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PREVENZIONE:
malattia (prevenzione primaria)
• avanzamento (prevenzione secondaria)
• ricaduta o metastasi
• morte (prevenzione terziaria)
• (counseling /
Interventi di popolazione vs individuali test di screening)
“La scienza e l’arte di prevenire le malattie, prolungare la vita e promuovere la salute […] attraverso sforzi
organizzati della società.” (Acheson report 1988)
“[…] Sforzi organizzati della società per sviluppare politiche per la salute pubblica, la prevenzione delle
malattie, la promozione della salute e per favorire l’equità sociale nell’ambito di uno sviluppo sostenibile
[…]” (OMS 1996)
Organizzazioni internazionali:
L’Europa non ha molte competenze in materia di Salute, rientra nell’Associazione dei Consumatori. Ogni
Stato è autonomo ma l’Europa finanzia parte delle ricerche; non c’è una vera e propria spinta diretta a 19
standardizzare l a Sanità. Anche l’OMS non può intervenire direttamente sulle politiche sanitarie dei Paesi,
produce raccomandazioni non obblighi.
Organizzazioni all’interno dello Stato:
Ministeri (avevano un peso rilevante prima della federalizzazione alle regioni del SSN)
Centri scientifici di supporto (per es. l’Istituto Superiore di Sanità)
Università (collaterali ai ministeri)
Il Ministero della Salute attualmente ha il compito di:
¬ distribuire i alle regioni,
fondi
¬ stabilire il (che definisce delle priorità di intervento)
Piano Sanitario Nazionale
¬ di definire i (lista di prestazioni gratuite che teoricamente andrebbero riviste con frequenza,
LEA
ma in realtà questo non accade)
I piani sanitari regionali sono fra loro molto diversi, mentre in passato dipendevano direttamente da quello
ministeriale. Ogni regione al suo interno ha degli organi specifici che si occupano di gestire la Sanità.
In Piemonte: _ Servizio di Epidemiologia
_ Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari
Nei Comuni: _ DS ASO
_ DS ASL, all’interno di: _ dipartimenti di prevenzione (screening, vaccini, ambiente …)
_ distretti (interventi più rivolti al singolo individuo)
Un tentativo di degli interventi di Sanità Pubblica ai diversi livelli del sistema:
excursus = Medico di Medicina Generale
MMG
Organizzazioni = Dipartimento di Prevenzione
DP
internazionali = Pediatra di Libera Scelta
PLS
Centri = Centro Trattamento Tabagismo
CTT
Ministeri Università
scientifici
di supporto = Agenzia Regionale Protezione
ARPA
Ambientale
Regioni = Direttore Sanitario
DS = Direttore Generale
DG
S.Epi ARESS
regionale = Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari
ARESS
= Servizio di Epidemiologia
S. Epi
DS ASL DS ASO I diversi livelli di intervento sono:
Livello individuale Livello di ASL
Distretti DP Livello ambientale Livello di Regione
Livello collettivo Livello Nazionale
Livello di ASO Livello Internazionale
La pianificazione sanitaria non può essere guidata dalla domanda, perché questa si crea dall’apertura di un
determinato servizio. Bisogna valutare il slegato dalla domanda.
bisogno di salute
LIVELLO INDIVIDUALE 20
Counseling fattori di rischio comportamentali MMG
Counseling per la cessazione del tabagismo MMG, CTT
Prevenzione dentale Dentisti, DP
Trattamento ipertensione e altri FdR MMG
Vaccinazione PLS, DP, MMG
Medicina scolastica DP
Libretti sanitari alimentaristi DP
Sorveglianza apprendisti DP
Visite attività sportiva DP
LIVELLO AMBIENTALE LIVELLO ASO
Controllo inquinamento atmosferico ARPA Calibrazione dell’offerta sul bisogno di cure DS
Sorveglianza salubrità acqua DP Promozione appropriatezza trattamenti DS
Igiene degli alimenti DP Compatibilità economica DG
Igiene edilizia DP Prevenzione infezioni ospedaliere DS
Incidentalità stradale Enti Locali, DP Promozione counseling nei reparti DS
Promozione esercizio fisico Enti Locali, DP Prevenzione sprechi DS
Prevenzione dentale (fluorizzazione) Enti Locali
È la regione che si occupa dei progetti di ricerca, può anche decidere un tetto minimo di fondi ad essa
dedicati, in modo che lavori piccoli o che non portino a risultati effettivi non vengano proprio avviati.
