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SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Ferrari Dafne
Lezione 003
01. Il metodo con contrazioni isometriche:
non è un lavoro diverso da quello della performance sportiva
non permettono un lavoro di coordinazione intermuscolare
viene utilizzato per un lungo periodo
permettono una coordinazione intermuscolare
02. Il power training:
focalizza l'attenzione sulla forza esplosiva
focalizza l'attenzione sulla forza veloce ed esplosiva
focalizza l'attenzione solamente sulla forza veloce
viene utilizzato solo con gli atleti di alto livello
03. L'allenamento della forza a carico naturale:
non permette di sviluppare le capacità coordinative
permette di migliorare le capacità coordinative, la rapidità e la velocità esecutiva
non permette disviluppare la velocità esecutiva
non permette di sviluppare la rapidità
04. Il carico di lavoro:
determina solo degli adattamenti funzionali
determina degli adattamenti sia strutturali che funzionali
determina solo degli adattamenti strutturali
non determina nessun tipo di adattamento
05. Un decremento della prestazione:
è determinato solamente da carichi standard
è determinato solamente da carichi troppo bassi
è determinato solamente da carichi troppo alti
è dato da un carico di lavoro standard, da carichi troppo alti o da carichi troppo bass
06. Il metodo con contrazioni isocinetiche:
non prevedono l'uso di macchinari
non determinano l'aumento della massa muscolare
prevedono l'uso di macchinari
è un lavoro identico alla perforance muscolare sportiva
07. Le contrazioni sub-massimali ripetute:
non permette la coordinazione intermuscolare
non permette l'incremento della massa muscolare
permettono lo sviluppo della coordinazione intermuscolare
non sviluppa l'ipertrofia l OM oARc PSD|985 298 2
Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT DI SQUADRA
SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Ferrari Dafne
Per incrementare la forza muscolare, occorre un programma ben strutturato che rispecchi i principi cardine che
permettono di perseguire questo scopo:
08. I metodi reattivi: - di un allenamento comporta degli adattamenti sia strutturali che funzionali. Per questa
Il carico di lavoro
ragione, durante la somministrazione di un carico di lavoro occorre considerare la progressione con la quale
prevedono esclusivamente l'esecuzione di saltelli programmare il carico di lavoro in un programma di allenamento al fine di ottenere più adattamenti positivi
possibili.
prevedono esecuzioni con salti verso l'alto - La dovrà essere incrementale, partendo da carichi di lavoro più leggeri fino a raggiungere carichi di
progressione
lavoro più pesanti, di modo che si possono evitare risultati negativi ovvero decrementi della prestazione. Non
prevedono esercitazioni con saltelli, balzi e salti verso il basso solamente carichi troppo alti o troppo leggeri possono causare un decremento della prestazione ma anche un carico
di lavoro standard comporta un miglioramento della prestazione in una prima parte dell’anno e successivamente
prevedono gli effetti soprattutto nella muscolatura degli arti superiori causa un decremento.
- Per essere efficace, un allenamento della forza deve seguire una che focalizza su obiettivi per le
periodizzazione
diverse fasi che si sono individuate e che considera una tempistica a lungo termine.
09. Descrivi brevemente i diversi principi dell'allenamento della forza - Al fine di rendere le esecuzioni più accattivanti e che permettano un miglioramento costante occorre creare delle
all’interno della routine di allenamento della forza, mantenendo così l’atleta motivato e permettendo
variazioni
nuovi adattamenti.
10. Descrivi brevemente le diverse metodologie per allenare la forza - A prescindere dalla disciplina sportiva praticata, bisognerebbe considerare sia il carico di lavoro che tutto il
programma di allenamento secondo le sue capacità fisiche. Occorre quindi valutare l’atleta al fine di organizzare un
di lavoro. La forza deve essere allenata in modo globale, non andando ad isolare i
programma individualizzato
muscoli, come accade invece per il bodybuilding.
- Il principio della specificità. Occorre considerare che il programma di allenamento della forza deve essere
specifico alla disciplina praticata dall’atleta per quanto riguarda gli sport di squadra. Un programma specifico,
indirizzato alla disciplina eseguita, permette gli adattamenti neuromuscolari utili proprio nell’esecuzione del gesto
tecnico.
