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ATA:
l'intenzionalità del comportamento e la rilevanza degli obblighi violati
Quando si può applicare una sanzione disciplinare:
in caso di omissione o azione illegittima nel rispetto degli obblighi di lavoro o di
servizio
Quali sono i doveri del personale scolastico:
dovere di diligenza
Dove sono contenuti gli impegni di lavoro e le prestazioni dovute dai dipendenti della
scuola:
nel Piano annuale delle attività dei Docenti e del personale ATA
Quali sono gli obblighi fissati dal contratto collettivo di lavoro per il personale ATA:
art. 11 del CCNL 2018
Quali sono gli obblighi di servizio dei docenti:
sono rinvenibili nell'art. 27 del vecchio contratto collettivo di lavoro
Cos'è un Istituto Comprensivo:
una scuola che comprende scuola dell'Infanzia, scuola Primaria e scuola Secondaria di
I grado
Cosa fa il Dirigente Scolastico per la gestione dell'Istituto Comprensivo:
nomina un docente di sua fiducia come responsabile di plesso
Cosa succede se un docente rifiuta di essere il responsabile di plesso:
nella negoziazione può essere affiancato da un altro docente e si concorda una sorta
di turnazione
Quali sono i contenuti tecnico-professionali che rientrano nella competenza dei docenti
all'interno
dell'istituzione scolastica:
a programmazione delle attività didattiche
Secondo l'articolo 6, comma 1 del d.lgs. 29/93, chi deve essere consultato riguardo
all'organizzazione e alla disciplina degli uffici e alla consistenza e variazione delle
dotazioni
organiche:
le organizzazioni sindacali rappresentative
Su quali materie si svolge la contrattazione collettiva, come previsto dall'articolo 45:
su tutte le materie relative al rapporto lavoro ed alle relazioni sindacali
Chi è responsabile dell'attività negoziale delle scuole autonome:
il DS
Cosa presuppone la procedura ad evidenza pubblica nell'attività negoziale:
l'obbligo di pubblicità
A chi compete deliberare in materia di criteri e limiti delle attività negoziali nelle
scuole autonome:
al Consiglio di Istituto
Cosa è la determina a contrarre:
un atto formale esecutivo che esprime la volontà del dirigente di stipulare un contratto
Quali sono le funzioni aggiuntive dell'organico dell'autonomia oltre a garantire gli
insegnamenti
del curricolo di Istituto:
promozione e ampliamento progettuale con organico di potenziamento
Come può essere utilizzato l'organico dell'autonomia per favorire il raggiungimento
degli obiettivi
formativi:
ampliando l'offerta formativa attraverso l'introduzione di insegnamenti opzionali
Quali sono le conseguenze della disponibilità di posti di potenziamento:
articolazione modulare dei tempi e della struttura della didattica
Quali azioni può effettuare il Dirigente scolastico utilizzando il personale dell'organico
dell'autonomia:
copertura di supplenze temporanee
Chi ha competenze sulla gestione dell'organico di potenziamento:
il Dirigente Scolastico
Quali decisioni spettano al Collegio dei Docenti:
la ricerca e realizzazione di innovazioni sul piano metodologico-didattico che
coinvolgano più
insegnamenti
Quali sono le priorità di utilizzo del personale docente:
potenziamento delle competenze interdisciplinari e linguistiche
Quale metodologia deve essere utilizzata per potenziare le competenze linguistiche
degli
studenti:
Content Language Integrated Learning (CLIL)
Quali competenze devono essere sviluppate per promuovere la cittadinanza attiva e
democratica:
valorizzazione dell'educazione interculturale, civica e alla pace
Come si può prevenire e contrastare il bullismo:
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica
Sicurezza nei luoghi di lavoro
Il Testo unico della sicurezza sul lavoro è:
D.Lvo 81/08
Il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza:
È designato all'interno della RSU oppure dall'assemblea dei lavoratori
Il sistema di prevenzione e protezione deve:
consultare il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in maniera da informare e
coinvolgete
tutti
Il documento di valutazione del rischio è elaborato:
dal Dirigente scolastico supportato dal RSPP
Il datore di lavoro può delegare:
il controllo dei presidi di primo soccorso di cui al D.M.388/03
L'organigramma della sicurezza prevede la presenza:
del Medico competente
Il RSPP Responsabile del servizio di prevenzione e protezione:
deve essere selezionato mediante evidenza pubblica
Il medico competente deve essere:
specializzato in Medicina del Lavoro
Gli addetti all'emergenza ed al servizio di prevenzione e protezione:
non possono rifiutare l'incarico e la relativa formazione se non per giustificato motivo
Nella valutazione dei rischi:
deve essere redatto un documento (DVR) in maniera analitica e sistematica
Il Dirigente scolastico, secondo le norme vigenti richiamate dal D.Lvo 81/08:
È il datore di lavoro nella scuola
L'art. 18, comma 3, D.lgs. 81/2008 (T.U.S. -Testo Unico della Sicurezza) sancisce:
il modello "distributivo" delle responsabilità nella scuola quasi a creare un sistema a
"staffetta" che
investe diversi soggetti istituzionali.
