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DATA OPERAZIONE QUANTITA’ PREZZO
15/3 Acquisto 100 100
5/5 Vendita 30
20/5 Acquisto 40 110
30/6 Vendita 70
30/10 Acquisto 90 120
18/11 Vendita 50
1- Qual è il valore della RF ipotizzando che:
Per la determinazione del flusso di costi è utilizzato il metodo
- FIFO;
- Il valore netto di realizzo unitario è de 125€.
Qual è la rappresentazione negli schemi SP e CE?
2-
Per svolgere questo esercizio bisogna innanzitutto capire cosa è il FIFO: è
un acronimo che sta per First in first out. Quindi le prime merci che
entrano in magazzino, saranno le prime ad uscire, e cioè ad essere
vendute.
Ripetiamo la tabella iniziale aggiungendo anche le 50unità ancora
presenti in magazzino:
DATA OPERAZIONE QUANTITA’ PREZZO
rimanenza rimanenza 50 90
15/3 Acquisto 100 100
5/5 Vendita 30
20/5 Acquisto 40 110
30/6 Vendita 70
30/10 Acquisto 90 120
18/11 Vendita 50
Analizziamo la tabella. La prime voci, rimanenza e acquisto del 15/3, non
ci interessano, a noi interessa la vendita del 5/5. Vendiamo 30 unità, ma
queste 30 unità dove le prendiamo? Alla rimanenza di 50 o dagli altri
acquisti che abbiamo fatto? Seguendo il principio “first in first out”
bisogna vendere le prime(IN ORDINE CRONOLOGICO) merci che
sono presenti in magazzino, quindi le 30 unità da vendere le prendiamo
alle 50 unità di rimanenza e le venderemo al prezzo di 90€( prezzo
unitario delle 50 unità di rimanenza). Aggiorniamo quindi le voci della
tabella:
DATA OPERAZIONE QUANTITA’ PREZZO
rimanenza rimanenza 50-30=20 90
(togliamo le 30
che abbiamo
venduto)
15/3 Acquisto 100 100
5/5 Vendita 30 90
Adesso passiamo alla vendita successiva, quella del 30/6. Dobbiamo
vendere 70 unità e dove le prendiamo? Dobbiamo rispettare sempre il
principio del FIFO, quindi 20 unità (delle 70 che dobbiamo vendere) le
prendiamo dalle 20 che ci sono rimaste della rimanenza iniziale di 50, le
altre 50 unità (dei 70 da vendere), poiché la rimanenza è esaurita,
dobbiamo attingere alle prime merci disponibili in ordine cronologico e
cioè l’acquisto di 100 del 15/3. Quindi le altre 50 unità da vendere le
prendiamo dalle 100. Aggiorniamo quindi la tabella:
DATA OPERAZIONE QUANTITA’ PREZZO
rimanenza rimanenza 20-20=0 90
(togliamo le 20 che
abbiamo venduto)
15/3 Acquisto 100-50=50 100
5/5 Vendita 30 90
20/5 Acquisto 40 110
30/6 Vendita 70=(20x90€)x(50x100€)
Adesso passiamo all’ultima vendita. Dobbiamo vendere 50 unità che
andremo a prendere (sempre rispettando il principio del FIFO) alle 50
unità rimaste dell’acquisto di 100 fatto in data 15/3.quindi venderemo 50
unità al prezzo di 100€.
Aggiorniamo la tabella
DATA OPERAZIONE QUANTITA’ PREZZO
rimanenza rimanenza 50-30=20 90
20-20=0
15/3 Acquisto 100-50=50 100
50-50=0
5/5 Vendita 30
20/5 Acquisto 40 110
30/6 Vendita 70=(20x90€)x(50x100€)
30/10 Acquisto 90 120
18/11 Vendita 50 100
Adesso dobbiamo calcolare:
-quante merci ci sono rimaste in magazzino, contando ovviamente solo gli
acquisti e non le quantità vendute;
- qual è il valore delle merci rimaste in magazzino, che si ottiene
moltiplicando il numero della merce per il costo unitario e poi facendo la
domma algebrica tra il valore delle vendite e quello degli acquisti.
