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Conetti
Esercizio 3 :
• Porta A: 3
Materiale: 10 palloni, 6 conetti.
Spazio: Metà campo regolamentare (45x65 m).
Tempo: 15 minuti circa.
Consegne: In questa parte di campo lavorano solo le ALE (2), gli ATTACCANTI (5) e i DIFENSORI (5). Dati 5
palloni a ciascuna delle due ale, che avranno il compito di crossare da fuori area di rigore, dividere i difensori in due
gruppi ai lati della porta. Gli attaccanti faranno fila nella lunetta fuori l’area di rigore. La porta deve essere
precedentemente divisa in tre mini-porte (da circa due metri ciascuna) utilizzando due conetti, ed i rimanenti 4 conetti
andranno a formare delle porte (da circa 6 metri ciascuna) poste fuori dall’area di rigore, nella tre quarti della metà
campo, che andranno a costituire gli obiettivi dei difensori.
L’esercizio consiste in un 1 VS 1 tra attaccante e difensore, in quanto sul cross senza impedimenti da parte dell’ala,
l’attaccante dovrà cercare di indirizzare il pallone con il colpo di testa in una delle tre mini-porte in cui è divisa la
porta (quale delle tre mini-porte sarà il suo obiettivo viene stabilito precedentemente ad ogni cross dall’allenatore), e
contemporaneamente il difensore dovrà spazzare via il pallone dall’area di rigore indirizzandolo nella porta (dal lato
corrispondente dal quale è partito il cross) a centrocampo, per evitare quindi che l’attaccante riesca a segnare.
Varianti: Le varianti implicite nell’esercizio cambiano a seconda del ruolo: per gli attaccanti la principale variante può
essere costituita dal cambiare loro la mini-porta nel quale devono indirizzare il pallone, ma si può anche operare uno
squilibrio tra attaccante e difensore ritardando l’uno o l’altro facendogli eseguire degli skip o delle calciate prima di
poter entrare nell’azione. Per le ale la variante può essere il dare loro indicazione di effettuare un differente tipo di
cross, e questo può costituire allo stesso tempo una variante anche per attaccante e difensore, che dovranno
adattarsi entrambi alla situazione. Altre modifiche più importanti si possono applicare creando uno squilibrio tra i
giocatori, ovvero aumentando il numero o degli attaccanti o dei difensori, per ricreare situazioni specifiche della
partita.
Motivazione: Tramite questo esercizio ogni ruolo in questione potrà lavorare nello specifico sul proprio compito
all’interno dell’azione offensiva del cross, dovendo adattarsi alle varie situazioni che vengono a crearsi casualmente
durante il gioco e riuscendo a fronteggiarle mettendo in pratica degli stratagemmi per non trovarsi impreparati in
partita. Inoltre per gli attaccanti sarà un lavoro di affinamento delle proprie capacità tecnico coordinative e di
precisione, poichè attraverso la divisione della porta in tre aree minori egli sarà costretto ad utilizzare la tecnica del
colpo di testa che più si addice al cross che riceve, così da riuscire a superare il portiere in partita; per quanto
riguarda le ali invece questo sarà un esercizio prettamente di precisione, poichè dovranno cercare di individuare con
il cross il movimento dell’attaccante e servirlo al meglio, mentre per il difensore questo esercizio sarà allenante per
quanto riguarda il contrasto diretto con l’attaccante avversario e allo stesso tempo l’importanza di dover mandare
(utilizzando anche la componente della precisione in quanto essi dovranno mirare a delle porte nella tre quarti di
campo) con il colpo di testa il pallone fuori dall’area di gioco. Ala dx e ala sx
Difensori
Attaccanti
Conetti
Spostamento dei giocatori
Cross
Pallone
• Porta B:
Materiale: 10 palloni.
Spazio: Metà campo regolamentare (45x65 m). 4