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ALTERNATIVE PROPOSTE
“X” X NPPV= 7 X 2 X 1 X 1= 14…..NL= 11/1,78= 7 LIVELLI…..H VANO=1,35+0,15+0,08=1,78….MODULI= 4000/14= 285,7)11) Si deve progettare un magazzino a scaffalature bifrontali a vani doppiservito da carrelli trilaterali (hmax di presa forche = 10 m; larghezzarichiesta del corridoio: 2.5 m). Il magazzino dovrà contenere unità di caricosu pallet EUR-EPAL alte 1.6 m. La ricettività richiesta è pari a 4000 postipallet. Il numero minimo di moduli unitari necessari è pari a: E PARI A 167.(HVANO=1,6+0.08+0,15=1,83….NL=10/1,83=6….NPPM=2 X NL X “X”X NPPV=2 X 6 X 2 X 1= 24MODULI = R/NPPM= 4000/24=167))11) Il rapporto di forma ottimale di un magazzino a scaffalature bifrontali,gestito con politica shared storage, con banchina di I/O casuale sullascaffalatura larga a e profonda b gestito con soli cicli semplici è: A/B=3/212) Il rapporto di forma ottimale di un magazzino a
scaffalature bifrontali, gestito con politica shared storage, con banchina di I/O sul vertice dellascaffalatura larga a e profonda b gestito con soli cicli combinati su uncorridoio è: NESSUNO DEI PRECEDENTI13) Il percorso medio di un carrello elevatore che esegue un ciclo combinatosu due corridoi con entrata ed uscita casuale sul fronte di un magazzino ascaffalature bifrontali largo a e profondo b, gestito in logica shared storagevale: A+2B (entrata/uscita casualeandata a/3+b/2ritorno a/3+b/2spostamento su due b/2+a/3+corridoi b/2)
14) Il rapporto di forma ottimale di un magazzino a scaffalature bifrontali,gestito con politica shared storage, con banchina di I/O sul vertice dellascaffalatura larga a e profonda b gestito con soli cicli semplici è: A/B=1
15) Si intende progettare un magazzino a scaffalature bifrontali a vani doppiservito da carrelli a montante retrattile (hmax di presa forche = 8 m;larghezza richiesta del corridoio: 2.9 m). Il magazzino dovrà
contenere unità di carico su pallet EUR-EPAL alte 1.55 m. Il progettista intende ottenere un coefficiente di sfruttamento superficiale del magazzino pari ad almeno 2.1 pallet/m2. Il magazzino soddisfa tale requisito? NO, IL MAGAZZINO NON SODDISFA TALE REQUISITO (NL=HMAX FORCHE/HVANO=8/1,78=4,5=5 LIVELLI... HVANO=1,55+0,15+0,08=1,78M... NPPM=NL X 2 X "X" X NPPV= 5 X 2 X 1 X 2=20... M=(C+2P) X L= (2,9+2 X 1,83= 9,99 MQUADRATI... P=1,2-"X" X 0,08= 1,28... L=NPPV X 0,8+(NPPV+1) X GL+SPESSORE=2 X 0,8+(2+1) X 0,05+0,08= 1,83M... CS=NPPM/M=20/9,99=2,002)
16) Un lubrificante ha densità di 860 kg/m3 ed è confezionato in lattine da 1.5 litri, aventi diametro 10 cm e altezza 23.5 cm. In base ai dati forniti, il rendimento dell'imballaggio primario: VALE MENO IL 90%. (VOLUME LATTINA= AB X H= (PI X DQUADRATO)/4 X H =1844.75CMCUBI... 1,5 LITRI= 1500CMCUBI... 1500/1844=81%)
51) Una bibita è confezionata in una
lattina avente diametro 7 cm e altezza 13.5 cm. Il prodotto ha densità pari a 950 kg/m3. Il peso lordo della lattina è 500 g e la tara è 35 g. Il rendimento dell'imballaggio primario: VALE CIRCA IL 94% (PESO NETTO = 0,465 KG... CAPACITÀ = 0,000519 M^3... CONTENUTO = 0,000489 M^3... RENDIMENTO 94%)
17) Un container da 40 piedi (dimensioni interne 12.2x2.35 m) viene caricato con unità di carico su pallet Eur-Epal di dimensioni in pianta 0.8x1.2 m. Tra le udc è necessario lasciare un gioco di 0.05 m. Il massimo numero di unità di carico che è possibile inserire sul container vale: 23 (2,35 - (2+1) X 0,05 = 2,2 METRI... 12,2 - (15+1) X 0,05 = 11,4... 11,4/1,2 = 9... 2,2/0,8 = 2... 9X2 = 18... 1,4/0,8 = 14... 2,2/1,2 = 1... 14X1 = 14... 11,4/1,2 = 9... 1/0,3 = 1... 9X1 = 9... 14+9 = 23 UDC
18) Un autoarticolato ha dimensioni interne in pianta pari a 2.5x13.6 m e viene caricato con pallet EUR-EPAL di dimensioni...
