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SC RC
Secondo Pavlov il condizionamento è dovuto allo stabilirsi di una
associazione tra lo stimolo (inizialmente neutro) e la risposta di salivazione
(inizialmente non condizionata)
Attraverso questa procedura di associazione lo stimolo neutro diventa
•
uno stimolo condizionato in grado di produrre la salivazione come risposta
condizionata
Leggi del condizionamento classico 24
Estinzione
Si continua a presentare lo stimolo condizionato ma non lo stimolo
•
incondizionato: la risposta condizionata perde di intensità fino a sparire
Recupero spontaneo
Dopo l’estinzione la risposta incondizionata tende a riapparire anche se
•
non viene presentato alcuno stimolo condizionato
Generalizzazione
Dopo il condizionamento, il comportamento condizionato viene
•
prodotto in risposta a stimoli simili allo SC
Il cane che ha imparato a salivare all’accensione di una luce gialla
•
saliverà anche se la luce è bianca
Discriminazione
Tramite la procedura di condizionamento l’animale può apprendere a
•
non rispondere a stimoli simili allo SC pur continuando a rispondere allo SC
stesso Una luce rossa è presentata e seguita dallo SI; si stabilisce un
•
condizionamento
Una luce blu è presentata ma non seguita dallo SI; si osserva una
•
graduale estinzione della risposta di salivazione alla luce blu ma non alla luce
rossa
Il condizionamento operante
Differenza tra condizionamento classico e operante
nel condizionamento classico la risposta condizionata è simile alla
•
risposta evocata da uno stimolo incondizionato
nel condizionamento operante si possono apprendere anche
•
comportamenti che non sono collegati a stimoli incondizionati riconosciuti
comportamento operante = il comportamento agisce sull’ambiente per
produrre un determinato effetto
Thorndike propose una legge che è alla base del condizionamento operante 25
Legge dell’effetto
lo stabilirsi di legami associativi tra stimolo e risposta dipende dagli
•
effetti che seguono la risposta
La gabbia di Thorndike
Un gatto affamato chiuso in una gabbia compie dei movimenti alla cieca
•
e fornisce sia risposte errate sia giuste (= premere una leva che consente di
uscire dalla gabbia)
L’associazione tra stimolo (leva) e risposta (agire sulla leva) si
•
stabilisce solo se la risposta ha un effetto sull’animale
Skinner fu il principale teorico del condizionamento operante
La Skinner box
Un animale viene messo in una scatola in cui è presente una leva
• L’atto di premere la leva (dapprima casualmente) diventa più frequente
•
se premendola l’animale ottiene una ricompensa (cibo)
Se l’agire sulla leva non porta alla erogazione di cibo il comportamento
•
del premere la leva non è più frequente di altri comportamenti
E’ possibile istituire una discriminazione fornendo il cibo se la leva
•
viene abbassata dall’animale quando per es. una luce è accesa (stimolo
discriminativo)
Il principio chiave per spiegare questo fenomeno è il rinforzo
Rinforzo = conseguenza positiva che produce un aumento del comportamento
I rinforzi possono essere positivi o negativi
• Un rinforzo positivo è un evento che viene aggiunto a una situazione
• Un rinforzo negativo è un evento che viene eliminato da una situazione
• In entrambi i casi la probabilità che un certo stimolo provochi una data
•
risposta viene aumentata
Bisogna evitare di confondere il rinforzo negativo con la punizione
• un rinforzo negativo è un evento il cui mancato verificarsi aumenta la
probabilità che uno stimolo provochi una risposta; una punizione è un evento
il cui verificarsi diminuisce la probabilità che uno stimolo provochi una
risposta
Piani di rinforzo 26
Un rinforzo continuo (= il cibo viene erogato ogni volta che l’animale
•
preme la leva) produce un apprendimento molto rapido ma anche una rapida
estinzione
Rinforzo parziale
• Intervallo fisso (il rinforzo si presenta a intervalli costanti nel tempo)
Intervallo variabile (il rinforzo si presenta a intervalli variabili nel
tempo)
Rapporto fisso (il rinforzo si presenta dopo un numero stabilito di
risposte)
Rapporto variabile (il numero di risposte fornite tra un rinforzo e l’altro
varia) I vari piani di rinforzo hanno differenti effetti sull’apprendimento
•
L’apprendimento verbale
Secondo Skinner il linguaggio è un insieme complesso di risposte operanti
create in un bambino da genitori, insegnanti ecc.
Esempio
In che modo il bambino impara a dire “gatto” quando ne vede uno?
