Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 28
Teoria dei media e cultura visuale - Domande esame Pag. 1 Teoria dei media e cultura visuale - Domande esame Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teoria dei media e cultura visuale - Domande esame Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teoria dei media e cultura visuale - Domande esame Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teoria dei media e cultura visuale - Domande esame Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teoria dei media e cultura visuale - Domande esame Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teoria dei media e cultura visuale - Domande esame Pag. 26
1 su 28
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DOMANDE ESAME

Libri = La scienza delle immagini, Il sistema audiovisivo, Gli strumenti del comunicare

Film = Babel, L'altro volto della speranza, Con il sole negli occhi, L'ordine delle cose.

INDICE

- Film = L'ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA questione migratoria (inquadratura, realismo, audiovisivo di info)

- Film = ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA = FUNZIONE DEL PRIMO PIANO

- Film = BABEL = globalizzazione meta punto di vista

- Film = SOLE NEGLI OCCHI = PROTAGONISTA, FUORI CAMPO, COME VIENE RAFFIGURATO IL MIGRANTE REGIME SOBRIETÀ, SOTTRAZIONE (il sole negli occhi Pupo Avati)

- Appunti = ANTROPOMORFISMO + esempi

- Appunti = COSMOMORFISMO

- Appunti = CULTURA VISUALE, visual cultur studies interdisciplinar perché?

---- PERCHÉ NON ESISTONO MEDIA VISIVI ---- TRANSMEDIALITÀ E INTERMEDIALITÀ

- Appunti = MIMETISMO SOCIALE

- Appunti = SENSORIUM

- Appunti = VILLAGGIO GLOBALE (collasso spazio tempo)

- Appunti = STRUTTURA DRAMMATURGICA

- Appunti = PROTASI CONFLITTO

EPISTASI CLIMAZ CATASFROFE- Appunti = MEDIA COME PROMOTORI DI TOLLERANZA O INTOLLERANZA- Appunti = RAPPRESENTAZIONE DEI MIGRANTI- Appunti = IDENTIFICAZIONE PROIEZIONE --- RAPPORTO SPETTATORE EPERSONAGGIODue tipi di pensiero- Appunti = ECOSISTEMA ecologia DEI MEDIA- Appunti = DIFFERENZA TRA MEDIUM E DISPOSITIVO- Appunti = FOCALIZZAZIONE- Appunti = PARADIGRMA DELLO SCHOK (EMOTIVO E PERCETTIVO)- Appunti = STORIA DELLA PAROLA MEDIA + STORIA DEI MEDIA- Appunti = GLOBALIZZAZIONE COME FATTO CULTURALE- Appunti INFLUENZA e comprensione E POTERE DELLE IMMAGINI SU DI NOI- La scienza delle immagini Mitchell = ICONOLOGIA, MEDIA STUDIES ,CULTURA VISUALE (scienza delle immagini)- La scienza delle immagini Mitchell = PICTORIAL TURN- La scienza delle immagini Mitchell = RAPPRESENTAZIONE DEL MONDO,GLOBALIZZAZIONE E CULTURA VISUALE- La scienza delle immagini Mitchell = ESTETICA DEI MEDIAMartina Cargiolli- La scienza della immagini Mitchell = METAPICTURE- La scienza delle immagini Mitchell = TOTEISMO, FETICISMO,

