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SCHEMA GENERALE PRIMA DOMANDA

  1. TEMA, OBIETTIVO, PROBLEMA: Il tema è un argomento più ampio in cui è inserito il problema di ricerca utile per le parole chiave. L'obiettivo è ciò che voglio realizzare con la ricerca. Problema è la domanda che il ricercatore pone alla realtà.

  2. QUADRO TEORICO: dopo aver individuato le parole chiave del tema, si procede con la ricerca bibliografica. Seleziono il materiale trovato servendomi dei criteri di scientificità. Dopo aver selezionato il materiale lo leggo una prima volta individuando 10/20 concetti, con la seconda lettura comprendo i collegamenti e costruisco una mappa concettuale. Il quadro teorico è la formulazione esplicita di teorie, modelli e paradigmi a cui mi rifaccio per la ricerca.

  3. IPOTESI: le ipotesi sono le risposte iniziali che il ricercatore dà al problema. Sono in forma assertiva, cioè dotate di valore e non in forma interrogativa.

  4. ESTRAZIONE DEI FATTORI DALLE IPOTESI: dalle ipotesi estraggo i fattori che possono essere: dipendente: dipende dall'indipendente; indipendente: incide sul fattore dipendente.

  5. DEFINIZIONE OPERATIVA: definisco operativamente i fattori e chiarisco le operazioni che mi permettono di passare da un concetto astratto ad un elemento empiricamente rilevabile (indicatore). Fare la tabella con fattori, indicatori e item.

  6. POPOLAZIONE, CAMPIONE E CAMPIONAMENTO: popolazione: insieme dei soggetti sui quali i risultati saranno validi. La popolazione va scelta sulla base del quadro teorico con il campione. Campione: sottogruppo su cui verrà effettivamente svolta l'indagine. Campionamento: deve essere fatto per estrazione casuale.

  7. TECNICHE E STRUMENTI PER RILEVARE I DATI: scelgo il questionario precompilato a domande chiuse, perché mi permette una somministrazione rapida su un elevato numero di soggetti. Limite: non coglie i meccanismi sulla situazione studiata. Costruisco il questionario con il programma Q-GEN. Una volta terminato, lo somministro a un gruppo di prova con caratteristiche simili al campione per riscontrare eventuali difetti e correggerli.

  8. PIANO DI RACCOLTA DATI: prendo accordi con i presidi a cui espongo il mio progetto e chiedo l'autorizzazione per procedere. Chiedo di poter accedere alle liste di studenti con relativi contatti. Contatto gli studenti e fisso la data per la somministrazione. Prima della compilazione spiegherò il fine del questionario e durante la compilazione rimarrò per la spiegazione di eventuali dubbi. Infine, costruisco su Excel una matrice dati.

  9. ANALISI DEI DATI E LINEE GUIDA PER L'INTERPRETAZIONE: dopo aver inserito i codici delle risposte nella matrice dati, vado ad inserire la tabella nel programma dell'ISTAT e procedo con l'analisi monovariata di tutte le variabili raccolte, perché è una ricerca a impostazione quantitativa. Poi procedo con le analisi bivariate necessarie al controllo delle ipotesi. Infine, vedrò se la mia ipotesi iniziale è stata confermata o meno e sintetizzo tutto ciò che è emerso dalla mia ricerca. Farò inoltre avere i risultati se me li hanno richiesti.

ESSEMPIO PRIMA DOMANDA

Progettare una ricerca empirica sul tema:

PRIMA DOMANDA: EFFICACIA DELLA DIDATTICA ASSISTITA DA STRUMENTI INFORMATICI

  1. TEMA, OBIETTIVO E PROBLEMA DI RICERCA: tema: efficacia della didattica assistita da strumenti informatici. Problema: l’uso di strumenti informatici aumenta l’efficacia della didattica? Obiettivo: capire se l’uso di strumenti informatici aumenta l’efficacia della didattica?

