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ΔY ΔS
b.
Δs ΔS
c.
12. Secondo l’analisi neoclassica il risparmio aumenta quando
a. Aumenta il tasso d’interesse
b. Aumenta la propensione al risparmio
c. Aumentano gli investimenti
13. Secondo l’analisi neoclassica si può ridurre la disoccupazione
a. Aumentando la domanda aggregata
b. Rendendo più concorrenziale il mercato del lavoro
c. Determinando un apprezzamento del tasso di cambio
14. Secondo la teoria quantitativa della moneta un aumento dell’offerta di quest’ultima
a. Accresce gli investimenti
b. Riduce il saggio d’interesse
c. Genera inflazione
15. In base alla teoria del costo pieno (mark up), se i margini di profitto non variano, un
aumento dei salari non determina una crescita dei prezzi quando è pari a:
a. Il tasso di inflazione
b. L’aumento della produttività
c. La riduzione dell’inflazione
16. Per la teoria quantitativa della moneta il reddito è determinato da
a. Elementi reali
b. Elementi monetari
c. Elementi sia reali che monetari
17. Quando le banche aumentano il volume dei depositi dei crediti, i depositi
a. Si riducono
b. Aumentano
c. Rimangono invariati
18. I depositi bancari sono più elevati quanto più
a. È elevato il coefficiente di riserva delle banche
b. È basso il coefficiente di riserva delle banche
c. È elevato il rapporto circolante/depositi
19. Una politica monetaria restrittiva
a. Accresce il rapporto debito pubblico/PIL
b. Riduce il rapporto debito pubblico/PIL
c. Lascia invariato il rapporto debito pubblico/PIL
20. Un attivo della bilancia dei pagamenti
a. Richiede partite correnti in pareggio
b. Richiede esportazioni uguali alle importazioni
c. È possibile se le esportazioni eccedono le importazioni
21. Un attivo della bilancia dei pagamenti
a. Richiede tassi di interesse uguali a quelli del resto del mondo
b. È realizzabile con tassi di interesse inferiori a quelli del resto del mondo
c. Richiede movimenti di capitale in attivo
22. Un passivo della bilancia dei pagamenti
a. Può dipendere da una domanda interna elevata
b. Dipende sempre da tessi di interesse inferiori a quelli del resto del mondo
c. Dipende sempre da un disavanzo commerciale
23. Un aumento dei tassi d’interesse in un paese determina
a. Un’uscita di capitali
b. Un disavanzo della bilancia dei pagamenti
c. Un afflusso di capitali
24. Un apprezzamento del cambio
a. Accresce l’avanzo o riduce il disavanzo con l’estero
b. Riduce l’avanzo o accresce il disavanzo con l’estero
c. Può sia migliorare che peggiorare i conti con l’estero
25. Forme di mercato oligopostiche sono spesso associate a:
a. Rendimenti di scala crescenti
b. Redimenti di scala costanti
c. Redimenti di scala crescenti
26. Le rendite di monopolio possono
a. Favorire l’innovazione
b. Ostacolare l’innovazione
c. Favorire o ostacolare l’innovazione
27. L’obbiettivo delle politiche antimonopolistiche oggi è di
a. Ridurre le dimensioni delle imprese
b. Costringere le imprese a ridurre i prezzi
c. Evitare l’abuso di posizione dominante
28. Generalmente rientrano fra i beni di merito
a. Gli elettrodomestici
b. I libri
c. I parchi pubblici
29. Generalmente rientrano fra i beni pubblici
a. I computer della pubblica amministrazione
b. Le imprese stradali
c. Le strade provinciali
30. Generalmente rientrano fra i beni comuni
a. Quelli non di lusso
b. Quelli a proprietà indivisa
c. Quelli pubblici
31. L’istituzione di un Sistema Sanitario Nazionale è una possibile soluzione a problemi di
a. Azzardo morale
b. Selezione avversa
c. Azione nascosta Esame del 16 giugno 2014
Prof. Paolo Ramazzotti a. a. 2013-2014
1. In generale, se Y è il reddito e N è l’occupazione, risulta che
ΔY ΔN
a. < 0
ΔY ΔN
b. = 0
ΔY ΔN
c. > 0
2. Secondo l’analisi keynesiana risulta
a. N = f(w)
b. N = f( r )
c. N = f(Y)
3. Secondo l’analisi monetarista, nel lungo periodo la politica fiscale:
a. È efficace
b. È inefficace
c. Può essere sia efficace sia inefficace
4. Secondo l’analisi monetarista, nel lungo periodo
ΔM Δ
a. p < 0
ΔM Δ
b. p = 0
ΔM Δ
c. p > 0
5. Secondo l’analisi keynesiana, l’effetto sul reddito di un aumento di spesa pubblica
finanziato con indebitamento è:
a. Uguale rispetto al finanziamento con imposizione
b. Minore rispetto al finanziamento con imposizione
c. Maggiore rispetto al finanziamento con imposizione
6. Secondo l’analisi keynesiana, un aumento di spesa pubblica G finanziato in disavanzo
determina:
ΔY > ΔG
a. ΔY = ΔG
b. ΔY ΔG
c. <
7. Secondo l’analisi keynesiana, se la banca centrale aumenta il tasso d’interesse:
a. Gli investimenti si riducono
b. Gli investimenti aumentano
c. Gli investimenti non variano
8. Secondo l’analisi keynesiana, se la banca centrale riduce il tasso d’interesse:
a. Gli investimenti aumentano
b. Gli investimenti si riducono
c. Gli investimenti aumentano se le aspettative sono positive
9. Secondo l’analisi keynesiana, per aumentare il reddito occorre
a. Aumentare il tasso d’interesse
b. Aumentare la spesa
c. Aumenta il risparmio della collettività
10. Secondo l’analisi neoclassica
Δ ΔS
a. r
ΔY ΔS
b.
Δ ΔS
c. s
11. Secondo la teoria quantitativa della moneta l’inflazione dipende da:
a. Una domanda eccessiva
b. Aumenti salariali eccessivi
c. Tassi d’interesse troppo elevati
12. Secondo la teoria quantitativa della moneta un aumento dei salari genera, in assenza di altri
cambiamenti,
a. Inflazione da costi
b. Inflazione da domanda
c. Disoccupazione
13. Secondo la teoria keynesiana un aumento dei salari genera, in assenza di altri cambiamenti,
a. Inflazione da costi
b. Inflazione da domanda
c. Disoccupazione
14. Nel sistema bancario l’ammontare dei depositi è tanto maggiore quanto più
a. Le banche trattengono i soldi presso di sé
b. Le banche accrescono le proprie riserve
c. Le banche riducono le proprie riserve
15. Quando le banche aumentano il volume dei crediti, la moneta in circolazione
a. Si riduce
b. Aumenta
c. Rimane invariata
16. Una politica monetaria espansiva
a. Accresce il rapporto debito pubblico/PIL
b. Riduce il rapporto debito pubblico/PIL
c. Lascia invariato il rapporto debito pubblico/PIL
17. Se la banca centrale acquista titoli del debito pubblico:
a. Si riducono le riserve bancarie
b. Si riduce il debito pubblico
c. Si riduce il saggio d’interesse
18. L’equilibrio risparmio-investimenti determina:
a. Il livello del reddito
b. Il pieno impiego
c. Un’inflazione nulla
19. Un aumento della spesa pubblica determina, in generale,
a. Un miglioramento del bilancio pubblico
b. Un aumento delle importazioni
c. Un aumento dell’offerta di moneta