Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 139
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 1 Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 139.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Relazione tecnica ed elaborati grafici di edificio in c.a. Pag. 91
1 su 139
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Proprietà dei terreni

V = S , ii 1 dove:

  • hi è lo spessore dell'i-simo strato;
  • VS,i è la velocità delle onde di taglio nell'i-simo strato;
  • N è il numero totale di strati investigati;
  • H è la profondità del substrato con VS ≥ 800 m/s.

Le proprietà dei terreni sono, quindi, state ricondotte a quelle individuate nella seguente tabella, ponendo H = 30 m nella relazione precedente ed ottenendo il parametro VS,30. Permettono l'utilizzo dell'approccio semplificato (Tab. 3.2.II D.M. Categorie di sottosuolo che 2018)

Categoria Caratteristiche della superficie topografica
Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da valori di velocità delle onde di taglio superiori a 800 m/s, eventualmente comprendenti in superficie terreni di caratteristiche meccaniche più scadenti con spessore massimo pari a 3 m.
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

Caratterizzati da un miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di velocità equivalenti compresi tra 360 m/s e 800 m/s.

Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente consistenti con profondità del substrato superiori a 30 m, caratterizzati da un miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di velocità equivalente compresi tra 180 m/s e 360 m/s.

Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o di terreni a grana fina scarsamente consistenti, con profondità del substrato superiori a 30 m, caratterizzati da un miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di velocità equivalente compresi tra 100 e 180 m/s.

Terreni con caratteristiche e valori di velocità equivalente riconducibili a quelle definite per le categorie C o D, con profondità del substrato non superiore a 30.

m.Le indagini effettuate, mirate alla valutazione della velocità delle onde di taglio (VS,30),dell'azione permettono di classificare il profilo stratigrafico, ai fini della determinazione sismica, di categoria D [D - Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o di terreni a grana fina scarsamente consistenti].

Le costanti di sottofondo (alla Winkler) del terreno sono state corrette secondo la seguente espressione: K = c∙K1;

dove:

K1 = costante di Winkler del terreno riferita alla piastra standard di lato b = 30 cm;

c = coefficiente di correzione, funzione del comportamento del terreno e della particolare geometria degli elementi 1.4.

TERRENO DI FONDAZIONE:

DELL'AZIONE SISMICA:

VALUTAZIONE

L'azione sismica è stata valutata in conformità alle indicazioni riportate al §3.2 del D.M.2018.

particolare il procedimento per la definizione degli spettri di progetto per i vari Stati Limite per cui sono state effettuate le verifiche è

Il testo formattato utilizzando tag html è il seguente:

  • definizione della Vita Nominale e della Classe d'Uso della struttura, il cui uso combinato ha portato alla definizione del Periodo di Riferimento dell'azione sismica;
  • individuazione, tramite latitudine e longitudine, dei parametri sismici di base ag, F0 e T*c per tutti e quattro gli Stati Limite previsti (SLO, SLD, SLV e SLC); l'individuazione è stata effettuata interpolando tra i 4 punti più vicini al punto di riferimento dell'edificio;
  • determinazione dei coefficienti di amplificazione stratigrafica e topografica;
  • calcolo del periodo Tc corrispondente all'inizio del tratto a velocità costante dello Spettro.

I dati così calcolati sono stati utilizzati per determinare gli Spettri di Progetto nelle verifiche agli Stati Limite considerate.

Si riportano di seguito le coordinate geografiche del sito rispetto al Datum ED50:

Latitudine Longitudine Altitudine
44.058639 10.793215

VERIFICHE DI REGOLARITÀ:

  1. Sia per la scelta del metodo di calcolo, sia per la valutazione del fattore di comportamento adottato, deve essere effettuato il controllo della regolarità della struttura. La tabella seguente riepiloga, per la struttura in esame, le condizioni di regolarità in pianta ed in altezza soddisfatte.

REGOLARITÀ DELLA STRUTTURA IN PIANTA

La distribuzione di masse e rigidezze è approssimativamente simmetrica rispetto a due direzioni ortogonali e la forma in pianta è compatta, ossia il contorno di ogni orizzontamento è convesso; il requisito può ritenersi soddisfatto, anche in presenza di rientranze in pianta, quando esse non influenzano significativamente la rigidezza nel piano dell’orizzontamento e, per ogni rientranza, l’area compresa tra il perimetro dell’orizzontamento e la linea convessa circoscritta all’orizzontamento non supera il 5% dell’area dell’orizzontamento.

Il rapporto tra i lati di un rettangolo in cui la costruzione risulta inscritta è inferiore a 4.

Ogni orizzontamento ha una rigidezza nel proprio piano tanto maggiore della corrispondente rigidezza degli elementi strutturali verticali da potersi assumere che la sua deformazione in pianta influenzi in modo trascurabile la distribuzione delle azioni sismiche a garantire l'efficacia di tale distribuzione. Tra questi ultimi e ha resistenza sufficiente.

REGOLARITÀ DELLA STRUTTURA IN ALTEZZA

Tutti i sistemi resistenti alle azioni orizzontali si estendono per tutta l'altezza della costruzione o, se sono presenti parti aventi differenti altezze, fino alla sommità dellarispettiva parte dell'edificio. Massa e rigidezza rimangono costanti o variano gradualmente, senza bruschi cambiamenti, dalla base alla sommità della costruzione (le variazioni di massa da un orizzontamento all'altro non superano il 25%, la rigidezza non si riduce da un.