LIVELLO COLLETTIVO
Prevenzione tabagismo DP, CTT
Prevenzione uso di sostanze DP, SERT
Promozione e educazione alimentare DP, Distretti
Promozione esercizio fisico DP, Distretti
Prevenzione incidentalità stradale (es. Drinking & Driving) DP
Prevenzione incidentalità lavorativa (es. alcool e lavoro) DP
Prevenzione incidentalità domestica DP
Programma vaccinale DP
Programmi di screening oncologico DP, Rete Oncologica
LIVELLO di AZIENDA TERRITORIALE
Calibrazione offerta sul bisogno di salute DS
Assicurazione dell’equità Distretti
Promozione dell’appropriatezza Distretti
Promozione attività di prevenzione DS
Programmi di prevenzione uso sostanze DP
Scolastici DP, SERT, CTT, Distretti
• Ambiente di lavoro DP
• Comunitari DP, Distretti, altri
• Famigliari DP, Distretti
•
Programmi di promozione della salute 21
Esercizio fisico DP, Distretti
• Dieta DP, Distretti
•
Sorveglianza della salute S. Epi
LIVELLO NAZIONALE
LIVELLO REGIONALE Sorveglianza stato di salute ISS, CCM
Sorveglianza stato di salute S. Epi Identificazione priorità di salute CCM, Min. Salute
Identificazione dei bisogni di salute Assessorato Definizione obiettivi di salute Min. Salute
Definizione obiettivi di salute Assessorato Stesura Piano Sanitario Min. Salute
Stesura Piano Sanitario Assessorato Assicurazione sostenibilità, equità (LEA) Ministeri + altri
Promozione appropriatezza ed equità ARESS Assicurazione appropriatezza, equità CCM, Min. Salute
Stesura Linee-Guida Vari Campagne di prevenzione Ministeri
Promozione sostenibilità ARESS Progetti specifici di prevenzione CCM
Campagne di prevenzione Assessorato Stesura Linee Guida ISS, CCM
Ricerca sui fattori di rischio S. Epi, Uni Ricerca su fattori di rischio CCM, Uni
Ricerca su efficacia interventi S. Epi, Uni Ricerca su efficacia interventi Uni
LIVELLO INTERNAZIONALE
Sorveglianza stato di salute WHO, ONU
Identificazione priorità di salute WHO, ONU
Definizione obiettivi di salute WHO, ONU
Elaborazione raccomandazioni WHO, ONU, UE
Promozione appropriatezza ed equità / Promozione ricerca UE
In sintesi la Sanità Pubblica …
Promuove la prevenzione individuale
– Organizza e gestisce programmi di prevenzione
– Governa le aziende sanitarie (per obiettivi di salute)
– Promuove la qualità nei servizi sanitari (di prevenzione, cura, riabilitazione)
– Governa il Servizio Sanitario Nazionale
–
ETICA della SANITÀ PUBBLICA
La prevenzione come priorità è giustificata dai principi etici alla base della medicina:
(incluso il “non maleficio”)
– Beneficio (= empowerment del paziente)
– Autonomia
(= equità)
– Giustizia
Questi principi devono essere tenuti in conto per qualsiasi atto medico.
Intrinseco al principio di esiste una gerarchia:
beneficialità
Non provocare danno
– Prevenire un danno
– Curare un danno
– Fare del bene
–
Requisiti etici degli interventi preventivi:
Primo requisito di qualunque intervento preventivo (non richiesto e interferente con l’autonomia) è il non
La valutazione di efficacia è indispensabile per assicurare l’assenza di danno.
maleficio. 22
La Nuova Sanità Pubblica mira a ridurre i fattori di rischio che hanno un’origine comportamentale.
“unico scopo per cui il potere può … essere esercitato su un membro della
Principio dell’autonomia:
comunità contro la sua volontà è di prevenire un danno ad altri. Il suo proprio bene, fisico o morale, non è
[Mill 1989]
una giustificazione sufficiente” paternalismo etico
La “tirannide” della Salute
2005: Con la legge sul fumo, lo stato tende a invadere la sfera del privato condizionando anche scelte
esclusivamente individuali.
Vi è però un filone di pensiero che distingue le dai [Sen 1979]
preferenze individuali valori della collettività
Nello stesso individuo questi due elementi possono essere in contrasto (Not in my backyard).
La scelta di interventi di SP trova giustificazione nei valori collettivi, ma deve essere improntata da processi
che siano ancorati nei
trasparenti valori e aspettative della popolazione.
Esistono vari livelli d’intervento da parte dello Stato sull’autonomia
utonomia / volontà del paziente.
La scala delle azioni di governo possibili,
possibili secondo è riportata nella
Nuffield Council on Bioethics 2007
seguente tabella:
Le caratteristiche
aratteristiche fondamentali dei programmi di sanità pubblica svolte da uno
un stato guidato da
un’amministrazione possono
ono essere riassunti come segue:
segue 23
Obiettivo della SP è modificare le curve di sopravvivenza:
100
90
80
70
Sopravvivenza 60 1860
1950
50 1999
ideale
40
30
20
10
0 10 30 50 70 90
0 5 15 20 25 35 40 45 55 60 65 75 80 85 95 0
10
Età
Il processo ciclico della Sanità pubblica: 1. Quantificazione del carico di malattia
Misura delle dimensioni del problema che si vuole
affrontare. misure epidemiologiche di frequenza,
Strumenti:
incidenza e prevalenza (tassi di mortalità e di
morbosità).
dati sanitari correnti
Fonti: alcune misure assumono il significato di
Indicatori:
indicatori sanitari del livello di salute di una
popolazione (tasso di mortalità infantile), altre di
indicatori complessivi (indicatori che includono sia dati
di mortalità e di disabilità) come:
QALYs (Quality-Adjusted utilizzato soprattutto per analisi costo-efficacia e costo-
Life Years)
– beneficio
DALYs (Disability per la valutazione del carico globale di malattia. Il problema di
Adjusted Life Years)
– salute può essere quantificato sia in termini assoluti (numero di persone colpite dalla malattia) che
relativi alle conseguenze a breve e lungo termine (impatto sanitario, sociale ed economico).
L’epidemiologia descrittiva permette di studiare la dimensione dei fenomeni in modo dinamico,
rappresentandone graficamente la distribuzione spaziale (mappe territoriali) e l’andamento temporale.
2. Ipotesi su cause e fattori associati 24
Mirano al riconoscimento dei fattori di rischio e delle cau