Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 7
Igiene e sanità pubblica - esercizi Pag. 1 Igiene e sanità pubblica - esercizi Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 7.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Igiene e sanità pubblica - esercizi Pag. 6
1 su 7
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Domande d'esame di IGIENE E SANITÀ PUBBLICA –

CAPITOLO 4

1. Cosa si intende per PASTORIZZAZIONE?

La pastorizzazione è un tipo di disinfezione in grado di determinare la coagulazione del protoplasma batterico.

2. Da cosa è ottenuto il VACCINO A SUBINITA’?

È ottenuto da antigeni purificati e composto da frazioni di microorganismi.

3. Come avviene la TRASMISSIONE VERTICALE?

La trasmissione verticale avviene tra madre­figlio e può essere prenatale, perinatale/durante il parto o postnatale

4. Come avviene la TRASMISSIONE ORIZZONTALE?

La trasmissione orizzontale avviene da un segmento all’altro della popolazione, in modalità diretta, semidiretta o

indiretta

5. Cosa si intende per TRASMISSIONE DIRETTA?

La trasmissione diretta avviene per contatto tra persona­persona o animale­uomo, quindi senza mediazione di

substrati.

6. Cosa si intende per TRASMISSIONE INDIRETTA?

La trasmissione indiretta avviene con la mediazione di substrati inanimati, detti veicoli e/o animati, detti vettori

7. Operare una distinzione fra i termini «disinfezione», «antisepsi» e «sterilizzazione»:

DISINFEZIONE: insieme di pratiche atte a inattivare, e raramente distruggere, i microorganismi patogeni presenti

in un particolare ambiente o substrato.

ANTISEPSI: insieme di pratiche atte a diminuire o eliminare gli agenti infettivi in una determinata area, struttura o

materiale.

STERILIZZAZIONE: insieme di pratiche atte a distruggere tutte le forme di vita microbica in un ambiente o

materiale.

8. In che cosa consiste la REVERSE VACCINOLOGY?

È una tecnica tramite la quale i vaccini vengono prodotti “a rovescio”, partendo dall’intero genoma per individuare

tutti gli agenti microbici possibili.

9. In che cosa consiste il PROCESSI DI IMMUNOPROFILASSI PASSIVA?

Consiste nell’inoculazione di prodotti farmacologici emoderivati a bade di immunoglobuline a soggetti esposti al

rischio di contagio

10. In che modo si ottiene il PROCESSO DI IMMUNOPROFILASSI ATTIVA?

Si ottiene tramite la somministrazione di un vaccino, che contiene agenti microbici immunizzanti.

11. In che cosa consiste la STERILIZZAZIONE GAS­PLASMA?

Consiste nell’applicazione di perossido di idrogeno allo stato gassoso in presenza di un forte campo

elettromagnetico

12. Quali sono alcuni esempi di AGENTI CHIMICI STERILIZZANTI?

Gluteraldeide, acido peracetico, ossido di etilene, perossido di idrogeno.

13. Che cosa indica la sigla «EtO»?

Indica l’ossido di etilene o etossido molecola chimica utilizzata per la sterilizzazione.

Domande d'esame di IGIENE E SANITÀ PUBBLICA –

CAPITOLO 5

1. Indicare la differenza tra il termine «infezione» e «malattia infettiva»

L’infezione è la presenza di microorganismi patogeni che si riproducono all’interno dell’organismo ospite. Quando

malattia infettiva.

compaiono i sintomi dati dall’infezione si ha una

2. Indicare la differenza tra il termine «segni» e «sintomi»

segni

I sono cambiamenti obiettivi riscontrabili nel paziente.

sintomi

I sono cambiamenti soggettivi percepiti e riferiti dal paziente.

3. A che cosa si deve l’elevata variabilità dei virus influenzali?

Si deve alla mutazione di 2 proteine (antigeni) di superficie antigene H e antigene N.

4. Quali sono le malattie esantematiche più frequenti nei bambini?

Morbillo, rosolia, varicella, scarlattina, varicella, rosolia

5. Qual è l’antigene causale del “Fuoco di Sant’Antonio”?

È il virus della varicella­zoster che riattivandosi dà l’herpes zoster

6. Qual è la composizione del vaccino meningococcico tetravalente?

È costituito da frazioni polisaccaridiche di meningococchi di gruppo A, C, Y e W135

7. A quali patologie si associano i papillomavirus?

Si associano a patologie dell’apparato genitale quali: condilomi, lesioni cervicali, neoplasie anogenitali,

carcinoma della cervice uterina

8. Quali batteri intestinali sono più frequentemente associati alla diarrea del viaggiatore?

Escherichia coli, salmonelle minori, shigelle

9. Quali sono le misure di prevenzione nelle malattie sessualmente trasmissibili?

Informazione, attenzione alle pratiche sessuali e ai partner occasionali, utilizzo del preservativo

10. Quali, tra le seguenti malattie, sono parassitosi?

Malaria SI

Scabbia SI

Tubercolosi NO

Elmintiasi SI

Pediculosi SI

Salmonellosi SI

11. Qual è il batterio che causa la sifilide (Lue)?

Treponema pallidum

Domande d'esame di IGIENE E SANITÀ PUBBLICA –

CAPITOLO 6

1. Indicare le principali differenze fra risk assessment e risk management.

Risk assessment valutazione/stima del rischio

Risk management impostazione di misure di tutela o gestionali per imitare il rischio clinico e per tutelare la

sicurezza del paziente e degli operatori sanitari

2. Indicare le differenze fra «rischi» e «pericoli»

Rischio probabilità matematica di accadimento di un evento dannoso

Pericoli qualità o proprietà intrinseca di una determinata entità potenzialmente in grado di causare danni.