  2. QUADRO TEORICO: per costruire il quadro teorico esaminiamo in modo più esaustivo possibile la letteratura sull’argomento, in modo da individuare teorie, modelli, concetti di riferimento, metodi usati e loro limiti, dati con i quali comportarsi, problemi risolti e questioni aperte. Per costruire il piano teorico faccio delle ricerche sui metodi di ricerca e OPAC, inserendo delle parole chiave significative e successivamente consultando i testi trovati in forma cartacea o virtuale. Per decidere quali testi siano appropriati, mi affido ai criteri di qualità che forniscono dei parametri utili di valutazione (come chiarezza dell’esposizione, autorevolezza degli autori, autorevolezza dei riferimenti teorici, la scientificità dell’esposizione, la possibilità di interazione con chi ha creato il sito). Dopodiché procedo scrivendo un breve testo in cui riassumo le principali teorie. Costruisco poi, una mappa concettuale che riassuma i concetti fondamentali riportati nel quadro teorico. Alla fine, inserisco la bibliografia e all’interno del testo note bibliografiche.

  3. IPOTESI DI LAVORO: l’uso di strumenti informatici all’interno delle scuole medie favorisce un aumento dell’efficacia della didattica.

  4. FATTORI DIPENDENTI, INDIPENDENTI, INTERVENTI, MODERATORI: fattore indipendente: uso di strumenti informatici. Fattore dipendente: efficacia della didattica.

  5. DEFINIZIONE OPERATIVA: una volta definiti i fattori, bisogna procedere con la definizione operativa, ossia la definizione rigorosa delle operazioni da mettere in atto per rilevare empiricamente un concetto più o meno astratto: essa è costituita all’insieme di regole e procedure esplicite che consentono di passare da un concetto astratto a una serie di comportamenti osservabili: gli indicatori. Fattori: uso di strumenti informatici (efficacia della didattica). Indicatori: utilizzo di lavagne elettroniche; utilizzo di pc; utilizzo collaboratori multimediali (successo scolastico). Variabili: usare le lavagne elettroniche durante le lezioni? Usare i pc durante le lezioni? Fare le lezioni in un laboratorio multimediale con pc, videoproiettore e Internet? Se sì, alcune delle vostre lezioni si svolgono lì? (Qual è la tua media?)

  6. POPOLAZIONE, CAMPIONE E CAMPIONAMENTO: popolazione: tutti gli studenti delle scuole medie del Piemonte. Campione: viene stabilito un insieme ristretto di studenti su cui verrà condotta la rilevazione empirica. Campionamento: per evitare distorsioni sistematiche nel campione, il campionamento deve essere fatto per estrazione casuale. Scelgo un campionamento probabilistico a stadi, in tal modo viene assegnato un numero d’ordine a ciascuna scuola media del Piemonte, per poi estrarre le scuole da coinvolgere con un generatore di numeri casuali. Opto per un campionamento con rimbussolamento. All’interno delle singole scuole, verranno poi sorteggiate le classi da coinvolgere nella ricerca.

  7. TECNICHE/STRUMENTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: svolgo una tecnica di rilevazione altamente strutturata in quanto decido di impiegare come strumento il questionario a risposte chiuse auto-compilato. Per realizzare il questionario utilizzo il programma Q-GEN reperibile all’indirizzo www.far.unito.it ed inserisco, oltre alle domande relative alle variabili precedentemente esordite, anche le variabili su cui si fonda la ricerca, inserendo i temi da riferimenti a cui è destinato il mio questionario, quindi utilizzando un linguaggio adeguato, decido inoltre di indagare e successivamente formulo le domande in forma scritta fornendo autorizzazione all’ordine in cui le dispongo (partendo dal generale e andando verso lo specifico). Dopodiché faccio un pre-test su un gruppo ristretto di soggetti simili a quelli che saranno oggetto di ricerca. Con le informazioni ottenute nel pre-test, faccio una revisione del mio questionario, decido di inserire alcune domande in risposta chiusa per motivi di praticità nella successione analisi dei dati, che in questo caso potrà avvenire con strumenti statistici per l’analisi dei dati.

  8. PIANO DI RACCOLTA DEI DATI: prima di tutto contatto i presidi delle scuole in cui ho deciso di somministrare i questionari, esponendo il mio progetto di ricerca e richiedendo l’autorizzazione a procedere. Chiedo inoltre, l’autorizzazione agli insegnanti delle classi coinvolte e ai genitori degli allievi visto che sono minorenni. Una

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Publisher
A.A. 2021-2022
19 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/04 Pedagogia sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 96REBECCA di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia sperimentale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Trinchero Roberto.