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Alessio Massimi, gruppo 1
RELAZIONE DELL’ESERCITAZIONE DI BIOLOGIA MOLECOLARE
L' esercitazione si basava sull' analizzare il risultato di un clonaggio batterico
precedentemente svolto. Nella prima parte si è verificata la presenza
dell’inserto nel DNA plasmidico tramite confronto con campioni noti e si è fatta
una stima qualitativa mediante elettroforesi su gel di agarosio. Nella seconda
parte si è quantificato il quantitativo di DNA del campione mediante
spettrofotometria.
ELETTROFORESI I:
Dopo che abbiamo preparato il DNA plasmidico prelevandolo dalle tre colonie
trasformate: colonia A (vettore di controllo senza inserto), colonia C (vettore di
controllo con l’inserto) e colonia B (plasmide da determinare) abbiamo fatto
un’analisi qualitativa mediante elettroforesi. Dal risultato del caricamento
(visibile nella foto sottostante) possiamo vedere, confrontando l’intensità di
fluorescenza della banda del campione estratto dalla colonia B con quella
della banda del marcatore, che l’intensità di B è circa il doppio di quella del
marcatore. Questo confronto porta ad una stima approssimativa del peso
molecolare: sapendo che la quantità di DNA nel marcatore è pari a 200
nanogrammi (da protocollo), quella nel campione B sarà circa 400
nanogrammi. Mettendo invece a confronto la “corsa” del campione estratto
dalla colonia B sul gel rispetto agli altri due campioni estratti dalle colonie A e
C si può dedurre che il campione ignoto (B) contenga l’inserto poiché la
banda di migrazione di B e C sono allineate nella parte alta della figura.
Mentre il campione estratto dalla colonia A non avendo l' inserto ha avuto un
cammino maggiore. M A B C
SPETTROFOMETRIA:
Per ottenere un risultato più preciso e affidabile rispetto a quello ottenuto con
l’elettroforesi abbiamo cercato di calcolare la quantità di DNA ottenuto
dall’estrazione, mediante spettrofotometria. Non siamo però riusciti a
calcolare la quantità esatta di DNA estratto poiché il rapporto tra assorbanza