comunicare mcluhan = MEDIUM VISUALI E MEDIUM ACUSTICI- Gli strumenti del comunicare mcluhan = RAPPORTO TRA MEDIUM E CONTENUTO- Gli strumenti del comunicare mcluhan = EFFETTO TETRADIO- Gli strumenti del comunicare mcluhan = GLOBAL VILLAGE- Gli strumenti del comunicare mcluhan = PROTESI TECNOLOGICHE- Gli strumenti del comunicare mcluhan = RAPPORTO TRA INDIVIDUO E TECNOLOGIA- Gli strumenti del comunicare mcluhan = MEDIA CALDI E MEDIA FREDDI- Gli strumenti del comunicare mcluhan = EFFETTO RETROATTIVO- Gli strumenti del comunicare mcluhan = RAPPORTO TRA MEDIUM E SOCIETÀ- Gli strumenti del comunicare mcluhan = MEDIA COME ESTENSIONI DELL'UOMO- Gli strumenti del comunicare mcluhan = RAPPORTO TRA MEDIUM E CULTURA- Gli strumenti del comunicare mcluhan = EFFETTO DIAMETRALE- Gli strumenti del comunicare mcluhan = RAPPORTO TRA MEDIUM E POLITICA- Gli strumenti del comunicare mcluhan = MEDIA COME AMBIENTE- Gli strumenti del comunicare mcluhan = RAPPORTO TRA MEDIUM E ECONOMIA- Gli strumenti del comunicare mcluhan = EFFETTO DIAMETRALE- Gli strumenti del comunicare mcluhan = RAPPORTO TRA MEDIUM E POLITICA- Gli strumenti del comunicare mcluhan = MEDIA COME AMBIENTE- Gli strumenti del comunicare mcluhan = RAPPORTO TRA MEDIUM E ECONOMIAcomunicare mcluhan + appunto = MEDIUM COME MESSAGGIO- Gli strumenti del comunicare mcluhan + appunti = MEDIUM COMETRADUTTORE- (EM) DIFFERENZA CINEMATOGRAFO E CINEMA
Film = L'ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA questione migratoria (inquadratura,realismo, audiovisivo di info)
Si collega con media come promotori di tolleranza o intolleranza
Si collega con rappresentazione dei migranti
Si collega con focalizzazione
Si collega con primo piano
Il migrante nel film l'altro volto della speranza diventa il protagonista. A differenza degli audiovisivi di situazione migratoria e informazione che rappresentano la realtà, qui è vista in modo soggettivo, dal punto di vista del migrante, che si deve inserire in una nuova realtà diversa dalla propria.
Il migrante non è più invisibile ma diventa protagonista, questa connotazione porta lo spettatore a identificarsi in esso e porta alla comprensione dello spettatore della situazione e della sofferenza che queste persone devono subire per trovare la loro nuova casa.

La pace e la tranquillità sono temi centrali del film. Durante l'audiovisivo di informazione, vengono mostrati i volti, che diventano una parte importante del film, in quanto specchio dell'animo umano. Ci sono pochi dialoghi, ma la lingua utilizzata varia a seconda della situazione e del personaggio. I personaggi finlandesi vengono doppiati, mentre Khaled no. Martina Cargioli utilizza l'inglese sottotitolato come lingua veicolare e la sua lingua natia per mettere in risalto la sua condizione di diverso all'interno della società.

Il film in generale:

  • Personaggi: Khaled, Wikstrom
  • Trama: un commerciante di camice decide di lasciare la moglie e il lavoro, compra un ristorante di scarso successo dove lavorano 3 dipendenti. Un richiedente asilo siriano di nome Khaled arriva in Finlandia e, dopo che le autorità gli negano lo stato di rifugiato, scappa per evitare il rimpatrio. Fa conoscenza con Wilstrom, che lo assume nel suo ristorante e lo fa lavorare in nero.
Khaled sta cercando di ritrovare la sorella della quale ha perso le tracce. Wilkstrom aiuterà i due a ricongiungersi. Caratteristiche del film:
  1. Assenza di dialogo: atteggiamento attivo dello spettatore
  2. Montaggio parallelo: pensiero analogico e razionale che trova differenze e analogie tra i personaggi
  3. Focalizzazione
  4. Lingua: straniero (sottotitolo) - finlandese (doppiato) - lingua veicolare inglese
  5. Diversità linguistica: diversità etnica e culturale = dopo anche Khaled viene doppiato e vi è un avvicinamento
  6. Primo piano
  7. Dimensione del rifiuto della società: esclusione sociale
  8. Migrante protagonista: visibilità per gli invisibili = porta alla comprensione
  9. Solidarietà: moto spontaneo che accomuna gli ultimi
Film: ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA = FUNZIONE DEL PRIMO PIANO Si collega con antropomorfismo e primi piani. Nel film vi sono molti, il film si apre addirittura con un primo piano. Il viso di Khaled sporco di carbone che.rappresenta la difficolta e la sofferenza dell'esperienza migratoria, ma che è pieno di speranza e il viso del signore anziano, segnato dalla vita, stanco ma anch'esso pieno di speranza per la sua nuova vita. In particolare è importante la durata dei primi piani che vediamo. Sono lunghi e si soffermano sul volto in modo che lo spettatore possa cogliere ogni minimo movimento e ogni minimo dettaglio. Sono un specchio dell'interiorità e ci fanno capire molto anche senza il dialogo. Lo spettatore è attivo e attento e coglie ogni piccola sfumatura. In generale il primo piano è stato studiato da molti esperti di media e autori. Primo tra tutti Andre Bazin che definisce il cinema come uno strumento che fa riflettere e traduce il pensiero astratto in un'incarnazione, ciò che si esprime attraverso il corpo in particolare il viso. Un altro studioso è Balash, autore ungherese che conia i termini microfisionomia, micromimica.

