Lezione 027
08. quali sono le funzioni e gli organi delle Unioni di comuni
Le Unioni di Comuni sono enti locali costituiti da più Comuni che si uniscono per esercitare congiuntamente
alcune funzioni o servizi, come la gestione del territorio, i servizi di polizia locale o la raccolta dei rifiuti. Le
loro funzioni principali sono la gestione condivisa di competenze amministrative e l’ottimizzazione delle
risorse. Gli organi delle Unioni sono:
1. Consiglio dell'Unione: Composto dai rappresentanti dei Comuni membri, approva gli atti
fondamentali come il bilancio e i regolamenti.
l’organo
2. Giunta dell'Unione: È esecutivo che attua le decisioni del Consiglio.
rappresenta l’Unione, dirigendo
3. Presidente dell'Unione: È scelto tra i sindaci dei Comuni membri e
l’azione della Giunta.
Lezione 028
11. quali sono gli organi della Provincia e le loro funzioni
Gli organi della Provincia sono: l’organo deliberativo,
1. Consiglio Provinciale: È approva il bilancio e i regolamenti, definisce gli
indirizzi di governo della Provincia.
2. Presidente della Provincia: Rappresenta l'ente, presiede il Consiglio e la Giunta provinciale, ed è
responsabile dell'attuazione delle politiche provinciali.
3. Assemblea dei Sindaci: Composta da tutti i sindaci dei Comuni della Provincia, esprime pareri sulle
principali decisioni della Provincia e può approvare modifiche al bilancio.
12. cosa sono le città metropolitane
Le Città Metropolitane sono enti territoriali che sostituiscono le Province nelle aree urbane di grande
rilevanza. Sono costituite dalle principali città e dai Comuni limitrofi, con l'obiettivo di pianificare e gestire
in modo integrato lo sviluppo del territorio metropolitano. Hanno competenze in materia di infrastrutture,
mobilità, ambiente e sviluppo economico. Gli organi delle Città Metropolitane includono il Sindaco
Metropolitano, il Consiglio Metropolitano e la Conferenza Metropolitana, che riuniscono i rappresentanti dei
Comuni inclusi.
Lezione 029
11. cosa sono i munera pubblici e come vengono attribuiti
I munera pubblici sono incarichi o funzioni pubbliche che i cittadini sono tenuti a svolgere per il bene
collettivo. Questi compiti sono di solito non retribuiti e riguardano attività di servizio pubblico, come la
partecipazione a commissioni elettorali o giurie. La loro attribuzione avviene attraverso meccanismi di
nomina o sorteggio, stabiliti dalla legge, e può essere obbligatoria, come nel caso della chiamata per funzioni
civili specifiche. Tali incarichi vengono attribuiti per garantire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita
pubblica e alla gestione dello Stato o delle comunità locali.
Lezione 030
13. I rapporti di pubblico impiego
Il pubblico impiego riguarda il rapporto lavorativo tra i dipendenti e le amministrazioni pubbliche. Si basa su
un contratto di lavoro di diritto privato, ma presenta alcune peculiarità legate alla natura pubblica dell’ente. I
dipendenti pubblici sono selezionati tramite concorsi, il che garantisce imparzialità e merito. Gli impiegati
pubblici svolgono funzioni di interesse generale, e sono soggetti a norme specifiche in tema di responsabilità,
trasparenza e disciplina. Il loro rapporto è regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ma con
specifiche limitazioni per garantire l’efficienza e il buon andamento della pubblica amministrazione.
14. cosa sono la performance e i controlli di gestione
La performance misura i risultati e l’efficienza delle amministrazioni pubbliche, valutando sia
l’organizzazione sia l’efficacia
i singoli dipendenti. Lo scopo è migliorare dei servizi pubblici e incentivare il
merito. I controlli di gestione sono strumenti utilizzati per monitorare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati, verificando l'efficienza delle risorse impiegate e i risultati ottenuti rispetto agli standard di qualità.
Questi controlli servono a correggere eventuali inefficienze e a garantire l'uso ottimale delle risorse
pubbliche.
15. in cosa consistono i principi di buon andamento e trasparenza della pubblica amministrazione
Il principio di buon andamento impone che la pubblica amministrazione sia organizzata e gestita in modo
efficiente, efficace e rapido. Ciò significa che le risorse pubbliche devono essere utilizzate in modo ottimale
per il bene collettivo. Il principio di trasparenza implica che l'attività della pubblica amministrazione sia
accessibile e verificabile dai cittadini, favorendo la partecipazione e il controllo democratico. Questo si
attraverso la pubblicazione di documenti e dati, garantendo che l’azione amministrativa sia
realizza
comprensibile e aperta al pubblico.
Lezione 031
12. si descrivano caratteri e differenze tra demanio e patrimonio degli enti territoriali
Il demanio degli enti territoriali comprende i beni che, per legge, sono destinati a un uso pubblico o al
soddisfacimento di un interesse collettivo, come strade, fiumi e spiagge. Questi beni sono inalienabili, non
possono essere venduti o usati per scopi diversi da quelli pubblici. Il patrimonio degli enti territoriali, invece,
comprende beni che non sono demaniali e che l’ente può gestire liberamente, come edifici e terreni. Questi
beni sono alienabili, quindi possono essere venduti o concessi in affitto. La principale differenza è la
destinazione d’uso e la possibilità di disporre di questi beni.
