Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
T
periodo T ), sia considerando che sinc(0)=1. In figura 2.5 sono riportati gli andamenti
2
delle funzioni sinc(x) e sinc (x) rispettivamente.
b) Gli andamenti degli spettri di ampiezza e di fase del segnale s(t) con T = 6, τ = 4 e
A = 2, sono riportati in figura 2.6; i coefficienti c in questo caso sono una sequenza
n
di campioni reali e positivi, per cui si ha: ³ ´
A τ n τ
2
kc k = c = sinc
n n T 2 T 2
∠c = 0
n
CAPITOLO 2. SVILUPPO IN SERIE DI FOURIER DI SEGNALI PERIODICI 17
1.5 1.5
1 1
(x)
sinc(x) 2
sinc 0.5
0.5 0
0 −0.5
−0.5 −4 −3 −2 −1 0 1 2 3 4
−4 −3 −2 −1 0 1 2 3 4 x
x (b)
(a) 2
Figura 2.5: (a) sinc(x) e (b) sinc (x)
cioè lo spettro di fase assume valore costante pari a 0, mentre lo spettro di ampiezza
2
segue l’andamento del sinc (·). 2
0.6 1.5
0.5 1
Ampiezza 0.4 0.5
Fase
0.3 0
0.2 −0.5
0.1 −1
0 −1.5
−0.1 −2
−3 −2 −1 0 1 2 3 −3 −2 −1 0 1 2 3
f f
(a) (b)
Figura 2.6: (a) Spettro di ampiezza e (b) spettro di fase del segnale s(t) onda triangolare, con
T = 6, τ = 4 e A = 2, in funzione della frequenza f 2
Nota(1): per le proprietà del segnale sinc (o equivalentemente del segnale sinc ) vale
che:
= 1 x = 0
sin(πx)
sinc(x) = = 0 x intero, x 6 = 0
πx
6 = 0 altrimenti
In particolare, quindi, i coefficienti c assumono valore nullo quando l’argomento del
n
2
sinc è un intero diverso da 0: n τ = k, k ∈ Z, k 6 = 0
T 2
e quindi per n intero: 2T
n = k , k ∈ Z, k 6 = 0
τ
CAPITOLO 2. SVILUPPO IN SERIE DI FOURIER DI SEGNALI PERIODICI 18
3 0.6
2 0.5
Ampiezza 0.4
s(t) 1 0.3
0.2
0.1
0 0
−0.1
−1 −3 −2 −1 0 1 2 3
−15 −10 −5 0 5 10 15 f
t (b)
(a)
Figura 2.7: (a) Segnale s(t) onda triangolare con periodo T = 10 (τ = 4, A = 2) e (b) relativo
spettro di ampiezza in funzione della frequenza f
Si noti che potrebbero anche non esistere coefficienti a valore nullo nel caso in cui la
2T
precedente relazione non produca mai un numero intero, e cioè se: k ∈
/ Z, ∀k.
τ
Nota(2): se si considera un periodo T = 10 anziché T = 6, si ottengono gli andamenti
per s(t) e c riportati in figura 2.7. Laddove si è avuto un aumento del periodo T che
n
ha provocato un distanziamento maggiore tra le ripetizioni del triangolo, si è avuto
2
un infittimento delle righe spettrali. In altre parole, mentre l’inviluppo del sinc è
rimasto invariato, la densità delle righe spettrali presenti è aumentata. Ovviamente
0
vale anche il viceversa: se si considera un periodo T < T (triangoli più ravvicinati),
si avranno delle righe spettrali più distanziate tra di loro.
Nota(3): il segnale considerato s(t) è un segnale reale e pari; i coefficienti c risultanti
n
sono quindi una sequenza di campioni reali e pari. Si può ricavare facilmente che in
questo caso la serie di Fourier può essere espressa come serie di soli coseni:
³ ´ ³ ´
∞
X A τ n τ n
2
c = c + 2 sinc t
cos 2π
n 0 T 2 T 2 T
1 2
Nota(4): i campioni kc k vanno a 0 come 1/n , e questo è in accordo col fatto che
n
il segnale è continuo, ma con derivata prima discontinua.
