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Estratto del documento

Segnali EEG e ECG

03. I segnali EEG e ECG si misurano rispettivamente in ampere e voltsi.

04. L'ampiezza dei segnali EEG è dell'ordine del microvolt, mentre l'ECG è dell'ordine del millivolt.

05. Il tracciato ECG degli atleti può avere variazioni che in una persona sedentaria corrispondono a patologie.

06. EEG, ECG e EMG inducono correnti nell'organismo, utilizzano onde elettromagnetiche e misurano segnali derivanti da flussi ionici nelle cellule. Non sono tecniche di imaging tomografico.

07. Nell'ECG, i punti del tracciato dipendono dalle contrazioni.

dei muscoli scheletrici. I punti del tracciato provengono dai punti diversi del miocardio in attivazione successiva. I punti del tracciato derivano dall'attivazione simultanea delle fibre del miocardio. I punti del tracciato dipendono dallo stato sonno-veglia. 08. L'ampiezza del segnale ECG è dell'ordine di qualche millivolt. 09. Nell'ECG gli elettrodi sono un numero dell'ordine di qualche decina. 10. Un elettrocardiografo amplifica tensioni elettriche. 11. Negli atleti è frequente riscontrare con l'ECG bradicardia. Lezione 05 01. L'elettromiografia misura segnali elettrici biologici. 02. La conduzione nervosa vienesolitamente schematizzata con modelli basati su fluidi, con modelli basati sull'ottica, con modelli meccanici, con modelli basati su circuiti elettrici. 03. L'elettromiografia misura l'attività cardiaca ed è una tecnica invasiva effettuata in casi di estrema necessità. Può essere effettuata con elettrodi ad ago o placchette metalliche ed è sempre assolutamente non invasiva. 04. L'elettroneurografia misura l'attività cardiaca, il dispendio energetico muscolare, i flussi ematici nei muscoli e i segnali elettrici biologici. 05. Nell'elettromiografia si misurano segnali miocardici, segnali provenienti dai motoneuroni, segnali miosinici e segnali scheletrici. 06. Nell'elettroneurografia non c'è alcuna stimolazione, il segnale viene letto a livello cerebrale, si misura la potenza muscolare e la lettura segue una stimolazione. 07. Nell'elettroneurografia si misura la potenza muscolare e si misurano segnali elettrici biologici.

segnali provenienti dal miocardio si visualizza la struttura delle fibre nervose viene valutata l'efficienza della conduzione nervosa

08. La velocità tipica della conduzione nervosa è circa 50 m/s

09. Nell'elettromiografia sportiva si utilizzano sempre necessariamente aghi e placchette combinati insieme soprattutto aghi soprattutto elettrodi superficiali caschi cablati con elettrodi

Lezione 052

01. Il tracciato EEG non viene mai utilizzato per ottenere informazioni di localizzazione di attività cerebrale permette la localizzazione grossolana di aree di attività cerebrale permette la localizzazione precisa di aree di attività cerebrale permette la localizzazione precisa di aree di attività cerebrali

02. L'ampiezza del segnale EEG è dell'ordine di Qualche millivolt Qualche microvolt Qualche decina di volt Qualche volt

03. Le componenti in frequenza del segnale EEG si ottengono con l'analisi tomografica di Newton con

l'analisi sintetica di Fourier con l'analisi in ampiezza di Newton con l'analisi in frequenza di Fourier

04. Le onde caratteristiche dell'EEG sono alfa, beta, delta, gamma beta, gamma, theta, delta alfa, iota, theta, epsilon alfa, beta, theta, delta

05. Utilizzando una mappatura dell'attività EEG è possibile ottenere una precisa localizzazione spaziale una serie di stimolazioni corticali una grossolana localizzazione spaziale una serie di stimolazioni cardiache

06. Nell'EEG si caratterizzano onde di differente ampiezza onde di frequenza diversa onde di conduzione nervosa nei muscoli scheletrici onde cardiache

