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Abstract
• Nell’ambito dello studio sulla percezione umana e dell’influenza che essa esercita sulla
memoria è emerso che in base al tipo di immagini proposte la percezione influenza il ricordo
visivo ed emotivo di esse. Precedentemente sono già stati condotti studi in questo ambito da
parte di Stephan Hamann eccellente professore e ricercatore di neuroscienze.
• Lo scopo dello studio condotto è la rilevazione tramite immagini di episodi collegati alla
quotidianità dei differenti tipi di arousal (negativi, positivi o neutri) nei partecipanti.
• Dai risultati emerge che la media degli item meglio ricordati è maggiore per quanto riguarda
quelli negativi, seguiti dagli item positivi. Gli item meno ricordati risultano essere quelli
neutri. Introduzione
• L’area di indagine prescelta riguarda il ricordo di Item che stimolano un arousal emotivo
maggiore o minore, rispetto ad un’immagine positiva, negativa o neutra.
• Precedentemente sono stati condotti studi simili su meccanismi cognitivi e neurali della
memoria emozionale da parte di Hamann nel 2001 e Phelps & LeDoux nel 2005. Questi
studi dimostrano il ruolo cruciale dell'amigdala come modulatore della memoria emozionale
esplicita. Questa teoria è stata sostenuta dagli effetti osservati di lesioni dell'amigdala
bilaterali e le correlazioni tra l'attività dell'amigdala presso la codifica e la valorizzazione
della memoria in seguito emozionale.
• Lo scopo dello studio è quello di verificare l’influenza della percezione sulla memoria.
• L’esperimento è stato svolto collettivamente da 34 studenti dell’Università di Pavia; i quali
ad una distanza media dal proiettore hanno visualizzato per qualche secondo una serie di
item (immagini). Successivamente il loro compito è stato quello di scrivere quante più
immagini ricordassero e quali. Era presente un elemento “distrattore” durante l’esecuzione
dell’esperimento, poiché ogni due item veniva chiesto al partecipante se avessero visto una
precisa figura nelle 2 immagini precedentemente visualizzate. Il compito del partecipante
era di scrivere si/no ad ogni domanda.
• Visto che la conduzione dell’esperimento si centralizzava sull’influenza della percezione
sulla memoria in base ad un arousal emotivo positivo, negativo o neutro relativamente alle
immagini, si presuppone che si verifichi un ricordo maggiore di immagini con arousal
negativo rispetto ad un arousal positivo/neutro. Infatti l’immagine di un ragno sulla spalla di
un uomo è stata maggiormente ricordata rispetto all’immagine di una sedia in una stanza. 2
• La nostra ipotesi si fonda sugli studi precedenti di Hamann relativi all’amigdala.
Metodo
Partecipanti:
• 34 studenti dell’Università di Pavia frequentanti il corso di Scienze e tecniche psicologiche
hanno preso parte allo studio (6 maschi);
• Tutti i partecipanti avevano una vista nella norma.
Materiali:
• 18 item costituiti da immagini a colori;
• 3 condizioni sperimentali (item negativi, item positivi, item neutri);
• 6 item per ogni condizione;
• Supporti tecnici: proiettore di immagini, foglio e penna.
Disegno:
• Variabile dipendente: : numero di immagini proposte (18).
• Variabile indipendente : arousal emotivo suscitato, quindi numero di immagini ricordate.
• La memorizzazione delle immagini con arousal negativo colpisce maggiormente la
percezione visiva dell’uomo e di conseguenza la sua memoria emotiva.
• Manipolazione within perché ogni singolo partecipante vede tutte le condizioni sperimentali.
Procedura
• La somministrazione degli item è stata collettiva, i partecipanti hanno ricevuto un foglio e
una penna; successivamente gli sono stati somministrati una serie di item (18) tramite un
video-proiettore. Il proiettore era ad una distanza media dai partecipanti e le immagini erano
ben visibili ad ognuno. Ai partecipanti è stato chiesto di scrivere sul proprio foglio i numeri
da 1 a 9. Iniziata la somministrazione i partecipanti vedevano una serie di due immagini,
ciascuna visibile per circa 3 secondi, successivamente interveniva l’elemento distrattore cioè
una domanda su ciò che prima avevano visto (es: hai visto un palloncino?) al quale i
partecipanti dovevano rispondere si/no sul proprio foglio in corrispondenza del numero.
• Successivamente ai partecipanti si chiese di scrivere quante più immagini precedentemente
viste si ricordassero.
• Il “distrattore” è stato inserito per spostare l’attenzione del partecipante su un altro compito,
così da non influenzare il vero compito. 3
Risultati
Principali dati statistici rilevati:
• La media degli item maggiormente ricordati da tutti i partecipanti sono quelli negativi, con
una media maggiore, seguiti dagli item positivi e ultimi gli item neutri
• Tabella: Item negativi Item positivi Item neutri
M 4,68 4,03 3,82
DS 1,15 1,03 1,22
• L’analisi ha quindi permesso di rilevare una significativa differenza tra la condizione –Item
negativi- rispetto agli altri Item. Discussione
• In questo esperimento volevamo rilevare l’impatto dell’arousal sulla memoria; abbiamo
dunque rilevato un’influenza della percezione nella memoria soprattutto per gli item
negativi.
• Confrontando i nostri risultati con quelli di precedenti studi effettuati da Hamann possiamo
confermare che l’impatto emotivo (sia negativo che positivo) ha influenza sulla memoria.
• Eventuali implicazioni: è possibile che il “distrattore” abbia permetto di ricordare meglio
alcuni item al posto di altri e quindi di influenzare in modo errato i risultati.
• Conclusioni: possiamo dedurre che la memoria sia molto influenzata dalla percezione delle
cose e quindi dall’impatto emotivo che suscitano. 4