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Estratto del documento

Il requisito dell’attualità del pericolo va accertato con gli stessi criteri della legittima

difesa

Attualità del pericolo nello stato di necessità

Il requisito dell’attualità del pericolo va accertato con gli stessi criteri della legittima

difesa

Le attenuanti generiche

Sono atipiche

Deroga al criterio di imputazione oggettiva delle circostanze

Per le circostanze vige il criterio generale dell’imputazione oggettiva. Una deroga è

introdotta dalla legge nei casi di errore sulle condizioni o qualità della persona

offesa

Circostanze ad effetto speciale

Nel sistema vigente sono definite circostanze ad effetto speciale quelle che

comportano un aumento o una diminuzione di pena superiore ad un terzo

Le attenuanti generiche

Sono atipiche

Giudizio di bilanciamento delle circostanze. Quando il fatto concreto è caratterizzato dalla

coesistenza di circostanze aggravanti e attenuanti e le seconde sono più numerose delle prime

Il giudizio di bilanciamento delle circostanze operato dal Giudice non è legato al

numero;le attenuanti possono prevalere sulle aggravanti o viceversa, oppure

possono essere ritenute equivalenti indipendentemente dal numero

Deroga al criterio di imputazione oggettiva delle circostanze

Per le circostanze vige il criterio generale dell’imputazione oggettiva. Una deroga è

introdotta dalla legge nei casi di errore sulle condizioni o qualità della persona

offesa

Il regime giuridico delle circostanze

Il regime giuridico delle circostanze attenuanti differisce da quello delle circostanze

aggravanti, poiché le prime si applicano oggettivamente, le seconde in quanto

conosciute (o conoscibili) dall’autore

La circostanza del reato

E’ un elemento accessorio dello stesso

Giudizio di bilanciamento delle circostanze. Quando il fatto concreto è caratterizzato dalla

coesistenza di circostanze aggravanti e attenuanti e le prime sono più numerose delle seconde

Il giudizio di bilanciamento delle circostanze operato dal Giudice non è legato al

numero; le aggravanti possono prevalere sulle attenuanti o viceversa, oppure

possono essere ritenute equivalenti indipendentemente dal numero

L’attenuante di cui all’art. 62 n. 5 contempla il fatto doloso della persona offesa che si atteggia

come concausa dell’evento? Quale attributo le è pertinente?

Sopravvenuta

La circostanza del reato

E’ un elemento accessorio dello stesso

Circostanze ad effetto speciale

Nel sistema vigente sono definite circostanze ad effetto speciale quelle che

comportano un aumento o una diminuzione di pena superiore ad un terzo

Classificazione delle circostanze

Le circostanze comuni si distinguono rispetto (e si contrappongono) alle circostanze

speciali

Tizio si accorda con Caio per compiere un furto in un appartamento ritenuto disabitato. Di fatto

vi si trova il proprietario Sempronio; nella concitazione Caio, che porta con sé una pistola

all’insaputa di Tizio, uccide Sempronio

Tizio non risponderà dell’omicidio, perché l’evento era imprevedibile

Concorso di persone nel reato proprio

Nel caso in cui alla commissione di un reato proprio concorrano il soggetto

qualificato e un soggetto sprovvisto della qualifica, anche quest’ultimo risponde del

reato proprio, alla doppia condizione: che conoscesse la qualifica del compartecipe e

che il fatto sia previsto come reato comune da una corrispondente fattispecie

L’accordo fra Tizio, Caio e Sempronio per commettere una rapina è punibile, se la rapina non

viene commessa?

No, ma il giudice può applicare una misura di sicurezza

Il reato associativo e il concorso di persone differiscono

Perché il primo presuppone un vincolo organizzativo stabile e un programma

indefinito, mentre il secondo implica un vincolo organizzativo occasionale e un

programma definito

Partecipazione mediante omissione nel reato commissivo

Può concorrere solo il garante che ha l’obbligo giuridico di impedire l’evento

Effetto delle esimenti nel concorso di persone

Le esimenti si estendono a tutti compartecipi del fatto criminoso

Tizio fornisce a Caio e Sempronio un chiavistello, nella consapevolezza che sarà utilizzato per

un furto. In occasione del furto, Caio e Sempronio non utilizzano il chiavistello fornito da Tizio

Tizio sarà ritenuto compartecipe al furto, non per la sua intenzione, ma per aver

dato un contributo di minima importanza ex art. 114 c.p.

Effetto delle scusanti nel concorso di persone

Le scusanti riguardano la posizione personale e non si estendono a tutti i

compartecipi del fatto criminoso

Concorso nel fatto dell’immune

L’immunità riguarda la persona, pertanto non esclude l’antigiuridicità del fatto e chi

vi concorre ne risponde penalmente

Cooperazione colposa (art. 113 c.p.)

La cooperazione colposa si contrappone al concorso di cause colpose indipendenti

Il reato continuato

Integra una figura di concorso materiale di reati, indifferentemente omogeneo

oppure eterogeneo

Reato continuato

Nel reato continuato concorrono fatti commessi in esecuzione del medesimo disegno

criminoso

Quando un individuo viola più volte la legge penale

Non è detto che vengano applicate le norme relative al concorso di reati, potendo

essere applicate anche quelle relative al reato continuato, composto o complesso

Effetti del reato putativo

Il reato putativo è irrilevante a tutti gli effetti penali

Il reato continuato

E’ costituito da una pluralità di reati concorrenti

Tizio, errando sulle leggi civilistiche che attribuiscono la proprietà di un certo bene, se ne

appropria ritenendolo suo. Commette il delitto di furto?