13. cosa sono gli uffici e come sono composti
Gli uffici sono le strutture organizzative delle amministrazioni pubbliche incaricate di svolgere funzioni
specifiche. Ogni ufficio ha competenze ben definite e fa parte della più ampia organizzazione
amministrativa. Gli uffici sono composti da personale amministrativo e tecnico, con funzioni differenti a
seconda delle esigenze dell’amministrazione. Possono essere suddivisi in sezioni o dipartimenti, ognuno dei
quali si occupa di una determinata area di attività. Gli uffici operano sotto la direzione di dirigenti che
coordinano e controllano l'attività dei dipendenti, assicurando il raggiungimento degli obiettivi fissati.
Lezione 032
09. che differenza c'è tra rapporto di ufficio e rapporto di servizio
Il rapporto di ufficio riguarda la posizione giuridica del soggetto che ricopre una carica o una funzione
all'interno della pubblica amministrazione, e implica l’esercizio di poteri e responsabilità a favore della
collettività. Il rapporto di servizio, invece, fa riferimento alla relazione contrattuale che lega il dipendente
alla pubblica amministrazione. Mentre il rapporto di ufficio è legato alla funzione pubblica e al ruolo
rivestito, il rapporto di servizio riguarda gli aspetti lavorativi e contrattuali, come la retribuzione e i doveri
del dipendente.
10. cosa è il conferimento dell'incarico dirigenziale e qual'è la natura del rapporto di lavoro che con
esso si instaura
Il conferimento dell’incarico dirigenziale è l'atto con cui l'amministrazione affida a un dipendente il ruolo di
dirigente. Tale incarico comporta la responsabilità della gestione di un ufficio o di un settore e la direzione
del personale subordinato. Il rapporto di lavoro che si instaura è di natura contrattuale e si fonda su un
incarico a tempo determinato, basato su obiettivi specifici da raggiungere. Tuttavia, il dirigente mantiene una
particolare autonomia gestionale, rispondendo direttamente agli organi politici dell’amministrazione.
Lezione 033
14. come sono strutturati i procedimenti di nomina e di elezione
I procedimenti di nomina riguardano l'assegnazione di cariche pubbliche attraverso atti formali emanati dalle
autorità competenti. Questi procedimenti prevedono spesso l'intervento di più organi, che selezionano il
candidato sulla base di criteri stabiliti dalla legge o da regolamenti. La nomina può essere diretta o
conseguente a un concorso pubblico. I procedimenti di elezione prevedono invece la selezione di un
candidato attraverso il voto espresso da un corpo elettorale (cittadini o componenti di un'assemblea). Le
elezioni seguono procedure democratiche, con regolamenti specifici che disciplinano candidature, campagne
elettorali e votazioni.
15. Gli elementi dell'atto amministrativo
Gli elementi essenziali di un atto amministrativo sono vari e riconosciuti dalla dottrina. Innanzitutto, c'è il
soggetto, che rappresenta l'ente o l'organo che emana l'atto, come un sindaco o un dirigente. In secondo
luogo, l'oggetto è costituito dal fatto, comportamento o bene cui si riferisce l'atto. Terzo elemento è il
contenuto, che si riferisce alla volontà espressa dall'atto stesso, ossia ciò che la Pubblica Amministrazione
intende realizzare. La forma è un ulteriore elemento, che definisce il modo di esternazione dell'atto, come la
forma scritta nei casi previsti dalla legge. Infine, la causa rappresenta la finalità dell'atto, che deve sempre
rispondere a un interesse pubblico. Accanto a questi elementi essenziali, possono esistere elementi
accidentali, come la condizione, il termine e l'onere, che arricchiscono il contenuto dell'atto senza esserne
indispensabili.
16. quale è il trattamento giuridico degli atti posti in essere dal c.d. funzionario di fatto
Gli atti emanati dal cosiddetto funzionario di fatto, ossia da chi agisce senza investitura regolare ma con una
certa legittimazione, sono generalmente validi se eseguiti in buona fede e a favore di terzi in buona fede.
Questo principio si basa sulla tutela dell'affidamento dei cittadini, affinché non siano penalizzati per
eventuali irregolarità nell'azione amministrativa. Il riconoscimento di tali atti evita disfunzioni
amministrative e garantisce la continuità dell'attività pubblica. Tuttavia, gli atti del funzionario di fatto non
godono di legittimità se mancano di competenza in senso assoluto o sono frutto di mala fede.
Lezione 034
11. Si descrivano caratteri e disciplina degli atti concessori
Gli atti concessori sono provvedimenti amministrativi che attribuiscono ex novo posizioni giuridiche attive al
destinatario. A differenza delle autorizzazioni, che rimuovono un limite preesistente, le concessioni
conferiscono nuovi diritti o facoltà, ampliando la sfera giuridica del privato. Strutturalmente, sia concessioni
che autorizzazioni sono provvedimenti terminali, che chiudono un iter procedimentale improntato ai principi
di buon andamento e imparzialità. La concessione, però, impone una maggiore discrezionalità
all'amministrazione, che deve valutare l'opportunità di conferire diritti a un privato per l'interesse pubblico.
Inoltre, mentre per le autorizzazioni vige il principio del silenzio-assenso, per le concessioni opera il
principio del silenzio-rifiut
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