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Possibili domande di psicologia

1. La tomografia ad emissione di positroni (PET) a. Fornisce una misura diretta dell'attività cerebrale b. Fornisce una misura indiretta dell'attività cerebrale c. Consente di non utilizzare mezzi di contrasto radioattivo d. Ha un'ottima risoluzione temporale 2. Si ha una doppia dissociazione quando a. A è in grado di eseguire normalmente il compito 1 e 2 mentre B non è in grado di eseguire né il compito 1 né il 2 b. Un soggetto riesce ad eseguire normalmente il compito 1 ma non il compito 2 c. A è in grado di eseguire il compito 1 ma non il 2, e B è in grado di eseguire normalmente il compito 2 ma non 1 d. A è in grado di eseguire il compito 1 ma non 2, e B non è in grado di eseguire né 1 né 2 3. La neuropsicologia cognitiva a. Parte dall'assunto che l'architettura del cervello sia estremamente variabile tra diversi individui b. Parte dall'assuntoSistema visione-per-azione a. Sensibile alle illusioni ottiche b. Danneggiato nel blindsight c. Coinvolto nella percezione degli oggetti in relazione all'azione d. Coinvolto nella percezione della profondità e della distanzaIl sistema percettivo sfrutta le proprietà invarianti di un oggetto c. Gli oggetti vengono riconosciuti attraverso la loro forma globaled. La percezione degli oggetti avviene attraverso la via ventrale12. La cecità corticalea. È causata da danni alla corteccia visiva primariab. Si verifica in seguito a danni alla retina o al nervo otticoc. I pazienti non sono consapevoli della loro cecitàd. I pazienti possono ancora percepire il movimento e la luminosità13. La percezione del colorea. È determinata dalla lunghezza d'onda della luceb. È determinata dalla frequenza della lucec. È determinata dalla saturazione della luced. È determinata dalla brillantezza della luce14. La percezione del movimentoa. È determinata dalla velocità dell'oggettob. È determinata dalla direzione dell'oggettoc. È determinata dalla distanza dell'oggettod. È determinata dalla forma dell'oggetto15. La percezione della profonditàa. È determinata dalla disparità binoculareb. È determinata dalla prospettivac. È determinata dalla sovrapposizioned. È determinata dalla luce e dalle ombreGli oggetti vengono riconosciuti attraverso un abbozzo 2.5-Dc. Esistono migliaia di possibili geonid. Gli oggetti vengono riconosciuti prima che vengano estrapolati i margini12. L'elaborazione dei volti avvienea. Separando tra loro le varie caratteristicheb. In modo olisticoc. Nella corteccia frontaled. Nello stesso modo dell'elaborazione degli oggetti13. Le teorie della capacità centrale relative all'attenzione distribuitaa. Sostengono che i processi di elaborazione sono automaticib. Spiegano facilmente la capacità di eseguire contemporaneamente compiti uditivi e visivic. Sostengono che i processi automatici non sono flessibilid. Sostengono che la qualità dell'esecuzione contemporanea di due compiti dipende dalle richieste che essi pongono all'elaborazione centrale14. Sistema attenzionale guidato dallo stimoloa. È danneggiato nei pazienti con agnosia appercettivab. È danneggiato in pazienti con agnosia associativac. Nonpuò essere compromesso da lesioni cerebrali. È spesso danneggiato nel neglect. Quale affermazione è falsa? Il modello dell'attenuazione della Treisman. Prevede un filtro selettivo precoce. Spiega il fenomeno dell'affioramento. Sostiene che le informazioni trascurate ricevono una qualche elaborazione. Prevede un canale attentivo con capacità limitata. La tecnica della Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS). Simula delle lesioni virtuali nella corteccia cerebrale. Rileva la concentrazione di ossigeno nei vasi cerebrali. Non può essere impiegata su soggetti sani. Normalmente produce solo un incremento di attivazione nella corteccia. I sistemi di produzione. Sono modelli tipici della neuropsicologia. Sono modelli tipici delle neuroscienze cognitive. Sono costituiti da unità elementari o nodi che simulano la struttura neuronale cerebrale. Sono costituiti da un insieme di regole se/allora. Secondo Milner e Goodale,

la via dorsale della percezione visiva:

  1. È coinvolta nella visione per l'azione
  2. È coinvolta nella visione per il riconoscimento
  3. È in genere lesa in soggetti affetti da agnosia visiva
  4. Termina nella corteccia temporale posteriore

Un paziente con blindsight:

  1. Ha un deficit cognitivo in assenza di un danno cerebrale
  2. È la dimostrazione che i processi percettivi sono consapevoli
  3. Non può essere in grado di formulare giudizi relativi a stimoli presentati nell'area cieca
  4. Può essere in grado di formulare giudizi relativi a stimoli presentati nell'area cieca