Un guasto, un'avaria di un dispositivo o di una funzionalità, una crepa nel muro o un
dislivello del
pavimento, solo per citare esempi tipici:
creano di fatto una probabilità di rischio che il datore di lavoro è obbligato a contenere
Il documento di valutazione del rischio è un adempimento che deve essere assicurato:
dall'ente proprietario dell’edificio (RISPOSTA DEL MODULO NR. 2 DOMANDA NR.4 A MIO
AVVISO
TOTALMENTE ERRATA OLTRE CHE DOPPIA)
Il RSPP Responsabile del servizio di prevenzione e protezione:
deve essere selezionato mediante evidenza pubblica definita del D.Lvo 81/08
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP:
non risponde in termini di responsabilità (RISPOSTA DEL MODULO NR. 2 DOMANDA
NR.6 A MIO
AVVISO TOTALMENTE ERRATA)
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, tra l'altro:
assume poteri e responsabilità in caso di assenza del datore di lavoro (RISPOSTA
PROCESSATA
ESATTA MA MOLTO DUBBIA)
Nei percorsi formativi per i lavoratori addetti alla sicurezza:
vengono approfonditi anche aspetti che attengono alla ergonomia ed allo stress da
lavoro correlato
Dopo aver adempiuto alla valutazione dei rischi il datore di lavoro, insieme a l RSPP
deve:
disporrre il miglioramento della sicurezza e praticabilità delle vie di accesso e fuga
dagli edifici, la
cartellonistica di sicurezza, la manutenzione dei presidi antincendio e dei relativi
dispositivi di
protezione ove esistenti
Nelle modifiche normative più recenti di cui alla Legge 17 dicembre 2021 n. 215 è
stabilito che il
DVR:
sarà redatto dal dirigente dell'istituzione scolastica congiuntamente
all'amministrazione tenuta, ai
sensi delle norme o delle convenzioni vigenti, alla fornitura e manutenzione degli
edifici
La nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP:
È un adempimento non delegabile per il Dirigente scolastico quale datore di lavoro
Nell'esercizio delle proprie funzioni:
il RSPP collabora con il Dirigente scolastico nel definire i piani ed i protocolli di
sicurezza
Il RSPP, quando necessario, mantiene rapporti:
con le autorità e gli organi di vigilanza, controllo e polizia
Tra le attività che il RSPP deve realizzare emerge quella di:
collaborare con il datore di lavoro e il Medico Competente alla redazione del
Documento di
Valutazione dei Rischi
L'accordo Stato regioni del 7 Luglio 2016 prevede la formazione indispensabile per
accedere alla
funzione di RSPP:
attraverso la frequenza di moduli propedeutici che devono essere seguiti a seconda
del titolo di
accesso ai corsi
Il RSPP è tenuto ad esercitare un continuo aggiornamento della propria formazione per
ore
minime complessive di aggiornamento fissate:
in 40 ore nel quinquennio
Il modulo C è il corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP, la durata
complessiva:
È di 24 ore
Nelle istituzioni scolastiche la nomina del RSPP richiede:
che il Dirigente scolastico avvii una procedura di selezione tesa ad esplorare
inizialmente la
disponibilità di personale interno, avente i requisiti professionali per svolgere le
mansioni e i compiti
previsti
Il più importante adempimento del datore di lavoro - Dirigente scolastico- che si avvale
della
collaborazione del RSPP:
È costituito dalla Valutazione dei rischi e dalla redazione del relativo Documento di
Valutazione dei
Rischi (DA NOTARE CHE NELLA GRIGLIA LE RISPOSTE – TUTTE E QUATTRO – SONO
UGUALI MA POI
PROCESSA ESATTA SOLTANTO L’ULTIMA – modulo nr 3 – domanda nr.9)
Il rischio biologico:
È quello per i lavoratori esposti ad agenti biologici diversi: liquidi biologici, germi, rifiuti
igienici
Le disposizioni dettate dagli artt. 37, 47, 50 del Dlgs. 81/2008 regolamentano:
la figura, i compiti e le responsabilità del Rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza
Scuole, aziende o unità produttive fino a 200 dipendenti:
devono avere un solo RLS
Il RLS può essere:
designato mediante individuazione nella RSU oppure , in carenza, può essere eletto
dai lavoratori
In qualunque maniera avvenga la nomina del RLS, altro compito del datore di lavoro
secondo l'art.
18 comma 1, lettera a:
È quello di effettuare la dovuta comunicazione all'INAIL della nomina dell'RLS, la
norma prevede che
tale comunicazione deve avvenire annualmente
Il RLS esercita una serie di funzioni attraverso:
quattro funzioni
Come previsto dall'art. 50 del D.lgs. 81/08) il RLS, tra l'altro:
promuove le attività per la salute e la sicurezza quali l'elaborazione, l'individuazione e
l'attuazione
delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori
Il RLS può chiedere al Datore di Lavoro le informazioni e le documentazioni aziendali
inerenti tra
l'altro:
la Valutazione dei rischi e le relative misure di prevenzione
Il RLS deve essere consultato/a in maniera preventiva e tempestiva in occasione:
dell'organizzazione della formazione del lavoratore incaricato dell'attività d pronto
soccorso, della
lotta antincendio e del piano di evacuazione
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza può essere scelto del datore di lavoro:
mai
Gli obblighi del Datore di Lavoro nei confronti del Ra