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L’attività si svolgerà durante tutto l’anno scolastico. In particolare le attività si svolgeranno il
martedì mattina e il giovedì pomeriggio e comprenderanno due uscite didattiche: una durerà
l’intera giornata, l’altra mezza giornata.
6) Obiettivi specifici di apprendimento (OSA) legati all’UdA (gli OSA dovranno essere
sviluppati partendo dall’individuazione dei nuclei fondanti della disciplina. Per nuclei fondanti
s’intendono quei concetti fondamentali che ricorrono in vari punti della disciplina e hanno
(perciò) valore strutturante e generativo di conoscenze. I nuclei fondanti sono concetti, nodi
epistemologici e metodologici che strutturano una disciplina. Devono essere pertinenti alla
particolare fascia di età. Gli OSA sono in parte descritti anche nelle indicazioni nazionali ma
andranno sviluppati in maniera specifica per ciascun argomento trattato.
1. Nucleo fondante: il corpo e il movimento.
Gli OSA:
Riconosce e rappresenta il proprio corpo sia a livello grafico (attraverso disegni, rappresentazioni)
che mentalmente;
Si muove adeguatamente negli spazi, sia all’interno della classe che all’aperto o durante il cambio
di attività.
2. Nucleo fondante: conoscenza del mondo: scienze della materia, ecologia e ambiente, esseri
viventi, corpo umano, scienza della terra
Gli OSA:
Osserva, riconosce e interpreta le quattro stagioni, individuando le differenze attraverso i cinque
sensi;
È attento al rispetto dell’ambiente: riconosce gli atteggiamenti corretti e scorretti per
salvaguardare l’ambiente, ciò che può fare nel suo piccolo per non arrecar danno all’ambiente;
È in grado di classificare esseri viventi e non viventi verbalmente e attraverso i grafici, immagini…
7) Attività didattica specifica (descrivere l’attività didattica che sarà svolta in classe e la durata
prevista) 2
L’attività sarà suddivisa in quattro parti (“AUTUNNO”, “INVERNO”, “PRIMAVERA” ed “ESTATE”).
Verrà descritta solamente l’attività “INVERNO”.
FASE 2: L’INVERNO
L’attività è suddivisa in 5 parti principali:
1. Osservazione: l’insegnante fornisce ai bambini fogli bianchi e colori e chiede di rappresentare
l’inverno. A fine del lavoro l’insegnate legge una parte del racconto del “Gigante egoista” di Oscar
Wilde (ALLEGATO 1), individuano così le caratteristiche peculiari di questa stagione attraverso
delle immagini già preparate.
[Durata: 1 giornata da 2 ore]
2. Uscita didattica: l’insegnate organizza un’uscita didattica insieme all’insegnante di sostegno e altri
due genitori per portare i bambini in montagna. Qui i bambini, osservando il paesaggio, capiscono
le differenze tra un inverno “a casa” (vicino al mare) e uno, invece, di montagna. L’insegnante
invita i bambini a toccare la neve, a guardare i colori del paesaggio, come sono vestite le persone
del posto…, quindi a utilizzare tutti i sensi.
[Durata: intera giornata]
3. Confronto: una volta tornati in classe, l’insegnante propone un confronto attraverso il gioco
“Occhio all’intruso”: vengono proposti degli insiemi con quattro elementi per ognuno,
rappresentati da disegni, di cui uno non fa parte del gruppo. I bambini vengono divisi in piccoli
gruppi e insieme decidono quale sia “l’intruso”, provando a motivare le ragioni della loro scelta in
base a ciò che finora hanno appreso, favorendo lo sviluppo delle loro capacità descrittive e critiche
(ALLEGATO 2).
[Durata: 1 giornata da 2 ore]
4. Differenza con le stagioni: l’insegnate si sofferma sulle differenze tra l’inverno e l’autunno.
L’insegnante porta in cortile i bambini e li invita a “utilizzare i loro sensi”. Ogni bambino sceglie il
compagno con cui camminare insieme, però uno dei due viene bendato e l’altro gli fa dà guida.
Dopo aver passato del tempo in cortile, l’insegnante raccoglie le informazioni dei bambini
attraverso l’utilizzo di domande strutturate (ALLEGATO 3): i bambini bendati avranno percepito
cose che i bambini-guida non avrebbero mai avvertito. L’insegnate può così spiegare (brevi
accenni):
a. Gli animali in letargo: spiegazione su come fanno a sopravvivere gli animali durante il letargo
(ALLEGATO 4): cartone sulla “La cavalletta e le formiche” - Disney)
b. La migrazione degli uccelli: perché alcuni volano in Paesi più caldi.
c. Differenze di temperatura tra autunno e inverno e le conseguenze che portano: si riprendono i
personaggi della storia “Gigante egoista” per vedere cosa porta un abbassamento della
temperatura.
[Durata: 3 giornate da 2 ore]
5. Approfondimento in lingua: l’insegnate d’inglese riprende la storia del “Gigante egoista”
(ALLEGATO 5) e presenta una serie di immagini che rappresentano nomi, verbi, aggettivi incontrati
nel brano, ritenuti più significativi. Le attività sono:
a. Mimo: l’insegnante mima un’azione e i bambini, divisi in gruppi, dovranno indovinarla (prima
in italiano e l’insegnate dà la traduzione in inglese, poi solo in inglese).
b. Puzzle: i bambini, guadagnando punti nel gioco precedente, hanno ottenuto delle parti
(oggetti) che servono per completare l’immagine presentata dall’insegnate, riconoscendo
l’oggetto (prima in italiano e l’insegnate dà la traduzione in inglese, poi solo in inglese).
