Anteprima
Vedrai una selezione di 19 pagine su 89
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 1 Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 2
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 6
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 11
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 16
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 21
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 26
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 31
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 36
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 41
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 46
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 51
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 56
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 61
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 66
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 71
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 76
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 81
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte chiuse + aperte di Elettrotecnica  Pag. 86
1 su 89
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

01. INSERZIONE ARON DI DUE WATTMETRI

NON CONSENTE DI MISURARE LA POTENZA ATTIVA DI SISTEMI TRIFASE A TRE CONDUTTORI

CONSENTE DI MISURARE LA POTENZA ATTIVA DI SISTEMI TRIFASE A QUATTRO CONDUTTORI

CONSENTE DI MISURARE LA POTENZA ATTIVA DI SISTEMI TRIFASE A TRE CONDUTTORI

CONSENTE DI MISURARE LA POTENZA APPARENTE DI SISTEMI TRIFASE A TRE CONDUTTORI

02. Misure elettriche e strumenti di misura

03. Misure di potenza nei sistemi trifase

02. I principali strumenti di misura utilizzati per la misura delle grandezze elettriche sono:

- voltmetro, misura la tensione in continua e alternata, deve essere collegato tra i due punti su cui si vuole misurare la tensione

(collegato in parallelo);

- amperometro, misura la corrente in continua e alternata, deve essere collegato in serie al lato in cui si vuole conoscere la

corrente circolante;

- wattmetro, misura la potenza in continua e alternata, per ogni fase il circuito voltmetrico deve essere collegato in parallelo al

carico e quello amerometrico in serie;

- multimetro, misura la resistenza, tensione, corrente e conduttanza in continua e alternata, si seleziona la misura e la portata

dello strumento tramite un selettore.

03. Nei sistemi trifase si può misurare la potenza in diversi modi, innanzitutto bisogna capire se il sistema è a 3 o 4 conduttori,

i 4 conduttori sono costituiti dalle 3 fasi più il neutro.

In quest'ultimo caso si utilizzano tre wattmetri collegati tutti con un polo su di una fase distinta e l'altro a neutro, la somma del

valore dei tre wattmetri è la potenza attiva del sistema, nella stessa comfigurazione se si utilizzano tre varmetri si misura la

potenza reattiva.

Nel caso il sistema sia a 3 conduttori, si utilizzeranno 3 wattmetri per misurare la potenza attiva, prendendo come riferimento una

fase oppure un solo wattmetro ma bisognerà ricreare il carico resistivo dei due wattmetri mancanti aggiungendo due resistori di

adeguata R.

Oppure si può utilizzare il metodo a 2 wattmetri chiamato anche inserzione Aron in cui si fa coincidere il centro stella con una delle

tre fasi. Utilizzando in questa configurazione due varmetri si misurerà la potenza reattiva,

Set Domande: ELETTROTECNICA

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Infante Gennaro

Lezione 030

01.

Nel circuito in figura:

è possibile considerare il circuito equivalente monofase

tutte vere

non è possibile considerare il circuito equivalente monofase

il circuito è simmetrico e squilibrato

02.

Nel circuito in figura, supponendo l’utilizzatore di natura ohmmico-induttiva:

con il tasto T chiuso non si può rifasare il carico

con il tasto T chiuso si può rifasare il carico

con il tasto T aperto si può rifasare il carico

tutte false Set Domande: ELETTROTECNICA

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Infante Gennaro

03. PER RIFASARE A cos fi=1 UN CARICO OHMICO-CAPACITIVO TRIFASE CHE ASSORBE UNA POTENZA REATTIVA Q E' NECESSARIA UNA

POTENZA REATTIVA QL

QL=R+I

QL=P

TUTTE FALSE

QL=Q

04. PER RIFASARE A cos fi=1 UN CARICO OHMICO INDUTTIVO TRIFASE CHE ASSORBE UNA POTENZA REATTIVA Q E' NECESSARIA UNA

POTENZA REATTIVA QC 06. Dato un sistema simmetrico ed equilibrato per rifasare un carico trifase si può

QC=Q utilizzare una terna di condensatori collegati in parallelo al carico stesso,

I tre condensatori possono essere collegati tra loro a triangolo o a stella, anche in questo

QC=P caso si può avere un rifasamento totale (rimozione totale della potenza reattiva) oppure

TUTTE FALSE un rifasamento parziale (rimozione parziale della potenza reattiva).

QC=R+I 05. Dato un sistema simmetrico ed equilibrato per rifasare un carico monofase si può

utilizzare un condensatore collegato in parallelo al carico stesso.

