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Struttura in tre atti

Un uomo, di nome Fred, e tutti i suoi simili dello stesso pianeta, sono stati mandati via dalla loro terra dopo

aver perso la battaglia contro forze aliene, interessate al loro mondo perché colmo di risorse di cui non

L’uomo più coraggioso del

possono farne a meno, e soprattutto perché essi hanno già distrutto il loro.

pianeta, ma anche il più forte, non si tira indietro, e arruola un gruppo di uomini, addestrandoli. Si allenano,

in maniera incessante, ogni giorno, per aumentare la loro potenza, ma soprattutto per riconquistare loro terra,

la loro casa.

Fine primo atto

Il catalizzatore della vicenda in cui verte il film, cioè la conquista del pianeta da parte degli alieni, spinge

il personaggio (Fred) ad assumersi le proprie responsabilità e agire per riconquistare il suo pianeta. È

questo il momento in cui si capisce di cosa parla davvero la storia. Come spiegato nella struttura di

costruzione del primo atto, la fine di esso <<è un punto di non ritorno>>, e definisce il conflitto da

sviluppare in avanti.

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Al momento dell’attacco, qualcosa va storto, vengono scoperti, e tutti gli uomini uccisi. Rimane un solo

superstite, Fred, che viene messo in una prigione di massima sicurezza legato a delle catene. Esso, si ritrova

solo, senza l’aiuto di nessuno.

da Cerca di trovare una soluzione, riflettendo su quali potrebbero essere i

punti deboli dei nemici. Fred, ascoltando alcune guardie che parlano di un sistema centrale, cuore pulsante

delle forze aliene, che da a essi modo di respirare in questo pianeta, intuisce che se distrugge il sistema

centrale, tutti gli alieni morirebbero. Mette a punto una strategia per evadere dalla prigione aggirando le

verso il quartier generale dei nemici, dov’è

guardie con molta astuzia e riuscendo a fuggire, e dirigendosi

ubicato l’obiettivo da distruggere. Il quartier generale è una fortezza impenetrabile, controllato da centinaia

di guardie, dove Fred mostra cenni di cedimento, perché si trova da solo contro un intero esercito di nemici,

e il suo agire potrebbe portarlo alla morte. Fine secondo atto.

Il secondo atto, è caratterizzato dal conflitto che Fred deve sostenere per continuare a sperare sulla

riconquista del suo pianeta. I punti sono due, smettere di combattere e morire, o provare a riavere

indietro il suo pianeta. (Nella fine del secondo atto, c’è un momento in cui l’eroe ferito, distrutto, è

incapace di proseguire. Il plot point finale del secondo atto, da le basi per la continuazione nonché la

risoluzione, che avverrà nel seguente e ultimo atto, dove le carte sono in tavola e si gioca l’ultima mano.)

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Fred, determinato al raggiungimento del suo scopo, riesce a raggirare il sistema di sicurezza, e a raggiungere

il sistema centrale, dove vi si trova un gigante alieno, impossibile da annientare, ma con molta astuzia, usa

questo stesso alieno per distruggere il sistema centrale, usando il medesimo luogo come campo di

dell’accaduto

combattimento. Quando gli alieni si accorsero era già troppo tardi, e senza aria necessaria alla

loro sopravvivenza, perirono. Fred riesce a salvare la sua terra, e i suoi simili possono tornare a casa, anche

se per metà distrutta. Fine terzo atto

Dettagli
A.A. 2013-2014
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher salvatoredisca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Laboratorio e-learning e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Fadda Michele.