Il rendimento dell'imballaggio terziario vale CIRCA il 97% (1820 kg / (45 kg + 15 kg) = 1820 kg / 60 kg = 30; 30 / 31 = 0,9677 = 96,77%).IL94%(1200/600=2….800/400=2….2X2=4…..1200/400=3…800/600=1…3X1=3…DETERMINAZIONE STRATI…..45X4=180 KG….1820/180=10IMBALLAGGITERZI….HUDC=HMERCE+HPALLET=2,2+0,144=2,344M…..HMERCE=220/1000 X 10=2,2M…..N2=10X4=40VIT=1,2X0,8X2,344=2,25MCUBI....VIS=0,6X0,4X0,22=0,0528MCUBI....RV3=(N2 X VIS)/VIT= (40 X 0,0528)/2,25=0,938…..)94%22) Un prodotto è confezionato in un imballaggio primario avente dimensioni27x8x6.6 cm. L’imballaggio secondario ha dimensioni 40x30x20 cm. Con idati forniti il rendimento dell’imballaggio secondario: VALE CIRCA 87%(300/270=1…400/80=5…5X1=5….300/8=3….400/270=1….3X1=3…VIP=0,27 X0,08 X 0,065=0,1404MQUADRATI…..VIS=30X40X20=2400=2,4MQUADRATI…..HS/HO=20/6,5=3….NI=3X5=15 LIVELLI….R2=(NI X VIP)/VIS= (15 X 0,1404)/2,4= 87%)24) Un prodotto confezionato nel proprio imballaggio primario pesa 750g(peso lordo) ed
è successivamente confezionato in imballaggi avanti tarapari a 1 kg e contenenti 8 unità di vendita. L’imballaggio di vendita havolume pari a 3200 cm3. L’imballaggio secondario ha dimensioni 40x30x25cm. Con i dati forniti il rendimento dell’imballaggio secondario: VALE CIRCA87%(R2=(NI X VIP)/VIS= (8 X 3200)/(40X30X25)=85%)25) Un prodotto è confezionato in un imballaggio primario avente dimensioni20x 22x 7,5 cm. L’imballaggio secondario ha dimensioni 40x30x25 cm. Con idati forniti il rendimento dell’imballaggio secondario: VALE CIRCA IL 66%.(L-L…400/220=1….300/200=1…1X1=1…L-C…400/200=2…300/220=1…2X1=2….LVIELLI=25/7,5=3….NI=3X2=6….R2=6 X (20X22X7,5)/(40X30X25)=66%)26) Un imballaggio secondario ha dimensioni 60x40x22 cm e peso lordo paria 45 kg. Viene successivamente caricato su imballaggi terziari tipo palletEUR-EPAL (tara 15 kg e altezza 144 mm) il cui carico massimo
è 1820 kg. Coni dati forniti il numero massimo di strati che è possibile caricare sul pallet: EPARI A 10.(1200/600=2….800/400=2….2X2=4…4X45=180KG A LIVELLO….1820/180=10)27) Per il confezionamento delle proprie udc, un’azienda utilizza imballaggiterziari tipo pallet EUR-EPAL (dimensioni 800x1200 mm e h=150 mm).L’altezza delle udc è pari a 1650 mm e il peso a 950 kg. L’azienda utilizza unmezzo di trasporto su strada con dimensioni interne della parte adibita acarico merci pari a 12x2.5 m e h=2.5 m e capacità pari a 32t. il numero diudc che è possibile caricare sul mezzo di trasporto vale:30(12/1,2=10…25/0,8=3…10X3=30UDC)28) Per il confezionamento delle proprie unità di carico, un’azienda utilizzaimballaggi terziari tipo pallet EUR-EPAL (dimensioni 800 x 1200 mm, altezzada vuoto h=150 mm). L’altezza delle unità di carico è pari a 1650 mm e ilpeso è pari a