05. Rifasamento parziale di carico monofase Il funzionamento di tale condensatore serve per ridurre la potenza reattiva in modo da

passare dalla configurazione normale del carico alla configurazione del carico più il

06. Rifasamento parziale di carico trifase condensatore rifasatore.

Grazie a questa tecnica si consuma meno corrente, è presente una minore caduta di

tensione e le perdite di potenza per effetto Joule sulla linea diminuiscono.

07.

Per il circuito trifase riportato in figura, in cui sono noti

V=380 V (terna simmetrica alla sequenza diretta, valore efficace)

P =5 kW , cosfi =0,6, f=50 Hz, costo Wa=0,15 €/kW∙h, costo Wr=0,25 €/kVAR∙h,

U U

con il tasto T chiuso provvedere al rifasamento totale determinando il valore di C .

Y

Set Domande: ELETTROTECNICA

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Infante Gennaro

08.

Per il circuito trifase riportato in figura, sono noti

E =220+j0 V (terna simmetrica alla sequenza diretta, valore efficace)

1

Z =0,1+j0,1 Ω, Z =10+j10 Ω, Z =20+j20 Ω,

L 1 2

determinare il circuito equivalente di Thevenin trifase alla sezione S.

Set Domande: ELETTROTECNICA

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Infante Gennaro

Lezione 031

01. NEI SISTEMI SIMMETRICI CON TERNE ALLA SEQUENZA DIRETTA

LA TERNA DELLE TENSIONI CONCATENATE E' IN ANTICIPO DI UN ANGOLO DIPENDENTE DAL CARICO SULLA TERNA DELLE TENSIONI

STELLATE

LA TERNA DELLE TENSIONI CONCATENATE NON E' IN ANTICIPO DI 30° SULLA TERNA DELLE TENSIONI STELLATE

LA TERNA DELLE TENSIONI CONCATENATE E' IN RITARDO DI 30° SULLA TERNA DELLE TENSIONI STELLATE

LA TERNA DELLE TENSIONI CONCATENATE E' IN ANTICIPO DI 30° SULLA TERNA DELLE TENSIONI STELLATE

02. DATA UNA TERNA GENERICA DI VETTORI ESSA

PUO' ESSERE SEMPRE OTTENUTA SOMMANDO TRE TERNE ALLE SEQUENZE DIRETTA, INVERSA E OMOPOLARE

NON PUO' ESSERE SEMPRE OTTENUTA SOMMANDO TRE TERNE ALLE SEQUENZE DIRETTA, INVERSA E OMOPOLARE

PUO' ESSERE SEMPRE OTTENUTA SOMMANDO DUE TERNE ALLE SEQUENZE DIRETTA E INVERSA

PUO' ESSERE SEMPRE OTTENUTA SOMMANDO TRE TERNE ALLE SEQUENZE DIRETTA

03. LE TERNE ALLA SEQUENZA OMOPOLARE

NON ESISTONO IN PRATICA

HANNO I TRE VETTORI CON STESSA FASE E DIVERSO MODULO

HANNO I TRE VETTORI IDENTICI

HANNO I TRE VETTORI CON STESSO MODULO E DIVERSA FASE

04. Scomposizione alle sequenze di terne

05. Terne alla sequenza diretta-inversa-omopolare

04. Una terna di vettori con moduli e sfasamenti diversi tra loro (ovvero una terna asimmetrica) può essere anche vista come la

somma di tre terne: una diretta, una inversa ed una omopolare.

Questo tipo di considerazione è utilizzata in presenza di guasti nei circuiti trifase che risultano squilibrati.

05. Le terne che normalmente si considerano sono del tipo diretto, ovvero i tre moduli delle fasi coincidono ed i tre vettori sono sfasati

di 120° in ritardo tra di loro.

Altri tipi di terne sono quella:

- inversa, caratterizzata dai tre moduli uguali e dalla terza fase in anticipo di 240° sulla seconda fase;

- omopolare, caratterizzata da tre moduli uguali e nessun anticipo o ritardo nello sfasamento. I tre vettori sono in fase.

