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NEL CASO DI CONTRASTO TRA CRITERIO GERARCHICO E CRITERIO TEMPORALE IN GENERE PREVALE: il criterio gerarchico

NEL CONCETTO DI CITTADINANZA IN SENSO ORIZZONTALE: Emerge il rapporto tra membri di una comunità politica con soggetti estranei ad essa

DESCRITTIVO DELLA COSTITUZIONE INTESA COME NORMA LA COSTITUZIONE NEL MODELLO È INTESA COME Un insieme di regole giuridiche positive, ritenute superiori rispetto a tutte le altre

NEL MODELLO "PRECETTIVO DELLA COSTITUZIONE INTESA COME ORDINE" LA COSTITUZIONE È INTESA COME Un ordine della società che genera norme

NEL PENSIERO DI DUNS SCOTO L'AMORE DIVINO: permette alla potentia absoluta dei di non negare la potentia ordinata dei

NEL PENSIERO DI SAMUEL PUFERNDORF LA SOCIALITAS: favorisce la stipula del contratto sociale

NEL PROCESSO DI NORIMBERGA È POSSIBILE INDIVIDUARE NELL'ACCUSA UNA POSIZIONE DI MATRICE GIUSNATURALISTICA E NELLA DIFESA UNA POSIZIONE GIUSPOSITIVISTA PERCHÉ:

La difesa invocava le leggi vigenti mentre l'accusa si rifaceva alla violazione di principi morali. NEL TEMA DEL RICONOSCIMENTO: Il soggetto esiste socialmente in quanto riconosce l'altro e ne è riconosciuto. NELLA "TEORIA PURA DEL DIRITTO" IL DIRITTO SOGGETTIVO È: il diritto oggettivo stesso rivolto ad un soggetto concreto. NELLA CONCEZIONE DI K. OLIVECRONA IL DIRITTO SOGGETTIVO È: un potere immaginario. NELLA DISTINZIONE CHE WEBER OPERA TRA POTERE E AUTORITÀ, IL POTERE LEGALE-RAZIONALE È LEGITTIMATO da un consenso formale e procedurale. NELLA DISTINZIONE OPERATA DA BOBBIO TRA GIUSPOSITIVISMO COME IDEOLOGIA, COME TEORIA E COME METODO, PER GIUSPOSITIVISMO COME IDEOLOGIA S'INTENDE: il richiamo al diritto effettivo, indipendentemente da qualsiasi principio. NELLA PROSPETTIVA DELLO STUDIOSO SOVIETICO VYGOSTKIJ IL LINGUAGGIO: organizza le diverse rappresentazioni della realtà. NELLA PROSPETTIVA PRESCELTA DI CITTADINANZA: I diritti, qualeche sia il loro fondamento, sono rapportati ad un soggetto operante entro un ordine determinato NELLA RI-DEFINIZIONE DEL CONCETTO DI CITTADINANZA A LEGGE SPECIALE: E' importante precisare che la cittadinanza considera "tutti" i diritti dei soggetti ma non li prende in considerazione sotto "tutti" i punti di vista NELLA SECONDA EDIZIONE DELLA DOTTRINA PURA (1960), A DISTANZA DI 15 ANNI, KELSEN nel regolare l'uso della forza regolando le relazioni SOSTIENE CHE LA FUNZIONE DEL DIRITTO CONSISTE: tra Stati e assicurando uno Stato di pace; NELLA TEORIA LOCKIANA: La divisione dei beni e il diritto di proprietà nascono dal lavoro NELLA TEORIA SISTEMICA L'ORDINAMENTO GIURIDICO FUNZIONA SOLO SE: chi lo riconosce prende parte alla formazione delle leggi NELL'ATTIVITÀ INTERPRETATIVA IL PRIMO SIGNIFICATO DA ATTRIBUIRE ALLA LEGGE È: quello fatto palese dal significato proprio delle parole. NELLE CONCEZIONI FORMALI L'AUTORITÀ TRAE LA SUA
  1. LEGITTIMAZIONE: dalla relazione che lalega a chi obbedisce e che è fondata sull'accordo su regole e procedure;
  2. NELLE CONCEZIONI SOSTANZIALI L'AUTORITÀ TRAE LA SUA LEGITTIMAZIONE DALLA: sua capacità di perseguire il bene comune;
  3. DELL'ARGOMENTAZIONE IL RUOLO PARTECIPATIVO DEI CITTADINI È NELLE TEORIE FONDAMENTALE PERCHÉ ESSI: sono i veri artefici delle costruzioni narrative normative e sociali;
  4. NELLO STATO COSTITUZIONALE LA COSTITUZIONE ASSUME IL DELICATO COMPITO DI: Unificare ed armonizzare tutte le forze sociali;
  5. NELLO STATO DI DIRITTO, CHE SI AFFERMA SOLTANTO A PARTIRE DAL XIX SECOLO, L'AUTORITÀ È COSTITUITA: attraverso un atto di conferimento regolato da norme e procedure;
  6. NONOSTANTE LA SIGNIFICATIVITÀ STORICA E FILOSOFICA DEL PROCESSO DI NORIMBERGA, l'aver violato il principio della irretroattività della legge penale;
  7. NORBERTO BOBBIO DEFINISCE
ARGOMENTAZIONE COME: lo studio metodico delle buone ragioni con cui gli uomini parlano e discutono; RICOEUR PARLA DEL CD. "PARADOSSO DELL'AUTORITÀ", INTENDENDO CON ESSO: PAUL che l'autorità, pur esprimendo un potere, ha bisogno di essere legittimata; PER "ANALOGIA IURIS" SI INTENDE: Il ricorso ai principi generali del diritto PER "COSTITUZIONALISMO" STRICTISSIMU SENSU, TROPER INTENDE CHE PER PERSEGUIRE I PRINCIPI COSTITUZIONALI È: Necessario prevedere un cd. Controllo di costituzionalità sulle leggi PER AFFERMARE L'ESISTENZA DI UNA NORMA È NECESSARIO ACCERTARE CHE: il comportamento uniformemente ripetuto è considerato come criterio di condotta e le deviazioni errori L'aver voluto subordinare ogni condotta, PER ALEXY I PRINCIPI SI DISTINGUONO DAI VALORI PERCHÉ: forza politica, potere ed istituzione alla legge l'applicazione si riferisce ad un momento PER ALEXY I PRINCIPI SI

