vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
A A B B
1) Determina l’equilibrio di Nash nell’ipotesi che le imprese fissino simultaneamente le rispettive quantità;
2) Determina l’equilibro di Nash-Stackelberg, nell’ipotesi che l’impresa B sia la leader e pertanto decida il
proprio livello di produzione, prima che la decisione si produzione sia presa dall’impresa A
3) Deternima l’allocazione di cartello
4) Mostra che sia l’equilibrio di Nash-Cournot, sia l’equilibrio di Nash-Stackelberg risulta Pareto inefficiente per
le due imprese rispetto alla configurazione di cartello.
STUDENTE A.
Considera il mercato di un bene la cui funzione di domanda inversa è P=14-Q.
Questo mercato è servito da due imprese, oligopoliste, A e B le cui funzioni di costo sono rispettivamente:
2
C =4q ; C =2q .
A A B B
1) Determina l’equilibrio di Nash nell’ipotesi che le imprese fissino simultaneamente le rispettive quantità;
2) Determina l’equilibro di Nash-Stackelberg, nell’ipotesi che l’impresa B sia la leader e pertanto decida il
proprio livello di produzione, prima che la decisione si produzione sia presa dall’impresa A
3) Deternima l’allocazione di cartello
4) Mostra che sia l’equilibrio di Nash-Cournot, sia l’equilibrio di Nash-Stackelberg risulta Pareto inefficiente per
le due imprese rispetto alla configurazione di cartello.
STUDENTE B
Considera il mercato di un bene la cui funzione di domanda inversa è P=16-Q.
Questo mercato è servito da due imprese, oligopoliste, A e B le cui funzioni di costo sono rispettivamente:
2
C =4q ; C =3q .
A A B B
1) Determina l’equilibrio di Nash nell’ipotesi che le imprese fissino simultaneamente le rispettive quantità;
2) Determina l’equilibro di Nash-Stackelberg, nell’ipotesi che l’impresa B sia la leader e pertanto decida il
proprio livello di produzione, prima che la decisione si produzione sia presa dall’impresa A
3) Deternima l’allocazione di cartello
4) Mostra che sia l’equilibrio di Nash-Cournot, sia l’equilibrio di Nash-Stackelberg risulta Paret inefficiente per
le due imprese rispetto alla configurazione di cartello.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA-
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA
INSEGNAMENTO DI MICROECONOMIA CORSO AVANZATO - PROF. ROBERTO CELLINI
a.a. 2006/07
ESERCIZI - TEORIA DELLA PRODUZIONE
(settimo set)
TECNOLOGIA 1
= = +
a a a
y f ( x , z ) [ x z ]
1) Sia data la tecnologia rappresentata dalla funzione di produzione dove a è un
parametro reale positivo.
- Determinare i rendimenti di scala di questa funzione di produzione;
- Calcolare l'elasticità di sostituzione fra i fattori (e mostrare che è costante).
2
2) Sia data la funzione di produzione y=f(x)=20x-x .
- Determinate il campo di variazione del fattore x che consente di potere affermare che il fattore ha produttività
marginale positiva ma decrescente e assumete che tale condizione relativa ad x sia sempre rispettata;
- Determinate e commentate la domanda ottimale dell'input per un'impresa perfettamente concorrenzaile che si
avvale di questa tecnologia;
- Determinate la funzione di massimo profitto e mostrate che vale il lemma di Shephard riferito al profitto rispetto a
questa funzione di produzione.
- Normalizzato a 1 il prezzo dell'output, per quale valore del prezzo dell'input la domanda ottimale di input è x=10?
3) Calcolare la funzione di massimo profitto per un'impresa che si avvale della tecnologia
= = +
y f ( x , z ) a log x b log z e mostrare che gode delle usuali proprietà
4) Determinare, nei seguenti tre casi, la funzione di costo minimo associata alla seguente funzione di produzione e in
ciascuno dei tre casi verificare anche che -in riferimento all'input x - vale il lemma di Shephard:
1
1 1 1
= = ⋅ ⋅
q f ( x , x , x ) [ x x x ]
funzione di produzione: ;
3 3 3
1 2 3 1 2 3
- caso 4.1 - l'impresa perfettamente concorrenziale opera nel lungo periodo
- caso 4.2 - l'impresa perfettamente concorrenziale opera nel breve periodo con vincoli x =8, x =1
3 2
- caso 4.3 - l'impresa perfettamente concorrenziale opera nel breve periodo con l'unico vincolo x =8
3
5) In riferimento a ciascuno dei tre casi considerati nell'esercizio 4, ricavare la funzione di offerta dell'impresa
perfettamente concorrenziale. 2
6) Considerate un mercato in cui la funzione di costo per un'impresa perfettamente concorrenziale è C=9q +9.
- Determinate costo medio e costo marginale e mostrate che la funzione di costo marginale interseca la funzione nel
costo medio nel suo punto di minimo;
- Mostrate anche che costo marginale e costo medio variabile si intersecano nel punto di minimo del casto medio
variabile;
- Determinate la funzione d'offerta dell'impresa singola;
- Ipotizzate che in questo mercato la funzione di domanda aggregata sia Q=90-(1/2)P; determinate l'equilibrio del
mercato se il mercato è servito da 10 imprese perfettamente concorrenziali;
- Determinate l'allocazione di equilibrio perfettamente concorrenziale per il mercato in questione
=
y f ( x , z )
7) (antipatica!) Sia una funzione di produzione e siano w e w i prezzi dei due input.
x z
- Dimostrare che l'elasticità del rapporto tra le quote dei fattori, cioè l'elasticità di (w z/w x), rispetto al rapporto tra i
z x
fattori (cioè rispetto al quoziente x/z) è 1/(s-1) dove s è l'elasticità di sostituzione fra fattori.
