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Stato: Si, su istanza di parte, in caso di eccezionale gravità ed urgenza
In caso di violazione o di elusione del giudicato: l’atto amministrativo è NULLO
In che cosa consistono le "astraintes" fissate dal giudice dell'ottemperanza: sono somme di denaro
dovute al resistente
In che modo si introduce il giudizio di ottemperanza: Con la forma propria del ricorso amministrativo
In cosa consiste il cosiddetto “effetto espansivo esterno” della sentenza con cui il Consiglio di Stato
annulla una sentenza del TAR: Nel fatto che la riforma di un capo della sentenza di primo grado
travolge anche gli atti che la parte soccombente in appello ha posto in essere in esecuzione della
sentenza di primo grado poi annullata
In cosa consiste il cosiddetto “effetto espansivo interno” della sentenza con cui il Consiglio di Stato
annulla una sentenza del TAR: Nel fatto che l’annullamento travolge, oltre ai capi di sentenza
espressamente annullati, anche quelli che di essi sono conseguenza necessaria e che, pertanto, non
possono conservare un’efficacia autonoma.
In forza di quale principio occorre che il giudice amministrativo nomini un commissario ad acta se
deve sostituirsi all’amministrazione: principio di effettività e della tutela
In quale fase del processo amministrativo il commissario ad acta esplica tradizionalmente le sue
funzioni: nella fase esecutiva
In quali casi e per quali fini l’appello di una Sentenza del Tar viene deferito all’adunanza plenaria del
Consiglio di Stato: In caso di contrasti di giurisprudenza o di questioni di particolare importanza ed
ai fini dell’esercizio di una funzione nomifilattica analoga a quella della Cassazione nei giudizi civili
In Sentenza il meccanismo dell’assorbimento dei motivi consta: Nel fatto che la Sentenza, pur in
presenza di più motivi di censura nel ricorso, si limiti ad esaminare quello più facilmente verificabile
(oppure il primo in ordine logico) se da esso consegue l’annullamento del provvedimento impugnato
e tralasci l’esame degli altri
L’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato: fa stato a ogni effetto tra le parti, i
loro eredi o aventi causa
L’attuazione delle pronunce giurisdizionali esecutive o del giudicato nell'ambito del giudizio di cui al
Titolo I del Libro IV de codice del processo amministrativo: si sempre
L’azione di ottemperanza può essere introdotta per conseguire l’esecuzione di ordinanze cautelari:
NO
Sì,
L’azione di ottemperanza può essere promossa per conseguire l’attuazione dei decreti ingiuntivi:
di quelli esecutivi emessi dal giudice amministrativo e, se passati in giudicato, anche di quelli emessi
dal giudice civile
L’azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l’esecuzione dei lodi arbitrali: SI
SEMPRE
L’azione di ottemperanza si prescrive nel termine di: 10 anni dal passaggio in giudicato della sentenza
L’eccezione di cosa giudicata: attiene alla circostanza per cui la medesima lite non può essere risolta
giudizialmente due volte
L’istituto dell’«opposizione» consente ai controinteressati, entro sessanta giorni dalla notificazione
del ricorso straordinario, di: chiedere che il ricorso sia deciso in sede giurisdizionale
L’oggetto del giudizio per revocazione: Si divide in rescindente, relativo all’accertamento della
effettiva sussistenza delle condizioni per la revocazione e rescissorio, consistente nel riesame del
merito
L’opposizione di terzo è proponibile anche nei confronti di sentenze passate in giudicato: SI
La decisione del ricorso straordinario è assunta: con decreto del Presidente della Repubblica
La decisione del ricorso straordinario: è impugnabile per evocazione
La definizione di cosa giudicata formale è data: dall’articolo 324 c.p.c.
La disciplina del processo in materia di accesso è caratterizzata da vari elementi di semplificazione,
tra cui: il ricorrente può stare in giudizio personalmente, senza l’assistenza di un avvocato, e anche
l’amministrazione può farsi rappresentare e assistere in giudizio da un proprio dipendente, anziché
da un legale
La disciplina del processo in materia di accesso è caratterizzata da vari elementi di semplificazione.
In particolare, si prevede che: si segue il rito camerale.
La disciplina della revocazione: E’ la medesima prevista per i processi civili dall’art. 395 c.p.c.
