La struttura in tre atti - Finale

COMPITO FINALE SECONDO MODULO

Disca Salvatore

Analisi struttura a tre atti (Skyfall - 007) 2012

Regista: Sam Mendes Skyfall (2012)

James Bond (protagonista) è a Istanbul per proteggere un hard disk contenente tutte le

identità degli agenti infiltrati nelle maggiori organizzazioni terroristiche e criminali mondiali.

Quando questo viene rubato dal sicario Patrice, Bond si lancia all'inseguimento del

pericoloso killer nel caotico traffico della città; l'inseguimento si sposta poi sul tetto di un

convoglio ferroviario in corsa dove, dopo un combattimento serrato col sicario, Bond viene

colpito per sbaglio dal fuoco amico sparato da Eve (dietro ordine di M che segue l'azione via

radio), l'agente sul campo che accompagna il doppio zero, e dove Bond viene dato per morto.

Fine primo atto

___________________________________________________________________________

Bond vuole tornare in servizio, sottoponendosi a durissimi test psicofisici per essere

riabilitato e reintrodotto nella risoluzione del caso e a dare la caccia, da agente o da preda

sacrificabile, al criminale che ha imbastito il furto del drive. Ripresa quindi la pista del sicario

di Istanbul, Bond lo rintraccia a Shanghai, poco dopo che quest'ultimo ha appena portato a

termine uno spettacolare assassinio. Nella lotta che ne segue, l'agente non riesce a trattenere il

sicario dal cadere dalla finestra di un grattacielo prima di sapere per chi lavori, ma lo scopre

grazie ad una valigetta di proprietà del sicario, posta nelle vicinanze.

Bond riesce ad arrivare nel luogo dove ha base l'uomo (di nome Silva) che sta cercando.

In un primo momento Bond viene catturato ma, riesce, tramite la sua astuzia, a liberarsi e

chiamare rinforzi, arrestando Silva.

Silva, una volta portato in una prigione di massima sicurezza a Londra, riesce ad evadere

con l’intenzione di uccidere M (suo ex capo) che si trova in

uccidendo alcune guardie,

tribunale. Bond, inseguendo Silva, riesce a raggiungerlo in tribunale, dove salva

miracolosamente M, quasi uccisa da Silva. Fine secondo atto

___________________________________________________________________________

A questo punto, l'agente cambia le regole sequestrando M, e la porta a Skyfall, la residenza

scozzese dov'è cresciuto Bond riesce a farsi seguire da Silva su un terreno impervio e non

consono alle formidabili tecnologie che Silva abilmente padroneggia in ambienti

metropolitani: con questo tentativo, Bond prova ad affrontare l'ex agente su di un campo più

favorevole. Aiutato da Kincade, il vecchio guardiacaccia della tenuta, Bond mette in piedi

una sorta di fortino inespugnabile: l'agente segreto riesce dunque a sgominare la minaccia e a

uccidere Silva, ma ad un prezzo molto alto. M, mortalmente ferita durante la lotta, spira tra le

sue braccia; prima di esalare l'ultimo respiro e aver messo a nudo le sue debolezze e fragilità,

la donna sintetizza però con chiaro orgoglio quello che ha fatto di importante durante la sua

vita.