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Piano di lezione di Calcio - Trasmissione e ricezione - Giochi Sportivi Pag. 1
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Consigli per ricevere al meglio la palla

La tecnica consigliata per ricevere al meglio la palla è l'interno del piede. Essere in appoggio del compagno è la cosa migliore da applicare in partita, è importante eseguire il passaggio il più comodamente possibile per garantire il possesso palla e una corretta trasmissione.

Chi trasmette deve avere almeno due appoggi facili, quindi vicini al pallone e uno più lontano, detto filtrante. Per insegnare correttamente questi due fondamentali si deve procedere per gradi, dall'esercizio più semplice al più complesso. All'inizio si escludono le azioni di anticipo. Tutti questi gesti tecnici sono figli di un buon dominio della palla, che va allenato e migliorato sempre.

Tecnica analitica

Per iniziare si posizionano 2 o 4 giocatori rispettivamente uno di fronte all'altro in fila. È importante prima di ricevere la palla di non rimanere fermi ad aspettarla ma eseguire una leggera corsa sul posto, quindi di rimanere in costante movimento per adattarsi a.

situazioni più reali. Per far comprendere bene il movimento si inizia con dei passaggi di interno piede e ricezione di interno sul posto, senza anticipo, prima col piede destro e poi con il sinistro, il piede di trasmissione sarà lo stesso, quindi passaggio-controllo-passaggio. Successivamente si passa al controllo orientato quindi ricezione con un piede e trasmissione con l'altro, sempre sul posto. Per aumentare la difficoltà si inizia ad usare l'esterno del piede, già più complesso, sempre controllo orientato ma con lo stesso piede trasmettiamo e riceviamo. Una volta presa dimestichezza con la palla si inizia ad inserire l'azione di anticipo, non si resta più sul posto ma si va incontro alla palla, nel momento poco prima della trasmissione del compagno mi avvicino al pallone, ricevo (anche qui dal semplice al complesso, prima interno stesso piede fino ad arrivare a controllo orientato), trasmetto e ritorno velocemente in posizione dipartenza correndo all'indietro. Si può fare in due o più giocatori, alcune varianti sono l'azione di anticipo contrasmissione e successivamente scatto in avanti per posizionarsi alla fila opposta aquella di partenza oppure scatto all'indietro per tornare alla propria fila; tutto questo per rendere i movimenti più vicini a una situazione reale di partita. Per rendere tutto più complesso si può aumentare la distanza dei due punti di partenza.

TECNICA ANALITICA

Lo step successivo è quello di creare una sequenza di passaggi. Posizioniamo 4 conetti a formare un quadrato, distanziati 4/5 metri, la base di questo esercizio è di perfezionare il controllo orientato. Si inizia prima con trasmissione e ricezione di interno in senso orario e successivamente antiorario di modo da fare utilizzare entrambi i piedi. Trasmissione sul posto e ricezione orientata con lo stesso piede verso il compagno che riceverà il passaggio, restiamo

all'esterno dei conetti.
Impoppante sempre la corsa sul posto per rimanere attivi. Restando sul posto iniziamo a ricevere con l'esterno del piede e trasmettere con lo stesso piede di interno. Dopo aver cambiato il senso si inizia a ricevere sempre di interno con un piede e trasmettere con l'altro ma inserendo l'azione di anticipo, quindi andiamo incontro alla palla facendola passare tramite controllo orientato all'interno del quadrato. Anche qui dopo aver cambiato giro e quindi piede si passa al complesso, quindi controllo di esterno.
TECNICA SITUAZIONALE
La tecnica situazionale è quella che si avvicina di più a una situazione reale di gioco, vengono inseriti degli avversari.
Costruiamo sempre un quadrato con dei conetti, inizialmente largo, poi stringendolo per aumentare la difficoltà. Si dispongono 6 giocatori, 4 posizionati lungo le linee dei 4 lati del quadrato e gli altri 2 sparsi all'interno del quadrato a creare ostacolo. Lo scopo del

Il gioco è di passarsi la palla tra compagni senza farsi intercettare dagli avversari, se qualcuno viene intercettato deve far cambio con la persona all'interno del quadrato che ha intercettato. Si inizia prima a passarsi la palla con le mani, per rendere più semplice l'azione e per concentrarsi sulla fase di appoggio, ovvero due appoggi facili e un filtrante. Chi non ha la palla e sta ai due lati prossimi del compagno portatore eseguirà un'azione di appoggio ovvero si avvicinerà il più possibile, invece il compagno dal lato opposto si farà vedere per ricevere un passaggio filtrante a tagliare la difesa. Lo scopo dei difensori non sarà quello però di attaccare il pallone e rubarlo ma di intercettare le possibili linee di passaggio e rendere così impossibile la trasmissione della palla. Infatti se il difensore attacca direttamente il portatore quest'ultimo avrà più spazio e le traiettorie di passaggio libere.

così il difensore correrà a vuoto senza concludere nulla.

Dopo aver fatto qualche giro con le mani si passa ai piedi, più semplice con due o più tocchi e complicandolo limitando i tocchi, 2 tocchi massimi fino ad alternare 2 tocchie 1 tocco.

Successivamente per agevolare l’azione di trasmissione verrà inserito un altro compagno di squadra ma sarà all’interno del quadrato, in mezzo ai difensori, quest’ultimo avrà la funzione di appoggio e avrà a disposizione 2 tocchi ma potrà essere pressato dai difensori.

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Publisher
A.A. 2019-2020
5 pagine
3 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chtg di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Giochi sportivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Tessitore Antonio.