10. Per essere considerato ideale un trasformatore deve avere avvolgimenti in rame con resistenza nulla,nì

Set Domande: ELETTROTECNICA

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Infante Gennaro

Lezione 032

01. IL CIRCUITO EQUIVALENTE DI THEVENIN PER I SISTEMI TRIFASE

PUÒ ESSERE CALCOLATO SOLO PER CARICHI R-C

NON PUÒ ESSERE MAI CALCOLATO

PUÒ ESSERE CALCOLATO UTILIZZANDO LE REGOLE VISTE PER LA CONTINUA E LA MONOFASE

PUÒ ESSERE CALCOLATO SOLO PER CARICHI R-L Set Domande: ELETTROTECNICA

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Infante Gennaro

Lezione 033

01. UN CIRCUITO RLC PARALLELO E' IN RISONANZA QUANDO:

LA PARTE IMMAGINARIA DELL'AMMETTENZA E' DIVERSA DA ZERO

LA PARTE IMMAGINARIA DELL'AMMETTENZA E' NULLA

IN NESSUN CASO

NESSUNA DELLE ALTRE

02. IN UN CIRCUITO R-L-C PARALLEO IN CONDIZIONI DI RISONANZA, A PARITA' DI CORRENTE

L'IMPEDENZA E' MASSIMA

NESSUNA DELLE ALTRE

LA TENSIONE E' MASSIMA

LA CORRENTE E' MASSIMA

03. IN UN CIRCUITO R-L-C SERIE IN CONDIZIONI DI RISONANZA, A PARITA' DI TENSIONE

NESSUNA DELLE ALTRE

L'IMPEDENZA E' MASSIMA

LA TENSIONE E' MASSIMA

LA CORRENTE E' MASSIMA

04. IN UN CIRCUITO R-L-C PARALLELO PER VALORI DI PULSAZIONE OMEGA MAGGIORI DELLA PULSAZIONE DI RISONANZA

IL CIRCUITO E' OHMICO-INDUTTIVO

IL CIRCUITO E' PURAMENTE OHMICO

IL CIRCUITO E' OHMICO-CAPACITIVO

NESSUNA DELLE ALTRE

05. UN CIRCUITO RLC SERIE E' IN RISONANZA QUANDO:

LA PARTE IMMAGINARIA DELL'IMPEDENZA E' NULLA

NESSUNA DELLE ALTRE

IN NESSUN CASO

LA PARTE IMMAGINARIA DELL'IMPEDENZA E' DIVERSA DA ZERO

06. IN UN CIRCUITO R-L-C PARALLELO

ALL'AUMENTARE DELLA FREQUENZA AUMENTA LA TENSIONE

ALL'AUMENTARE DELLA FREQUENZA DIMINUISCE LA TENSIONE

NESSUNA DELLE ALTRE

ALL'AUMENTARE DELLA FREQUENZA LA TENSIONE RIMANE COSTANTE

07. LA RISONANZA DI UN CIRCUITO R-L-C SERIE SI PUO' OTTENERE

IN NESSUN CASO

NESSUNA DELLE ALTRE

VARIANDO LA FREQUENZA DI ALIMENTAZIONE

VARIANDO LA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE Set Domande: ELETTROTECNICA

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Infante Gennaro

08. LA RISONANZA DI UN CIRCUITO R-L-C PARALLELO SI PUO' OTTENERE

VARIANDO LA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE

NESSUNA DELLE ALTRE

VARIANDO LA FREQUENZA DI ALIMENTAZIONE

IN NESSUN CASO

09. IN UN CIRCUITO R-L-C SERIE PER VALORI DI PULSAZIONE OMEGA MAGGIORI DELLA PULSAZIONE DI RISONANZA

NESSUNA DELLE ALTRE

IL CIRCUITO E' PURAMENTE OHMICO

IL CIRCUITO E' OHMICO-INDUTTIVO 10.

IL CIRCUITO E' OHMICO-CAPACITIVO

10. IN UN CIRCUITO R-L-C SERIE

ALL'AUMENTARE DELLA FREQUENZA DIMINUISCE LA CORRENTE

NESSUNA DELLE ALTRE

ALL'AUMENTARE DELLA FREQUENZA LA CORRENTE RIMANE COSTANTE

ALL'AUMENTARE DELLA FREQUENZA AUMENTA LA CORRENTE

11. Circuiti risonanti serie

12. Circuiti risonanti parallelo

13. Coefficiente di risonanza

11. Il circuito risonante serie è formato da un generatore e da una resistenza, un induttore ed un condensatore posti in serie.

L'impedenza totale vale: Z=R+j(wL-(1/wC))

Il circuito è in risonanza solo quando la parte immaginaria dell'impedenza è nulla; in questa condizione il modulo dell'impedenza

è minimo (prossimo allo zero) e coincide con il valore della resistenza. Di conseguenza la corrente è massima.

Il circuito non è in risonanza quando la sua parte immaginaria è diversa da 0, si può avere un comportamento:

- ohmico-capacitivo se w<wr (corrente in anticipo sulla tensione);

- ohmico-induttivo se w>wr (corrente in ritardo sulla tensione).

12. Il circuito risonante parallelo è formato da un generatore e da una resistenza, un induttore ed un condensatore

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
89 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/31 Elettrotecnica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Tenebrae77 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elettrotecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Amendola Gennaro.