il ruolo della comunità
il ruolo dell'università
il ruolo delle imprese leader
tutte vere
02. definire il distretto tecnologico
03. quale istituzione è centrale del distretto tecnologico?
04. cos'è lo spin-off accademico?
05. In che ambito spaziale gli spillover di conoscenza hanno effetto? Come vengono effettuate queste valutazioni?
–
LEZIONE 53 DISTRETTO TECNOLOGICO
un’agglomerazione
Il distretto tecnologico è territoriale di attività ad alto contenuto tecnologico. Ne fanno parte enti di ricerca e imprese.
La componente relazionale è indispensabile per definirne la struttura.
Il ruolo del sistema universitario è primario all’interno del distretto tecnologico: in questo senso l’Università diviene un vero e proprio attore del
processo imprenditoriale, nel suo ruolo di creatore e diffusore di conoscenza .
In generale la prossimità spaziale facilita lo scambio di conoscenza soprattutto se questa è di tipo tacito. Non a caso si riscontra un processo di
creazione del sapere molto vivace in specifiche aree territoriali, anche se il processo spesso non emerge a causa della scarsa brevettazione cui si
ricorre.
Nelle aree di aggregazione, come ad esempio i distretti industriali, si attivano notevoli processi di adattamento relazionale e ciò rende il sistema
particolarmente efficiente. lO M oA R cP S D| 9679654
01. nei settori tradizionali la prossimità geograica delle fonti di conoscenza
è uno svantaggio
è essenziale
non è influente
è impossibile
02. se la conoscenza specifica di un settore è di tipo tacito
si tenderà alla prossimità scientifica dell'innovazione
si tenderà alla prossimità relazionale dell'innovazione
tutte vere
si tenderà alla prossimità spaziale dell'innovazione
03. nei settori tradizionali l'attività innovativa
è ampia
è inesistente
è impossibile
è limitata
04. Sulla base delle tendenze di agglomerazione come vengono distinti i settori
dell’attività?
05. Quale elemento è determinante per la scelta di localizzazione
–
LEZIONE 54 AGGLOMERAZIONE E DIFFERENZE SETTORIALI
dell’attività
Nelle scelte di localizzazione è fondamentale il tipo di conoscenza alla base dello sviluppo tecnologico.
Se la conoscenza rilevante è tacita e specifica è indispensabile la prossimità spaziale dell’attività in modo da essere ‘contagiati’ dall’effetto
conoscenza e diffusione dell’innovazione .
Se la conoscenza è codificata e generica, la prossimità spaziale non è indispensabile e le attività innovative possono localizzarsi sulla base di altri
elementi che determinano il grado di efficienza.
Combinando tutti gli elementi che possono influenzare le scelte di localizzazione emerge la seguente classificazione:
- Settori tradizionali, come tessile e agricoltura
- Meccanica strumentale e distretti industriali
- Industria automobilistica -
Industria dei computer
- software learn by doing
–
LEZIONE 55 ISTITUZIONI E INNOVAZIONE
L’ambiente nell’attività
istituzionale è uno degli elementi di maggior rilievo per definire il successo innovativa: non a caso i dati empirici dimostrano
dell’innovazione
che nei paesi con più alto tasso di innovazione tale ambiente è favorevole, attraverso vari strumenti di intervento, allo sviluppo da parte
delle imprese. l’ambiente
Uno, anche se non unico, elemento che rende determinante istituzionale per lo sviluppo del potenziale innovativo è senza dubbio la riduzione
dell’incertezza del processo, che si accompagna ad interventi istituzionali mirati e coordinati.
lO M oA R cP S D| 9679654 08. nella collaborazione con clienti/fornitori
01. le trasfer sciences sono si ottiene un più rapido sviluppo dell'attività di innovazione
discipline per la soluzione di problemi sociali si peggiorano le asimmetrie informative
discipline per il trasferimento di conoscenza tutte vere
discipline per il trasferimento tecnologico si realizzano esternalità di rete
discipline per la soluzione di problemi aziendali 09. si traggono più benefici da un network in
presenza di dimensioni d'impresa contenute in
02. è opportuno escludere dall'ambito di brevettazione presenza di distretto tecnologico
la conoscenza generale e pratica in presenza di imprese di dimensioni rilevanti
la conoscenza specifica e pratica in presenza di una sola impresa
il network è più vantaggioso in presenza di imprese di
la conoscenza generale e astratta
la conoscenza specifica e astratta 10. piccole dimensioni perchè
03. il sistema innovativo nazionale comprende si attivano molti rapporti informali
organizzazioni, istituzioni e infrastrutture si attivano rapporti formali
imprese, infrastrutture e norme
associazioni, enti pubblici e infrastrutture istituzionali si attiva il learning by doing
si attiva il learning by search
tutte false 11.
04. fra le organizzazioni che fanno parte del sistema innovativo nazionale annoveriamo se il sistema economico è molto competitivo
tutte vere l'attività innovativa non è conveniente
l'attività innovativa è stimolata
università e laboratori di ricerca l'attività innovativa è impossibile
imprese e autorità locali l'attivit&a