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Risultati del calcolo
Rendimento TAMBURO = 0.97
Rendimento CUSCINETTI = 0.97
Rendimento PULEGGIA = 0.95
Modulo di Resistenza STATICA = 392.4 N/mm2
Modulo di Resistenza a FATICA = 686.7 N/mm2
Per prima cosa ricavo il rapporto di trasmissione necessario per sollevare il carico alla data velocità v. Essendo una carrucola, per l'equazione di moto dei corpi rigidi si ha v' = 2v/r. Che sul tamburo si traduce in una rotazione pari a 4v rad/s.
Quindi si ricava il rapporto di trasmissione della serie di riduttori e dei riduttori stessi, supponendo di ripartire equamente il rapporto di trasmissione: ω = √T/τ = 0.018 = 0.0134τ ∙ τtot.
Vado quindi a ricavare i primi dati delle ruote, derivanti dalle condizioni di non interferenza a taglio con fattore di proporzionamento unitario prendendo l'intero più vicino per eccesso: 2k = 18z min 2( )sin α.
Il rapporto di trasmissione per un riduttore epicicloidale reso ordinario si ha:
z - ω
------------------ = ------------------ = z - 1 = 117τ → z ∙ 13
3 1 - ωz
------------------
Il numero di denti del primo stadio di riduzione, prendendo l'intero più vicino multiplo di 3 (in modo da avere i satelliti equi spaziati), si ottiene z = 120.
Tramite la relazione fra i raggi del riduttore e del modulo si ha:
3 - z
------------------ = 2 + ------------------ = 2 + ------------------ = 51R
R z z
------------------
Con lo stesso procedimento ricavo il numero di denti del secondo stadio di riduzione, prendendo come rapporto di trasmissione:
τ tot
------------------ = 0,136τ
2 τ 1 reale
Il numero di denti del secondo stadio di riduzione è:
1
4z
------------------ = 51z
2
Il rendimento del sistema, poiché le parti che compongono il sistema sono disposte in serie, vale:
η = η1 ∙ η2 ∙ η3 ∙ η4 ∙ η5 ∙ η6
Con η1, η2, ..., η6 i rendimenti dei due stadi di riduzione dati dal contributo del rendimento delle ruote.
e1dei cuscinetti tra satellite e porta treno=η =ηη η η η1 e1 c 2 e 2 cIpotizzando che il lavoro passivo sviluppato da il rotismo sia lo stesso fra rotismo reso ordinario(indicato con “0”) ed epicicloidale (indicato con “e”)si ha1−η(¿¿ =(1−η )e 1)L Lm 1 01 m 01¿=M =M (ω −ω )L ω Lm 1 1 1 m 01 1 1 p=1−(1−τ )(1−η )η e 1 1 01Il rendimento del rotismo reso ordinario si riduce al prodotto del rendimento di ingranaggio frasolare e satellite e tra satellite e corona quindi=ηη η01 12 23{ ( )1 1+1−fπ per dent . esternez z=η i jij ( )1 1−1−fπ per dent . internez zi jIn numeri si ottiene=0.97 =0.98η =0.95η η01 e1 1=0.98 =0.98 =0.95η η η02 e2 2η=0.6Quindi la potenza necessaria al motore e quindi la coppia è( )+mm ∙ 9.81∙ vp= =11.95P kwm ηP M η ηm t 1 1 c= =119.58 =
842.29M Nm M Nmt 1 t 2ω τ1 1Adesso sono in grado di ricavare il modulo delle ruote dentate. Prima dimensiono le ruote a flessione dopodiché verifico a usura data la velocità di rotazione.
Da la formula di Lewis ricavo il modulo di resistenza a flessione:
√2 M σb A3 t r=8−16 =m≥ μ= σ amμ ∙ z ∙ σ ∙ y m g A+Vam r y: coefficiente di Lewis, tabellato per numero di denti della ruota
- A: vale 3 m/s per ruote dentate poco precise e 6 m/s per precise
- V: velocità periferica della ruota
- g : grado di sicurezza compreso tra 3 e 5
- r : carico a rottura del materiale
Il calcolo a flessione si fa per la ruota più piccola del rotismo che nel caso epicicloidale è il solare.
Il modulo lo ricavo per via iterativa reinserendo ad ogni ciclo la velocità periferica fino a quando il modulo calcolato non è inferiore al modulo normalizzato del tentativo precedente.
Una volta dimensionato a flessione
si deve effettuare la verifica a usura dato che i due solari sono ruote veloci √ √( )2 M 1 1 Et=K + =1.18p ≥ p Kam max 1 1d d 2(40)b ∙ d ∙ sen1 1 2H=24.5p ∙am √6 n h1 H: è la durezza superficiale del dente b: è la larghezza del dente h: il numero di ore di utilizzo E: modulo di Young n: numero di giri della ruotaVado quindi a applicare le formule con i seguenti assuntiMaterial H h n E z b g yr reStadio 1 18CrNi5 750 25000 1200 716 200000 18 15m 3.06 0.31Stadio 2 18CrNi5 750 25000 1200 93.08 200000 24 15m 3.06 0.34Ottenendo i seguenti risultatiStadio 1 Stadio 2m (mm) 2.75 m (mm) 31 2b (mm) 41.25 b (mm) 451 2p (mm) 8.64 p (mm) 9.421 2z 18 z 241 4z 51 z 642 5z 120 z 1523 6R (mm) 24.75 R (mm) 361 4R (mm) 70.13 R (mm) 962 5R (mm) 165 R (mm) 2283 66-Dimensionamento VolanoDimensionare, utilizzando il metodo di Tredgold, il volano da applicare ad un motore a 4 tempi con 4 cilindri in linea avendo come obiettivo un grado diirregolarità i pariall'1% (i = 0.01). Si proceda al calcolo nell'ipotesi che il momento resistente sia costante.