3
c. Personaggi: ogni gruppo completa un personaggio della storia che viene assegnato
dall’insegnante, mantenendo inalterati i suoi poteri e i suoi colori.
[Durata: 3 giornate da 2 ore (5a e 5b nella stessa lezione)]
8) Indicatori di risultato (per ciascun OSA descritto al punto 6 si dovrà descrivere che cosa ci
aspettiamo dall’alunno
• Saper individuare le parti del corpo principali in italiano e in inglese;
• Esser capace di orientarsi negli spazi, rispondendo in maniera adeguata alle indicazioni
dell’insegnate, coinvolgendo anche la compagna con disabilità per favorire l’integrazione e
l’accoglienza;
• Esser in grado di utilizzare i sensi per descrivere le stagioni e individuare le differenze più rilevanti,
individuando e classificando gli esseri viventi e non viventi che caratterizzano il periodo;
• Apprendere gli atteggiamenti quotidiani che possono tutelare l’ambiente che li circonda.
9) Argomenti/Contenuti/Saperi (elencare i punti del “programma” che saranno svolti nella
UdA)
• Osservare lo sviluppo delle stagioni durante l’anno, soffermandosi sui colori, le sensazioni, gli
odori..., raccogliendo o rappresentando cose tipiche di ogni stagione (attività che si collega ad
arte);
• Analisi e confronto delle differenze tra le stagioni analizzate fino a quel momento;
• Osservare e capire quali esseri viventi e non viventi caratterizzano la stagione e le loro
caratteristiche peculiari, approfondendo su alcuni aspetti principali (il letargo, differenza tra
sempreverdi e altre piante, migrazioni degli uccelli…) ;
• Approfondimento di vocaboli base in lingua inglese, attraverso supporti audio-visivi.
10) Metodologie Didattiche (elencare le metodologie utilizzate, ad es. lavoro di gruppo,
laboratorio pratico ecc.)
• Lezione frontale: utilizzata per l’introduzione, la spiegazione dell’attività e la conclusione delle
singole attività per fare un punto della situazione. Saranno momenti pressoché brevi anche per
abituare gli alunni a seguire le spiegazioni e le regole che si prospettano nell’anno successivo in
classe.
• Attività di gruppo: utilizzata per permettere l’integrazione e il pieno coinvolgimento di tutti i
compagni. Verranno utilizzati per soprattutto per il confronto gli alunni.
• Laboratorio pratico: utilizzato prevalentemente con attività artistiche e l’insegnante di inglese
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11) Strumenti/Supporti didattici (elencare i materiali che saranno utilizzati nella UdA, ad es.
computer, libro di testo, software specifici ecc.)
• Fogli di carta (bianchi e colorati, carta velina, carta crespa…)
• Forbici
• Colla
• Matite e colori (a dita, pennarelli…)
• Materiali presi dall’esterno (ghiaccio, foglie, fiori…)
• Materiali audio-visivi (DVD, filmati…)
• Filastrocche/canzoni…
12) Modalità di verifica dei risultati, apprendimenti e competenze attese (descrivere la
modalità di rilevazione degli apprendimenti attesi al termine della UdA)
La prova finale consiste nel rappresentare, attraverso un disegno con diversi materiali, la stagione
preferita dell’alunno, descrivendola oralmente, non solo attraverso l’utilizzo del senso della vista,
ma utilizzando anche gli altri.
L’insegnante d’inglese verificherà l’apprendimento dei nuovi vocaboli attraverso il “gioco del
mimo” (verifica sui verbi); il gioco di “strega mangia color…” (verifica sui colori); identificazione
delle immagini (verifica sugli aspetti più significativi delle stagioni).
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ALLEGATO 1:
“Una volta un bel fiore mise la testa fuori dal prato, ma quando vide il cartello fu così addolorato per i
bambini che si immerse di nuovo nel terreno e si rimise a dormire. Gli unici a essere contenti erano Neve e
Gelo. – La primavera ha dimenticato questo giardino, – esclamarono, – e così noi
oi vivremo qui per l’intero
anno –.
. La Neve coprì il prato con il suo grande manto bianco e il Gelo dipinse d’argento tutti gli alberi. Poi
invitarono il Vento del Nord a stare con loro e lui accettò. Era impellicciato e ululava tutto il giorno per il
giardino
dino e soffiando buttava giù i comignoli. – Questo è un ottimo posto, – diceva. – Bisogna chiedere alla
Grandine di farci visita.
Così venne la Grandine. Tutti i giorni per tre ore tamburellava sul tetto del castello, tanto da rompere la
maggior parte delle
e tegole, e poi correva tutto intorno per il giardino quanto più forte poteva. Era vestita di
grigio e il suo respiro pareva ghiaccio.
– Io non riesco a capire perché la primavera stia arrivando così tardi, – diceva il Gigante Egoista mentre
sedeva alla finestra
nestra a guardare il freddo giardino bianco. – Spero che ci sia un cambiamento del tempo.”
ALLEGATO 2 (ESEMPIO): INTRUSO
INTRUSO:
(possibili risposte dei
bambini)
a. I proprietari tolgono gli
ombrelloni quando
torniamo a scuola.
b. Ci sono solo d’estate.
c. La spiaggia è vuota
quando siam