NOorizzontamento a quello sovrastante più del 30% e non aumenta più del 10%); ai fini dellarigidezza si possono considerare regolari in altezza strutture dotate di pareti o nuclei in c.a.di sezione costante sull’altezza o di telai controventatio pareti e nuclei in muratura inacciaio, ai quali sia affidato almeno il 50% dell’azione sismica alla base.Il rapporto tra la capacità e la domanda allo SLV non è significativamente diverso, in terminidi resistenza, per orizzontamenti successivi (tale rapporto, calcolato per un genericoorizzontamento, non deve differire più del 30% dall’analogo rapporto calcolato per SIl’orizzontamento adiacente); può fare eccezione l’ultimo orizzontamento di struttureintelaiate di almeno tre orizzontamenti.Eventuali restringimenti della sezione orizzontale della costruzione avvengano concontinuità da un orizzontamento al successivo; oppure avvengano in modo che il rientro

didimensione corrispondente all'orizzontamento un orizzontamento non superi il 10% della SI immediatamente sottostante, né il 30% della dimensione corrispondente al primo orizzontamento. Fa eccezione l'ultimo orizzontamento di costruzioni di almeno quattro orizzontamenti, per il quale non sono previste limitazioni di restringimento. La struttura è pertanto:

in pianta in altezza

REGOLARE NON REGOLARE

11

CLASSE DI DUTTILITÀ:

1.5.2.

La classe di duttilità è rappresentativa della capacità dell'edificio di dissipare energia in campo anelastico per azioni cicliche ripetute. Deformazioni anelastiche devono essere distribuite nel maggior numero di elementi duttili, in particolare le travi, salvaguardando in tal modo i pilastri e soprattutto i nodi travi pilastro che sono gli elementi più fragili. D.M. 2018 definisce due tipi di comportamento strutturale:

a) comportamento strutturale non-dissipativo;

b) comportamento strutturale dissipativo.

strutture con comportamento strutturale dissipativo si distinguono due livelli di Capacità Dissipativa o Classi di Duttilità (CD). CD "A" (Alta); - CD "B" (Media).- classi risiede nell'entità delle plasticizzazioni cui ci si riconduce in fase di La differenza tra le due progettazione; per ambedue le classi, onde assicurare alla struttura un comportamento dissipativo e duttile evitando rotture fragili e la formazione di meccanismi instabili imprevisti, si fa ricorso ai procedimenti tipici della gerarchia delle resistenze. La struttura in esame è stata progettata in classe di duttilità "MEDIA" (CD "B").

1.5.3. SPETTRI DI PROGETTO PER SLU E SLD: L'edificio è stato progettato per una Classe d'Uso Vita Nominale pari a 50 e per pari a 2. In base alle indagini geognostiche effettuate si è classificato il suolo di fondazione di categoria D, cui corrispondono i seguenti valori per i parametri

necessari alla costruzione degli spettri di rispostaorizzontale e verticale: Parametri di pericolosità sismicaStato a /g F T* C T T T Sg O c C B C D SLimite [s] [s] [s] [s]SLO 0.0603 2.449 0.250 2.50 0.208 0.625 1.841 1.80SLD 0.0783 2.453 0.258 2.46 0.212 0.635 1.913 1.80SLV 0.1990 2.414 0.280 2.36 0.220 0.661 2.396 1.68SLC 0.2560 2.414 0.283 2.35 0.222 0.665 2.624 1.47Per la definizione degli spettri di risposta, oltre all’accelerazione (a ) al suolo (dipendente dallagclassificazione sismica del Comune) occorre determinare il Fattore di Comportamento (q).12Il Fattore di comportamento q è un fattore riduttivo delle forze elastiche introdotto per tenere contodelle capacità dissipative della struttura che dipende dal sistema costruttivo adottato, dalla Classedi Duttilità e dalla regolarità in altezza.Si è inoltre assunto il Coefficiente di Amplificazione Topografica (S ) pari a 1.00.TPer la struttura in esame sono stati utilizzati i

seguenti valori:

Stato Limite di Danno

Fattore di Comportamento (q ) per sisma orizzontale in 1.00;X direzione X:

Fattore di Comportamento (q ) per sisma orizzontale in 1.00;Y direzione Y:

Stato Limite di salvaguardia della Vita

Fattore di Comportamento (q ) per sisma orizzontale in 2.333 (N.B.2);X direzione X:

Fattore di Comportamento (q ) per sisma orizzontale in 2.333 (N.B.2);Y direzione Y:

Di seguito si esplicita il calcolo del fattore di comportamento per il sisma orizzontale:

Dir. X Dir. Y

Tipologia A telaio, miste equivalenti a A telaio, miste equivalenti a(§7.4.3.2 D.M. telaio telaio2018)

Tipologia con più campate con più campate strutturale

a /a 1.3 1.3

u 1k - -

wq 5.850 5.850

ok 0.80R

Il fattore di comportamento è calcolato secondo

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
139 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lorefanta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Costruzioni in zona sismica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Salvatore Walter.