tramite il rinvio alle norme civilistiche
La funzione principale del giudizio di ottemperanza è: soddisfare l’esigenza per cui l’amministrazione
soccombente in giudizio si conformi al giudicato
La giurisdizione generale di legittimità del Giudice Amministrativo: In presenza dei vizi di eccesso di
potere e violazione di legge può annullare in tutto o in parte l'atto illegittimo
La perenzione del processo: c. Consegue al mancato esercizio dell’onere di attivazione del processo
che incombe sulla parte interessata
La questione pregiudiziale o incidentale relativi a diritti, la cui risoluzione è necessaria per la
pronuncia del giudice amministrativo sulla questione principale: è insuscettibile di passare in
giudicato
La revocazione nei confronti delle sentenze del Consiglio di Stato: E’ sempre possibile in tutti i casi
elencati dall’art.395 c.p.c., sia ordinaria che straordinaria
La revocazione nei confronti delle sentenze del TAR: E’ ammessa unicamente qualora i motivi di
revocazione non possano essere dedotti con l’appello
La sentenza è definita dall’art.33 c.p.c. come: La pronuncia che definisce in tutto o in parte il giudizio
L'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione delle sentenze del giudice
amministrativo passate in giudicato: SI SEMPRE
Le “astreintes” comminate dal giudice dell’ottemperanza ex art. 114 4° comma lettera e):
Costituiscono sempre titolo esecutivo
Le questioni inerenti alla violazione ed all’elusione del giudicato sono devolute: Sempre alla
giuridisdizione amministrativa
Le sentenze di merito: Sono quelle che intervengono sul contenuto della domanda, accogliendola o
dichiarandola infondata
Le sentenze di rito ai sensi dell’art 33 del c.p.a: Sono quelle con cui vengono accertate
alternativamente l’irricevibilità, l’inammissibilità, l’improcedibilità o l‘estinzione del giudizio
Le sentenze emesse dal giudice amministrativo, per essere portate ad esecuzione attraverso il
giudizio di ottemperanza, devono essere almeno: Passate in giudicato e non sospese
Le sentenze rese dal giudice amministrativo nell’ambito della giurisdizione di merito: sono suscettibili
di passare in giudicato
L'istituto della revocazione previsto dall'art .106 c.p.a.: E’ previsto tanto nei confronti delle sentenze
dei TAR quanto nei confronti di quelle del Consiglio di Stato.
Nei casi in cui, nonostante le violazioni, il contratto di appalto sia considerato efficace o l'inefficacia
sia temporalmente limitata, il giudice amministrativo applica: una sanzione pecuniaria nei confronti
della stazione appaltante, di importo dallo 0,5% al 5% del valore del contratto, inteso come prezzo
di aggiudicazione, che è versata all'entrata del bilancio dello Stato entro 60 giorni dal passaggio in
giudicato della sentenza che irroga sanzione
Nei confronti del Decreto Presidenziale: Può essere chiesto il riesame al Giudice di pace competente
per territorio
Nei riti accelerati l’obiettivo di accelerare il giudizio è perseguito, per queste controversie, innanzi
tutto con la riduzione a metà di tutti i termini processuali, ad eccezione: di quelli stabiliti per la
notifica del ricorso principale, del ricorso incidentale e dei motivi aggiunti
Nel corso di un Appello amministrativo è ammesso l’intervento di parti che non hanno partecipato
al giudizio di primo grado: si per mezzo di un atto che l’interveniente in grado di appello deve
notificare alle altre parti del giudizio
Nel giudizio amministrativo, il difetto di competenza del Giudice adìto: È rilevato d’ufficio dal giudice
finché la causa non è decisa in primo grado
Nel giudizio di ottemperanza il termine per depositare il ricorso, da quando l’ultima notificazione si
è perfezionata anche per il destinatario, è di: 15 giorni
Nel giudizio di ottemperanza, il termine previsto per la notifica del ricorso introduttivo: è lo stesso
termine previsto per il rito ordinario
Nel giudizio di ottemperanza, la discussione del ricorso: avviene in camera di consiglio
Nel processo amministrativo il difetto di giurisdizione è: Rilevato in primo grado anche d'ufficio
Nel processo amministrativo la consulenza tecnica di ufficio è un mezzo istruttorio: Di cui il giudice
amministrativo si può avvalere
Nel processo amministrativo la tutela cautelare: E’ ammissibile solo in sede di giurisdizione di merito
Nel processo amministrativo, il giudizio in materia di accesso: rappresenta un rito speciale
Nel processo amministrativo, la misura cautelare della sospensione del provvedimento impugnato
(c.d. sospensiva)…: NON è più l’unica misura cautelar prevista dalla legge
Nel processo in materia di accesso: Il Tar decide in camera di consiglio, pronunciandosi sempre con
una sentenza «in forma semplificata»
Nel rito avverso il silenzio della pubblica amministrazione da chi è nominato il commissario ad acta:
Dal giudice ordinario senza previa istanza di parte
Nel rito avverso il silenzio il giudice amministrativo può pronunciarsi sulla fondatezza della pretesa:
solo quando si tratta di attività vincolata o quando risulta che non residuano ulteriori margini di
e non sono necessari
esercizio della discrezionalità adempimenti istruttori che debbano essere
compiuti dall'amministrazione
Nel rito avverso il silenzio, la sentenza emanata dal giudice amministrativo è suscettibile di passare
in giudicato nonostante non sia stato annullato alcun provvedimento amministrativo: Si, sempre
Nel rito in materia di appalti, a fronte di una sentenza passata in giudicato con la quale il giudice
amministrativo ha annullato il provvedimento di aggiudicazione, il contratto che nelle more è stato
stipulato: È inefficace
Nella giurisdizione amministrativa, il giudizio che ha una funzione accessoria e strumentale rispetto
al processo di cognizione, essendo teso all'adozione di misure preventive volte a preservare le utilità
fornite dalla eventuale sentenza favore