No, se l’errore sulla norma civilistica ha cagionato un errore sul fatto che costituisce

reato

E’ detto aberrante il reato

In relazione al quale l’autore erra nella fase esecutiva

Errore rilevante

Né l’error in persona, né l’error in obiecto, né l’errore sul nesso causale hanno

efficacia rilevante ai sensi dell’art. 47 c.p.

Aberratio ictus

E’ determinata da un errore-inabilità

Aberratio ictus

Nel caso di aberratio ictus monolesiva si realizza un solo evento, nel caso di

aberratio ictus plurilesiva si realizzano più eventi

Aberratio delicti

E’ determinata da un errore-inabilità

Rilevanza dell’errore determinato dall’altrui inganno (art. 48 c.p.)

L’errore determinato dall’altrui inganno è rilevante alla stregua degli stessi criteri

validi per l’errore di cui all’art. 47 c.p.

Responsabilità penale a seguito di errore determinato dall’altrui inganno

A carico del deceptus residua la responsabilità per fatto colposo, se la sua colpa

concorre nel determinare la falsa rappresentazione

L’errore sul fatto che costituisce reato

Esclude il dolo

Efficacia dell’errore

L’errore rilevante esclude la responsabilità dolosa in ogni caso e quella colposa, se

non è stato determinato da colpa

Nozione di capacità penale

La nozione di capacità penale è assolutamente inutile, in quanto tutte le persone

umane, capaci d’intendere e di volere, sono assoggettabili alla sanzione penale, che

costituisce l’unica ragion d’essere della norma penale

Non costituisce una causa di esclusione dell’imputabilità

L’errore determinato dall’altrui inganno

Errore del soggetto inimputabile

Nel suo ambito, si deve distinguere tra errore condizionato dall’infermità mentale ed

errore non condizionato; il primo non ha efficacia scusante, il secondo ha efficacia

scusante

Ubriachezza volontaria e imputabilità

L’ubriachezza volontaria non esclude l’imputabilità, in virtù del principio dell’actio

libera in causa

L’oblazione

E’ una causa di estinzione del reato

Superamento dei limiti delle esimenti

Quando si eccedono colposamente i limiti delle esimenti, il fatto è punito a titolo di

colpa se è previsto come delitto colposo

Il perdono giudiziale è una causa di estinzione del reato che il Giudice può riconoscere alle

persone particolarmente meritevoli

E’ una causa di estinzione del reato applicabile solo per i minori

Cause di esclusione della colpevolezza

Le cause di esclusione della colpevolezza non fanno venir meno l’illiceità del fatto

La sospensione condizionale della pena

Nella sistematica codicistica, è considerata una causa di estinzione del reato

Regime giuridico delle esimenti

Le esimenti sono valutate a favore dell’agente, anche se da lui non conosciute o per

errore ritenute inesistenti

La querela può essere considerata una condizione della pretesa punitiva?

Si, sempre

La remissione della querela

Estingue il reato

Sono ammissibili limiti personali all’esercizio della pretesa punitiva? La pretesa punitiva può

essere condizionata a un fatto del tutto estraneo alla sfera di controllo dell’agente?{ ~No,

perché ciò equivarrebbe a riconoscere l’arbitrarietà o la capricciosità della sanzione punitiva

=Sì, in un solo caso: quando il fatto è punibile a querela di parte, la querela della persona

offesa condiziona la pretesa punitiva ~Si, in tutti i casi nei quali ricorrono le condizioni

“estrinseche” di punibilità, nell’accezione della dottrina dominante ~Sì, in due casi: in caso di

querela e nel caso previsto dall’art. (presenza del reo nel territorio dello Stato)}

Sì. I soggetti non imputabili e i soggetti coperti da immunità non sono destinatari

della pretesa punitiva

Cause di estinzione del reato e della pena

L’amnistia funge sia da causa di estinzione del reato sia da causa di estinzione della

pena

La prescrizione del reato

Estingue il reato

Il pubblico ufficiale è punibile ai sensi dell’art. 361 c.p

laddove ometta o ritardi di denunciare all’Autorità giudiziaria, o ad un’altra Autorità

che a quella abbia l’obbligo di riferirne, qualsiasi reato di cui abbia avuto notizia

nell’esercizio o a causa delle sue funzioni

L’omessa denuncia di reato da parte di un pubblico ufficiale

è una fattispecie che trova applicazione solo nel caso in cui l’omissione abbia avuto

ad oggetto un reato procedibile d’ufficio

Nella simulazione di reato c.d. formale, o diretta, di cui all’art. 367 c.p

la condotta consiste nel denunciare all’Autorità giudiziaria un reato che si è certi

non essere avvenuto, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per

accertarlo

Il reato di false informazio

Dettagli
A.A. 2024-2025
19 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/17 Diritto penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina.chianese18 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Valeri Marco.