Dati:
Diametro CILINDRO D = 60 mm
Corsa PISTONE 2r = 74,5 mm
Lunghezza BIELLA l = 155 mm
Peso MASSE ALTERNE q = 320 gf (singolo pistone)
Peso BIELLA q = 450 gf (singola biella)
Inerzia MASSE ROTANTI I = 0,092 kgf·cm·s2 (intero albero a gomiti)
Numero di giri del MOTORE N = 4800 rpm ω=502.7 rad/s
θ pressione differenziale (bar)
gradi aspirazione compressione espansione scarico
0 -0,28 -0,28 44,9 0,63
15 -0,28 -0,27 38 0,61
30 -0,28 -0,23 25,9 0,58
45 -0,28 -0,17 16,6 0,52
60 -0,28 -0,07 10,9 0,44
75 -0,28 0,1 7,5 0,35
90 -0,28 0,34 5,5 0,22
105 -0,28 0,76 4,3 0,11
120 -0,28 1,45 3,5 -0,02
135 -0,28 2,62 3 -0,12
150 -0,28 4,54 2,7 -0,21
165 -0,28 7,04 2,5 -0,26
180 -0,28 8,47 2,5 -0,28
L'energia cinetica di un manovellismo centrato con la semplificazione delle masse di sostituzione per la biella è
E = m1V1 + m2V2 + m3V3 + m4V4 + m5V5 + Iβ'
m θ́ r I θ́c p p pb p b M M2 2 2 2 2
Che sostituendo le relazioni cinematiche e trascurando i termini di secondo ordine si ottiene
21 r[ ]2 22 2 2 2 2 2( ) ( )( ) ( )= +m −I + + + +m +E θ́ sen θ m r λ m m λ sen 2θ λ I r Ic p pb b p pb b M M2 4
Distinguendo tra cinetica rotativa e alternativa si ha
1 12 2( )( )= +I = (θ)E θ́ I θ θ́ Ic A R rid2 2
Quindi a lagrangiana del sistema, trascurando il contributo potenziale, è
d E d E dId 1c c 2 rid+ = + =M −Mθ́ I θ́rid rdt dθ 2 dθd θ́ m
Come si vede l’accelerazione angolare del sistema dipende dal momento d’inerzia ridotto, l’uso diun volano incrementa il momento di inerzia diminuendo cosi le accelerazioni e decelerazioni delmanovellismo.
L’indice di irregolarità definisce le fluttuazioni ammissibili di velocità
−ω +ωω ωmax min max min≅i=
ωmedioω 2medio
Dal teorema delle forze vive=L −L −L∆ E c m r p
La variazione di energia cinetica è diversa da 0 all’interno di un regime periodico, anche qui sidistinguono i contribuiti alternativi e rotativi=∆ +∆∆ E E Ec r a
Per dimensionare il volano si usa il metodo di Tretgold. Questo prevede di considerare un grado diirregolarità basso, quindi la variazione di energia cinetica delle masse alterne si considera notaω=ωtramite l’approssimazione a un costantemedioL¿ r+ L−(¿ )=∆∆ E Epa r−¿L m' '+ =∆L L Em r r ωω 2 2(¿¿ −ω )I mintot 0 1( )2 2 ' '(¿ ¿ −ω ) −L = ¿I max Ltot 0 m r min 21' '( −L ) = ¿L m r max 2ω2 2 2(¿¿ −ω )=Imax iωmin tot medio1( )' ' ' '(L −L ) − −L = ¿L Im r max m r
min tot2( )' ' ' '(L −L ) − −LLm r max m r min= −II v rid2ω imedioConoscendo le pressioni del ciclo vado a ricavare le coppie ridotte generate dal pistone nel cilindroi-esimo 2∅π( )= ( )F θ p θpi i4 ( )Vdx λp( )=F ( ) ( )+ ( )=F =FM θ θ r sen θ sen 2 θpi pi pi pidθ ω 2medioCalcolo le coppie d’inerzia che si generano( )2 2 ( )( )=− ( ) ( )+ +F θ m m ω r cos θ λ cos 2 θai p b medio3 ( ) ( )dx 2 λ2 2 ( )( ) ( )+ ( ) ( ) ( )=F =− + +M θ m m ω r cos θ λ cos 2 θ sen θ sen 2 θai ai p b mediodθ 3 2Quindi dato che il motore ha 4 cilindri con ciclo 4 tempi il momento totale sarà3∑ ( ) ( )=¿ +M M θ+iπ M θ+iπmi ai pii=0 3∑( )= ¿M θtot i=0 πPoiché i gomiti sono sfasati di radianti. Il lavoro di un momentoèθ∫ ( )(θ)=L M t dtm tot0 Considerando il momento resistente costante, in una macchina a regime periodico si haπ π1∫ ∫( )−M ( )