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CONSECUTIVA
Tecnica di interpretazione, in cui l’interprete restituisce ad altri il discorso e il messaggio (o
intenzione comunicativa) elaborati da altri, in un tempo unico o per segmenti da lui non
stabiliti.
Il testo di partenza e il testo di arrivo sono disgiunti: vengono prodotti in due tempi separati.
Il testo interpretato viene prodotto solo dopo che l’oratore si è fermato e ha concluso il suo
turno di parola.
Una parte della tecnica è costituita dell’annotazione: consente di fissare su carta il ricordo di
quanto viene compreso e rielaborato per riprodurre il discorso in LA.
Per le prestazioni di mezza giornata: 1 interprete; giornata intera: 2 o più (in base al numero
di lingue).
Quando: durante conferenze stampa, presentazioni letterarie, riunioni ristrette e
presentazioni.
Attività complessa che comporta l’attivazione di risorse linguistiche, cognitive,
psicologiche e neurofisiologiche.
2 fasi: ascolto e analisi; presa di note, memoria a breve termine; lettura note,
memorizzazione, delivery. SIMULTANEA
Testo di partenza e di arrivo sono prodotti simultaneamente, in continua successione.
Il testo non viene interrotto e la velocità è determinata dall’oratore.
È un processo composito e si compone di: fase d’ascolto, decodifica, ricodifica e produzione
(in parziale sovrapposizione tra testo di partenza e testo di arrivo).
(churchotage: simultanea sussurrata, può sostituire la consecutiva se con numero ristretto di
xsn e riunioni bilaterali)
durata di 30-45 minuti. STORIA
3° millennio a.C., iscrizioni sulle tombe dei principi di Elefantina
Impero Romano: la lingua veicolare era il latino
Alessandro Magno: greco
Colombo (1492) Luis de Torres (interprete di arabo, armeno ed ebraico)
Cortés (1519) Malinche (interprete messicana)
Interpreti per diffusione religione (cristianesimo, islam, ebraismo)
Gli interpreti erano prevalentemente soldati, burocrati, guide
Diventano importanti gli interpreti negli affari di stato e conquiste militari (USA e resto del
mondo) 3
Francese (lingua della diplomazia- Congresso di Vienna 1814-1815)
Fino alla 1° guerra mondiale--> chuchotage o liaison
Conferenza di Parigi (1918), UK, Italia, Giappone, USA e potenze minori che non sanno il
francese nasce consecutiva (tenuta dagli ufficiali esercito)
Jean Herbert, arruolato nell’artiglieria francese (“Manuale dell’interprete” - 1952)
Consecutiva: in coppia, frase per frase, tempi dilatati
1926 Filene- Finlay IBM System (usata da Società delle Nazioni A Ginevra)
1934 Kaminker, attrezzatura per interpretare Hitler a Norimberga dal vivo per la radio
francese.
1936 Siemens, olimpiadi di Berlino, apparecchiatura ma ancora in fase sperimentale
interpretazione nei lager
Processo di Norimberga (dal 1945 al 1946) nascita della simultanea
Dostert e Jackson si informano per utilizzare l’apparecchiatura Filene-Finley IBM System
(in realtà solo Dostert era a conoscenza dell’apparecchiatura)
-36 persone di simultanea
-12 persone di consecutiva
-8 gruppi da 20-25 traduttori e revisori
-12 persone per ogni lingua per stenografia= 48
-100 persone per revisione (da 85 minuti/ giornata dalle 10
alle 17)
3 TURNI
1° team 2° team 3° team
12 interpreti: 12 interpreti 12 interpreti
-Germ. desk: 3 persone -Germ. desk: 3 persone -Germ. desk: 3 persone
-Eng. Desk: 3 persone -Eng. Desk: 3 persone -Eng. Desk: 3 persone
-Fr. Desk: 3 persone -Fr. Desk: 3 persone -Fr. Desk: 3 persone
-Rus. Desk: 3 persone -Rus. Desk: 3 persone -Rus. Desk: 3 persone
giornata libera o controllo
in aula. in una stanza con cuffie, traduzioni.
pronto a dare il cambio.
Prime scuole di interpreti
:
1941 Ginevra 4
1943 Vienna
1949 Georgetown
1950 Heidelberg
1953 Trieste
“La prise de notes en interpretation consecutive” (1956) – ROZAN
1° sistema ragionato che propone un metodo
fondato sull’analisi logica e sulle idee (invece che sulle parole)
sistema personale ma integrato con metodologie e tecniche.
7 principi del metodo:
1. trasposizione dell’idea
2. abbreviazione (è necessario indicare comunque tempo e numero)
3. concatenazione (links, parole cerniera, linee, frecce di rimando)
4. negazione (con una sbarra)
5. accentuazione (sottolineando)
6. verticalismo (principio fondante)
7. decalage (principio fondante)
Simboli fondamentali :
1. di espressione: pensiero (:), parola (“), discussione (O), approvazione (OK)
, ,
2. di movimento:
3. di corrispondenza: relazione (/), equivalenza (=), differenza (), inquadramento ([ ]), +,
-
Simboli concetto
(proposte di Rozan, ma personali e quindi sostituibili):
-
paese/nazione/nazionale
- internazionale
- mondiale W
- lavoro/manodopera w
- domanda/problema ?
- membri/partecipanti Ms
- commercio Tr
SELESKOVITCH: THEORIE DU SENSE 5
3 fasi: verbale (l’interprete riceve l’input dell’oratore in LP), non verbale (processo di analisi
del significato e memorizzazione), verbale (esposizione del discorso in LA);
traduzione e interpretazione non consistono nel passaggio lineare e letterale da LP a LA, ma
nella trasposizione del senso del messaggio e del vouloir dire dell’oratore.
