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Piano di lezione di Basket - Passaggio - Giochi Sportivi Pag. 1
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Il passaggio

Il gruppo da allenare è una under 18 composta da 16 ragazzi. Per l'allenamento abbiamo a disposizione 90'. Siamo nel periodo di campionato.

Obiettivo principale: miglioramento del fondamentale 'passaggio' (+ palleggio e tiro)

Attivazione iniziale (5'): Corsa blanda e mobilità articolare.

Ball handling, sparsi per tutto il campo (10').

Esercizio: I giocatori, a coppie e bendistanziati tra loro, palleggiano uno di fronte all'altro (ognuno con la mano opposta rispetto al proprio compagno). Ogni 3 palleggi effettuano un passaggio con una mano (la stessa con cui stanno palleggiando), mentre con l'altra ricevono e ricominciano a palleggiare. È possibile eseguire varie tipologie di palleggio (ad esempio: sotto le gambe o dietro schiena) e di passaggio (ad esempio: battuto a terra, consegnato, baseball...)

Parte centrale (7,5')

Esercizio 1: 4 giocatori: ogni giocatore, dopo aver passato la palla al compagno vicino, va...

Ad occupare la posizione opposta a quella di partenza. In questo caso, i giocatori non si scambiano la posizione tra di loro. Per far cambiare posizione ai giocatori più volte, infatti, si possono prevedere più ripetizioni dell'esercizio. L'obbligo è quello di usare un tipo di passaggio diverso ad ogni ripetizione. Si possono effettuare anche gare tenendo il conto del numero dei passaggi eseguiti in un certo intervallo di tempo. (7,5')

Esercizio 2: Si parte da fondo campo, organizzando due file, di cui una con palla. I giocatori eseguono dei passaggi tic-tac dal petto a due mani, fino a metà campo. Quando il giocatore della fila esterna, nei pressi della metà campo, riceve la palla, comincia a palleggiare fino alla linea dei 3 punti, per poi passare la palla al giocatore interno (che ora si trova, circa, sulla linea del tiro libero), che a sua volta realizzerà un tiro. Dopo aver eseguito uno scambio delle posizioni di partenza, si ritorna a fondo

Campo con la stessa modalità usata nell'andata. La seconda coppia parte quando la prima ha superato la metà campo. Questo esercizio si può eseguire a tempo oppure contando i canestri segnati. (Tutto il percorso va eseguito alla massima velocità). È importante consigliare ai ragazzi di essere sempre precisi nei passaggi. (7,5')

Esercizio 3: A gruppi di 3, con un solo pallone, i giocatori più esterni devono passarsi la palla, marcati dal giocatore centrale. Nel dettaglio: il giocatore A, pressato da C, cerca di passare al giocatore B. A, una volta passata la palla, va a difendere su B, mentre C si apre per ricevere il passaggio di ritorno da B, che una volta passato a C andrà a difendere su di lui. L'obbligo è quello di variare il tipo di passaggi utilizzati (diretto, a terra, laterale, a due mani...). Inoltre non si può tenere la palla per più di 5 secondi. Si può effettuare una gara contando chi riesce ad

Eseguire più passaggi, senza che la palla venga intercettata. Si può inoltre consigliare ai ragazzi l'uso di finte di passaggio per confondere la difesa.

Esercizio 4: Dividere i giocatori in quartetti, ciascuno composto da 2 attaccanti (uno con palla) e due difensori (disposti tra un attaccante e l'altro). Quando l'attaccante inizia a palleggiare, i difensori corrono verso di lui per raddoppiarlo e intercettare la palla; l'attaccante effettua delle finte e poi passa al suo compagno mediante un passaggio in salto a due mani sopra la testa. Questo è un ottimo esercizio di passaggio perché, essendo molto vicino alla situazione di gioco, migliora le decisioni da prendere successivamente in partita. (Può anche essere eseguito a tutto campo, aumentando il numero di giocatori) Va consigliato ai ragazzi di osservare bene la posizione della difesa prima di passare; di cercare buoni angoli di

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A.A. 2019-2020
4 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chtg di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Giochi sportivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Tessitore Antonio.