Facciamo nuovamente la tabella: VALORE FINALE
DATA OPERAZIONE QUANTITA’ PREZZO
rimanenza 0 90 50x90€=4500
rimanenza
15/3 Acquisto 0 100 50x100€=10000
5/5 Vendita 30 90 30x90€=2700
20/5 Acquisto 40 110 40x110=4400
30/6 Vendita 70=(20x90€)+(50x100€) 20x90€=1800+
50x100=5000
Totale 6800
30/10 Acquisto 90 120 90x120€=10800
18/11 Vendita 50 100 50x100€=5000
Quantità merci 130 valore delle rimanenze 15200€
rimaste finali
La quantità delle merci rimaste è dato da 90+40= 130
Il valore delle rimanenze finali è dato dalla somma algebrica tra acquisti e
vendi e cioè:
(4500+10000+4400+10800)-(27000+6800+5000)= 29700-14500=15200
Adesso calcoliamo il VALORE NETTO DI REALIZZO, che si calcola
moltiplicando la quantità di merci rimanenti e il valore netto di realizzo
unitario( in questo caso 125€ indicato nella consegna dell’esercizio)
Quindi:
VNR( 125X130)=16250
PASSIAMO ORA ALLE SCRITTURE CONTABILI:
rimanenze finali 15200
merci c/rimanenze finali 15200
Mentre nello stato patrimoniale avremo
ATTIVO PASSIVO
Rimanenze merci 15200
ESERCIZIO 2
Alla fine dell’esercizio in magazzino vi sono merci per 3000 unità del solo
bene “X”. All’inizio delle esercizio sono presenti in magazzino 1500 unità
del bene “X” acquistate al costo unitario di 500€. Gli acquisti durante
l’anno sono stati:
Marzo: 500 unità al costo unitario di 550€
600€
Giugno: 1000 unità al costo unitario di
Ottobre: 2000 unità al costo unitario di 500€
novembre: 800 unità al costo unitario di 450€
Individuare il valore delle rimanenze finali dell’esercizio tenendo conto
che il metodo di individuazione del costo è quello del FIFO e che il valore
di realizzo unitario è pari a 650. Effettuare inoltre le scritture di
rilevazione delle rimanenze finale ed evidenziare la rappresentazione
negli schemi del bilancio.
In questo esercizio dobbiamo individuare le 3000 unità rimanenti, cioè
dobbiamo capire queste unità da cosa sono formate e quanto valgono. Il
FIFO ci dice che le prime merci che entrano sono le merci che vengono
vendute per prime, quindi per individuare le rimanenze finali dobbiamo
guardare agli ultimi acquisti fatti (poiché le merci acquistate a Marzo
sono state le prime ad essere vendute)
Quindi le 3000 unità rimanenti sono formate da:
- 800 (acquisto di Novembre)
- 2000( acquisto di Ottobre)
200 (appartengo all’acquisto di 1000 di giugno. Noi ne prendiamo
- solo 200 perché sono le unità che ci servono per raggiungere le
3000 unità delle rimanenze finali)
Sommando queste quantità, 800+2000+200 avremo 3000 che
corrisponde alla rimanenza finale del bene X indicato nell’esercizio.
Adesso dobbiamo calcolare il valore di queste unità e lo faremo
moltiplicando il numero di unità con il costo unitario. Quindi:
800x450=36000
2000x500=1000000
200x600=120000
3600+1000000+120000= 1480000 che rappresenta il valore delle
rimanenze finali.
Moltiplicando le rimanenze iniziale per il costo unitario si avrà il valore
delle rimanenze iniziali: 1500x500=750000
Adesso facciamo (valore rimanenze finali)1480000-750000(valore
rimanenze iniziali)= 730000 che corrisponde alla variazione delle
rimanenze.
Ora che abbiamo tutti i dati, possiamo passare alle scritture:
merci 1480000
merci c/rimanenze finali 1480000
Nello STATO PATRIMONIALE avremo
ATTIVO PASSIVO
Rimanenze merci 1480000