Legge di pregnanza:

  1. Sostiene che gli elementi visivi che si spostano insieme vengono raggruppati
  2. Riguarda l'organizzazione dei ricordi nel buffer episodico
  3. È in conflitto con la legge della somiglianza
  4. Riassume la maggior parte delle leggi della gestalt

Problemi nell'accesso alla conoscenza semantica relativa agli oggetti sono tipici.

a. Non esiste un collo di bottiglia attentivo b. Il messaggio trascurato non è elaborato oppure è elaborato in modo attenuato c. Il messaggio trascurato è analizzato in modo completo d. Tutti gli stimoli determinano la risposta sulla base della sua rilevanza per la situazione in? e. Controllato dalle intenzioni e dalle aspettative del soggetto f. Corrisponde al sistema intenzionale ventrale del soggetto g. Corrisponde al sistema intenzionale ventrale guidato dallo stimolo h. Funziona con modalità dal basso verso l'alto i. Sposta automaticamente l'attenzione verso stimoli periferici j. Memoria semantica ed episodica
  1. semantica e procedurale
  2. Memoria procedurale, priming, apprendimento associativo e non associativo
  3. Memoria procedurale ed episodica, condizionamento, apprendimento non associativo
  4. Gli studi sulla velocità dell'oblio dimostrano che
    1. L'oblio avviene con una velocità costante nel tempo
    2. La velocità dell'oblio aumento nel tempo
    3. L'oblio si verifica solo nella memoria a breve termine
    4. La velocità dell'oblio diminuisce nel tempo
  5. Sono componenti del circuito articolatorio o fonologico della memoria di lavoro
    1. Cache e scribe
    2. Magazzino fonologico passivo e processo articolatorio
    3. Percetti e immagini
    4. Esecutivo centrale e taccuino visuo spaziale
  6. I processi esecutivi secondo Miyake comprendono
    1. Inibizione, trasferimento e aggiornamento
    2. Inibizione, reiterazione, mantenimento
    3. Mantenimento, trasferimento, chunking
    4. Trasferimento, reiterazione, inibizione
  7. La teoria dell'elaborazione appropriata al trasferimento
Sostiene che esistono due memorie distinte: episodica e semantica. È congruente con il principio della specificità della codifica. Sostiene che riconoscere sia diverso da rievocare. È incompatibile con la distinzione tra memoria implicita ed esplicita. Contare all'indietro di 3 in 3 a partire da 100 incide sui processi di memoria che riguardano: a. Taccuino visuo spaziale b. Registro sensoriale c. Memoria a breve termine d. Memoria a lungo termine Secondo quale teoria gli oggetti sono costituiti da forme chiamate geoni? a. Huebel e wisel b. Biederman c. Sekuler e balked d. Marr I neuropsicologi cognitivi si differenziano dai neuroscienziati cognitivi perché: a. Simulano i processi mediante un calcolatore b. Utilizzano la metafora dell'uomo come elaboratore di informazioni c. Utilizzano la metafora del cervello nel costruire modelli computazionali d. Studiano pazienti con lesioni cerebrali Il concetto di affordance di Gibson si riferisce: a. Agli usi

Potenziali degli oggetti direttamente percepibili.

Agli usi potenziali degli oggetti indirettamente percepibili.

Alla nostra capacità di affrontare situazioni percettive non ottimali.

Alla nostra capacità di sopperire a stimoli degradati.

POSSIBILI DOMANDE PSICOLOGIA

  1. Il principio di cooperazione di Grice (1967) consiste nelle seguenti massime:
    1. Quantità, qualità, relazione, modo
    2. Quantità, qualità, relazione, tempo
    3. Quantità, qualità, relatività, modo
    4. Quantità, quantificabilità, relazione, modo
  2. La teoria della diffusione dell'attivazione di Dell (1986)
    1. Sostiene che vi sono infiniti livelli per descrivere la produzione linguistica
    2. Non dà conto degli errori di produzione linguistica
    3. Sostiene che vi sono quattro livelli per descrivere la produzione linguistica
    4. Non dà conto degli errori di anticipazione
  3. Per quanto riguarda i processi di scrittura
    1. Tutti i modelli esistenti

sottovalutano i processi di pianificazione

Modificare la struttura del testo richiede più tempo che modificare le parole

Non sono rilevanti per far luce sui processi di pensiero

Tutti i modelli sottovalutano i processi di revisione

Secondo l'approccio della Gestalt il problem solving

a. Consiste nel rappresentarsi lo spazio del problema

b. Consiste in tentativi per prove-ed-errori

c. Non può mai consistere nella riproduzione di risposte apprese in precedenza

d. Può non beneficiare delle esperienze passate

Il problem solving analogico

a. Non influenza il transfer

b. È facilitato da somiglianze

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
13 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rocky-3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Bucciarelli Monica.