Questi si distinguono in: pericoli per la salute e pericoli per la sicurezza

3. Cosa indicano le linee guida del rischio di prevenzione del rischio da radiazioni ionizzanti.

tre fattori fondamentali:

Per la prevenzione delle esposizioni alle radiazioni ionizzanti ci si basa su

distanza

La (maggiore è la distanza dalla sorgente di radiazione, minore è l’esposizione)

 tempo

Il (meno tempo si trascorre vicino alla fonte di radiazione, minore è l’esposizione)

 protezioni

Le (la protezione personale da adattare dipende dal tipo di radiazioni emesse dalla

 sorgente)

4. Indicare quali molecole chimiche sono a maggior rischio per il personale sanitario ospedaliero:

Gas anestetici, nelle sale operatorie

Antineoplastici/antiblastici, nei reparti

Detergenti e disinfettanti, negli ambulatori

Solventi e reagenti, laboratori di analisi

5. Quali microrganismi sono compresi nel gruppo 4 di classificazione degli agenti di rischio biologico?

Agenti che possono causare malattie gravi nell’uomo, costituire un serio rischio per gli operatori sanitari,

presentare un elevato rischio di propagazione nelle comunità e per le quali non esistono misure efficaci di

profilassi e di terapia.

6. Indicare qual è la normativa che regola il rischio biologico

DLgs 81/2008 e DLgs 106/2009, che hanno recepito la Direttiva della Comunità Europea 679/1990

7. Quale infezione ospedaliera contraddistingue la sigla IVU?

IUV infezioni delle vie urinarie

8. Che cosa significano gli acronimi MRM e MRSA?

MRM microrganismi patogeni multiresistenti

MRSA Staphylococcus aureus meticillin­resistente

9. Quali materiali ospedalieri vanno smaltiti nei sacchi rossi e quali nei sacchi neri?

Sacchi rossi rifiuti sanitari a rischio infettivo

Sacchi neri rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani

10. Il DLgs 152/2006 inserisce i rifiuti sanitari (o ospedalieri) fra i rifiuti urbani o fra i rifiuti speciali?

Classifica i rifiuti ospedalieri come rifiuti speciali.

Domande d'esame di IGIENE E SANITÀ PUBBLICA –

CAPITOLO 9

1. Operare una distinzione fra i termini «alimentazione», «nutrizione» e «dietetica».

Alimentazione si riferisce all’’abituale regime di assunzione di alimenti ed è incentrato sulla fonte del

nutrimento, cioè il cibo.

Nutrizione termine orientato al soggetto che sceglie gli alimenti da introdurre e al complesso dei processi

biologici con cui l’organismo assorbe e assimila gli alimenti, li trasforma e utilizza per tutte le funzioni corporee.

Dietetica scienza che studia gli effetti che gli alimenti possono esercitare sui processi metabolici

dell’organismo umano, comprese le implicazioni digestive, e calcola il regime alimentare, ovvero le reazioni

alimentari più idonee per l’individuo in condizioni sia fisiologiche che patologiche.

2. Qual è il significato dell’acronimo LARN?

Linee guida dei livelli di assunzione di nutrienti raccomandati

3. Distinguere fra i termini «allergia alimentare» e «intolleranza alimentare»

Allergia alimentare reazione alimentare non tossica nella quale il disturbo dovuto al cibo si deve a

meccanismi immunologici

Intolleranza alimentare reazione alimentare non tossica nella quale il disturbo dovuto al cibo si deve a

meccanismi non immunologici

4. Che cos’è la celiachia?

È un’intolleranza alimentare enzimatica ai cereali

5. Citare alcuni esempi di intossicazione alimentare, infezione alimentare e Tossinfezione alimentare.

Intossicazione alimentare da sostanze chimiche sintetiche aggiunte ai cibi, quali additivi, fitofarmaci,

antibiotici, metalli; da sostanze chimiche naturali presenti nei cibi, quali contaminanti prodotti da alghe e batteri

marini, micotossine, tossine batteriche, veleni naturali contenuti in animali, piante, funghi.

Infezione alimentare salmonellosi da Salmonella spp., alcune shigellosi, listeriosi, enteriti da Campylobacter

jejuni, da enterococchi, da ceppi di Escherichia coli, da Yersinia enterocolitica, da Aeromonas hydrophila.

Tossinfezione alimentare gastrienteriti da ceppi enteropatogeni di Escherichia coli, da Clostridium pefrigens,

da Shigella.

6. In quanti gruppi di alimenti è articolata la piramide alimentari? Quali alimenti sono posti al vertice e quali alla

base?

In cinque gruppi di alimenti; alla base della piramide alimentare sono dislocati gli alimenti che devono dare il

maggiore contributo all’apporto calorico totale, all’apice quelli che devono fornire il minor contributo all’apporto

calorico totale

7. Qual è il significato della sigla BMI?

Body max index, o indice di massa corporea, esprime il rapporto tra il peso corporeo e il quadrato dell’altezza.

8. Spiegare in che cosa consistono l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa.

Anoressia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da riduzione costante della

quantità di alimenti ingeriti, con alimentazione compulsiva seguita da eliminazione con il vomito del cibo ingerito

, e con impiego di lassativi e diuretici o con un esercizio fisico eccessivo al fine di perdere peso.

Bulimia nervosa disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da meccanismo ripetitivo di disordine

alimentare, nel quale il soggetto tende, dopo aver mangiato eccessivamente, a colpevolizzarsi e a cercare di

porre rimedio alla situazione vomitando il cibo e assumendo diureti

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
7 pagine
1 download
SSD Scienze mediche MED/42 Igiene generale e applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jessiluci94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Igiene e sanità pubblica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Panella Massimiliano.