THIÈRY
3 tempi della consecutiva 3)Tempo forte
2)Tempo accessorio
1)Tempo forte Delivery
Presa di note
Ascolto e assimilazione del senso (sforzo cognitivo,
(memoria esterna, non
(l’interprete non è il destinatario coinvolgimento emotivo,
essenziale, sistema personale,
del discorso, non ha le stesse engagement)
serve una demitizzazione delle
conoscenze del pubblico) note, non si deve affidare il
senso del messaggio alla carta)
QUALITÀ
- In base alle situazioni in cui si effettua l’interpretazione
- Si devono individuare: le aspettative dell’utente finale, i parametri oggettivi e il livello di
soddisfazione delle aspettative
- Nell’interpretariato di conferenza esiste un codice deontologico (un insieme di norme etiche e di
comportamento che i soci, i candidati e stagiaire devono seguire) stabilito a livello nazionale e
internazionale dalle associazioni di categoria.
- Esempi: i soci si impegnano ad accettare incarichi per i quali sanno di fornire una prestazione di
sicura professionalità (art. 3); i soci si impegnano ad effettuare continui aggiornamenti
professionali per garantire il miglior servizio possibile.
Studi nel XX secolo 6
Bühler Kurz
- (1986) - (1989)
Studia la qualità secondo i 16 criteri utilizzati Usa i primi otto criteri, studiando però dal
dalla AIIC per valutare nuovi membri, che sono punto di vista del pubblico. Distribuisce
sia linguistici (3-9) sia extralinguistici (9-16). questionari durante congressi di medici,
Studia dal punto di vista dell’interprete ingegneri e delegati del coniglio d’Europa e
nota che i parametri ritenuti più importanti
sono stati: corrispondenza di contenuto,
coesione logica, terminologia corretta.
L’interpretazione è un servizio che mira a soddisfare e rispettare i bisogni comunicati
dell’oratore e del pubblico.
Interpretazione come servizio
Interpretazione come comunicazione
Interpretazione come attività interlinguistica
Interpretazione come attività interculturale (culture- bound terms)
Interpretazione come produzione testuale (criteri di testualità di Beaugrande e
Dressler, coerenza e coesione)
4 OBIETTIVI DI QUALITÀ DI VIEZZI
EQUIVALENZA ACCURATEZZA ADEGUATEZZA FRUIBILITÀ
- uguaglianza di - strettamente legato - capacità di un testo - capacità di un testo di
valore tra cose a all’equivalenza di superare possibili essere fruibile,
livello comunicativo - deve essere ostacoli della immediatamente
- devono essere trasmesso il contenuto comunicazione comprensibile
riportate in LA la e le singole rappresentati dalle - è fruibile se
funzione informazioni nel testo diversità culturali equivalente, accurato e
comunicativa ed il di partenza (interpretazione come adeguato
significato - accuratezza attività interculturale) - produzione di un testo
- si pone a livello terminologica, - adeguatezza di coeso che si segue
comunicativo e di contenutistica etc. registro linguistico facilmente
significato - a causa di vincoli (es. “headache” si - 4 Principi di Grice:
temporali a volte si traduce in un 1. Evitare ambiguità
selezionano le info e convegno medico con 2. Evitare espressioni
si tralasciano alcuni cefalea) sconosciute
elementi del discorso 3. Essere breve
4. Essere ordinato
LA MEDIAZIONE DIALOGICA
TERMINOLOGIA 7
- Community interpreting: interpretazione dialogica
- Liaison interpreting: mediazione orale
- Face-to-face interpreting: interpretazione bilaterale
MEDIAZIONE DIALOGICA INTERPRETAZIONE DI
- Situazione comunicativa faccia a faccia, CONFERENZA
- Comunicazione monologica (non
attività bilaterale, scambi conversazionali dialogica) con unidirezionalità
brevi e maggiore spontaneità - Impossibilità di chiedere spiegazioni
- Bidirezionalità
- Ristretto numero di persone all’oratore o di interrompere
- Interazione dell’interprete con i clienti e (interprete isolato)
prossimità fisica (coinvolgimento
maggiore)
- Possibilità di chiedere aiuto ai clienti Simultanea consecutiva chuchotage
MEDIAZIONE LINGUISTICO-
o
INTERPRETAZIONE DI
o CULTURALE
TRATTATIVA - Mira a stabilire e gestire la comunicazione
- Assicura la comprensione informale con i cittadini stranieri immigrati per
per piccoli gruppi di persone riorganizzare le relazioni
- L’interprete trasmette le - insieme di strategie di intervento che
informazioni e gestisce il dialogo: è dovrebbero rendere più agevole la
un partecipante a pieno titolo comunicazione tra soggetti e comunità
- Settore: turistico, commerciale, appartenenti a culture molto lontane tra loro,
aziendale e fieristico in un certo contesto di potere impari, nel
- Trattativa: rispetto dei diritti delle parti interessate
- il mediatore è il tramite tra i bisogni dei
migranti e le risposte del servizio pubblico,
che, per stabilire un vero dialogo, deve
Aziendale decodificare idee e comportamenti
D’affari - abilità: comunicativa ed empatica; importante
-la funzione è negoziare
-si devono conoscere i la comunicazione non verbale
competenze, obiettivi,
filtri culturali: è - si svolge in diversi contesti istituziona