1025 kg. L'azienda utilizza un mezzo di trasporto su strada con dimensioni interne della parte adibita a carico merci pari a 12 x 2.50 (h=2.5)[m] e capacità di carico 32 t. Il numero di unità di carico che è possibile caricare sul mezzo di trasporto vale: 30(12/0.8=15…2,42/1,2=2…15X2=3029) Una flotta di AGV che si muove a velocità media di 0.6 m/s deve servire un sistema di produzione costituito da 2 stazioni, distanti 55 m. Ogni AGV ha una capacità di carico di 150 kg. Il flusso dalla stazione 1 alla stazione 2 consta di 20000 kg/ora di semilavorati, mentre dalla stazione 2 alla stazione 1 tornano 1800 kg/ora di prodotto. Il numero minimo di AGV necessari, considerando una disponibilità del 95%, è pari A: 4. (20000/150=134…1800/150=12…D/V=55/0,6=91,66 SEC…TV=(134 X 91,6) +(12 X 91,66) TUTTO / 0,95 = 14086,75…NAGV= 14086,7/3600=4) 30) Una flotta di 2 AGV che si muove a velocità media di0.65 m/s serve un sistema di produzione costituito da 2 stazioni (A e B). Ogni AGV ha una capacità di carico di 250 kg e una disponibilità pari al 90%. Il flusso dalla stazione 1 alla stazione 2 consta di 22000 kg/ora di semilavorati, mentre dalla stazione 2 alla stazione 1 tornano 2500 kg/ora di prodotto. Con i dati disponibili: E POSSIBILE STIMARE CHE LE DUE STAZIONI DISTANO MENO DI 42M O MENO DI 30M. (23,93M) (N1-2=22000/250=88... N2-1=2500/250=10... 88-10=78... NAGV=(N1-2)X(D/V)X(1/RENDIMENTO)+(N2-1+78)X(D/V)X(1/RENDIMENTO)....2=(N1-2)+(N2-1)+78 TUTTO DIVISO (V X RENDIMENTO) X D....D= (2 X V X RENDIMENTO) / ( N1-2+N2-1+78)= 4212/176=23,93 METRI 30)
Un elevatore a tazze è caratterizzato dalle seguenti grandezze:
- raggio: 1.2 m
- velocità di rotazione: 30 [giri/min]
- densità del materiale: 750 [kg/m3]
- coefficiente di riempimento delle tazze: 82%
- volume tazza: 6 litri
- passo tra le tazze: 0.9 m
Con i dati forniti.
la portata dell'elevatore: è compresa tra i 14 e i 16 kg/s.
LGIRO=2PI2=2PI X 1,2= 7,54M...VNASTRO= 30 X (7,54/60)= 3,77 M/S...P=VX D X RO X PASSO X V NASTRO = (6) X (10 ALLA MENO 3) X (750) X (0,82) X(1,1) X (3,77) = 15,3 KG/S
31) Un elevatore a tazze è caratterizzato dalle seguenti grandezze: raggio: 1.2 m velocità di rotazione: 30 [giri/min] densità del materiale: 850 [kg/m3] coefficiente di riempimento delle tazze: 82% volume tazza: 6 litri passo tra le tazze: 0.9 m Con i dati forniti, la condizione di scarico del materiale: PERCENTRIFUGAZIONE. (PASSO=0,9 che diventa 1/0,9=1,1 OM=G/OMEGA QUADRATO...LGIRO=2 PIR=7,54...VM=30 X (7,54/60)=3,77 M/S...OM=9,81/9,87=99%...R MAGGIORE OM=CENTRIFUGAZIONE)
32) Un elevatore a tazze è caratterizzato dalle seguenti grandezze: raggio: 1.