- - Dimostrare che l'elasticità del rapporto tra le quote dei fattori, cioè l'elasticità di (w z/w x), rispetto al rapporto tra i
z x
prezzi dei fattori (cioè rispetto al quoziente w /w ) è (1-s) dove s è l'elasticità di sostituzione fra fattori.
x z
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA-
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA
INSEGNAMENTO DI MICROECONOMIA CORSO AVANZATO - PROF. ROBERTO CELLINI
ESERCIZI - TEORIA DELLA PRODUZIONE
(ottavo set)
TECNOLOGIA =
1) Sia data la tecnologia rappresentata dalla funzione di produzione y f ( x , z ) , omogenea di
grado 1 negli input x,z. Mostrare che se il prodotto medio dell'input x fosse crescente in x, allora
necessariamente la produttività marginale dell'input sarebbe negativa.
= = ⋅ a
2) Data la tecnologia rappresentata dalla funzione di produzione y f ( x , z ) log( x z ) dove a è
un parametro positivo, verificare che l'elasticità di sostituzione tra gli input è pari a 1.
SCELTE OTTIMALI D'IMPRESA
= =
3) Data la funzione di produzione q f ( x , z ) 2 xz , siano w =w =6 i prezzi dei due input.
x z
Trovare la ottima combinazione dei fattori produttivi domandati dall'impresa, nell'ipotesi che
voglia produrre q=200. Determinare anche il valore monetario del profitto conseguito.
4) Mostrare che nel caso di funzione di produzione lineare in un unico input variabile, ossia in
= = ⋅
corrispondenza della funzione di produzione y f ( x ) b x , dove b è un parametro
tecnologico positivo, la scelta ottimale dell'impresa o è x=y=0, o è tendente all'infinito o è
indeterminata. = = +
5) Data la tecnologia rappresentata dalla funzione di produzione q f ( K , L ) aK bL ,
i) determinare i rendimenti di scala
ii) mostrare che l'elasticità di sostituzione fra gli input tende a più infinito
determinare la combinazione ottimale dei fattori produttivi nell'ipotesi che i prezzi di
iii) entrambi gli input siano pari a 2. = =
6) Data la tecnologia rappresentata dalla funzione di produzione q f ( K , L ) K L
i) determinare le funzioni di costo, costo medio e costo marginale se i prezzi dei fattori
sono w =4, w =2;
K L
ii) determinare la funzione di costo di breve periodo nell'ipotesi che la quantità del fattore K
sia vincolata a K=100;
FUNZIONE D'OFFERTA = =
7) Data la tecnologia rappresentata dalla funzione di produzione q f ( K , L ) K L , determinare
la corrispondente funzione d'offerta dell'impresa, nel caso particolare che i prezzi degli input siano
w =4, w =2.
K L
UNIVERSITA' DI CATANIA - Facoltà di ECONOMIA
Corso di Laurea Specialistica in ECONOMIA
A.A. 2006/07
Insegnamento di MICROECONOMIA – CORSO AVANZATO
Prof. Roberto Cellini
MODULO 3 – PRODUZIONE
(TEORIA delle FORME DI MERCATO)
nono set di esercizi – monopoli e concorrenza monopolistica
Esercizio 1
Nel mercato di un certo bene, la funzione di domanda inversa è P=10-2Q.
2
La funzione di costo dell’unica impresa che produce quel bene è c(q)=q /2.
Determinare l’ottimo del monopolista se la variabile di scelta è la quantità da produrre;
-
- Mostrare che la scelta ottimale è la medesima, anche se il monopolista adotta come variabile di
scelta il prezzo da praticare;
- Calcolare il profitto del monopolista;
- Determinare l’allocazione di questo mercato se l’impresa si comportasse come se fosse in
condizioni di perfetta concorrenza;
Stabilire se si tratta di un monopolio naturale oppure no;
-
- Ipotizzate che l’impresa possa avvalersi anche di un secondo impianto (otre a quello
caratterizzato dalla funzione di costo sopra assegnata) e che la funzione di costo valevole per il
secondo impianto sia c=q+1; determinate le scelte produttive ottimali per l’impresa in questo
caso.
Esercizio 2
Nel mercato di un certo bene, la funzione di domanda inversa è P=A-Q, dove A è un parametro
reale. 2
La funzione di costo dell’unica impresa che produce quel bene è c(q)=q /2+zq+1, dove z è un
parametro reale.
Determinare sotto quale condizione questo monopolio è naturale.
Esercizio 3
Nel mercato di un certo bene, la funzione di domanda inversa è P=A-Q, dove A è un parametro
reale. 3
Il bene è prodotto da un’impresa monopolista la cui funzione di costo è C=2q+q /3
- FACOLTATIVO: Determinare la perdita netta di monopolio;
Ipotizzate che la funzione data rappresenti la domanda di nicchia di un prodotto differenziato e
- che tale domanda si sposti in modo parallelo, a seguito dell’ingresso di altre imprese che
producono beni differenziati; determinate l’equilibrio di concorrenza monopolistica di lungo
periodo.
UNIVERSITA' DI CATANIA - Facoltà di ECONOMIA
UNIVERSITA' DI CATANIA - Facoltà di ECONOMIA
Corso di Laurea Specialistica in ECONOMIA
A.A. 2006/07
Insegnamento di MICROECONOMIA – CORSO AVANZATO
Prof. Roberto Cellini
MODULO 3 –RIPASSO SULLE FORME DI MERCATO
Considerate un mercato in cui la funzione di domanda inversa è P=A-Q, dove A è un par