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Consecutiva
giovedì 17 ottobre 2019 22:00
1919 nasce l'interpretazione consecutiva (Conferenza di Parigi)
GLI ESORDI
- - 3° millennio a.C.: in Egitto sono state trovate iscrizioni sulle tombe dei principi di Elefantina che dimostrano l'utilizzo di interpreti
- - nelle regioni di confine con la Nubia (Assuan e isola di Elefantina) c'era la necessità di utilizzare dei dragomanni (figure amministrative che fungevano da interpreti)
- - c'era poco rispetto per altre civiltà che venivano considerate "barbare", i vinti dovevano imparare la lingua dei vincitori
- - esistevano alcuni lingue universali, definite veicolari: greco e latino
IMPERO ROMANO:
- - il latino era la lingua ufficiale, utilizzata per l'amministrazione pubblica e diplomazia e la lingua di prestigio
- - nell'impero c'era però una mescolanza di diverse lingue locali (gallico, punico)
- - lo stato stipendiava dei professionisti che svolgessero il ruolo di traduttori nella pubblica amministrazione, la maggior parte dei romani parlava e capiva il greco ma se un greco doveva tenere un discorso davanti al Senato nella sua lingua madre i romani avrebbero chiamato un interprete per tradurre oralmente in latino
- - esistevano degli interpreti militari fedeli che si occupavano del coordinamento delle legioni, negoziati di pace e trattative
ALESSANDRO MAGNO:
- - conquista terre lontane e utilizzava dei diplomatici bilingue per i contatti con gli indigeni o con i popoli sottomessi
L'ERA DELLE SCOPERTE:
- - con le scoperte delle esplorazioni e conquiste aumenta notevolmente l'uso degli interpreti
Cristofolo Colombo (1492)
- - utilizzo come interprete Luis De Torres: conosceva la lingua di ebrei, caldei (popolazione semita che abitava la Mesopotamia) e arabo
Cortés (1519)
- - conquista l'impero azteco
- - gli indigeni fecero da interpreti durante la conquista del Messico
- - Malinche: Gioca un ruolo chiave nella conquista del Messico da parte degli spagnoli Considerata la prima traduttrice-traditrice, questo perché fu l'amante del conquistatore dal quale ebbe anche un figlio e venne accusata di averlo aiutato nella conquista. Il suo nome in spagnolo indica tradimento e prostituzione A soli 15 anni fu offerta in dono agli spagnoli insieme ad altre 19 ragazze, dotata di straordinaria bellezza e predisposizione per le lingue divenne la donna di confidenza e concubina di Cortés Malinelli è sempre stata schiava, già all'età di 5 anni viene regalata dalla madre, nel suo ruolo di interprete per Cortés Malinelli ha finalmente la possibilità di esprimersi, in presenza di re e imperatori, e presenza per le interprete - come Cortés altri esploratori e colonizzatori dell'Africa e dell'Asia utilizzarono guide delle lingue per capire le lingue indigene
- - per diventare interprete degli esploratori serviva coraggio, buona conoscenza dei luoghi e dei costumi delle popolazioni locali
- - esiste un documento che specifica le ore di lavoro, il salario e il codice di condotta dell'interprete: chiarezza e obiettività, il divieto di mangiare o bere assieme alle persone per cui si lavorava e il divieto di accettare qualsiasi dono
DIFFUSIONE DELLA RELIGIONE
- - gli ebrei si avvalevano di interpreti fino al I millennio a.C., questo perché l'ebraico non era più una lingua veicolare
- - diffusione del cristianesimo: i missionari necessitavano di interpreti per la conversione degli indigeni
- - diffusione dell'islam: in Africa avvenne grazie ad interpreti che traducevano dall'arabo alle lingue locali
CENNI STORICI
- in passato l'interpretazione non veniva considerata come una professione ma come un'abilità
- gli interpreti erano soldati, burocratici, schivi o guide con particolari combinazioni linguistiche
Verso la professione dell'interprete
- con il passare dei secoli gli interpreti furono sempre più coinvolti negli affari di stato e nelle conquiste militari
- George Washington: ebbe la necessità di utilizzare degli interpreti di francese per motivi militari
- espansione degli Stati Uniti: c'era il bisogno di interpreti di francese per l'acquisizione della Louisiana e di spagnolo per accordi di confine con il Messico
- questo portò a maggiori contatti tra USA e il resto del mondo e portò ad accordi economici bilaterali
Il Francese
- in Europa in quell'epoca era la lingua veicolare e la lingua ufficiale della diplomazia
- lingua diffusa e utilizzata durante i negoziati diplomatici:
- Congresso di Vienna (1814-15)
- tutti gli accordi furono presi in francese, fu l'ultima conferenza in cui si ricorre all'utilizzo di una sola lingua
Gli inizi della moderna interpretazione
- l'interpretazione comincia ad emergere come professione intorno ai primi del Novecento
- fino alla prima guerra mondiale l'interpretazione consisteva nello scambio di messaggi mediante l'orecchio dell'ascoltatore
- consecutiva o nella mediazione tra due persone usando a una lingua all'altra (liaison)
Conferenza di Parigi (1919):
- alla conferenza si ritrovarono i rappresentati delle potenze alleate (Francia, UK, Italia, Giappone, USA) e di 32 potenze minori (Polonia, Serbia, Romania e Grecia) che non parlano francese
- gli interpreti presenti, per riferire correttamente richieste, devono nella conferenza avere obbligatorio un supporto personale allo loro interpretazione, nasce così la consecutiva
- iniziò a venire usata per la prima volta nel 1920, nessuno dei diversi diffidenti si oppose ad adottarlo anche dalla Società delle Nazioni
- dopo la fine dell'armistizio con la Germania (1918), durante le commissioni di Pace, gli ufficiali dell'esercito (senza preparazione tecnica) fungevano da interpreti, lavoravano in coppia, per un paio d'ore e traducevano frase per frase
Jean Herbert
- uno dei pionieri della moderna interpretazione
- uno dei primi a far carriera per la sua abilità linguistica e cultura
- esperto in filosofie indù
- insegnante di francese a Edimburgo
- arruolato nell'artiglieria, gli venne chiesto di lavorare come interprete
Il debutto
- nel 1917
- negoziato finanziario a Londra
- partecipa a conferenze internazionali: Società delle Nazioni (aveva sede a Ginevra [1919-1946] e aveva lo scopo di prevenire altre guerre)
- interprete personale di emineti personalità tra cui Churchill, Mussolini, Lloyd George
- 1952: pubblica un manuale che getta le basi per la prima formalizzazione dell'interpretazione consecutiva descrivendo i principi generali e dando alcune indicazioni pratiche sulla metodologia da seguire
- considera l'annotazione come un contenuto semantico e riconosce alle note un carattere personale poiché esse interagiscono con la memoria dell'interprete
Altri pionieri
- Robert Confino, André e George Kaminker, Paul Mantoux, Georges Mathieu, Eduard Rotti
- essi accumulano esperienza durante le sedute delle commissioni per l'armistizio e della Conferenza di Pace di Parigi
Principi Generali
L'interpretazione consecutiva e i suoi tempi
- è utilizzata normalmente in incontri, conferenze stampa, presentazioni letterarie, riunioni ristrette e/o presentazioni di breve durata in cui risulterebbe disagevole o complicato avvalersi dell'interpretazione simultanea
- l'interprete posto accanto all'oratore, traduce oralmente il discorso dell'oratore stesso, per segmenti di frase trasponendo da una lingua di partenza ad una lingua di arrivo