Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 14
Giappone -La fioritura dei Ciliegi 桜花. Pag. 1 Giappone -La fioritura dei Ciliegi 桜花. Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giappone -La fioritura dei Ciliegi 桜花. Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giappone -La fioritura dei Ciliegi 桜花. Pag. 11
1 su 14
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

INTRODUZIONE

Studiando la cultura Giapponese quello che mi ha affascinato è stato lo scoprire, pezzo dopo pezzo, una cultura lontana composta da concetti di estrema bellezza. Per tale motivo, durante la stesura di questa tesi, ho concentrato la mia attenzione soprattutto sul fenomeno che caratterizza il Giappone durante gran parte della primavera: la fioritura dei ciliegi. L'espressione, oggi, più evidente di un concetto antico e sfuggente, è l'hanami: usanza giapponese che consiste nell'ammirare la fioritura dei ciliegi, i cui fiori sono i sakura. Questo fenomeno è molto importante per i giapponesi, in quanto attendono il periodo di massima fioritura, il quale è seguito dal malinconico cadere dei petali che fa ricordare a tutti il tempo che passa.

HANAMI E SAKURA NELLA CULTURA GIAPPONESE

Storia dell'hanami:

  • L'Hanami (花見 "Osservare/ammirare i fiori") è un'usanza importata dalla Cina che risale al...

periodo Nara, all'incirca nell'VIII secolo, in cui si era soliti ammirare i fiori dei prugni (梅, ume). Solamente nel periodo successivo, quello Heian, i sakura diventarono la scelta preferita, così che la parola (hana, fiore) indicava, in particolare, i fiori di ciliegio.

Inizialmente, fu una tradizione limitata alla sola corte imperiale di Kyoto, ma pian piano si espanse anche alla popolazione: prima si diffuse tra i samurai e poi anche tra le persone comuni nel periodo Edo, un periodo piuttosto stabile e con una buona crescita economica.

Nonostante il tempo trascorso, i giapponesi scelgono di riunirsi tra amici, parenti o colleghi e fare picnic sotto questi alberi e godersi una meravigliosa vista. Infatti, la gente si riuniva sotto ai sakura per mangiare e bere sakè.

Ogni anno aspettano con trepidazione la fioritura dei fiori di ciliegio, annunciata in anticipo dall'Agenzia Meteorologica giapponese.

Significato dei Sakura:

  • I fiori di ciliegio
(sakura) accompagnano il Giappone, era dopo era, perché simbolo del mono no aware (物 mono: cosa, aware: pathos,物の哀れ, 哀れmalinconia, pietà, compassione), che in italiano è traducibile con il “pathos delle cose”. Tale simbolo esprime la consapevolezza della fine, la tristezza della precarietà delle cose. Indica come tutte le cose sono destinate a finire, proprio come i fiori di sakura sono ben presto destinati a cadere. Infatti la fioritura non dura più di una o due settimane. La metafora del sakura è centrale nel buddismo, soprattutto nel buddismo zen, dove il fiore del ciliegio ricorda ogni anno la natura effimera di tutte le cose, anche di quelle apparentemente destinate a durare. I Samurai venivano paragonati ai fiori di ciliegio, in quanto la loro vita era magnifica e potente, ma sempre pronta a spegnersi nel momento di massimo splendore. Il bushido, la morale e la vita dei samurai, ha una simbologia intrecciata con quella

delsakura: come il ciliegio mette tutta la sua energia in piccoli fiori, che danno vita ad un spettacolo maestoso, così i samurai con la loro singola modestia possono formare un’armata molto forte.

Allo stesso modo come il ciliegio può vedere la sua intera fioritura spazzata via dal vento, così nel bushido si dà tutta la propria energia sapendo che può essere un sforzo effimero. In battaglia, i samurai affrontavano gli scontri con lo spirito del sakura e ne imitavano l’insegnamento in ogni aspetto della propria vita: mettere il massimo impegno e dedizione in ogni cosa, senza che la paura della morte possa influenzare i propri comportamenti.

In tempi più moderni, l’ammirazione per il ciliegio e le sue fioriture maestose e nello stesso tempo brevi sono celebrate attraverso la contemplazione di questi splendidi fiori in diverse parti del Giappone.

Varietà dei ciliegi:

  • In Giappone, esistono più di 600 varietà di
  • ciliegio che vanno dal bianco candido al rosa via via più carico, nelle sue più diverse sfumature fino ad arrivare a un rosa intenso, quasi rosso carminio. Il numero dei petali di un sakura solitamente sono cinque, ma tale caratteristica cambia in base alle varietà: l'Ichiyo ne ha una ventina, mentre si arriva a cento con la varietà Kikuzakura.

    Le fioriture più frequenti dei ciliegi nella terra del Sol Levante sono:

    Il Somei Yoshino: ha dei fiori rosa pallido, da lontano sembrano quasi bianchi ed è il più coltivato in Giappone. Il massimo della fioritura la dà fra i 20 e i 40 anni di età.

    Lo Yamazakura: è il "ciliegio delle colline" ed è caratterizzato da petali bianchi allungati, è maestoso, longevo e il tronco può superare il metro di diametro.

    Il Kawazu zakura: proveniente da una penisola giapponese del pacifico ha i fiori di diverse sfumature di rosa, con petali

    ampi e un po' arricciati esovrapposti. Inizia la fioritura già ad inizio febbraio.

