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Indice
Presentazione del progetto
• Introduzione
o Cos’è un mixer?
o La banda acustica
o Il teorema di Fourier
o
Schema elettrico
• Foto della scheda
• Descrizione dei circuiti componenti
• Connessione, alimentazione e componenti
o Il jack audio
▪ Scheda DD1718PA
▪ Amplificatore operazionale TL074CN
▪
Il filtro Sallen-Key o VCVS
o Filtro passa basso
o Filtro passa banda
o Filtro passa alto
o Sommatore
o
Esperimento
• Caso ideale
o Preparazione dell’esperimento
o Risultati preventivati
o Conclusioni
o
Fun facts
• 3
Presentazione del progetto
Introduzione L’idea alla base del
progetto illustrato in
questa relazione è
quella di realizzare
un circuito molto
simile ad un mixer
audio in una maniera
molto rudimentale. Non solo per la gloria o a fini accademici, ma anche per
dimostrare che in un periodo difficile come questo 2020, dove la didattica è
stata completamente a distanza la passione e la motivazione ad andare avanti
sono la chiave per il successo.
Come si intuirà in tutta la presentazione ciò che è stato realizzato non sfiora
neanche la professionalità di qualcosa di prodotto a livello industriale, ne
amatoriale. Tempo, componenti e complicazioni sono stati limiti invalicabili, ma lo
scopo non era quello di creare un prodotto adatto al suo scopo, ma di mettere in
pratica le conoscenze acquisite nei corsi fino ad ora ed “avere una sfida”. Si
ringraziano i lettori per il loro tempo. Lorenzo D’Eusebio
Cos’è un mixer?
Il mixer è un dispositivo utilizzato da un’ ampia gamma di professionisti in ambito
musicale. Il suo scopo principale è quello di unire più segnali audio provenienti dai
più svariati apparati(dagli strumenti musicali ad altri dispositivi, come lettori CD).
Senza trattare tutte le varie funzionalità di cui è provvisto un mixer
professionale ci si limiti ora a considerare il suo funzionamento di base, esso ha
un numero variabile di canali, su ognuno dei quali può essere connesso un
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dispositivo, il suono viene prelevato ed è possibile cambiarne vari parametri
tramite cursori e pomelli, di seguito i più importanti:
Volume di canale: la potenza del suono viene aumentata o diminuita rispetto
• al canale di input
Gain: la potenza del suono può essere amplificata rispetto a quella in uscita
• dal volume di canale introducendo un guadagno(gain)
Regolazione dei toni: come spiegato in seguito la banda acustica è divisa in
• diversi settori, un mixer consente di modificare il volume delle varie bande
con effetti sul suono in uscita
Bilanciamento: il suono può essere emesso in diversi modi(stereo, mono,
• surround), ossia da uno o più diffusori acustici(casse) il balance, o
bilanciamento, nel caso di più di un diffusore bilancia il volume di quelli di
destra o sinistra per “spostare” la posizione del suono
Volume di output(master): il suono di tutti i canali connessi viene unito in un
• solo canale di output, detto master, che ha un suo volume di uscita, in
maniera simile a quello di input 5
Una piccola precisazione, se si osserva l’interfaccia di un mixer si può
notare che a differenza del gain, che va da 0 a (in genere) 10, quelli
dei canali vanno da (in genere) +10 a -inf, questo perché il suono
passa per una amplificazione o attenuazione che viene introdotta sul
canale stesso prima che il suono passi attraverso i circuiti successivi
o venga restituito in output. In genere questa
amplificazione/attenuazione è di tipo logaritmico, in quanto lo è
anche l’orecchio umano.
La banda acustica Nella vita di tutti i giorni
siamo costantemente
bombardati
dall’oscillazione di
particelle, esse oscillano
con una frequenza che può
andare da pochi Hz a
migliaia di GHz
La banda acustica è la banda delle frequenze che l’orecchio umano può udire ed
elaborare, va dai 30Hz ai 22000Hz e si divide in svariate frazioni.
Fondamentalmente le più importanti sono
quella delle frequenze basse(30-300Hz),
medie(300-3000Hz) e alte(5000-
22000Hz). Se si prende un suono e si
rimuovono le frequenze di una
determinata banda acustica sembrerà
differente, questo perché, come sarà
spiegato in seguito, si rimuovono le
armoniche che compongono quel suono.
Nel progetto lavoreremo con le sole tre
bande principali, a scopo illustrativo.
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Il teorema di Fourier Nell’800 il
matematico Joseph
Fourier formulò uno
dei teoremi più
importanti nell’analisi
dei segnali.
Egli sosteneva che
ogni segnale periodico
potesse essere
scomposto in una
somma di segnali
sinusoidali ognuno con una propria ampiezza e frequenza, Rappresentando
l’ampiezza di queste sinusoidi su un grafico al crescere della frequenza otteniamo
il già citato spettro , nel nostro caso uditivo. Come si può osservare nell’immagine,
sommando le varie sinusoidi si può ottenere qualsiasi segnale, come nel caso un
onda quadra.
Schema elettrico 7
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Foto della scheda
Descrizione dei circuiti componenti
Connessione, alimentazione e componenti
Come già anticipato e successivamente illustrato il circuito agisce sulle tre
frequenze di base: bassi, medi e alti. Per fare ciò sono stati implementati dei
filtri per isolare le tre bande di frequenza e poi un sommatore per riunire le 3
frequenze in un unico canale di uscita.
Il suono viene prelevato e restituito da due jack audio, di cui in seguito è
illustrato il funzionamento. I circuiti sono implementati utilizzando degli
amplificatori operazionali montati su integrato TL74CN che richiedono un’
alimentazione di +12V e -12V, fornita tramite una scheda di alimentazione
DD1718PA e sui vari canali sono presenti dei trimmer che consentono di regolare
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il guadagno dei singoli filtri, analogamente a quello dei livelli sulla regolazione dei
toni, e del sommatore, analogamente al volume master.
Il jack audio Un jack audio è il collegamento più comune
tramite il quale collegare dispositivi quali
strumenti musicali e riproduttori
multimediali.
Il connettore maschio ha un puntale diviso in
più sezioni, che portano il riferimento di massa(parte alla base detta sleeve) e i
segnali audio, (L/R, left e right). In questo caso si è utilizzato un connettore
mono, ossia con un solo suono trasmesso dalla sezione di punta(tip).
Nel connettore femmina si hanno dei pezzi di metallo che fanno contatto sulle
sezioni e trasmettono quindi il suono su dei piedini separati
Scheda DD1718PA
La scheda DD1718PA è una particolare scheda
integrata che
trasforma il segnale
di
alimentazione(12V)
in un segnale duale
(+12V -12V). è stata
fondamentale per fornire agli integrati
l’alimentazione necessaria
Amplificatore operazionale TL074CN
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Il TL074CN è un
integrato contenente 4
amplificatori
operazionali, necessari
alla realizzazione di
filtri e sommatore
Il filtro Sallen-Key o VCVS Il filtro Sallen-
Key o voltage
controlled
voltage source è
un tipo di filtro
attivo del
secondo ordine.
Come si può
evincere dallo
schema è
composto da 5
impedenze, che
variano in base al filtro ed un amplificatore. Scegliendo opportunamente le
ammettenze si possono realizzare filtri del secondo ordine passa alto o passa
basso. Il guadagno statico, invece, dipende dalle due resistenze.
Omettendo la dimostrazione, che passa per il teorema di Kirchhoff sul nodo A, si
può dire che la funzione di trasferimento è data dalla formula