0
c) Si consideri ora il segnale traslato s (t) = s(t) − A/2, rappresentato in figura 2.8 (a):
CAPITOLO 2. SVILUPPO IN SERIE DI FOURIER DI SEGNALI PERIODICI 19
0
si calcolano i coefficienti c della Serie di Fourier:
n
T /2 T /2 · ¸
Z Z
1
1 A n
n
0 0 −j2π t −j2π t
c = s (t)e dt = s(t) − e dt
T T
n T T 2
−T /2 −T /2
T /2 T /2
Z Z
1 A 1
n n
−j2π t −j2π t
= s(t)e dt − e dt =
T T
T 2 T
−T /2 −T /2
¯
T /2
¯
n
−j2π t A
A 1 e ¯
T = c −
=c − sinc(n)
¯
n n
n ¯
2 T −j2π 2
T −T /2
Dalle proprietà del segnale sinc si ricava facilmente che:
0
c = c , ∀n 6 = 0
n
n A τ A
A
0 = −
c = c −
0
0 2 T 2 2
cioè la traslazione del segnale produce solo una variazione del valor medio, mentre i
coefficienti della serie di Fourier rimangono inalterati.
2
2 1
1 s’(t)
s’(t) 0
0 −1
−1 −2
−2 −12 −6 0 6 12
−12 −6 0 6 12
t t
(a) (b)
0
Figura 2.8: (a) Segnale s(t) traslato: s (t) = s(t) − A/2 con T = 6, τ = 4, e A = 2 e (b) nel caso
particolare τ = T = 6 0 0
Nel caso particolare in cui τ = T , s (t) presenta una particolare simmetria s (t +
0
T /2) = −s (t) (figura 2.8 (b)): un tale segnale si dice alternativo. In questo caso i
0 assumono valore nullo per n pari, infatti:
coefficienti c
n ³ ´
A n
0 2
c = c = sinc ∀n 6 = 0
n
n 2 2
0
c = 0 ∀n pari, n 6 = 0
n
0
c = 0 n = 0
0
CAPITOLO 2. SVILUPPO IN SERIE DI FOURIER DI SEGNALI PERIODICI 20
00
d) Si consideri infine il segnale ritardato s (t) = s(t − A/2), rappresentato in figura 2.9:
00
si calcolano i coefficienti c della Serie di Fourier:
n T /2 T /2 µ ¶
Z Z
1 1 A
n n
00 t t
00 −j2π −j2π
c = s (t)e dt = s t − e dt =
T T
n T T 2
−T /2 −T /2
facendo un cambio di variabile t − A/2 = u
T /2−A/2
Z
1 n n A
−j2π u −j2π
= s(u)e e du =
T T 2
T −T /2−A/2 T /2
Z
1 n
n A n A
−j2π −j2π u −j2π
=e s(u)e du = e · c
T 2 T T 2 n
T −T /2 00
Si conclude quindi che i coefficienti della serie di Fourier di un segnale s (t) ottenuto
dal segnale s(t) ritardato temporalmente di una quantità t , sono i coefficienti c del
0 n
n
−j2π t
segnale di partenza s(t) moltiplicati per esponenziali complessi e .
0
T
3
2
s’’(t) 1
0
−1 −12 −6 0 6 12
t
00
Figura 2.9: Segnale s(t) ritardato: s (t) = s(t − A/2) con T = 6, τ = 4, e A = 2
Esercizio 3
Determinare la potenza media del segnale s(t):
s(t) = cos(2πf t)
0
sia applicando la definizione di potenza media, sia applicando il Teorema di Parseval per
la serie di Fourier.