Microdrammaturgia. Balash astrae il volto dal resto del corpo e lo analizza nel profondo. Per fare ciò le percezioni visive devono cambiare, e impostarsi su una visione microscopica. In un certo senso il primo piano è un medium a sé in quanto potenzia la nostra vista e ci mostra ciò che non avremmo potuto vedere diversamente.

Per rappresentare al meglio i personaggi e i loro volti non vengono scelti i grandi attori, ma persone comuni, "tipi fisici" che hanno volti che parlano che si sono segnati dalla vita.

Per valorizzare la microfisionomia si usa la fotogenia.

Per micromimica si intende espressione del volto, è un elemento chiave che ci mostra il primo piano. È una capacità importante di far trasparire le emozioni dai volti, vediamo la dimensione fisica ma cogliamo quella interiore.

La recitazione è importante, in quanto non deve essere troppo marcata senno rischia di risultare innaturale e finta e questo porta lo spettatore a non immedesimarsi.

(recitazione Stanislavskij e loschema Strasberg)Per microdrammaturgia = si intende il processo di drammatizzazione con azioni e movimenti cheesprimono le emozioni e i significati = teatro molto sulle azioni e non sui movimenti = cinema moltosui movimento e poco sulle azioni Martina Cargiolli

Si possono esprimere tramite dialoghi e monologhi interni ed esterni; tramite i conflitti interiori eesteriori (conflitto è il motore); simulazione e dissimulazione (polifonia microchimica =sovrapposizione di maschere, e contrappunto audiovisivo = dire no con il sorriso)- il volto diventa ambiente e cosmo = si vedono i mutamenti interiori e le identità di una persona- sacralità = sfera emotiva e psicologica del volto.

Film = BABEL = globalizzazioneSi collega con meta punto di vistaglobalizzazioneLa questione della è molto importante in questo film. Prima di tutto ci mostra ledifferenze tra le varie parti del mondo. In quanto nonostante la globalizzazione abbia portato

deimiglioramenti in tutto il mondo, vi è ancora molta strada da fare. In particolare ci mostra la differenza tra i paesi più globalizzati e occidentalizzati e i paesi non occidentalizzati che si trovano in una situazione di regressione e difficoltà. Il film ci mostra contemporaneamente tre continenti con tre situazioni differenti, ci mostra i loro punti di vista ma facendoci arrivare a un punto di vista più ampio e completo (meta punto di vista). Le sorti della fine del film sono differenti e questo ci fa capire ancora di più la differenza tra i paesi occidentalizzati e non. Usa e Giappone infatti arriveranno a un lieto fine mentre Amelia in Messico e i due ragazzi in Marocco avranno esiti negativi come a significare che non vi è speranza per loro. Un'altra importante particolarità della globalizzazione è l'interdipendenza e la responsabilità glocal. L'età globale ha intrecciato i destini anche delle civiltà più lontane. Ladimensione dello spazio è ristretta e più facilmente superabile. Per questo una azione che avviene in Giappone può cambiare le sorti di chi è in Marocco o viceversa. Si parla di responsabilità perché siamo noi che causiamo questi fenomeni di reazione a catena che oggigiorno non sono più solo locali ma globali. Film in generale Personaggi = Richard e Susan, Amelia, Mohammed e Ahmed, Chieko e il padre. Due divi hollywoodiani = Brad Pitt e Cate Blanchett (Richard e Susan) Regista = Alejandro Gonzalez Inarritu = messicano Modello wasp = modello dell'attore bianco, anglosassone e protestante, modello che nel primo periodo della storia dei media era egemone (massa media comunication) Trama: In Marocco i due ragazzi hanno ricevuto un fucile dal padre, che è stato regalato da.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
28 pagine
2 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher artymarty23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria dei media e cultura visuale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Simonigh Chiara.