    Lo Shidarezakura: è il "ciliegio piangente" per i rami ricurvi molto lunghi, fiori rosa pallido e fiorisce da fine marzo a metà aprile.

    Lo Yaezakura: ogni fiore ha tantissimi petali, il colore è rosa chiaro.

    Il Kanhikazura: è una varietà dai fiori color rosa molto carico ed è una delle varietà rimaste più precoci come periodo di fioritura. È tipica di Taiwan edel Giappone meridionale. Kawazu zakuraYaezakura7

    COME FESTEGGIARE LA FIORITURA DEI CILIEGI

    La tradizione dell'hanami l'ammirazione per un tipo di bellezza così spettacolare, portamilioni di giapponesi e di turisti nei parchi cittadini e nelle lande della campagna per ammirare tale bellezza.

    Le feste per l'hanami vanno oltre la riflessione, diventano dei momenti d'incontro e per l'occasione ci sono dei party

    All'aperto che possono consistere in un semplice picnic o in una festa con balli, musiche e intrattenimento. La sera l'hanami cambia nome e diventa Yazakura, la notte del ciliegio: per continuare i festeggiamenti fino a tardi alla luce delle tradizionali lanterne di carta colorate giapponesi. Molte persone portano i cibi da casa: onigiri (polpette di riso) e zuppa di miso. La vera attrazione culinaria sono i cibi creati per l'occasione: mochi e dango con fiori di ciliegio o la birra Asahi che propone una versione al ciliegio per i loro prodotti di punta. Tutti questi prodotti sono creati apposta per questa festa e, di conseguenza, sono tutti in edizione limitata. L'hanami è praticato in modo più organizzato e vistoso nei grandi centri urbani, infatti a Tokyo, ogni anno, passano più di 10 milioni di visitatori e molti di essi partecipano all'hanami.

    I fiori di ciliegio nel mondo:

    • L'hanami sebbene sia una tradizione giapponese, oggi si
    festeggia in varie parti del mondo. Il ciliegio è un albero versatile e le persone si radunano in occasione della sua fioritura anche in Italia a Roma, in Finlandia a Helsinki, in Danimarca a Copenaghen, in Spagna a Valle del Jerte in Estremadura e in diversi Stati degli USA (Brooklyn e Washington D.C). I ciliegi dell'Eur di Roma e quelli di Washington DC sono stati in gran parte donati dal Giappone all'Italia e agli Stati Uniti durante il secolo scorso, come segno di pace fra nazioni. QUANDO FIORISCONO I CILIEGI La fioritura avviene in periodi diversi secondo la latitudine, ma si concentra tendenzialmente verso aprile nella maggior parte dell'arcipelago (ultima settimana di marzo e prime due di aprile). Tale fenomeno avviene in coincidenza con l'inizio delle scuole e dell'anno fiscale giapponese: un vero periodo di "rinascita" in molte attività quotidiane. Per comodità, data la grande varietà di ciliegi presenti in Giappone,per i periodi di fioritura si preferisce fare riferimento alla varietà di sakura nota come il Somei Yoshino, la più diffusa in tutto il Paese. Statisticamente, la prima città in cui si possono ammirare i sakura è Naha, nella parte meridionale dell'isola di Okinawa. Qui i sakura della varietà kanhizakura iniziano a sbocciare dopo metà gennaio e arrivano alla piena fioritura all'inizio di febbraio. Le ultime località in cui la fioritura dei ciliegi arriva a compimento sono quelle a nord, come Sapporo, nell'isola più settentrionale dell'arcipelago: qui la piena fioritura si ha all'inizio di maggio. I LUOGHI DOVE POTER AMMIRARE L'HANAMI Parco Ueno a Tokyo: Nella zona centrale, dove si trova la capitale a Tokyo, in occasione dell'hanami, si può godere di uno spettacolo da dieci milioni di visitatori all'anno. In questo luogo, la fioritura arriva fra fine marzo e inizio aprile e si

    Festeggia tradizionalmente nel parco Ueno Onshi, decorato da migliaia di ciliegi giovani e antichi, ma la fioritura si può ammirare anche al Shinjuku-Gyoen National Garden, dove si tiene uno degli hanamiparty più suggestivi del Giappone.

    Fiume Urui, Monte Fuji:

    • La lunga passeggiata sul fiume Urui (潤井川) offre la possibilità di fotografare la fioritura dei ciliegi con il Monte Fuji sullo sfondo. Esso è uno dei luoghi preferiti dai fotografi nella stagione dell'hanami. Il sentiero panoramico è poco distante dal Ponte Ryuganbuchi, raggiungibile a piedi dalla stazione JR Iriyamase Station.

    Tetesugaku no michi a Kyoto:

    • Lo stesso periodo di fioritura si ha anche a Kyoto meta imperdibile per un tour del Giappone. La Passeggiata del Filosofo (Tetesugaku no michi, vicino al 哲学の路), tempio Ginkakuji, è un sentiero pavimentato in pietra che conduce sino al tempio Nanzenji. Ogni anno questo luogo attrae milioni di visitatori ed è

    In assoluto il posto migliore dove osservare la fioritura dei ciliegi (hanami) in tutto il Giappone. Lungo il percorso ci sono più di 500 ciliegi rosa che fiancheggiano il canale principale e numerosi templi di piccole dimensioni.

    12

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
14 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher meli.tulipano di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Antropologia culturale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Accademia di belle arti Santagiulia o del prof Casella Anna.