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Fondato nel 1979, Group Material è un gruppo di artisti

Newyorkesi tra cui Hannah Alderfer, George Ault, Julie

Ault, Patrick Brennan, Liliana Dones, Anne Drillick,

Yolanda Hawkins, Beth Jaker, Michael LeBron, Mundy

McLaughlin, Marybeth Nelson, Marek Pakulski, Peter

Szypula, Tim Rollins, and Michael Udvardy. Dopo la

chiusura dello storedront si ridussero a tre: Rollins, Julie

Ault e McLaughlin. Nel 1982 si aggiunse Doug Ashford, e

nel 1987 Felix Gonzalez-Torres.

Scopo del gruppo era quello di lavorare a esibizioni per

Group Material Storefront la comunicazione sociale e il cambiamento politico.

Affittarono uno spazio nell’East Village, al numero 244

sulla 13th Street, uno “spazio artistico alternativo”, che

inaugurarono nell’ottobre del 1980 con una mostra

rivolta alla gente del posto, un quartiere a maggioranza

ispanica, utilizzando testi in spagnolo e inglese.

A brilliant desperation was in

the air for we young artists

who wanted - needed - to be

politically engaged but lacked

any venues for new and true

artistic inquiry, demonstration,

change and experimentation.

The idea was to create a context

in which we didn’t pretend that

authority doesn’t exist. Instead,

to present authority as

something legible, and that

legibility leads to different kinds

of social understanding.

lavoro dipende dalla revisione, selezione

Se l’arte non può essere compresa al di e giustapposizione di innumerevoli

fuori del suo contesto, l’aggiunta di oggetti culturali.

elementi considerati “non arte” ben Le esibizione erano pensate per essere dei

comunicano il messaggio e la connessione forum in cui più punti di vista vengono

tra la cultura e l’arte. La continuità visiva e rappresentati in innumerevoli varianti di stili

l’estetica diventavano irrilevanti, e il e metodi, unendo opere d’arte ad oggetti

contenuto politico era inevitabile. acquistati nei supermercati, da artefatti

Il nostro metodo potrebbe essere descritto

come dolorosamente democratico, perché storici e documenti a prodotti fatti in casa.

tanto del nostro THE———

1981)

Mango, PEOPLE’S

con

(Arroz CHOICE— Arroz con

The People’s Choice, rinominata poi

Mango (espressione cubana che significa “che

casino”) fu la successiva esibizione del gruppo.

Come mai l’esibizione unisce due modelli sociali: il

quartiere e la galleria, connettendo i due e offrendo la

galleria come uno spazio di dialogo.

Gli artisti andarono porta a porta a chiedere ai

residenti un oggetto significativo per loro, da foto di

famiglia a oggetti. Non è solo, quindi, un’installazione

di ready made, ma un vero e proprio manifesto.

La mostra si pone l’obiettivo di interrogarsi sulla

tradizionale collezione e su cosa ha valore culturale e

simbolico attraverso la giustapposizione di opere

offerte dalla gente e non da esperti.

A display of the private gone

public, of the not-normally-

found-in-an-art-gallery, of

personal choice and cultural

value on one block in New

York City.

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
10 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuliabojjoe di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fenomenologia delle arti contemporanee e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Nuova Accademia di Belle Arti - NABA o del prof Vannini Elvira.