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Lezione 002
01. Che cosa si intende per attività motoria preventiva?
- attività che riducono gli squilibri corporei
- un’attività che previene l’insorgenza delle patologie
- tutte le risposte sono corrette
- un’attività che consente un invecchiamento migliore
02. Qual è l’obiettivo delle attività motorie preventive?
- prevenire l’insorgenza delle patologie cardio-vascolari
- prevenire e ridurre il rischio di infortuni
- prevenire i traumi sportivi non da contatto
- la continuità della pratica dell’attività fisica e sportiva nella vita quotidiana della persona per prevenire l’insorgenza delle patologie
03. Qual è l’obiettivo delle attività motorie preventive?
- prevenire l’insorgenza delle patologie cardio-vascolari
- prevenire i traumi sportivi non da contatto
- prevenire e ridurre il rischio di infortuni
- la continuità della pratica dell’attività fisica e sportiva nella vita quotidiana della persona per prevenire l’insorgenza delle patologie
04. qual è dunque l'obiettivo dell'attività motoria preventiva
- modificare l’atteggiamento verso lo sport in generale
- modificare lo stile di vita per prevenire i danni legati alla sedentarietà
- modificare le capacità psico-fisiche
- modificare la resistenza aerobica
05. Secondo Bazzano e Bellucci (2001):
- Nel corso di mezzo secolo tempo lavorativo e tempo libero hanno avuto una tendenza identica
- la quantità di tempo libero è aumentata
- la quantità di tempo lavorativo è aumentata
- nessuna delle precedenti
06. Le attività motorie preventive sono appannaggio di quale categoria?
- Solo il personale medico può progettare e condurre
- Il laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive può progettarle, somministrarle e condurle
- Il laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive può esclusivamente condurle ma non progettarle e somministrarle
07. Quale delle seguenti è corretta?
- Dal 21º secolo l’incidenza delle malattie infettive è aumentato in maniera inversamente proporzionale alla malattia ipocinetica
- Dal 21º secolo l’incidenza delle malattie infettive è calato in maniera inversamente proporzionale così come la malattia ipocinetica
- Dal 21º secolo l’incidenza della TBC è scomparsa in favore della malattia ipocinetica
- Dal 21º secolo l'incidenza delle malattie infettive è diminuito in maniera inversamente proporzionale alla malattia ipocinetica
08. Come si può intervenire per rendere un’attività motoria preventiva efficace?
- indirizzando l’individuo verso uno stile di vita più attivo
09. In Italia qual è la percentuale che dichiara di svolgere Attività Fisica?
- intorno al 20%
10. Che cosa si intende per attività motoria preventiva?
- Tutte le risposte sono corrette
11. Qual è dunque l’obiettivo dell’attività motoria preventiva
- modificare lo stile di vita per prevenire i danni legati alla sedentarietà
12. Secondo Bazzano e Bellucci (2001):
- la quantità di tempo libero è aumentata
13. Le attività motorie preventive sono appannaggio di quale categoria?
- Il laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive può progettarle, somministrarle e condurle
14. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
- Dal 1960 il Novero denominato delle malattie infettive è diminuito in maniera inversamente proporzionale alla malattia ipocinetica
15. il concetto di fitness si riferisce a:
- è il concetto opposto a quello di efficienza fisica
- una serie di attributi tra cui la forza, la resistenza, la flessibilità correlati alla pratica dell'attività fisica
- un centro sportivo dove si pratica attività fisica e sportiva
- essere nella fascia di peso corporeo ottimale
16. per attività fisica si intende:
- tutte le precedenti
- i movimenti strutturati e programmati secondo un ordine preciso
- le attività domestiche e lavorative
- tutte quelle attività che comportano un dispendio energetico
08. perché è importante l'equilibrio delle componenti della salute?
- nessuna delle precedenti
- il prevalere di una andrebbe a discapito di un'altra
- perché la persona avrebbe disfunzioni psichiche
- perché non si verificherebbe la supercompensazione
09. il wellness è rappresentato
- dall’equilibrio delle componenti dell’efficienza fisica
- dall’equilibrio del corpo e della mente
- dall’equilibrio dello stato di fitness e della salute
- dall’equilibrio delle componenti della salute
10. secondo un recente studio (2019), la flessibilità è:
- inutile
- poco correlata con lo stato di salute
- non può essere migliorata attraverso altre componenti
- non è più necessaria come componente dell'efficienza fisica
11. quante sono le componenti dell’efficienza fisica?
- 3
- 6
- 5
- 4
12. l’efficienza fisica per la salute comprende:
- efficienza cardiovascolare
- composizione corporea
- resistenza muscolare
- tutte le risposte sono corrette
13. il wellness è rappresentato
- dall’equilibrio delle componenti della salute
- dall’equilibrio del corpo e della mente
- dall’equilibrio dello stato di fitness e della salute
- dall’equilibrio delle componenti dell'efficienza fisica
14. quale delle seguenti affermazioni è corretta?
- la flessibilità non necessita di essere valutata
- la flessibilità non deve essere più presente nei curricula sportivi
- lo stretching statico non è utile
- la flessibilità non è imlevante
Lezione 007
01. qual’è lo scopo dell’allenamento in ottica funzionale?
- sviluppare forza, resistenza e capacità cardiovascolare
- promuovere lo sviluppo atletico sostenibile
02. presupposto dell’approccio funzionale è:
- integrare i movimenti e le diverse articolazioni tra di loro
03. al mondo dell’allenamento e della riabilitazione sono giunti alla stessa conclusione:
- concentrarsi ed allenare gli schemi motori fondamentali in maniera integrata
04. un allenamento non limitato a forza, flessibilità e resistenza si può definire:
- sviluppo atletico sostenibile
05. lo sviluppo atletico sostenibile agisce anche su:
- tutte le risposte sono corrette
06. l’allenamento funzionale:
- consente di acquisire maggiore versatilità e funzionalità
07. se vengono allenate le abilità motorie fondamentali:
- tutte le risposte sono corrette