07. Nell'EEG i punti del tracciato dipendono dallo stato sonno-veglia i punti del tracciato provengono dai punti diversi del miocardio in attivazione successiva i punti del tracciato derivano dall'attivazione simultanea delle fibre del miocardio i punti del tracciato provengono dal flusso di sangue nella testa

08. Nell'EEG gli elettrodi sono un

totalmente innocua, ma può comportare una piccola dose di radiazioni per il paziente può comportare rischi per la salute a causa dell'esposizione alle radiazioni può causare danni al DNA e aumentare il rischio di cancro può causare danni agli organi interni se non eseguita correttamenteradiografia perché è una tecnica più semplice, veloce ed economica rispetto alla risonanza magnetica. Inoltre, la radiografia è in grado di fornire una buona visualizzazione delle ossa e delle strutture ossee circostanti, che è l'informazione diagnostica più rilevante nel caso di un urto al piede. La risonanza magnetica, invece, è più indicata per valutare i tessuti molli, come i muscoli, i tendini e i legamenti, ma richiede più tempo e risorse.

risonanza magnetica subitoE' troppo complessa e costosa, si preferisce un'indagine più rapida e immediata anche se meno accurata

Una radiografia fa decisamente meno male di una risonanza magnetica, a meno che non sia strettamente indispensabile meglio evitare

La risonanza non ha utilità alcuna in questo caso, essendo utile solo per diagnosi oncologiche

02. Cosa differenzia l'immagine bidimensionale di una TAC da una corrispondente lastra a raggi X?

La TAC è molto più dettagliata

La TAC visualizza un piano dell'immagine tridimensionale, la lastra visualizza una proiezione senza selezione del piano

La lastra a raggi X è molto più dettagliata

La TAC visualizza il contenuto di acqua e la lastra X la densità dei tessuti

03. Nelle immagini TAC i punti a diversa luminosità corrispondono a:

maggiore densità protonica

maggiore o minore contenuto in ferro

maggiore o minore contenuto di acqua

maggiore o minore densità

04.

pericolosità della tecnicaaumenta la qualità dell'immaginemigliora la risoluzione spaziale09. Quali sono i principali vantaggi dell'uso della risonanza magnetica rispetto alla TAC?Maggiore risoluzione spaziale e temporaleMaggiore sicurezza per il pazienteMaggiore sensibilità nel rilevare lesioniMaggiore disponibilità di apparecchiature10. Quali sono i principali svantaggi dell'uso della risonanza magnetica rispetto alla TAC?Tempi di acquisizione più lunghiCosti più elevatiLimitazioni nell'accessibilità per pazienti con dispositivi metalliciRischi di claustrofobia per il paziente

pericolosità della tecnica

Lezione 0550

  1. La PET è una tecnica essenzialmente morfologica
  2. La PET è una tecnica che rivela segnali elettrici biologici
  3. La PET è una tecnica che può essere sia funzionale che morfologica

02. Nella PET vengono rivelati:

  • raggi gamma emessi in direzione opposta
  • positroni emessi in direzione opposta
  • neutrini emessi in direzione opposta
  • elettroni emessi in direzione opposta

03. Nel decadimento beta+ della PET viene prodotto:

  • un antiprotone
  • un antielettrone
  • un protone positivo
  • un elettrone

04. Nella PET vengono inoculati al paziente:

  • mezzi di contrasto come il solfato di bario
  • isotopi radioattivi a vita lunga
  • farmaci beta bloccanti
  • isotopi radioattivi a vita breve

05. La PET è una tecnica di imaging tomografico

06. La PET è una tecnica di tipo spettroscopico

07. La PET è una tecnica quasi innocua

08. La PET è una tecnica prettamente morfologica

Nella tac è possibile intervenire sulla visibilità dei vari organi? Si, ma solo in casi di estrema necessità. Parzialmente, utilizzando un mezzo di contrasto. Non c'è bisogno, la tecnica permette di visualizzare come distinti i vari tessuti. Mai.
Dettagli
A.A. 2022-2023
119 pagine
SSD Scienze fisiche FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sicilianothomas di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fenomeni Fisici in ambito Preventivo Diagnostico e Curativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Buzzi Aurora.