Il gatto è lo stimolo discriminativo che controlla l’emissione della
•
parola “gatto”
Se il bambino dice “gatto” questo comportamento viene rinforzato dai
•
genitori
L’interazione tra stimoli discriminativi e rinforzi permette al bambino
•
di imparare a denominare gli oggetti
Questa concezione è stata criticata con vari argomenti da Chomsky
Non permette di spiegare gli ipercorrettismi (forme errate che seguono
•
una regola corretta, per es. “dicete” invece di “dite”)
Non permette di spiegare la possibilità delle lingue di generare un
•
numero infinito di frasi
Come spiegare il processo di apprendimento
Teorie meccanicistiche 27
Vi è una connessione diretta e automatica simile a un riflesso tra
•
stimolo e risposta; non vi sono rappresentazioni interne
Teorie cognitiviste
Vi è la mediazione di rappresentazioni mentali (per es. aspettative)
•
L’apprendimento per segnali
Tolman fu uno dei primi a sostenere che l’apprendimento consiste nella
modifica di processi di conoscenza non osservabili
Il ratto che trova la strada per il cibo in un labirinto non apprende
•
semplicemente una sequenza di risposte, ma una serie di segnali che
definiscono sequenze temporali
il segnale è definibile come l’aspettativa che uno stimolo sarà seguito
•
da un altro in una particolare situazione
Interpretazione cognitiva dei processi di condizionamento
Nell’uomo si può avere una risposta condizionata senza accoppiare SI e SN
A questo scopo basta informare la persona dell’associazione
•
Analogamente il condizionamento non si manifesta se istruzioni verbali
mascherano la relazione tra SN e SI
Associando un suono a un soffio d’aria una persona può essere
•
condizionata a sbattere le palpebre quando sente un suono
Se però alla persona si dice che il soffio non ha alcun collegamento con
•
il suono non si ha condizionamento
Questi fenomeni si possono spiegare assumendo che la variabile critica sia la
creazione di una rappresentazione mentale
Rescorla ha dimostrato sperimentalmente che nel condizionamento classico
l’individuo deve necessariamente acquisire informazione perché ci sia
apprendimento 28
Un gruppo di animali cui viene somministrata una scossa elettrica per
•
20 volte, ogni volta preceduta da un suono, acquisisce una risposta di paura
Un secondo gruppo di animali cui viene somministrata una scossa per
•
40 volte, 20 volte preceduta dal suono e 20 no, non acquisisce la risposta di
paura La teoria del condizionamento classico predice lo stesso livello di
•
apprendimento: SN precede SI lo stesso numero di volte
Gli animali invece apprendono la risposta solo quando lo stimolo funge
•
da segnale, cioè permette di predire la scossa
CAPITOLO 12 - LINGUE E LINGUAGGIO
Qual è la differenza tra le lingue e il linguaggio?
Il linguaggio è la facoltà mentale che permette agli esseri umani di usare una
o più lingue per comunicare
Una lingua è un prodotto sociale e storico
Le lingue nascono e mutano nel tempo (e possono anche morire)
•
La struttura delle lingue
Quali sono le caratteristiche che tutte le lingue hanno in comune?
Secondo Saussure ogni lingua è un sistema di suoni dotati di significato
Quali sono i “pezzi” di cui è costituito un sistema linguistico? 29
Ogni lingua possiede un sistema fonologico, cioè un insieme di suoni o
•
fonemi (per es. /a/ o /p/)
Stringhe di fonemi formano i morfemi, cioè le unità linguistiche più
•
piccole dotate di significato (per es. tavol-)
Composizioni di morfemi formano le parole (per es. tavol- più il
•
suffisso -o), che costituiscono il lessico di una lingua
Non c’è relazione intrinseca tra suono e significato delle parole
(arbitrarietà delle lingue)
Le parole si combinano in sintagmi (per es. il tavolo rosso), che sono le
•
parti di cui sono composte le frasi (il tavolo rosso è rotto)
Il modo in cui le parole si combinano in frasi è determinato dalle regole
•
della sintassi
Quali sono le caratteristiche della sintassi?
• carattere gerarchico delle strutture sintattiche delle frasi
Ricorsività, cioè possibilità di includere una frase nell’altra, iterando, in
teoria, tale procedimento all’infinito
in pratica la memoria a breve termine pone dei limiti
Due assunzioni sulla conoscenza linguistica
La conoscenza delle regole di una lingua è implicita (le persone di
•
norma non sono in grado di descrivere o rendere esplicite le regole
linguistiche che usano)
Il linguaggio è una facoltà autonoma nel sistema mentale umano, che si
•
sviluppa e può essere danneggiata indipendentemente da altre facoltà
Queste due concezioni sono sostenute da Chomsky (che le riferisce in
•
particolare alla competenza sintattica)
La seconda assunzione diverge da altre importanti posizioni come
•
quella di Piaget
secondo Piaget il linguaggio si sviluppa assieme alla più generale
capacità simbolica e di astrazione del bambino 30
Lo sviluppo del linguaggio
Le tappe principali dello sviluppo del linguaggio
Primi mesi: suoni simili ai suoni linguistici
• 10-12 mesi: prime parole
• Quando il vocabolario ha raggiunto le 50-100 parole emergono le prime
•
combinazioni di parole
A tre anni il bambino conosce già le strutture fondamentali della lingua
•
Quali sono le condizioni dell’apprendimento del linguaggio?
Ipotesi innatista (Chomsky)
Il bam