DISTINGUONO DAI VALORI PERCHÉ: successivo all’interpretazione;

PER ARISTOTELE UN COMPORTAMENTO È GIUSTO QUANDO Si colloca a metà tra il compiere e il supportare un’ingiuria l’uomo che si preoccupa delle effettive conseguenze del diritto

PER BAD MAN HOLEMS INTENDE: conseguenze del diritto

PER COMPRENDERE IL DIRITTO È NECESSARIO GUARDARE: Al comportamento passato, presente e al prevedibile comportamento futuro dei giudici

PER DIRITTO NATURALE TOMMASO D’AQUINO INTENDE La partecipazione della ragione umana alla volontà divina

PER ERMENEUTICA S’INTENDE: un processo interpretativo di cui l’interprete diventa parte integrante e irrinunciabile;

PER FORZA PRESCRITTIVA SI INTENDE: la capacità della norma di modificare il comportamento del destinatario della sanzione

PER GIUSTO [DIKAION] I GRECI INTENDEVANO una legge che ponesse il diritto giusto

PER HAURIOU IL DIRITTO E LO STATO, COME LE ALTRE ASSOCIAZIONI, SONO ISTITUZIONI INTESE COME: corpi sociali

paragonabili a veri e propri corpi;
PER I GIUSREALISTI AMERICANI I GIUDICI sono costruttori di diritto;
PER I GIUSREALISTI AMERICANI IL DIRITTO RISIEDE: nelle decisioni dei giudici e delle corti;
PER INTERPRETIVE COMMUNITY S'INTENDE una comunità interpretativa che, condividendo valori e prassi comuni, produce il diritto;
PER KARL OLIVECRONA IL DIRITTO È: una realtà presente nelle menti umane solo come idea;
PER KAUFMANN LA COSCIENZA RAPPRESENTA un possibile criterio di validità del diritto;
PER KAUFMANN LA COSCIENZA RAPPRESENTA: l'impiego della forza per reagire a comportamenti dannosi;
PER KAUFMANN LA COSCIENZA RAPPRESENTA: assicura a tutti gli uomini i diritti fondamentali;
PER KAUFMANN LA COSCIENZA RAPPRESENTA: un insieme di norme valide di uno Stato;
PER KAUFMANN LA COSCIENZA RAPPRESENTA: un possibile criterio di validità del diritto;
PER KELSEN LA GIUSTIZIA È IRRAZIONALE PERCHÉ: è impossibile fondare norme che definiscano in.

viaassoluta ciò che è giusto;

PER KELSEN LA NORMA È GIURIDICA se regola il comportamento umano applicando sanzioni;

PER KELSEN LA PACE SOCIALE SI OTTIENE MEDIANTE: l'organizzazione di un impianto coercitivo;