CAPITOLO 2. SVILUPPO IN SERIE DI FOURIER DI SEGNALI PERIODICI 21
Soluzione 3
Si ricordi che la potenza media di un segnale periodico può essere definita come:
+T /2
Z 0
1 2
P = · ks(t)k dt
s T
0 −T /2
0
e che il Teorema di Parseval afferma che:
+T /2
Z 0 ∞
X
1 2 2
P = · ks(t)k dt = kc k
s n
T
0 n=−∞
−T /2
0
Nel caso del cos(2πf t) risulta dalla definizione:
0 +T /2 µ ¶
Z 0 2π
1 2
· cos t dt =
P =
s T T
0 0
−T /2
0
+T /2
· µ ¶¸
Z 0
1 1 1 2π
= · + cos t dt =
T 2 2 T /2
0 0
−T /2
0
+T /2 +T /2 µ ¶
Z Z
0 0
1 1 1 1 2π 1
= · dt + · cos t dt =
T 2 T 2 T /2 2
0 0 0
−T /2 −T /2
0 0
essendo nullo l’integrale del coseno di periodo T /2 integrato sul periodo T . Applicando
0 0
il Teorema di Parseval si ottiene molto più rapidamente:
¶ ¶
µ µ
∞
X 2 2
1 1 1
2
P = kc k = + =
s n 2 2 2
n=−∞
Altri esercizi
Calcolare la Serie di Fourier dei seguenti segnali:
a) s(t) = t − btc, figura 2.10 (a);
¡ ¢
P
∞ 1
n − n , figura 2.10 (b);
b) s(t) = (−1) rect t −
n=−∞ 2
2
t |t| ≤ 1
P
∞
c) s(t) = s (t − 2n), s (t) = , figura 2.11(a);
T T
n=−∞
0 altrimenti
|1 − t| |t| < π
P
∞
d) s(t) = s (t − 2πn), s (t) = , figura 2.11(b);
π |t| = π
T T
n=−∞
0 altrimenti
CAPITOLO 2. SVILUPPO IN SERIE DI FOURIER DI SEGNALI PERIODICI 22
2 − |t| −1 < t < 1
P ∞
e) s(t) = s (t − 4n), s (t) = , figura 2.12;
|t − 2| − 2 1 < t < 3
T T
n=−∞
0 t = −1, 1, 3
2 2
1 1
s(t) s(t)
0 0
−1 −1
−2 −2
−2 −1 0 1 2 −2 −1 0 1 2
t t
(a) (b)
Figura 2.10: (a) Esercizio a) ; (b) Esercizio b)
2 5
4
1 3
s(t) s(t)
0 2
1
−1 0
−2 −1
−2 −1 0 1 2 −8 −6 −4 −2 0 2 4 6 8
t t
(a) (b)
Figura 2.11: (a) Esercizio c); (b) Esercizio d)
2
1
s(t) 0
−1
−2
−3 −2 −1 0 1 2 3 4 5
t
Figura 2.12: Esercizio e)
Capitolo 3
Trasformata di Fourier
Problemi affrontati nel presente capitolo:
Calcolo di trasformate di Fourier:
• dalla definizione
• usando le proprietà
• rappresentazione degli spettri di fase e di ampiezza
Prodotto di convoluzione:
• esempi di calcolo
• relazione con la trasformata di Fourier
Uso del teorema di Parseval e Parseval generalizzato per:
• calcolo dell’energia di un segnale
• calcolo di un integrale
Calcolo di trasformate di Fourier per segnali periodici:
• teorema di Poisson
• calcolo dei coefficienti della serie e calcolo della trasformata
Esercizio 1
Si consideri il segnale s(t): −αt
s(t) = e u(t)
con α > 0 e si risponda alle seguenti domande:
a) calcolare la trasformata di Fourier S(f );
23
CAPITOLO 3. TRASFORMATA DI FOURIER 24
3t
b) calcolare la trasformata di Fourier del segnale s (t) = e u(−t);
1 −2t+4
c) calcolare la trasformata di Fourier del segnale s (t) = e u(t − 2);
2 −t/2
d) calcolare la trasformata di Fourier del segnale s (t) = e cos(100πt)u(t);
3
Soluzione 1
a) Il segn