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Teoria e Prassi della Traduzione e dell'Interpretariato - memoria semantica e memoria episodica Pag. 1
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PERCHE' CI RICORDIAMO CHE 2+2=4, MA NON QUELLO CHE ABBIAMO MANGIATO

IERI A PRANZO?

Differenze tra memoria semantica e memoria episodica

Che cos' la memoria?

è

Da una parte, molti psicologi cognitivisti ritengono che la memoria sia un unico sistema che si articola in

vari processi cognitivi. Dall'altra, la teoria dualista, proposta alla fine dell'ottocento e oggi la più diffusa,

ipotizza l'esistenza di due sistemi, la memoria a breve termine (MB'!) e la memoria a lungo termine

(ML'!).

La memoria a breve termine, come dice il nome stesso, conserva una piccola quantità di informazioni

(dai 5 ai 9 elementi) per un tempo massimo di venti secondi.

Ma come vengono immagazzinate, ricordate o eventualmente dimenticate le informazioni che si trovano

nella memoria a lungo termine?

Secondo il modello proposto dallo psicologo canadese Tulving nel 1972, la MLT si divide in tre sistemi:

1. Memoria episodica

2. Memoria semantica

3. Memoria procedurale

La conservazione o la perdita di certe informazioni dipendono soprattutto dalle differenze tra la memoria

episodica e quella semantica.

1. La memoria episodica immagazzina gli episodi e gli eventi da noi vissuti, quindi situati in un preciso

contesto spazio-temporale;

2. La memoria semantica invece consiste nella nostra conoscenza strutturata di parole, significati, concetti,

simboli, relazioni matematiche; essa è necessaria per l'uso del linguaggio, perché detiene la conoscenza di

lessico e strutture grammaticali, ma non è legata a nessun tipo di coordinata spazio-temporale.

Ora, l'eventuale perdita di informazioni strettamente legata al modo in cui queste informazioni vengono

è

immagazzinate:

1. Nella memoria episodica le informazioni immagazzinate sono episodi di un'esperienza personale,

eventi autobiografici, ciascuno legato quindi ai propri attributi sensoriali e spaziotemporali per essere

distinto da altri eventi coordinati; di conseguenza, queste informazioni possono essere immagazzinate

solo in modo diretto, tramite l'esperienza sensoriale, e questo tipo di memoria non possiede capacità di

ragionamento o generalizzazione;

2. Nella memoria semantica, le informazioni raccolte possono provenire da due fonti:

- ovvero sono venuto a conoscenza di un concetto/significato in una precisa

la percezione sensoriale,

situazione, della quale però la maggior parte delle volte non si ricordano le coordinate spazio-temporali

perché non sono necessarie alla comprensione di quel concetto;

cioè si presume che un concetto sia stato dedotto da altre informazioni già in mio possesso

- il pensiero,

(ma questa un'ipotesi non ancora ben spiegata e ancora tutta da verificare).

è

Date queste differenze, si è notato che la perdita di informazioni è più frequente nella memoria episodica

che non in quella semantica, questo perché:

1. L'atto del ricordo nella memoria episodica è neutro, ma anzi può portare alla modificazione o alla

non

perdita del ricordo stesso: in primo luogo, perché l'episodio conservato autobiografico, e quindi

è

strettamente legato all'identità personale del soggetto; se l'individuo recupera il ricordo dopo un certo

tempo, in un altro contesto emotivo-situazionale, l'atto stesso del recupero modifica l'informazione,

perché le condizioni emotive con le quali si era vissuto quell'episodio sorto ora cambiate; in altre parole,

come si dice comunemente, "si vedono le cose in modo diverso".

In secondo luogo, ogni episodio autobiografico è strettamente legato a delle coordinate spaziotemporali:

una qualsiasi interferenza con il codice temporale può causare la modifica o addirittura la perdita del

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Publisher
A.A. 2014-2015
2 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Suzy90 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e Prassi della Traduzione e dell'Interpretariato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Pignataro Clara.