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La staffetta - Atletica leggera - Teoria e piano di lezione Pag. 1
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Gara di staffetta 4x100

È una gara dell'atletica leggera, la staffetta 4x100, in cui l'obiettivo è di squadra: 4 atleti ("frazionisti") devono far sì che il testimone giunga al traguardo, facendogli percorrere la distanza di gara (quindi 400 m), alla velocità più elevata possibile, con la tecnica più appropriata e in modo sicuro, rispettando il regolamento di corsa. Ogni squadra ha la sua corsia. Inoltre, per i primi frazionisti, è prevista la partenza dai blocchi.

Nella 4x100 il cambio può essere suddiviso in:

  1. Preparazione:

    Il portatore si avvicina al ricevente alla massima velocità. Il ricevente piega le gambe, cercando una buona aderenza al suolo delle piante dei piedi, ed evita di flettere eccessivamente il busto in avanti; inoltre, guarda indietro (e il riferimento posto a terra).

  2. Accelerazione:

    Il ricevente, nello stesso momento in cui il portatore sta per passare sopra al riferimento, gira rapidamente la testa nella direzione

della corsa e parte, con decisione, aumentando rapidamente la sua velocità, fino ad eguagliare quella del portatore. 3. Cambio vero e proprio: Il portatore chiama il cambio "hop" quando si trova ad una distanza di circa 2-3 metri dal ricevente e il ricevente distende il braccio indietro. Il portatore stende il braccio avanti e consegna il testimone nella mano del ricevente, che lo afferra non appena ne sente il contatto. Al momento del cambio la distanza tra portatore e ricevente è di circa 1 metro (entrambi rimangono sul proprio lato della corsia). Il cambio si intende completato solamente quando il testimone è unicamente nelle mani dell'atleta ricevente e l'atleta che ha consegnato il testimone deve rimanere nella propria corsia fino a quando tutti i cambi saranno stati completati, pena la squalifica della sua intera squadra. Cambio "alternato": In base al ruolo che si ha, si porta o riceve il testimone o con la mano destra o con la sinistra.primo atleta porta il testimone nella mano destra e corre all'interno della corsia (cambio interno); Il secondo atleta riceve il testimone nella sinistra e corre all'esterno della corsia (cambio esterno); Il terzo atleta riceve il testimone nella mano destra e corre all'interno della corsia (cambio interno); Il quarto atleta riceve il testimone nella mano sinistra (può portare il testimone dalla mano sinistra alla destra) e poi termina la gara. Nel primo e nel terzo cambio il ricevente si posiziona nella metà esterna della corsia, con il piede destro avanti e col piede sinistro dietro. Lo sguardo è rivolto indietro, sopra la spalla sinistra. Nel secondo cambio il ricevente si posiziona, invece, nella metà interna della corsia, con il piede sinistro avanti e col piede destro dietro. Lo sguardo è rivolto indietro, sopra la spalla destra. Ci sono 2 tecniche di cambio: 1. Da sopra: il ricevente distende il braccio indietro, con il palmo della mano

In posizione verticalee con il pollice in giù. Il portatore distende il braccio avanti, orizzontalmente, e pone la partesuperiore del testimone, in verticale, sul palmo della mano del ricevente.“sfilata” del testimone.

2. Da sotto: è una sorta diIl passaggio del testimone deve avvenire all'interno della zona di cambio (un tratto della pistalungo 30 m). Questa zona è delimitata da una segnaletica a terra: ci sono 2 linee gialleinterne, a forma di “1”) che, rispettivamente, aprono e chiudono lacontrapposte (2 semi-freccezona di cambio. In alcune piste questa zona è stata anche colorata.Dal 1° novembre 2017 non esiste più la zona di precambio, all'interno della quale, prima, iltestimone non poteva essere passato (regola #170).

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A.A. 2020-2021
2 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chtg di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sport individuali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Piacentini Maria Francesca.