Per allenare la forza esistono tre tipi di allenamento: isometrico, che non prevede spostamenti, isocinetico, dove sono presenti movimenti uniformi, eseguibili alla stessa velocità, e infine isotonico, dove
la resistenza da vincere è inferiore rispetto alla tensione muscolare espressa. Esistono 2 grandi tipologie per allenare la forza: I metodi a carico naturale ed i metodi con sovraccarico. Il metodo con il
carico naturale prevede che il peso del corpo è considerato il carico di lavoro e sono metodologie utilizzate soprattutto in pre-atletica. Quindi per metodo a carico naturale s’intende l’esecuzione di
esercizi che possono essere sia generali che specifici, che può avvenire considerando o meno il ritmo esecutivo e le coordinazioni che richiamano il gesto tecnico. Obiettivo di incrementare la forza
generale del corpo, ma anche gli adattamenti strutturali del corpo, permette di migliorare le capacità coordinative, la rapidità e la velocità esecutiva. Tra i vantaggi dell’utilizzo del metodo a carico
naturale bisogna considerare che la maggior parte delle volte non richiede l’uso di attrezzatura aggiuntiva, anche se può essere utilizzata, e se eseguito considerando i principi di gradualità, quindi
l’esecuzione con una coerente progressione, riduce il rischio di traumi al minimo. Abbiamo poi metodi di allenamento della forza che prevedono i sovraccarichi e sono di tipologia diversa. Nei metodi
con sovraccarico il principio è la vincita della resistenza, con attuazione del movimento, di forza e intensità superiore alla resistenza stessa. Ci sono varie tipologie di allenamento con sovraccarico, tra
cui ritroviamo l’allenamento con ripetizioni massimali (si allena la coordinazione intramuscolare), sub-massimali ( si allena la capacità intermuscolare), power training, metodi della contrazione
isocinetiche, isotoniche e isometriche. l OM oARc PSD|985 298 2
Set Domande: DIDATTICA DEGLI SPORT DI SQUADRA
SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Ferrari Dafne
Lezione 004
01. Negli sport di squadra:
la potenza muscolare è l'abilità di esprimere la forza il più a lungo possibile
la potenza muscolare è dissimile per caratteristiche biomeccaniche allo sport di riferimento
la potenza muscolare non viene sviluppata
la potenza muscolare non è riferita alla disciplina sportiva
02. Per sviluppare la forza muscolare:
non è necessaria una distribuzione uniforme del carico
bisogna considerare solamente lo sviluppo biologico degli atleti
non è mai presente un programma di allungamento muscolare
occorre considerare lo stato biologico e una distribuzione uniforme del caric o
03. Per sviluppare la forza di lancio:
è possibile utilizzare solamente palle di diversa grandezza
è possibile utilizzare solamente palle da tennis
è possibile utilizzare solamente palle da basket
è possibile usare palle di diverso peso
04. Lo sviluppo della forza dinamica:
prevede esclusivamente l'uso dei salti
prevede solamente l'esecuzione dei lanci
prevede esercitazioni con lanci, salti e andature
prevede solamente l'uso delle andature
05. La fase migliore per sviluppare la forza dinamica:
è fra i 9 ed i 10 anni
è fra i 6 ed gli 8 anni
è fra i 4 ed i 5 anni
è fra i 5 ed i 6 anni
06. Nei giovani atleti:
sono da evitare gli esercizi sotto forma di competizione
sono da evitare gli esercizi di forza dinamica
sono da evitare gli esercizi di forza dinamica
sono da evitare le esercitazioni di forza pura
07. Descrivi brevemente l'allenamento della forza negli sport di squadra
Negli sport di squadra, di fondamentale importanza è l’espressione rapida della forza. Questa espressione è caratteristica e specifica degli sport di squadra e vedrà il suo miglioramento ed incremento in correlazione con
l’aumento della forza massima e della forza dinamica. L’incremento di queste capacità avverrà tramite l’utilizzo di forze esterne elevate affinché si possa ottenere la maggiore rapidità di contrazione. Soprattutto negli sport di
squadra, l’allenamento della forza sia massima che dinamica vanno di pari passo con l’allenamento della forza esplosiva e della forza rapida. Ovviamente, come vedremo successivamente come, in base al periodo prevista dalla
periodizzazione dell’allenamento, le percentuali dedicate a ciascun intervento allenante saranno modificate e gestite. Gli obiettivi dell’allenamento della forza saranno comunque specifici in base alle caratteristiche della
disciplina sportiva e dell’atleta ma vedranno come scopo principale la realizzazione della più elevata espressione di forza specifica. Negli sport di squadra, dobbiamo considerare soprattutto l’incremento della potenza
muscolare, intesa come l’abilità di esprimere forza il più rapidamente possibile. Al fine di sviluppare la potenza muscolare specifica della disciplina sportiva praticata, le esercitazioni dovranno essere simili per caratteristiche
fisiologiche e biomeccaniche delle tecniche utilizzate principalmente nello sport di riferimento. Ricordiamo inoltre che l’allenamento della potenza permette un incremento a livello della coordinazione inter- e intra-
muscolare. Questo giova soprattutto all’esecuzione del gesto tecnico che sarà quindi più fluido e preciso. Molti sport di squadra prevedono la reattività come una delle componenti principali. La potenza muscolare ha, inoltre,
un ruolo importante anche nella tecnica di atterraggio, soprattutto per gli atleti di alto livello. L’aumento della forza muscolare permette miglioramenti anche nella capacità di atterraggio. Potete quindi comprendere quanto
l’allenamento della forza sia fondamentale per migliorare le diverse capacità negli sport di squadra.
Al fine di unire la possibilità di un alto risultato tecnico e un’integra condizione fisica dell’atleta, è necessaria una razionalizzazione del processo di allenamento. E’ importante ricordare che, negli Sport di Squadra, il processo
di allenamento deve portare tutti gli atleti della squadra a raggiungere nello stesso momento l’ottimale condizione fisica e tecnico-tattica, al fine di raggiungere l’obiettivo programmato. Per questo la programmazione negli