PER KELSEN LA VERA "FUNZIONE" DEL DIRITTO CONSISTE: nel garantire la "pace sociale";

PER KELSEN UN COMPORTAMENTO È "GIUSTO" QUANDO: corrisponde ad un ordine che vale come "giusto";

PER L'ISTITUZIONALISMO sono fenomeni sociali informali che originano processi giuridici di istituzionalizzazione è inteso come "essere" e non come "dover essere", non esiste l'obbligo ma solo;

PER OLIVECRONA IL DIRITTO: l'idea di esso;

PER ORDINE POLITICO- GIURIDICO SI INTENDE: Una forma di organizzazione politica, quale lo Stato;

PER PRINCIPIO DI EFFETTIVITÀ S'INTENDE: il potere dell'ordinamento che "esiste" e che, nel complesso,

è“osservato”;PER PRINCIPIO DI LEGALITÀ, S’INTENDE una caratteristica dello Stato di diritto consistente nel regolare tutto con la leggePER ROSS ESISTE UNA GIUSTIZIA relativa;PER SITUAZIONE DI INDIFFERENZA TRA GLI ORDINAMENTI SI INTENDE: Che un ordinamento considera lecito ciò che in un altro è obbligatorioPER UNA MAGGIORE TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI È NECESSARIO CHE L’UNIVERSALISMO GIURIDICO SIA CONIUGATO CON QUELLO MORALE PERCHÉ: l’universalismo morale consente il riconoscimento della libertà comunicativa dell’altro;PERELMAN DISTINGUE TRA ARGOMENTAZIONE E DIMOSTRAZIONE SOSTENENDO CHE: la dimostrazione consiste in una mera deduzione logica;PLATONE INTENDE LA GIUSTIZIA COME: ciò che lo Stato considera legale e che sta al di sopra della verità;QUANDO HABERMAS PARLA DI “INCLUSIONE DELL’ALTRO” INTENDE: aprire a tutti gli individui presenti sul territorio i confini di ogni comunità,

anche a chi non si riconosce nella comunità. R. VON JHERING RITIENE CHE IL LINGUAGGIO GIURIDICO DEBBA ESSERE accessibile e chiaro ROBERT ALEXY E JURGEN HABERMAS INTENDONO LA GIUSTIZIA COME PROCEDURA PERCHÉ È SULL'IDEA CHE BASATA Gli individui possano partecipare ai procedimenti decisionali e di produzione normativa ROSS DEFINISCE L'UGUAGLIANZA COME: equa distribuzione dei vantaggi e svantaggi, tenendo conto dei diversi status; della sentenza non c'è una norma ma una ROSS DISTINGUE TRA NORME E REGOLE NEL SENSO CHE: prima regola astratta ed impersonale; SANTI ROMANO NON CONSIDERA L'EFFETTIVITÀ ALLA MANIERA KELSENIANA NEL SENSO CHE: non spiega il modo in cui il diritto indirizza il comportamento degli individui, SECONDO ALCUNI STUDIOSI IL PROCESSO DI NORIMBERGA FU ANCHE UN TENTATIVO DI "GIUSTIZIARE" LO STESSO POSITIVISMO GIURIDICO COME "IDEOLOGIA" PERCHÉ: gli orrori nazisti non erano stati denunciati dai coloro iquali praticavano il giuspositivismo come ideologiaSECONDO BOBBIO IL PROBLEMA DEL FONDAMENTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI È DI TIPO GIURIDICO E NON FILOSOFICO PERCHÉ: ciò che realmente conta è la tutela dei diritti fondamentali;SECONDO BOBBIO SI PASSA DA UNA CONCEZIONE STRUTTURALISTICA AD UNA STRUTTURAL-FUNZIONALISTICA QUANDO: lo Stato non si limita a controllare lo sviluppo economico ma lo dirige;SECONDO CATANIA PER FUNZIONE PROMOZIONALE DEL DIRITTO S’INTENDE: uno Stato che diventa anche assistenziale;SECONDO DWORKIN E ALEXY LA NORMA È UN PRECETTO DEFINITIVO PERCHÉ: Presenta una fattispecie definita che ne fissa le condizioni di applicabilitàSECONDO FASSÒ, LA TEORIA DI SANTI ROMANO PRESENTA DELLE INEVITABILI LACUNE riesce a fornire una definizione esauriente del concetto di “istituzione”, LADDOVE: nonSECONDO GOETHE E DIDEROT IL LINGUAGGIO GIURIDICO: è poco comprensibile e manca di
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A.A. 2022-2023
15 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gherezzino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Petrillo Francesco.